Berlino [messaggio #12295] |
lun, 14 febbraio 2011 09:46 |
egmontXYZ Messaggi: 470 Registrato: novembre 2010 |
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Cari amici,
sono stato alcuni giorni fa a Berlino, alla Staatsoper, per vedere
l'Antigona di Traetta, diretta da René Jacobs a capo dell' Akademie für
Alte Musik Berlin.
L'opera, causa lavori di restauro alla Staatsoper Unter den Linden, è
stata allestita allo Schillertheater, utilizzato provvisoriamente per la
stagione: devo confessare che mai in vita mia ho sentito un'acustica più
misera di questo teatro, il cui interno è peraltro esteticamente
altrettanto sconfortante.
Inghiottito questo boccone, a cui si è aggiunta la triste constatazione
dell'aver fatto migliaia di chilometri per andare a sentire quello che è
patrimonio italiano (e che ovviamente l'Italia tratta con vergognosa
indifferenza, mentre i Tedeschi ci fanno il favore di restituire
civilmente alla Storia dell'Arte); inghiottito il boccone, dicevo,
l'evento è stato di quelli che si ricordano per tutta la vita.
Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito per tutte e quattro le
rappresentazioni; orchestrali e cantanti erano esaltatissimi; li vedevi
radiosi in volto e davvero fagocitati dalla parte che interpretavano.
Jacobs ha parlato dell'Antigona come dell'opera più importante subito
prima di Mozart, ribadendone la bellezza non inferiore a quella delle
opere di Gluck.
Tutte cose in Italia ben note e, ovviamente, massimamente valorizzate.
Durante lo spettacolo si è creata quella condizione tipica delle
rappresentazioni eccezionali: il pubblico in tre momenti (quelli di
maggior intensità drammaturgica, come la scena di Antigona nella tomba) è
rimasto in un silenzio tombale. Non si udiva non solo un rumore, ma
neanche un respiro. E infatti, ecco cosa scrive uno dei recensori:
From act II on, however, the music increasingly gains expressive power
and, by the end, if you are not touched, you probably dont have a heart.
http://ihearvoices.wordpress.com/2011/02/02/traettas-antigon a-staatsoper-im-schiller-theater-01-02-2011/
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Re: Berlino [messaggio #12307 è una risposta a message #12295] |
lun, 14 febbraio 2011 13:17 |
morgan Messaggi: 30 Registrato: novembre 2010 |
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> Cari amici,
> sono stato alcuni giorni fa a Berlino, alla Staatsoper, per vedere
> l'Antigona di Traetta, (cut)
ma allora, se ti sei spinto fino a Berlino (cosa che ti fa onore) per
vedere una cosa del tutto ignota ai più, potresti spingerti fino a
Colonia, in aprile, per vedere la prima assoluta di una nuova opera,
mai rappresentata prima in forma scenica: "Domenica da Luce" di
Stockhausen
Sonntag aus LICHT va in scena all' Oper Köln il 9 aprile e giorni
seguenti, vedi http://www.operkoeln.com/programm/48643/
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Re: Berlino [messaggio #12310 è una risposta a message #12307] |
lun, 14 febbraio 2011 14:32 |
egmontXYZ Messaggi: 470 Registrato: novembre 2010 |
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morgan ha scritto:
> > Cari amici,
> > sono stato alcuni giorni fa a Berlino, alla Staatsoper, per vedere
> > l'Antigona di Traetta, (cut)
> ma allora, se ti sei spinto fino a Berlino (cosa che ti fa onore) per
> vedere una cosa del tutto ignota ai più,
mi sono spinto fino a Berlino per vedere un capolavoro, non certo per il
gusto della rarità.
potresti spingerti fino a
> Colonia, in aprile, per vedere la prima assoluta di una nuova opera,
> mai rappresentata prima in forma scenica: "Domenica da Luce" di
> Stockhausen
La cosa può essere interessante, sebbene Stockhausen non sia in cima alle
mie preferenze. Come mai la consigli caldamente?
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Re: Berlino [messaggio #12322 è una risposta a message #12310] |
lun, 14 febbraio 2011 16:40 |
morgan Messaggi: 30 Registrato: novembre 2010 |
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> La cosa può essere interessante, sebbene Stockhausen non sia in cima alle
> mie preferenze. Come mai la consigli caldamente?
be', la consiglio perché è una prima rappresentazione assoluta, e non
capita tutti i giorni ...
immagina di essere alla prima del "Fidelio", o di "Tannhauser" :
impossibile, ma forse possiamo rifarci con la musica del nostro tempo
oltretutto la musica di Stockhausen degli ultimi anni, e certi
passaggi del ciclo di Licht in particolare, sono davvero molto
piacevoli; credo che lo spettacolo valga il viaggio
sempre se Stockhausen ti interessa (almeno un po'), questo è ovvio
...e sempre se trovi i biglietti, mi sa che ci stiamo avvicinando al
sold out
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