[UFV] HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE II (Yates, 2011) [messaggio #156576] |
sab, 07 gennaio 2012 09:58 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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non ci ho capito quasi nulla, di tutta la saga cinematografica di Harry
Potter (giuro), ma "sento" che c'è del buono in questi due ultimi
capitoli cinematografici. Forse la prima parte prometteva più di quanto
la seconda mantenga, però il tono plumbeo del racconto e della messa in
scena, la scelta di lavorare per sottrazione (le battaglie e gli
scontri antispettacolari), i silenzi e i sussurri, l'atmosfera luttuosa
che permea la vicenda, la chiusura con gli adulti che accompagnano i
figli alla stazione... interessante e a tratti anche affascinante,
anche se forse non basta a salvare una saga (parlo di quella
cinematografica) sostanzialmente sbagliata, dal successo abbastanza
misterioso, fatta di personaggi appena abbozzati, per lunghi tratti
assai poco "magica" nonostante il profluvio di effetti speciali, dal
racconto stentato, sgangherato, oscuro, per nulla avvincente. Ad ogni
modo, Yates si è dimostrato di gran lunga il miglior regista della
serie. Che personalmente non mi mancherà minimamente, anche se non
dubito che fra 4-5 anni si inventeranno qualcosa, esista o meno un
romanzo cui ispirarsi, per rispolverare la serie e tirarci fuori un
altro paio di miliardi di dollari.
R.
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Re: [UFV] HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE II (Yates, 2011) [messaggio #156578 è una risposta a message #156576] |
sab, 07 gennaio 2012 10:44 |
Angelo Messaggi: 38 Registrato: settembre 2008 |
Member |
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Dopo dura riflessione, Roberto ha scritto :
> non ci ho capito quasi nulla, di tutta la saga cinematografica di Harry
> Potter (giuro), ma "sento" che c'è del buono in questi due ultimi capitoli
> cinematografici. Forse la prima parte prometteva più di quanto la seconda
> mantenga, però il tono plumbeo del racconto e della messa in scena, la scelta
> di lavorare per sottrazione (le battaglie e gli scontri antispettacolari), i
> silenzi e i sussurri, l'atmosfera luttuosa che permea la vicenda, la chiusura
> con gli adulti che accompagnano i figli alla stazione... interessante e a
> tratti anche affascinante, anche se forse non basta a salvare una saga (parlo
> di quella cinematografica) sostanzialmente sbagliata, dal successo abbastanza
> misterioso, fatta di personaggi appena abbozzati, per lunghi tratti assai
> poco "magica" nonostante il profluvio di effetti speciali, dal racconto
> stentato, sgangherato, oscuro, per nulla avvincente. Ad ogni modo, Yates si è
> dimostrato di gran lunga il miglior regista della serie. Che personalmente
> non mi mancherà minimamente, anche se non dubito che fra 4-5 anni si
> inventeranno qualcosa, esista o meno un romanzo cui ispirarsi, per
> rispolverare la serie e tirarci fuori un altro paio di miliardi di dollari.
>
> R.
Sicuramente non siamo davanti a dei capolavori ne letterari ne
cinematografici. Io ho letto i libri e ho visto i film. Li ho trovati
gradevoli e tutto sommato senza pretese (la Rowling per prima è la sua
casa editrice è rimasta sorpresa di questo successo)
Sono libri da leggere sotto l'ombrellone o nella vasca da bagno e i
film sono nati per un pubblico di bambini e via via sono diventati più
orientati ad un pubblico adulto.
Sicuramente gli ultimi capitoli sono stati i migliori della serie.
Il perchè di un successo planetario di tale portata resterà a lungo un
bel mistero
Angelo
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