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Re: Il Giornale - I commenti dei lettori su Santoro [messaggio #137451 è una risposta a message #137409] |
mar, 08 novembre 2011 17:05 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Nel suo scritto precedente, Jake Lamotta ha sostenuto :
> Se facessimo una cooperativa, io ti finanzierei perchè tu fai un prodotto in
> un certo modo e io beneficio sia del fatto che posso comprare quel prodotto
> fatto come piace a me, sia in qualche modo nel ricavo degli utili. Qua gli
> utili, a meno che non consideriamo un utile *il risultato stesso della
> trasmissione*, ovvero i contenuti, che in qualche modo costituiscono un bene
> (perchè muovono la politica, perchè aumentano la consapevolezza e la libertà,
> etc.), gli utili dicevo, continuano a intascarli loro.
appunto. Un film, un libro, un talk-show politico non sono il frutto di
cooperative.
> Si dirà: loro lavorano.
anche questo è discutibile.
R.
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Re: Il Giornale - I commenti dei lettori su Santoro [messaggio #137814 è una risposta a message #137446] |
mer, 09 novembre 2011 09:44 |
Jake Lamotta Messaggi: 102 Registrato: giugno 2011 |
Senior Member |
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"SAP" <sapo68@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1kaf7q5.q1kibmlh0xiwN%sapo68@gmail.com...
>
>> Santoro *per ora* è un editore, che fa la sua raccolta pubblicitaria e
>> sta
>> utilizzando il supporto (che azionariato è senza gli utili?) dei
>> sostenitori
>> solo per legittimare la sua come una operazione democratica si servizio
>> appunto pubblico.
>
> Bisogna sentire la conferenza stampa di presentazione: Santoro ha detto
> esplicitamente che se dovessero esserci degli utili, essi sarebbero
> reinvestiti in ulteriori progetti editoriali.
Al momento la trasmissione è esattamente la stessa dell'anno scorso, al
netto del contraddittorio in studio, infiocchettata da conferenze stampa
come quella che citi tu, piene di buoni propositi. D'altra parte le
conferenze stampa hanno sempre avuto un ruolo importante nella televisione
santoriana, sono sempre state il contrappunto necessario a farla balzare
fuori dalla studio e a trasformarla in argomento politico tout court.
E' da vedere: 1) se riuscirà a confermare tale successo anche quando sarà
svanito l'effetto novità, considerando anche che sarà più difficile
fidelizzare un pubblico su una piattaforma così disgregata. 2) Se per
confermarlo introdurrà gli effettivi elementi di novità promessi in
conferenza stampa. 3) Se l'effettiva libertà acquisita avrà giovato alla
trasmissione.
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