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Home » Cinema » Film » P.T. Anderson: adesso basta, esigo una spiegazione :)
| P.T. Anderson: adesso basta, esigo una spiegazione :) [messaggio #30656] |
mar, 10 maggio 2011 21:17  |
 Carlo news
Messaggi: 7
Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Mi sono guardato Magnoli,a mi sono guardato il petroliere e mi accingo,
su consiglio del NG, a guardare Punch Drunk Love, però, avendo scoperto
che è regista degli altri due summenzionati film, chiedo un chiarimento.
1. Magnolia: a parte alcune belle sequenze (la farmacia, quelli che
cantano), qualcuno mi spiega per favore che c'entrano le rane alla
fine????? E, più in generale, qualcuno mi spiega il senso del film?
Sembra voler mandare un messaggio sul senso della vita, ma, forse per
colpa delle rane, mi è sfuggito. Aiuto!!!
2. Il Petroliere: adoro DD Lewis, ma il petroliere mi ha fatto due
marroni così. Anche qui, qual è il senso? E' la storia di una persona
realmente esistita? Ci sono scene epocali di cui ho perso memoria? Qui
non ho neanche avuto la sensazione di un messaggio, proprio finito il
film è scattato il reset automatico e ricordo solo la scena finale (non
spoilero). Qualcuno mi spiega dove sta la grandezza di questo film?
Proprio non ci sono arrivato, abbiate pazienza
3. PD Love inizia che gli piazzano una pianola sul marciapiede. Perché?
Chi sono? Dalle recensioni che ho letto, mi sembra l'armatura di Wim
Wenders in Il Cielo Sopra Berlino... oppure poi si scopre che ha un
senso? Oppure c'azzecca come le rane?
HELP!!!!!
C.
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| Re: P.T. Anderson: adesso basta, esigo una spiegazione :) [messaggio #30726 è una risposta a message #30670] |
gio, 12 maggio 2011 08:31  |
Carlo news
Messaggi: 7
Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Il 11/05/2011 07:39, Alien ha scritto:
....
> Ti dico solo questo, in PD Love non farti troppe domande sulla storia,
> e` un film di regia, e qui alcuni virtuosismi di Anderson sono
> strepitosi (ma l`hai vista la scena della telefonata?) Ricordo ancora
> quando l`ho visto al cinema. Ero il solo in sala, e in piu` di qualche
> occasione mi sono scappati degli applausi.
> Goditi il film senza troppi patemi...
Ok, ci provo... ma le rane di Magnolia? Chi me le spiega? AIUTO!!!
C. cioè, salvo chiarimenti, non hanno senso neanche come esercizio
stilistico, però mi hanno fatto venire in mente un racconto horror di
King incentrato su rane carnivore che piovono dal celo, consigliatissimo
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| Re: P.T. Anderson: adesso basta, esigo una spiegazione :) [messaggio #30776 è una risposta a message #30726] |
ven, 13 maggio 2011 08:45 |
Alien
Messaggi: 61
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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On 12 Mag, 11:31, Carlo news <ca...@dominomodels.com> wrote:
> Il 11/05/2011 07:39, Alien ha scritto:
> ...
>
> > Ti dico solo questo, in PD Love non farti troppe domande sulla storia,
> > e` un film di regia, e qui alcuni virtuosismi di Anderson sono
> > strepitosi (ma l`hai vista la scena della telefonata?) Ricordo ancora
> > quando l`ho visto al cinema. Ero il solo in sala, e in piu` di qualche
> > occasione mi sono scappati degli applausi.
> > Goditi il film senza troppi patemi...
>
> Ok, ci provo... ma le rane di Magnolia? Chi me le spiega? AIUTO!!!
>
La pioggia di rane e` una sorta di purificazione. Infatti, dopo, le
cose si calpmano le i personaggi acquistano una nuova autocoscenza.
Ricordati che in questo film Anderson-regista fa la parte del
padreterno, osserva, giudica, perdona...E alla fine fa piovere le
rane.....
Ciao,
Loris
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| Re: P.T. Anderson: adesso basta, esigo una spiegazione :) [messaggio #30798 è una risposta a message #30726] |
ven, 13 maggio 2011 15:00 |
Andrea Spacca
Messaggi: 64
Registrato: aprile 2011 |
Member |
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On 12 Mag, 08:31, Carlo news <ca...@dominomodels.com> wrote:
> Ok, ci provo... ma le rane di Magnolia? Chi me le spiega? AIUTO!!!
tutto il film si basa sul presupposto che combinazioni di eventi
incredibili si verifichino regolarmente nella vita delle persone (vedi
il prologo, e il resto della pellicola, appunto ;)).
le rane sono uno di questi, con in piu' un valore risolutivo
all'interno del racconto.
anche se, rispetto al resto delle vicende narrate, altrettanto
improbabili e particolari, il rischio di rottura della sospensione
dell'incredulita' e' molto piu' forte. non a caso anderson, durante la
sequenza, parla direttamente allo spettatore inquadrando una scritta
su un quadretto in casa del presentatore con su scritto "e' successo
davvero".
tornando alla tua domanda iniziale: non credo che anderson volesse
dare un messaggio, sul senso della vita o quant'altro. per come la
vedo parte dal presupposto di cui parlavo, e da li' costruisce il
patto con lo spettatore necessario a raccontare quella serie di storie
intrecciate tra loro.
se il film punta su qualcosa di avvicinabile ad un messaggio/senso, e'
il rivendicare il fascino intrinseco di una certa costruzione degli
eventi.
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