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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #127449 è una risposta a message #127415] |
lun, 10 ottobre 2011 16:54 |
guru79 Messaggi: 93 Registrato: dicembre 2010 |
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Once Upon a Time in IACine <michele_libero@libero.it> wrote:
> Cameron: True Lies (1994) > Titanic (1997)
No, sinceramente, io capisco che ogni paio di occhi vede il mondo a suo
modo, che siamo tutti diversi... True Lies è un bel film, ammetto,
connubio tra divertimento e azione, ti fa passare quei 130 minuti
piacevoli quando proprio fuori piove e hai già fatto tutto nella tua
giornata e ti vuoi divertire un po'...
....ma da qui a dargli del capolavoro ci passa! È ai limiti del'assurdo,
strapieno di cagate, di cui molte dozzinali, becero nel suo americanismo
sfrenato, ma non è nemmeno troppo un difetto; per il resto ha una
fotografica ca daramella candita, da vetrina dei negozi, e la
recitazione è volutamente forzata sulla macchietta.
Dargli del capolavoro è un azzardo!
--
Guru Non coltivate i beni terreni,
non rimarrà niente.
Coltivate l'amore delle persone,
vale più di qualsiasi oro.
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #127629 è una risposta a message #127455] |
mar, 11 ottobre 2011 09:24 |
Once Upon a Time in I Messaggi: 292 Registrato: novembre 2010 |
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On 10 Ott, 17:51, "endrix" <end...@iaciners.org> wrote:
> rober1 (U-N-O) wrote:
> > Davvero impressionante che nessuno si "indigni" per questa, dio che
> > tristezza.
>
> guarda, si stanno leggendo dei deliri che in un ng di cinema dovrebbero
> sollevare una rivolta, mi aspetto da un momento all'altro che qualche idiota
> se ne esca, chessò, con <full metal jacket-eyes wide shut> o <il
> cacciatore-i cancelli del cielo>...
Ehi, allora non mi leggi. Cimino l'ho scritto io, insieme a Cameron
(provocazione).
In effetti m'ero dimenticato Kubrick, ma lì non si tratta di un
capolavaoro e dopo una cagata, ma 12 capolavori e dopo una cagata.
Michele
P.S. su cimino e kubrick non sto scherzando
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #127757 è una risposta a message #127708] |
mar, 11 ottobre 2011 17:24 |
Once Upon a Time in I Messaggi: 292 Registrato: novembre 2010 |
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On 11 Ott, 15:24, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "Once Upon a Time in IACine" <michele_lib...@libero.it> ha scritto nel
> messaggionews:c4f35705-fa6f-4a88-b235-ddef52f475bc@g33g2000yqc.googlegroups.com...
>
> >In effetti m'ero dimenticato Kubrick, ma l non si tratta di un
> >capolavaoro e dopo una cagata, ma 12 capolavori e dopo una cagata.
>
> In altra sede me ne hanno dette di tutti i colori, per questo motivo.
> Nota che non sostenevo che EWS sia una cagata, solo un film poco riuscito e
> forse impossibile.
Ma infatti, non è una cagata. Solo non è all'altezza delle sue opere
precedenti. Non l'ho più rivisto da allora e deve ancora tornarmi la
voglia. E cmq resto convinto che, se non fosse morto, non sarebbe
uscito così.
Resto positivamente sorpreso dal fatto che anche tu non soffra
dell'effetto etichetta.
Michele
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #128209 è una risposta a message #127761] |
gio, 13 ottobre 2011 09:49 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"endrix" <endrix@iaciners.org> ha scritto nel messaggio
news:4e9483ef$0$1375$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>> Mi piacciono le opinioni eterodosse.
> allora vediamo se concordi: wozzeck=capolavoro - sinfonie di
> sibelius=insopportabile lagna
Per la cronaca (mi viene in mente solo ora): considerare Jan Sibelius una
lagna, opinione a dir la verità un po' semplicistica, non ti offendere, non
costituisce una posizione eterodossa; per nulla. Lo pensano tutti coloro
che, a qualche titolo, si occupano di musica, perlomeno in Italia. Sibelius
va forte, presso il grande pubblico essenzialmente, nei paesi nordici, in
Inghilterra e in Russia.
Io ho avuto qualche contatto con la sua musica da ragazzo. Devo dire che la
Sesta e la Settima Sinfonia non mi dispiacciono tuttora. Certo, pare un
autore di cinquant'anni prima, ma questo in fondo ci dice qualcosa su certi
stereotipi dello storicismo. Allora anche Richard Strauss (che ha ben altra
statura di artista) è un grande inattuale, se si pensa che le sue cose forse
migliori (per me migliori tout court; i Quattro ultimi canti, le
Metamorfosi, il Concertino per oboe) le scriveva a fine anni quaranta del
secolo scorso. Erano già attivi Stockhausen e Boulez, anche se molto
giovani, Anton Webern era addirittura già scomparso.
dR
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #128359 è una risposta a message #128209] |
gio, 13 ottobre 2011 18:55 |
endrix Messaggi: 220 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Shapiro used clothes wrote:
Devo dire
> che la Sesta e la Settima Sinfonia non mi dispiacciono tuttora.
recentemente, guidato da alex ross, ho ripescato una serie di cose del
novecento che conoscevo poco e, come sempre capita in questi casi, ho
incrociato piacevolissime sorprese e letali delusioni: le sinfonie di
sibelius fanno parte di questa ultima categoria, le ho ascoltate tutte in
fila e non sono riuscito a trovare un solo sviluppo emozionante, quel guizzo
che ti fa sollevare la testa e inarcare le sopracciglia (cosa che invece mi
è capitata con l'ultima parte del wozzeck, di una modernità sconcertante)...
Allora anche
> Richard Strauss (che ha ben altra statura di artista) è un grande
> inattuale,
vero, un personaggio che ha attraversato stagioni diverse e giustapposte
senza compromessi, peccato che di lui si ricordi sempre e soltanto il solito
intervallo di quinta e gli scazzi con wagner, eheheh...
--
UFV: Blood story / La pelle che abito / Il gioiellino / Drive / Niente da
dichiarare / Mr. Beaver / Nessuno mi può giudicare / L'alba del pianeta
delle scimmie / Crazy, stupid, love / Ma come fa a far tutto? / I puffi / Le
regole della truffa / Contagion / Giallo/Argento / The eagle / I pinguini di
Mr. Popper
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #128649 è una risposta a message #128553] |
ven, 14 ottobre 2011 12:26 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"endrix" <endrix@iaciners.org> ha scritto nel messaggio
news:4e976143$0$1379$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> beh, ha trovato la formula giusta, ha un'impostazione fortemente
> storicistica, per cui ti permette di contestualizzare con grande
> precisione il fenomeno artistico e insieme ti dà alcune chiavi di ascolto
> che ti invogliano a fare l'esperienza...Ti confesso che senza quella
> lettura, ad esempio, difficilmente mi sarebbe venuto in mente di esplorare
> uno come britten (che invece è parecchio interessante) o di affrontare le
> partiture per pianola di quel pazzoide di nancarrow...
Britten non è che mi faccia impazzire.
Noto in te interesse per la musica americana che invece mi attira assai.
Rzewski l'hai mai sentito?
http://www.youtube.com/watch?v=KsfJIJ7ZQ2c
Uno dei più importanti pezzi del secondo Novecento, nell'esecuzione di un
grande virtuoso. Altre composizioni di Rzewski non mi entusiasmano, ma
questa è di una visionarietà delirante; vorrebbe (e in parte ci riesce)
essere la risposta novecentesca alle Diabelli di Beethoven, e come quelle è
una sintesi di forme storiche di scrittura pianistica. Quasi ogni variazione
riprende lo stile di un grande autore che abbia scritto per pianoforte, o di
un'importante fase culturale nella letteratura dello strumento.
Altro americano interessante: George Crumb.
http://www.youtube.com/watch?v=k3QnJsKMZxE
Sì, Nancarrow era un po' fuori. Interessante, però.
dR
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #128815 è una risposta a message #128649] |
ven, 14 ottobre 2011 18:58 |
endrix Messaggi: 220 Registrato: novembre 2010 |
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Shapiro used clothes wrote:
> Noto in te interesse per la musica americana che invece mi attira
> assai.
la mia conoscenza è ancora abbastanza limitata, mi avvicinai a edgar varese
tramite la mediazione di zappa e successivamente incontrai ives (che
considero formidabile: the unanswered question imho è una delle partiture
più emozionanti di tutto il '900) e più di recente altri nomi illustri come
copland (che mi piace molto, ma, tanto per cambiare, è ricordato quasi
esclusivamente per una composizione che rispetto ad altre sue cose mi pare
piuttosto banale, con buona pace di keith emerson)...I nomi che citi qua
sotto li ignoravo prima d'ora...
Rzewski l'hai mai sentito?
mi piace questa scrittura per piano, mescola classicismo, romanticismo,
deviazioni atonali...
> Altro americano interessante: George Crumb.
non male, horrorifico direi, ci starebbe bene nello score di shning tra
penderecki e bartok, o in quello di alien (en passant, jerry goldsmith è uno
di quelli a cui l'etichetta <compositore per colonne sonore> va decisamente
stretta)...
> Sì, Nancarrow era un po' fuori. Interessante, però.
anche lui citato da zappa in tinseltown rebellion e in effetti le sue
sperimentazioni per player piano hanno sicuramente influenzato certe cose
dello zappa sinfonico (soprattutto le ultime cose composte al synclavier)...
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Re: Capolavoro e poi Cagata [messaggio #128947 è una risposta a message #128815] |
sab, 15 ottobre 2011 00:48 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"endrix" <endrix@iaciners.org> ha scritto nel messaggio
news:4e986bc7$0$1385$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> considero formidabile: the unanswered question imho è una delle partiture
> più emozionanti di tutto il '900)
Sì.
e più di recente altri nomi illustri come
> copland (che mi piace molto, ma, tanto per cambiare, è ricordato quasi
> esclusivamente per una composizione che rispetto ad altre sue cose mi pare
> piuttosto banale
Infatti.
Ho iniziato a interessarmi a lui dopo aver sentito questo pezzo:
http://www.youtube.com/watch?v=YFOSZh3szNw
Assai ruvido, scabro, povero di lusinghe. Affascinante a lungo andare, imho.
E' un signor compositore.
> mi piace questa scrittura per piano, mescola classicismo, romanticismo,
> deviazioni atonali...
E' un gran pezzo. Vale la pena di ascoltarlo (e leggerlo) tutto. Dimostra
una conoscenza della letteratura davvero rara.
> non male, horrorifico direi, ci starebbe bene nello score di shning tra
> penderecki e bartok
Eh.
Non so se tu abbia fatto una ricerchina.
I Black Angels del titolo sono proprio quel che sembrano.
E' un pezzo ispirato dalla guerra, dalla presenza del Male nel mondo.
Mentre scrivo sto riascoltando le Variations di Copland.
Sono deliziose, nel loro essere così brutali e scostanti, apparentemente.
Un altro pezzo che merita, di un grande compositore:
http://www.youtube.com/watch?v=JCS7cNoq8pk
Un'ultima segnalazione, di carattere un poco più brillante
http://www.youtube.com/watch?v=Ga_280If08A
Di questa Sonata, ingiustamente dimenticata (questo è il finale) esiste
anche una bella registrazione di Horowitz.
dR
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