[UFV] Caccia spietata (Von Ancken, 2006) [messaggio #27776] |
dom, 16 gennaio 2011 20:22 ![Messaggio successivo Messaggio precedente](theme/adv/images/down.png) |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
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Ovvero "Seraphim falls".
Un uomo contro l'altro sul grandioso palcoscenico della Natura, che
qui merita la maiuscola vista l'imponenza dello scenario e la
magnificenza di "scala" (e d'altro canto il titolo originale allude ad
un *luogo*, e quindi indirettamente a certi fatti, mentre quello
italiano si riferisce ad un'azione, proprio nel senso adrenalinico di
"action". Vedete quanto poco ci capiscono, i nostri distributori?) Chi
è il buono? Chi è il cattivo? Da cosa scaturisce questa lunga e
sfibrante caccia all'uomo? Sono arrivato al punto di ritenere che un
film che chiarisce tutte queste cose fin dall'inizio, o comunque
relativamente presto, non sia propriamente cinema, quindi immaginate
il mio godimento di fronte alla sapiente narrazione di questo film,
che le risposte a queste domande le rinvia sempre un po' più in là.
"Caccia spietata" è un film solo apparentemente semplice, in realtà
pieno di cose e di situazioni western classiche, anche se sempre
"laterali", appena sfiorate, fuori campo: la rapina, il campo dei
mormoni, la costruzione della ferrovia, la guerra civile.
Sceneggiatura di ferro, eccellente realizzazione tecnica (John Toll
alla fotografia, Conrad Buff al montaggio...), ottime performance
attoriali di Liam Neeson e Pierce Brosnan. L'unico rammarico è il
seguente. Il film assume nel finale chiare connotazioni esistenziali,
se non persino metafisiche. Mi sta bene, peccato che il personaggio
del vecchio appostato nei pressi della pozza d'acqua e quello della
venditrice ambulante siano doppioni l'uno dell'altro. Doveva essercene
uno solo dei due ad assumere la funzione che si è voluto attribuirgli,
e il film sarebbe stato perfetto. Cmq molto bello.
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