|
|
Re: [messaggio #19867 è una risposta a message #19865] |
mar, 26 luglio 2011 14:15 |
sal paradise Messaggi: 97 Registrato: dicembre 2010 |
Member |
|
|
Il 26/07/2011 13:34, turdusmerula ha scritto:
>
> Sul baratro della follia è bene stendere un velo (doppio, triplo .... )
> pietoso.
> Chi ne è capace ci riflette in silenzio.
> Forse tra qualche anno si capirà di più.
> Per ora, più ne parliamo (io compreso) e più allarghiamo il baratro.
Ma cosa stai dicendo, perché non ci risparmi almeno qualche volta questo
finto-buonismo, questa retorica cattolica da quattro soldi?
In Europa ci sono partiti che hanno le stesse idee di Breivik, e ce ne
sono anche in Italia, ed è recente la dichiarazione di Borghezio che
tutti sappiamo.
Accantonare questi eventi come folli rende legittimabili e legittime le
idee che li hanno generati: in questo caso non mi verrai mica a dire che
le idee sono sane e condivisibili?
La follia si ha se io vengo da te e ti uccido perché nella mia testa
scatta un qualcosa che mi fa pensare che se ti uccido io, che magari in
quel momento mi credo Dio, ti salvo dal diabete.
O si ha se faccio una strage di ragazzotti di sinistra su un'isola solo
perché una voce mi dice che se non li uccido il mondo finirà il giorno dopo.
Ti rendi conto della diversità di presupposti tra un folle e un
criminale di guerra, o un terrorista, o un pluri-omicida lucido che
pensa che in quel momento, per mano sua, sta iniziando la rivoluzione
che libererà l'Europa?
Questo “non parliamone poi” è un atteggiamento che mi ha sempre
infastidito moltissimo, “non parliamone perché” e via di seguito tutti i
tabù che si credono intoccabili perché è ovvio: chi siamo noi per
poterli comprendere?
Io penso che non esista nessun essere supremo detentore del codice della
comprensione delle gesta umane, comprensione che a noi non spetta, e
che, per altro, faremmo peccato soltanto a cercarla: ma ti pare?
Io credo nell'analisi delle cause e delle conseguenze, nel cercare di
capire i perché delle cose e se permetti, di fronte ad avvenimenti del
genere vorrei parlare con gente ragionevole, e vorrei leggere quello che
pensa altrettanta gente ragionevole per cercare di capire come mai, il
potenziale figlio che avrò nei prossimi anni potrebbe diventare un
nazista ultra-cristiano che va in giro a sparare alla gente;
con permesso naturalmente.
|
|
|
|
Re: «Dovrò vivere con questa vergogna per il resto della mia vita, la gente mi collegherà sempre [messaggio #19870 è una risposta a message #19867] |
mar, 26 luglio 2011 17:40 |
turdusmerula Messaggi: 491 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e2eafdf$0$15662$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Il 26/07/2011 13:34, turdusmerula ha scritto:
>
>>
>> Sul baratro della follia è bene stendere un velo (doppio, triplo .... )
>> pietoso.
>> Chi ne è capace ci riflette in silenzio.
>> Forse tra qualche anno si capir di più.
>> Per ora, più ne parliamo (io compreso) e più allarghiamo il baratro.
>
> Ma cosa stai dicendo, perché non ci risparmi almeno qualche volta questo
> finto-buonismo, questa retorica cattolica da quattro soldi?
>
Francamente non mi aspettavo una reazione simile, ma se non ti va di
stendere veli sappi che non c'entra nessuna "retorica cattolica da quattro
soldi" ma semplicemente seguire l'invito delle autorit norvegesi di non
fare da cassa di risonanza.
Per il resto, tra l'altro, condivido parecchio di quanto tu dici. Ma al
momento anch'io preferisco ascoltare chi ne sa e chi ragiona per capire, non
ho nessuna verit assoluta in merito e forse nemmeno in assoluto, salvo il
rispetto di tutte le vite.
Ciao.
--
--------------------
turdusmerula
--------------------
|
|
|