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Re: Che schifo! Koopman... [messaggio #10100 è una risposta a message #10086] |
lun, 03 gennaio 2011 15:44 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"ArtBurt" <art@burt.com> ha scritto nel messaggio
news:4d21b1c6$0$1366$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Un pianto? A me invece dà l'idea di un'agitazione interiore.
Credo ragioni in termini di retorica barocca degli affetti (in effetti gli
intervalli di seconda discendente dovrebbero costituire una specie di figura
ricorrente). Senza pensare che le figure vengono anche re-impiegate e
reinterpretate, rispetto a un codice ormai consolidato se non vetusto
possono anche acquisire altri sensi.
Direi che il trattamento che ne da Mozart suggerisce da solo, con una certa
chiarezza, che di questo si tratta.
Una figura simile, ma in fa minore, c'è all'inizio del IV atto delle Nozze,
il famoso lamento di Barbarina. E anche lì potrebbe voler suggerire
semplicemente agitazione...
Non che mi soddisfi valutare un'esecuzione in questo modo.
Si saltano troppi passaggi. Nella musica può esserci indubbiamento
un'intenzione mimetico espressiva di questo genere, ma osservaziono simili
dovrebbero essere calate in un contesto critico più consapevole e
articolato. E non decidere da sole del pregio di un'interpretazione.
E poi, cosa ne sappiamo di quel che suggeriva una certa figura in passato?
Di quel che suggerisce adesso, al di là dell'impressione personale? Si danno
per scontate troppe cose.
dR
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Re: Che schifo! Koopman... [messaggio #10109 è una risposta a message #10101] |
lun, 03 gennaio 2011 19:36 |
no Messaggi: 100 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4d21e1b0$0$1356$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "no" <no.no@no.no> ha scritto nel messaggio
> news:4d21c815$0$1363$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
>>una cosa che non si ama non si può neppure giudicare con obiettività!
>
> E' molto diverso: non si può giudicare con obiettività (parolona) quel che
> non ci si sforza di capire.
Se poi uno si sforza di capire, finisce per piacergli cose anche
paradossalmente brutte...
> Proprio non è la stessa cosa.
> Quel che ami o non ami tu, scusa tanto, importa assai poco. Ad esempio è
In effetti non importa neppure a me... figurati!
> palese che sei affezionatissimo ai tuoi pregiudizi. Oh, contento tu...
Non ho pregiudizi, in questo caso ho le orecchie, e non credo che si a poco
in campo musicale!!!!
> Dimmi No, ci tieni tanto a passare per lo specialista in cazzate? Guarda
> che
La cazzata quale sarebbe! Che mozart è il più bravo, o che è il più asino?
O che sta al centro più verso il basso che non verso l'alto?
> è un ruolo ambitissimo, la concorrenza non è mica da poco. Ad esempio
> Luciferino è un bell'osso da rodere.
Non importa il monopolio è un concetto umanissimo....
>
> dR
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Re: Che schifo! Koopman... [messaggio #10128 è una risposta a message #10120] |
mar, 04 gennaio 2011 00:53 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"no" <no.no@no.no> ha scritto nel messaggio
news:4d225919$0$1366$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Cosa ci sarà mai di capire...
Per te, assai poco. Indubbiamente.
> Molto probabilmente l'"artista" faceva la sua arte senza troppi
> pensieri...
E tu che pensi di saperne, dei pensieri di un artista, magari grande?
Io ti parlo della complessità dell'opera. E tu mi tiri in ballo i suoi
pensieri.
Ci arrivi, sì, che stiamo parlando di cose totalmente diverse?
> Invece i critici gliene fanno dire di tutti i colori...
Certo, i critici.
Poi ci sono appassionati che hanno una loro personale versione dell'artista
prescelto nella testa. Nella loro, e lì soltanto. I retropensieri non
c'entrano. Si tratta di vedere la ricchezza di un testo o non vederla,
oppure sostituirla con qualcosa che c'è solo nella nostra (nella tua) testa.
I presuntuosi sono sempre e solo gli altri, ovviamente.
dR
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