[UFV - 3 righe] Terraferma (Crialese, 2011) [messaggio #179253] |
sab, 17 marzo 2012 09:54 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Crialese conclude la sua ideale trilogia "siciliana" ("Respiro",
"Nuovomondo" e questo) con un altro film che trae gran parte della sua
ragion d'essere dalla bellezza selvaggia dei luoghi e delle persone che
li abitano. Il tema dell'immigrazione è una scusa buona come un'altra,
il film è da vedere per la bellezza primitiva del meraviglioso Filippo
Pucillo, un corpo, una voce, un'innocenza rabbiosa forgiati dal vento,
dall'acqua, dalla luce.
R.
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Re: [UFV - 3 righe] Terraferma (Crialese, 2011) [messaggio #179901 è una risposta a message #179253] |
lun, 19 marzo 2012 07:59 |
mrwhitecondom Messaggi: 32 Registrato: novembre 2010 |
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Roberto <returning@alice.it> wrote:
> il film è da vedere per la bellezza primitiva del meraviglioso Filippo
> Pucillo, un corpo, una voce, un'innocenza rabbiosa forgiati dal vento,
> dall'acqua, dalla luce.
ho trovato il personaggio di filippo la vera cosa "sbagliata" del film.
la madre: bellissima, alta, intelligente, a suo modo istruita.
lo zio: bello, alto e intelligente, persino furbo.
il nonno: bello, alto e intelligente, con un profondo senso morale da
vecchio saggio uomo di mare.
lui brutto e "tontolone" (passami il termine)...
per il resto ho un problema con il "cinema verità", con la denuncia
sociale ecc., ma, appunto, è un mio problema.
--
"i was high, but she was the sky"
use the condom. remove it to reply.
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Re: [UFV - 3 righe] Terraferma (Crialese, 2011) [messaggio #179936 è una risposta a message #179901] |
lun, 19 marzo 2012 12:17 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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carlomrwhite ha detto questo lunedì :
> per il resto ho un problema con il "cinema verità", con la denuncia
> sociale ecc., ma, appunto, è un mio problema.
sì, in generale pure io, del cinema-verità me ne frega un cazzo,
specialmente quello italiano. Crialese mi piace, con moderazione
("Respiro" mi pare a tutt'oggi la sua cosa migliore), proprio per i
suoi sprazzi visionari.
R.
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