[RECE] Jethro Tull Live at Asti [messaggio #25791] |
ven, 15 luglio 2011 10:11 ![Messaggio successivo Messaggio precedente](theme/adv/images/down.png) |
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Ebbravi i vecchietti! 2 ore di concerto tirato, e nel 2009 han festeggiato i
40 anni di carriera...
Li conosco poco, praticamente solo Aqualung ed ero spinto più da curiosità e
comodità che per vero interesse.
Ian tutto quello che non fa con la voce (che onestamente non mi piace. So
dei suoi problemi alle corde vocali, ma al concerto ho trovato che
l'inserimento del cantato nelle strofe sembri assolutamente casuale, solo in
3-4 canzoni la melodia vocale si sposava con quella musicale, il resto
sembrava sempre improvvisato sul momento, con le frasi infilate a forza) lo
fa col flauto, ma anche con la chitarra non se la cava mica male! Preciso e
pulito il chitarraio, Martin Barre, belle parti senza strabordare, certo che
il palco è (quasi) tutto per il buon Ian, che zompetta, si alterna di
continuo tra i 2 flauti, la chitarra, i campanacci, canta e fa il matto nei
finali di canzoni, assumendo la caratteristica posa su di una gamba sola
facendo il pennacchio con le mani... Canzoni che sono a tratti
"menestrellose", a tratti un po' psichedeliche ed in certi frangenti
subiscono iniezioni di potenza grazie agli attacchi di batteria mirati del
gigante Doane Perry e l'ottimo supporto del chitarrista, che onestamente
pare molto col freno tirato, nel senso che quando non c'è il flauto e può
lasciarsi andare, dà decisamente un taglio hard rock all'esibizione che
aumenta immediatamente nel tiro, per poi rientrare nei binari al riapparire
di Anderson. In effetti sono queste parti ad entusiasmarmi maggiormente.
Ottima la cornice di pubblico (stagionatello a dir poco), molto partecipe ed
attento. I battimani collettivi sono numerosi e rumorosi e p.zza Cattedrale
era piena imballata, mi dicono contenga sulle 4000 persone.
Hail
Lupo
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