Il cigno nero [messaggio #28980] |
lun, 21 febbraio 2011 22:22 |
tintalTOGLI Messaggi: 3 Registrato: gennaio 2011 |
Junior Member |
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Passo falso di Darren e mi piange il cuore. Il problema sta nella
sceneggiatura, e a ben vedere sta nella sua scelta di affidarsi ad uno
script del genere. I personaggi non funzionano, in particolare la madre/
Barbara Hershey purtroppo irriconoscibile, non porta avanti la storia ma
confonde, se è lei la causa della schizzofrania doveva essere approfondita
se non lo è andava tolta, alla fine risulta solo un noioso intermezzo.
Beth Macintyre/Winona Ryder è un accessorio totalmente inutile, funzionale
solo alla scena trash della deturpazione del viso, per altro ampiamente
prevedibile, troppo poco. Ecco mi pare proprio che i personaggi siano
funzionali alle scene e non alla storia. Tornando alla madre, serviva per
la scena della masturbazione, ma poi null'altro. La vicenda si concede
troppo poco tempo per la metamorfosi drammaturgica del cigno e scialacqua
in momenti da film di serie z che da un Darren Aronofsky non mi aspetto e
stridono. Tocca riguardarmi "scarpette rosse".
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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Re: Il cigno nero [messaggio #29000 è una risposta a message #28980] |
mar, 22 febbraio 2011 12:18 |
xkp Messaggi: 64 Registrato: novembre 2010 |
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On 21 Feb, 22:22, tintalTO...@libero.it (Lestofante) wrote:
> Passo falso di Darren e mi piange il cuore. Il problema sta nella
> sceneggiatura, e a ben vedere sta nella sua scelta di affidarsi ad uno
> script del genere. I personaggi non funzionano, in particolare la madre/
> Barbara Hershey purtroppo irriconoscibile, non porta avanti la storia ma
> confonde, se lei la causa della schizzofrania doveva essere approfondita
> se non lo andava tolta, alla fine risulta solo un noioso intermezzo.
> Beth Macintyre/Winona Ryder un accessorio totalmente inutile, funzionale
> solo alla scena trash della deturpazione del viso, per altro ampiamente
> prevedibile, troppo poco. Ecco mi pare proprio che i personaggi siano
> funzionali alle scene e non alla storia. Tornando alla madre, serviva per
> la scena della masturbazione, ma poi null'altro. La vicenda si concede
> troppo poco tempo per la metamorfosi drammaturgica del cigno e scialacqua
> in momenti da film di serie z che da un Darren Aronofsky non mi aspetto e
> stridono. Tocca riguardarmi "scarpette rosse".
>
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> questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuitohttp://www.newsland.it/newssegnala gli abusi ad ab...@newsland.it
daccordo
una delusione.
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Re: Il cigno nero [messaggio #29040 è una risposta a message #28980] |
mar, 22 febbraio 2011 19:37 |
Maurus Messaggi: 31 Registrato: novembre 2010 |
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Il 2011-02-21 22:22, Lestofante ha scritto:
> Passo falso di Darren e mi piange il cuore. Il problema sta nella
> sceneggiatura, e a ben vedere sta nella sua scelta di affidarsi ad uno
> script del genere. I personaggi non funzionano, in particolare la madre/
> Barbara Hershey purtroppo irriconoscibile, non porta avanti la storia ma
> confonde, se è lei la causa della schizzofrania doveva essere approfondita
> se non lo è andava tolta, alla fine risulta solo un noioso intermezzo.
> Beth Macintyre/Winona Ryder è un accessorio totalmente inutile, funzionale
> solo alla scena trash della deturpazione del viso, per altro ampiamente
> prevedibile, troppo poco. Ecco mi pare proprio che i personaggi siano
> funzionali alle scene e non alla storia. Tornando alla madre, serviva per
> la scena della masturbazione, ma poi null'altro. La vicenda si concede
> troppo poco tempo per la metamorfosi drammaturgica del cigno e scialacqua
> in momenti da film di serie z che da un Darren Aronofsky non mi aspetto e
> stridono. Tocca riguardarmi "scarpette rosse".
>
Assolutamente in disaccordo!
Film molto bello, intenso, schizofrenico, drammaticamente teso.
Interpretazione della Portman e regia da oscar.
Ricorda il Polansky dei tempi migliori.
Fra il thriller e il drammatico con piccoli momenti di horror con minimi
spargimenti di sangue, ovvero l'horror di autore.
Maurus
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Re: Il cigno nero [messaggio #29281 è una risposta a message #28980] |
dom, 06 marzo 2011 02:29 |
Paolo Messaggi: 386 Registrato: luglio 2007 |
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"Lestofante" <tintalTOGLI@libero.it> wrote in message
news:ijul15$aru$1@news.newsland.it...
> Passo falso di Darren e mi piange il cuore. Il problema sta nella
> sceneggiatura, e a ben vedere sta nella sua scelta di affidarsi ad uno
> script del genere. I personaggi non funzionano, in particolare la madre/
> Barbara Hershey purtroppo irriconoscibile, non porta avanti la storia ma
> confonde, se è lei la causa della schizzofrania doveva essere approfondita
> se non lo è andava tolta, alla fine risulta solo un noioso intermezzo.
> Beth Macintyre/Winona Ryder è un accessorio totalmente inutile, funzionale
> solo alla scena trash della deturpazione del viso, per altro ampiamente
> prevedibile, troppo poco. Ecco mi pare proprio che i personaggi siano
> funzionali alle scene e non alla storia. Tornando alla madre, serviva per
> la scena della masturbazione, ma poi null'altro. La vicenda si concede
> troppo poco tempo per la metamorfosi drammaturgica del cigno e scialacqua
> in momenti da film di serie z che da un Darren Aronofsky non mi aspetto e
> stridono. Tocca riguardarmi "scarpette rosse".
Per me non ci hai capito una sega, con tutto il rispetto : )
Datti una letta a un paio di articoli sulla schizofrenia, senza che tu ti
faccia una cultura accademica, e poi ne riparliamo.
Questo perché hai criticato il ruolo della madre e la "metamorfosi" come la
chiami tu (immagino ti riferisca al finale).
Che ha la sceneggiatura che non va? E' raccontato in maniera magistrale.
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