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Home » Musica » Classica » Italiani cuor di leone
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14037 è una risposta a message #14031] |
lun, 14 marzo 2011 19:05   |
 daniel pennac \(porta
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"Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
news:illkg3$sig$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
> messaggio news:4d7e06f6$0$1362$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
>> Secondo me stai un po' toppando stavolta!
>
>
> Secondo te.
> Secondo me invece il Giappone è un'isola di civiltà.
Nessuno nega questo, io mi riferisco alla posizione dell'Orchestra del
Maggio...
Quella della BBC ha già abbondanato quei lidi, per cui anche gli inglesi
sono dei piagnoni?! Vien da chiedersi cui prodest che vengano corsi dei
rischi inutilmente, anche se mi immagino, che in momenti del genere le sale
da concerto siano invase dal pubblico desideroso di sentire musica!
> Nota bene che in questo momento catastrofico il Giappone ha accettato
> l'aiuto degli USA, della Francia, della Germania, persino di Israele ma ha
> rifiutato quello dell'Italia.
> Questo non dice nulla?
Io ho vissuto personalmente il terremoto di Marche e Umbria, ancora abitavo
nel suolo natio, e senza pianti e strepiti si è ricostruito e ti assicuro,
anche molto bene. Senza alcun dubbio, in Abruzzo -non perchè siano dei
piagnoni gli abruzzesi, anzi direi che hanno ben altre caratteristiche- le
cose non hanno funzionato.
> I frignoni non piacciono ai giapponesi.
Direi che magari hanno scarsa fiducia nei nostri mezzi...
> Grande popolo, i giapponesi.
Grande senso della collettività e pronti al sacrificio personale per il bene
di tutti, basti pensare ai kamikaze!
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14043 è una risposta a message #14033] |
lun, 14 marzo 2011 20:00 |
L'Esattore
Messaggi: 608
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Zaz! ha usato la sua tastiera per scrivere :
> sì, e allora?
di che intensità , fammi capire.
Una di quelle scossette di assestamento o una scossa almeno di
magnitudo 6?
> I giapponesi non se la fanno addosso: quello che è capitato loro è di
> proporzioni circa duemila volte superiore alle scossette dell'Aquila.
questa è una cazzata. Ma il discorso è troppo tecnico e non so se hai
una sufficiente preparazione per afferrarlo.
Mannò, facciamolo lo stesso.
IL NUMERINO 8.9 o 6.3 non vuol dire poi molto.
Da un punto di vista di energia sprigionata, la differenza è abissale.
L'energia rilasciata da un sisma di grado x è data da:
e = 3/2 * log(x) dove il logaritmo è in base dieci.
Facendo due calcoli al volo, la differenza d'energia corrispondente a
8.9-6.3=2.6 gradi Richter di differenza, è:
(10^2.6)^3/2 = circa 8000 volte. Quindi l'energia sprigionata in
giappone è ottomila volte superiore a quella sprigionatasi all'Aquila,
che però era confinata su una faglia molto più piccola (maggior densitÃ
di energia scambiata) e per di più era sprigionata più vicino alla
superficie, con un terreno di consistenza pessima.
Detto questo, è evidente che il terremoto giapponese è stato ben più
forte e distruttivo di quello aquilano, ma quel numero di per sé non
vuol dire nulla: è lo tsunami che ha creato i danni, vista la distanza
della scossa dalle zone popolose.
Cosa voglio dire? Se la faglia fosse passata sotto Tokyo, con epicentro
proprio in loco (come è accaduto all'Aquila, col bell'epicentro a 1.8km
dal mio culo), allora avremmo avuto una città probabilmente rasa al
suolo, altro che pochi danni. Un terremoto di grado 9 distrugge tutto,
qualsiasi sia il grado antisismico raggiunto.
Veniamo al lato emotivo. Allora: i giapponesi non se la fanno addosso.
È vero, per fortuna: sono un popolo di gente che ha a che fare con i
terremoti quotidianamente, fin dall'infanzia, e dunque riescono a non
cadere nel panico anche nel caso di scosse fortissime. Al contrario di
quanto accade, PER NATURA, a noi italiani, che invece siamo largamente
impreparati al terremoto pur dovendoci ugualmente condividere in molte
zone del territorio. Presumo che gli orchestrali non fossero abituati
ai terremoti. Ti assicuro che beccarsi una scossa fortissima e poi
dover restare in zona a CAGARSI SOTTO con migliaia di scosse di
assestamento anche fortissime È UNA SITUAZIONE EMOTIVAMENTE
TERRIFICANTE. A distanza di due anni dal terremoto dell'Aquila io
continuo ad essere terrorizzato dalle scossette settimanali che l'amico
terremoto ci riserva. Certo, certo, faccio il duro e faccio quasi finta
di niente, ma dentro di me (di noi) la situazione non è così rilassata.
Non solo: se passa un camion sotto casa mi cago in mano. E come me
tutti i miei amici. Ti cambia la vita, in breve.
Se uno non lo ha provato non dovrebbe star lì a giudicare, né
sproloquiare sulla presunta mancanza di fegato, dovrebbe tacere.
> Quando il Giappone sarà completamente ricostruito, l'Aquila non avrà nemmeno
> una casa del centro storico rifatta.
> Il Giappone è civile, questa è la differenza.
Una banalizzazione degna del leghista medio.
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14045 è una risposta a message #14031] |
lun, 14 marzo 2011 20:37 |
ptram
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Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
> Secondo me invece il Giappone è un'isola di civiltà .
Sì, beh, in termini relativi. E con tutta l'ammirazione del caso.
Però...
Il primo ministro è sotto inchiesta perché ha accettato un finanziamento
da un'amica residente in Giappone da tutta la vita, ma nata in Corea, e
che sarà sempre considerata straniera. Nei forum ho trovato giapponesi
che sbeffeggiavano questi coreani, esseri inferiori, che addirittura si
danno dei falsi nomi giapponesi per non sfigurare. Un po' come gli
italiani in Svizzera che si ossigenavano i capelli per poter uscire dai
dormitori.
Un mio collega giapponese, comunque, mi confessò che le prostitute
coreane sono le donne più belle che ci siano in Giappone. Tutto sommato,
una forma di integrazione c'è. Come in ogni nazione civile.
Ciao,
Paolo
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14054 è una risposta a message #14043] |
lun, 14 marzo 2011 21:37 |
Zaz!
Messaggi: 1549
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"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4d7e65e9$0$1362$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
> Zaz! ha usato la sua tastiera per scrivere :
>
>> sì, e allora?
>
> di che intensità, fammi capire.
> Una di quelle scossette di assestamento o una scossa almeno di magnitudo
> 6?
5.7 per l'esattezza
>
>> I giapponesi non se la fanno addosso: quello che è capitato loro è di
>> proporzioni circa duemila volte superiore alle scossette dell'Aquila.
>
> questa è una cazzata. Ma il discorso è troppo tecnico e non so se hai una
> sufficiente preparazione per afferrarlo.
sì certo.
Non capisco la differenza fra più di diecimila morti e uno tsunami e un
terremoto forza 6 scala Richter
Sembri Tremonti, ROTFL
> Cosa voglio dire? Se la faglia fosse passata sotto Tokyo,
non è passata sotto Tokio
Ergo, non c'è ragione di strapparsi le vesti
A Tokio tutti stanno normalmente (scosse a parte, ma quelle ci sono sempre)
e gli italiani dell'orchestrina sono gli unici a farsela sotto
> Veniamo al lato emotivo. Allora: i giapponesi non se la fanno addosso. È
> vero, per fortuna:
e allora...? 'caspita vuoi?
> sono un popolo di gente che ha a che fare con i terremoti quotidianamente,
> fin dall'infanzia, e dunque riescono a non cadere nel panico anche nel
> caso di scosse fortissime.
Riescono anche a fare ben altro.
Mai stato in Giappone, eh?
>Al contrario di quanto accade, PER NATURA, a noi italiani, che invece siamo
>largamente impreparati al terremoto pur dovendoci ugualmente condividere in
>molte zone del territorio.
largamente impreparati ROTFL
Leggi alla voce Messina, Friuli, Irpinia, l'Aquila.
Largamente impreparati!!! LOL!!!
Largamente idioti, sì, come uno che scrive che gli italiani, che da secoli
vivono in terra sismica, sono *largamente impreparati*.
CVD
> Una banalizzazione degna del leghista medio.
quello che ha il tuo QI, sembrerebbe
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14055 è una risposta a message #14035] |
lun, 14 marzo 2011 21:45 |
Zaz!
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"Der Bildungsphilister" <bass_desires2003@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> L'ambasciata francese, però, consiglia ai suoi connazionali di levare le
> tende:
>
> http://it.notizie.yahoo.com/7/20110313/twl-giappone-ambascia ta-francia-consigli-09e26cd.html
Ma che tenero, che corri alla riscossa ...postando notizie del
tutto false...
sai, le notizie di yahoo sulla Francia non sono sicuramente la fonte più
attendibile che ci sia.
Ecco quanto l'ambasciata di Francia rende noto ai francesi residenti in
Giappone:
Recommandations
a.. L'Ambassade réitère les recommandations données hier :
ne pas céder à la panique ;
b. suivre les recommandations des autorités japonaises (se calfeutrer à son
domicile pour les personnes proche des zones à risque ; constituer des
provisions d'eau et de nourriture pour les autres, ne pas s'éloigner de son
domicile).
Non cedere al panico.
Seguire le istruzioni delle autorità giapponesi.
Punto.
Cosa credevi, che anche i francesi fossero dei cagasotto?
(e la prossima volta evita per cortesia di postarmi roba farlocca e di farmi
perdere tempo a andare a controllare sul sito dell'ambasicta francese in
Giappone, grazie)
http://www.ambafrance-jp.org/spip.php?article4573
begin 666 puce-68c92.gif
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14058 è una risposta a message #14037] |
lun, 14 marzo 2011 21:55 |
Zaz!
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"daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
messaggio news:4d7e58c7$0$1342$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:illkg3$sig$1@nnrp-beta.newsland.it...
>>
>> "daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
>> messaggio news:4d7e06f6$0$1362$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>>
>>> Secondo me stai un po' toppando stavolta!
>>
>>
>> Secondo te.
>> Secondo me invece il Giappone è un'isola di civiltà.
>
> Nessuno nega questo, io mi riferisco alla posizione dell'Orchestra del
> Maggio...
> Quella della BBC ha già abbondanato quei lidi, per cui anche gli inglesi
> sono dei piagnoni?!
Hanno viaggiato safely da Tokyo a Yokohama senza storie e sono stati beccati
da una scossona mica da ridere. Dopo di che, essendo oggi stati annullati i
concerti a Tokyo, se ne tornano pure loro.
Non è andata proprio come la raccontano sui siti italiani.
Leggere la stampa inglese per credere
>Vien da chiedersi cui prodest che vengano corsi dei rischi inutilmente,
>anche se mi immagino, che in momenti del genere le sale da concerto siano
>invase dal pubblico desideroso di sentire musica!
rischi?
Ma a Tokio non sta succedendo gran che, mi pare.
> Io ho vissuto personalmente il terremoto di Marche e Umbria, ancora
> abitavo nel suolo natio, e senza pianti e strepiti si è ricostruito e ti
> assicuro, anche molto bene. Senza alcun dubbio, in Abruzzo -non perchè
> siano dei piagnoni gli abruzzesi, anzi direi che hanno ben altre
> caratteristiche- le cose non hanno funzionato.
Gli abruzzesi non mi paiono affatto dei piagnoni, anzi.
Ma il sistema non ha funzionato.
Non funziona mai il sistema, in Italia
>
>> I frignoni non piacciono ai giapponesi.
>
> Direi che magari hanno scarsa fiducia nei nostri mezzi...
ecco, vero
>
>> Grande popolo, i giapponesi.
>
> Grande senso della collettività e pronti al sacrificio personale per il
> bene di tutti, basti pensare ai kamikaze!
sì, vero.
Grande popolo
Io il kamikaze non lo farei
Infatti non sono giapponese.
Ma loro sono grandi
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14064 è una risposta a message #14055] |
lun, 14 marzo 2011 22:18 |
Der Bildungsphilister
Messaggi: 288
Registrato: novembre 2010 |
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Zaz! ha scritto:
> "Der Bildungsphilister" <bass_desires2003@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
>> L'ambasciata francese, però, consiglia ai suoi connazionali di levare le
>> tende:
>>
>> http://it.notizie.yahoo.com/7/20110313/twl-giappone-ambascia ta-francia-consigli-09e26cd.html
>
>
> Ma che tenero, che corri alla riscossa ...postando notizie del
> tutto false...
> sai, le notizie di yahoo sulla Francia non sono sicuramente la fonte più
> attendibile che ci sia.
>
> Ecco quanto l'ambasciata di Francia rende noto ai francesi residenti in
> Giappone:
>
> Recommandations
>
> a.. L'Ambassade réitère les recommandations données hier :
> ne pas céder à la panique ;
>
> b. suivre les recommandations des autorités japonaises (se calfeutrer à son
> domicile pour les personnes proche des zones à risque ; constituer des
> provisions d'eau et de nourriture pour les autres, ne pas s'éloigner de son
> domicile).
>
> Non cedere al panico.
> Seguire le istruzioni delle autorità giapponesi.
>
> Punto.
>
> Cosa credevi, che anche i francesi fossero dei cagasotto?
> (e la prossima volta evita per cortesia di postarmi roba farlocca e di farmi
> perdere tempo a andare a controllare sul sito dell'ambasicta francese in
> Giappone, grazie)
> http://www.ambafrance-jp.org/spip.php?article4573
Siccome sei in piena crisi di furore cataclismico antiitaliano, non
leggi quello che posto: era un consiglio diffuso via e-mail. Ti fidi di
Le Monde ?
http://www.lemonde.fr/depeches/2011/03/13/seisme-paris-conse ille-aux-francais-de-s-eloigner-de-tokyo_3208_38_44559146.ht ml
Un consiglio che i francesi residenti nella zona di Tokyo evidentemente
non si sono fatti ripetere due volte, se hanno tempestato l'Air France
di richieste di biglietti provocando un rialzo mostruoso dei prezzi
(fonte sempre Le Monde, non yahoo):
http://bigbrowser.blog.lemonde.fr/2011/03/14/air-france-quit ter-le-japon-a-tous-les-prix/
E adesso per piacere prenditi una camomilla, che fai un po' impressione.
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| Re: Italiani cuor di leone [messaggio #14076 è una risposta a message #14005] |
mar, 15 marzo 2011 02:27 |
llogi
Messaggi: 197
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
> Un paese in ginocchio e loro tremano dalla fifa.
> Leggete come frignano.
Io non sto frignando. Aspetto dignitosamente quando chi mi ha portato
qui mi riporterà a casa, o più probabilmente in Cina dove mi attende
altro lavoro.
Come spiegavo in un altro newsgroup, ci sono le zone terremotate dove è
una tragedia che i giapponesi non sanno nemmeno come affrontare, e ci
sono le centrali nucleari che non sanno come controllare (il gesto di
raffreddarle con acqua di mare è l'ultima cosa disperata che si fa prima
di scappare).
Al di fuori di queste zone c'è il razionamento dell'energia elettrica,
perchè senza centrali nucleari il Giappone è sotto di un 25% del suo
fabbrisogno di energia elettrica. Pensavano di fare dei blackout
programmati, ma è bastato fermare il 70% dei trasporti pubblici, la
gente è rimasta a casa perchè non sanno come andare a lavorare, ed i
consumi sono crollati. Detto in altri termini, si avviano verso una
economia di guerra. Ha senso di continuare a fare spettacoli in queste
condizioni? Io credo di no, ma non sta a me di decidere.
Dopo di che, io ci metto il culo perchè sono a Tokyo. Leggere le
stronzate di chi ha il culo caldo a Milano è solo un blando irritante.
Vai cordialmente a pigliartelo nel medesimo.
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: llogi@dada.it
Home page: http://www.angelfire.com/ar/archivarius
(musicologia pratica)
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