spartacus blood and sand e' una cagata pazzesca [messaggio #150867] |
gio, 22 dicembre 2011 11:39 |
Giacobino da Tradate Messaggi: 37 Registrato: settembre 2011 |
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L'ho acquistato perche': 1) un anno fa mi era piaciuto molto la serie
"Roma" 2) sembrava ancora un po' piu' iperrealistico 3) recensioni in
delirio
Risultato: e' una cagata pazzesca.
Lo stile e' quello di 300, a suon di ralenti, schizzi di sangue in
camera, gambe e braccia affetti come lo zampone ecc., e si sapeva. Anche
in Roma come sbudellamenti non scherzavano.
Ma tutto il resto manca. Manca la storia, manca la trama, manca il
contesto, manca un minimo di guizzo psicologico, manca completamente la
ricostruzione scenografica, che era un comprimario in "Roma". Come storia
siamo al manierismo piu' scopiazzato, al fumettismo di ritorno, e come
scenografia, le riprese sono tutte rifatta in studio, praticamente hanno
filmato un capannone in chromakey. Pagati gli attori (dilettanti pescati
in qualche palestra, uno dei quali anche gia' morto di anabolizzanti) e
fatta la prostproduzione, il resto e' tutto guadagno.
Qui i personaggi sono sempre quelli e sono in tutto una mezza dozzina, i
fustoni recitano solo con gli addominali, l'addestratore e' il
prevedibile negrone pelato clonato dal sergente di Louis Gossett e dal
reziario di Woody Strode nello Spartacus di Kubrick. Il sesso e gli
acclamati "nudi frontali" sono dei camei gratuiti messi li' alla
Bertolucci, cioe' senza bisogno narrativo e solo per ripagare le
aspettative dello spettatore, e hanno meno eroticita' della cappella
sistina.
La storia di Spartacus e' la storia di un servo scappato, che ha messo a
ferro e fuoco l'italia. Per farlo fuori ci sono dovuti mettere non lo
coorti metropolitane di Glabro, ma tutto Crasso e poi un avanzo Pompeo di
ritorno dalla Spagna. Una produzione di finocchi da camera, come fara' a
rappresentarne credibilmente la storia? Infatti invece di sviluppare la
storia, si sono involuti nel prequel.
L'unico che si salva, l'unico che sa recitare in un telefilm di
second'ordine, e' John Hannah (era il cugino vigliacchetto de la Mummia e
il gay del discorso funebre di Quattro matrimoni e un funerale), il
gestore di una palestra gladiatoria in perenne affanno di liquidita'.
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