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| Tende hostess e amazzoni [messaggio #60965] |
dom, 20 febbraio 2011 09:25  |
 Arkazzo Lamoto
Messaggi: 22
Registrato: gennaio 2011 |
Junior Member |
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La Libia e l’amico di B.
“I violenti attacchi da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti pacifici mostrano tutta la brutalità di Muammar Gheddafi di fronte a ogni forma di dissenso
nel suo Paese. I libici non devono essere obbligati a rischiare la vita solo per esercitare i loro diritti fondamentali”. Si è espressa in questi termini, nelle ultime
ore, Sarah Leah Whitson, direttore della divisione Medio Oriente e Nord Africa di Human Rights Watch. La stessa organizzazione aveva diffuso nella giornata del 17
febbraio, la notizia che i morti nelle dimostrazioni anti-Gheddafi sarebbero stati almeno 24 e decine i feriti. Secondo altre fonti riportate dalle agenzie di stampa, il
18 febbraio, il numero delle vittime sarebbe arrivato a 50, mentre secondo ulteriori informazioni che devono trovare conferma, la città di Beida, in Cirenaica sarebbe
nelle mani degli insorti.
Nei giorni scorsi, ancora una volta, il Presidente del Consiglio italiano aveva auspicato che nei Paesi arabi prevalessero i principi liberali e non il fondamentalismo
islamico, solo così sarebbe potuta nascere la vera democrazia. Affermazione grottesca per varie evidenti ragioni. In primo luogo per il pulpito dal quale viene
pronunciata – i principi di una democrazia liberale vengono infatti massacrati di ora in ora dal governo italiano in carica per le tutele personali del Premier – poi
per l’imbarazzante assurdità dell’argomentazione: il Medio Oriente ridotto a una caricature dell’Occidente diviso fra estremismo religioso e una ipotetica strada
liberale araba. La complessità straordinaria e delciata di un mondo in rivolta viene del tutto cancellata.
C’è però dell’altro, come è noto. Solo pochi mesi fa, per due volte, il colonnello Muammar Ghedddafi, piantava le tende – e non in senso metaforico – nel cuore di Roma,
con grande spolvero di hostess e amazzoni, lezioni sull’Islam, baci e abbracci con lo stesso Berlusconi che organizzava ricevimenti fino a tarda notte per il suo
prestigioso ospite. C’è poi il mirabile ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, il quale il 17 gennaio – come abbiamo già avuto modo di ricordare – spiegava
l’abile manovra per costruire il consenso messa in atto dal colonnello: “Faccio l’esempio di Gheddafi. Ha realizzato una riforma che chiama ‘dei congressi provinciali
del popolo’: distretto per distretto si riuniscono assemblee di tribù e potentati locali, discutono e avanzano richieste al governo e al leader. Cercando una via tra un
sistema parlamentare, che non è quello che abbiamo in testa noi, e uno in cui lo sfogatoio della base popolare non esisteva, come in Tunisia. Ogni settimana Gheddafi va
lì e ascolta. Per me sono segnali positivi”. Quando si dice la politica estera.
La Libia censura internet. Articolo21 ospiterà voci dissenso
http://www.articolo21.org/2625/notizia/la-libia-e-lamico-di- b.html
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| Re: Tende hostess e amazzoni [messaggio #60966 è una risposta a message #60965] |
dom, 20 febbraio 2011 10:23  |
INFO
Messaggi: 565
Registrato: agosto 2008 |
Senior Member |
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come scelte politiche internazionali il CDX (e CSX) sono tutti da
rottamare!
-il CDX (quando c'era la rivoluzione in egitto ed in tunisia) disse che
Mubarak era un uomo saggio (cosi' come il non democratico tunisino).
Niente diritti umani, niente manifestazione del pensiero, niente
separazione dei poteri... come si fa a chiamare democratici tali paesi
non lo so.
Scelta sbagliata anche dal punto di vista *storico* dato che
le rivoluzioni in tunisia & egitto (tenendo conto delle precedenti
dichiarazioni del CDX) ci avrebbero fatto inimicare tutto l'egitto e
tutta la nuova tunisia, dato il cambio di regime in atto.
Oltre al fatto che tale incauta dichiarazione ci ha separato
dalla posizione della UE e di tutte le altre dichiarazioni dei primi
ministri europei.
Il CDX ha fatto la cosa sbagliata!
Il CDX (e pure il CSX) e pure la UE ha fatto la cosa sbagliata con il
DVB-T e non usando il DVB-S per le tv commerciali e servizi pubblici.
Infatti si considera cosa ha detto Mubarak prima di mollare l'osso
dell'Egitto (ha proibito di vedere la tv satellitare, oltre che chiudere
internet) direi che se si considera le mosse politiche della UE (di un
decennio fa) e dello Stato Italiano (CDX e CSX) si puo' dire che
*nessuno di questi ha fatto la cosa giusta* e quindi solo per questo si
dovrebbero dimettere in massa (sono da rottamare, tutti quanti!!)
Cosa era la cosa giusta da fare 10-7 anni fa (nel 2001/2003) ??
[ ] applicare il DVB-T per tv commerciali e servizi pubblici
[ ] applicare il DVB-S per tv commerciali e servizi pubblici
La UE decise di non mettere le mani sull'etere dell'europa, lasciare i
mercati segmentati in asa/sbu per lingua, con il beneplacido del
politica italiana. Il CDX monopolista facendo extraprofitti non aveva
ceerto interesse a mollare ripetitori e frequenze, il CSX italiano si e'
dimostrato lungimirante come una talpa ed europeista tanto quanto lo e'
la lega! cio' un par di ciufoli!
8-D
Tutti hanno fatto la cosa sbagliata, per questo vanno rottamati tutti!
La storia non perdona, a posteriori si sa sempre cosa era la cosa giusta
da fare. Il DVB-T era la scelta sbagliata, il DVB-S era la cosa giusta
da fare.
=> Infatti, se tutta europa fosse salita sul satellite per
vedere le tv in chiaro (servizi pubblici nazionali e tv commerciali)
selezionando i ceppi linguistici dominanti (inglese, francese, tedesco,
spagnolo, italiano, arabo, russo) si avrebbe avuto un grande etere
europeo:
1-ai cittadini europei (del nord o del sud europa/mediterraneo)
la una migrazione sulla piattaforma satellitare avrebbe portato oltre
1100 canali in chiaro con piste audio in lingua e/o sottotitoli in
lingua dominante (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, arabo,
russo)
2-la fissazionee delle lingue europee dominanti (inglese,
francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, arabo) avrebbe fatto
risparmiare risorse preziose nella UE che e' da sempre una babele!
3-si sarebbe imposto alle tv dei servizi pubblici nazionali e
commerciali di stare sul satellite e di mettere triple o quintuple piste
audio (oppure sottotitoli) nei ceppi dominanti europei con una
piattaforma piu' che ampia in termini di potenziali canali
4-lasciando il DVB-T solo ed esclusivamente al segmento pay, si
sarebbe imposto l'atterraggio di tutti i canali pay (porno/sky/)
5-si sarebbe levato di torno tutti quei canali semiporno.144 che
consumano banda senza avere un palinsesto e che sarebbero potuti finire
su internet oppure sul dvb-t
questi gli effetti pratici:
-la democrazia si sarebbe esportata, anche e meglio di un fucile
m4, nel sud del mediterraneo ed oggi parlare di divisione dei poteri,
diritti umani, libere chiese in libero stato, sarebbe sicuramente piu'
facile
-la ue avrebbe iniziato a fare politica estera europea, invece
di dormire per 10 anni e permettere che gli USA supplissero a tale
mancanza tutta fottutamente individualistaeuropeonazionalista
nell'ambito difesa e politica estera che e' certamente POTESTA europea
-il monopolio italiano informativo sarebbe evaporato, risolvendo
il problema del conflitto d'interessi e dei dictat radiotelevisi
-avrebbe combattuto i localismi=regionalismi=secessionismi alias
nazionalismi di come era bello quando gli europei si potevano sparare
adosso e fare lucrosi profitti dalle guerre
-avrebbe incrementato l'interesse per l'eurobarometro ed i
cittadini europei avrebbe iniziato a percepirsi piu' come membri di un
grosso stato.nazione macro.europeo
-avrebbe agevolato le condizioni di apertura per l'euro ai paesi
del sud del mediterraneo, ancora prima di proporre loro l'euro e la
cittadinanza euromana pardon! europea :-)
--
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I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
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