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Re: programmi per la cultura [messaggio #17505 è una risposta a message #17491] |
sab, 28 maggio 2011 11:48 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Sembra che Zaz! abbia detto :
> A Milano siamo sotto elezioni
> http://www.letiziamoratti.it/pdf/Programma.pdf
> http://www.pisapiaxmilano.com/wp-content/uploads/2011/04/pro gramma-coalizione.pdf
> Riassumo brevemente la scandalosa proposta di Mestizia Moratti per la
> musica: i soldi li do ai miei e a quelli in quota Lega, come ho sempre fatto
> e gli altri ciccia
> Quello di Pisapia, se si potesse attuare, sarebbe bello.
> Se...perché mi sembra molto ambizioso.
> Sarebbe bello, appunto
i programmi elettorali fanno ridere tutti.
Bisognerebbe farsi votare senza buttare tempo nel fare programmi che,
in ogni caso, non verranno attuati, per poi fare davvero quello che ci
vuole.
Se al nord inizi a dire: ci piace la democrazia, facciamo costruire
moschee, diamo il voto a tutti gli immigrati, un posto per dormire, un
posto di lavoro... col cazzo che ti votano. Le cose di buon senso non
vanno annunciate, vanno imposte quando si ha il potere.
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Re: programmi per la cultura [messaggio #17509 è una risposta a message #17505] |
sab, 28 maggio 2011 12:18 |
turdusmerula Messaggi: 491 Registrato: novembre 2010 |
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"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4de0c509$0$38648$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> i programmi elettorali fanno ridere tutti.
Dipende, alcuni fanno piangere già a leggerli e faranno pingere molti ma
ridere pochi quando attuati
Altri non fanno affatto ridere, neanche i beneficiari eventuali, i quali
sanno che comunque non sarà facile nemmeno se vincono ma almeno potranno
provarci a costruire qualcosa di meglio.
> Bisognerebbe farsi votare senza buttare tempo nel fare programmi che, in
> ogni caso, non verranno attuati, per poi fare davvero quello che ci vuole.
>
Cinema già visto, poi si fa "quel che SI vuole" che non è mai "quel che CI
vuole". Servono esempi? Tu conosci meglio di me le faccende in quel de
L'Aquila.
Però bisognerebbe anche leggerli, i programmi, esattamente come facciamo
prima di commentarli con un pezzo di musica, anziche ripetere cose per
sentito dire. In tal caso si sarebbe più cauti nel dire
> Se al nord inizi a dire: ci piace la democrazia, facciamo costruire
> moschee, diamo il voto a tutti gli immigrati, un posto per dormire, un
> posto di lavoro...
Altro film già visto
> Le cose di buon senso non vanno annunciate, vanno imposte quando si ha il
> potere.
>
Sono tre millenni almeno che il buon senso del potere si ottiene da un
potere col consenso, oltre che con controlli per evitare abusi che comunque
si verificano ugualmente. O che almeno si afferma che cosi dovrebbe essere.
Siamo nella felice condizione storica di vedere tutte queste cose venire al
pettine e di fare qualcosa di costruttivo in merito, e non sarebbe male che
almeno quelli con tanto futuro davanti se ne occupassero, con buonsenso.
Ciao.
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turdusmerula
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Re: programmi per la cultura [messaggio #17536 è una risposta a message #17531] |
sab, 28 maggio 2011 18:54 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:242124f6-7890-42ea-a51e-279d308446ff@14g2000yqo.googlegroups.com...
On 28 Mag, 18:09, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
>Sì, ok, ci fidiamo di lei, del marito e anche di te che garantisci per
>loro. Solo che il film X al cinema, di solito, lo danno quattro volte
>al dì per minimo una settimana. Il concerto no. Il concerto c'è solo
>quella sera.
purtroppo no.
Se guardi il film che ho visto (altro post), capirai, leggendo qualcosa in
rete, che è stato fortemente osteggiato in Italia.
Ieri usciva nelle sale e a Milano è stato programmato solo in un cinema
(l'Anteo che fa film anche d'essai) nella sala "mini", quella per 100
persone massimo.
Son convinta che settimana prossima non ci sarà più.
HA fatto molto incazzare i preti, pare.
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Re: programmi per la cultura [messaggio #17537 è una risposta a message #17505] |
sab, 28 maggio 2011 18:58 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4de0c509$0$38648$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
> i programmi elettorali fanno ridere tutti.
sì, vero.
Per quello ho messo i puntini....
> Bisognerebbe farsi votare senza buttare tempo nel fare programmi che, in
> ogni caso, non verranno attuati, per poi fare davvero quello che ci vuole.
certo.
Però, sai, la forma conta eh.
Per fortuna.
Perché quando la forma non conta più, arriva Bossi in canottiera a ruttare.
E io penso che l'Italia, per mal ridotta che sia, si meriti un po' di
decenza.
Anche se, ovviamente, tutti sappiamo che il programma elettorale non verrà
mai rispettato.
Però almeno capire la direzione nella quale si vuole andare, quello sì, e
per quello serve.
Forse non sei molto addentro alle questioni milanesi, soprattutto quelle che
riguardano la cultura e più nello specifico la musica, ma i messaggi
lanciati da questi due programmi sono chiarissimi (indipendentemente dal
fatto che poi le cose saranno fatte o meno)
>
> Se al nord inizi a dire: ci piace la democrazia, facciamo costruire
> moschee, diamo il voto a tutti gli immigrati, un posto per dormire, un
> posto di lavoro... col cazzo che ti votano. Le cose di buon senso non
> vanno annunciate, vanno imposte quando si ha il potere.
Sono d'accordo.
A parte che, se posso permettermi, fare pregare la gente per strada è
pericoloso e crea fastidi all'intero quartiere, blocca l'attività dei
negozi, la circolazione dei passanti e dei veicoli, provoca incidenti
eccetera.
Forse sarai stupito di sapere (o forse no) che il quartiere di viale Jenner,
dove i musulmani il venerdì occupano tutto il suolo pubblico per pregare, ha
votato in massa Pisapia al primo turno.
Chissà perché.....eh?
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