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OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #123551] |
mer, 28 settembre 2011 23:15 |
IlRosso Messaggi: 6 Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
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Miguel De Icaza:
To be honest, with Linux on the desktop, the benefits of open source have
really played against Linux on the desktop in that we keep breaking
things. It is not only incompatibilities between Red Hat, Unbuntu, Suse,
but even between the same distribution. Ubuntu from this week is
incompatible with the one nine months ago. And then there are multiple
editions, the KDE version, the Gnome edition, the one that is the new
launching system.
When you count how many great desktop apps there are on Linux, you can
probably name 10. You work really hard, you can probably name 20. We’ve
managed to piss off developers every step of the way, breaking APIs all
the time.
I’m heartbroken, that’s the bottom line.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #123785 è una risposta a message #123709] |
gio, 29 settembre 2011 17:26 |
Netstat Messaggi: 11 Registrato: maggio 2011 |
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Il 2011-09-29, hybris <hybris0@NOSPAMgmail.com> ha scritto:
> Il Wed, 28 Sep 2011 21:15:48 +0000, IlRosso ha scritto:
>
>> When you count how many great desktop apps there are on Linux, you can
>> probably name 10. You work really hard, you can probably name 20. We???ve
>> managed to piss off developers every step of the way, breaking APIs all
>> the time.
Curioso come un developer critichi gli altri developer per aver scassato il
casso quando lui stesso s'è tirato addosso più strali di tutti. Si lamenta
che gli altri cambiano API di progetti open source in contuinuazione,
mentre lui lavora a rendere utilizzabili su Linux API proprietarie e chiuse
MS che cambiano ad ogni release dei loro applicativi e la cui documentazione
è scarsa, contradittoria e incompleta.
> e lo so... me lo rimugino da anni sto concetto
> bello vedere che qualcuno influente comincia a rendersene conto
Ah si, ricordo: quello influente che prima entra a far parte del Consiglio
Direttivo della CodePlex Foundation di Microsoft, si spende in apologia della
tecnologia Microsoft e poi ci rimane fregato quando la Microsoft non mostra
alcuna riconoscenza concedendo alla Intel una licenza per il porting di
Silverlight invece che di Mono. E' pure il genio che ha definito OOXML "a
superb standard" (http://linux.slashdot.org/article.pl?sid=07/09/10/2343256)
e che collabora ad un progetto, Moonlight, inteso ad estendere agli Unix POSIX
le funzionalità di una tecnologia proprietaria Microsoft su cui i brevetti
Microsoft incombono non solo sui codec, ma su tutto il progetto software.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #123867 è una risposta a message #123785] |
gio, 29 settembre 2011 18:34 |
hybris Messaggi: 27 Registrato: novembre 2010 |
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Il Thu, 29 Sep 2011 15:26:12 +0000, Netstat ha scritto:
> contuinuazione, mentre lui lavora a rendere utilizzabili su Linux API
> proprietarie e chiuse MS che cambiano ad ogni release dei loro
> applicativi e la cui documentazione è scarsa, contradittoria e
> incompleta.
a parte che dice NOI e quindi si include nel mucchio, a me sembra che ci
sia un preconcetto nei suoi confronti per la storia dell'api microsoft
manco avesse fatto l'untore e portato la peste
ma se mono schifa non lo si usa e come ho detto non e' che veda tutto sto
tripudio di applicazioni mono quindi... che perda il suo tempo come vuole
> Ah si, ricordo: quello influente che prima entra a far parte del
non sara' un profeta o un esempio da seguire ma e' uno che quando dice
qualcosa questa viene riportata e fa discutere come ora
pero' mi sembra che stiamo perdendo tempo a criticare l'uomo mentre
l'argomento secondo me interessante e' cio' che ha detto
l'ecosistema ultra vario che cresce rapidamente e' bellissimo ma non
aiuta certo gli sviluppatori che si trovano sempre ad inseguire le
variazioni dell'ambiente.
un sistema piu' rigido (all'estremo apple) e' sicuramente piu' amichevole
da questo punto di vista, con tutti i suoi difetti. il bilancio finale e'
da vedere... vie di mezzo?
il risultato e' che in linux ci sono dei desktop environment evolutissimi
che danno la merda a tutti gli altri sistemi ma che poi sono poco
allettanti per chi dovrebbe farci applicazioni.
e allora si hanno applicazioni perfette per gnome che vanno in kde ma non
si integrano perfettamente o applicazioni che per rimanere generiche ed
evitare problemi non sfruttano appieno le potenzialita' di questi ambienti
ma se vi fa incazzare il fatto che l'abbia detto icaza lasciamo perdere
che poi mi piglio pure del troll dal primo coglione che passa.... quando
lo dira' qualcuno che non vi fa imbestialire ne riparliamo, a me non
cambia nulla, ho aspettato fino ad adesso
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #123979 è una risposta a message #123715] |
gio, 29 settembre 2011 23:58 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 09/29/2011 11:49 AM, IlRosso wrote:
> Se son loro scimmie che hanno reimplementato .NET tu che non sai scrivere
> neanche una riga in python o basic cosa sei ? una locusta ?
Il fatto di essere ottimi sviluppatori non ha alcuna attinenza con il
giudizio sulla persona e sulle sue idee.
In Microsoft lavorano alcuni tra i migliori sviluppatori al mondo, ma
lavorano per Microsoft, sviluppano software closed source, e talvolta
creano codice tecnicamente perfetto e moralmente inaccettabile.
Magari, in termini assoluti, loro sono nella ragione ed io nel torto, ma
visto che "io so io e voi non siete un cazzo", l'unica visione che conta
è la mia... e la mia visione è che quella categoria di sviluppatori, tra
cui includo Icaza, non mi piacciono e non mi piacciono le loro visioni,
i loro ideali, le loro idee.
M. de Icaza è indubbiamente un ottimo sviluppatore, ma come persona IMHO
è e resta un cretino, con idee cretine e che dice sono cretinate.
Quella che ha detto per quanto mi riguarda è un'emerita cretinata.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #124064 è una risposta a message #123785] |
ven, 30 settembre 2011 00:58 |
Enrico 'Henryx' Bianc Messaggi: 212 Registrato: febbraio 2011 |
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Netstat wrote:
> lui lavora a rendere utilizzabili su Linux API proprietarie e chiuse
> MS che cambiano ad ogni release dei loro applicativi e la cui
> documentazione è scarsa, contradittoria e incompleta.
Giagia`, peccato che:
- .NET lavora su due livelli, uno *standard ISO* e l'altro proprietario
Microsoft ma documentato all'infinito. Mono implementa *tutti e due*.
- Le API proprietarie sono solo una piccola parte di Mono e nulla ti
costringe ad usarle se non per avere una compatibilita` con .NET o per
usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e Windows.Forms)
- Fino ad ora, fatta eccezione per Visual Basic, tutte le tecnologie
implementate nel mondo Microsoft sono rimaste tali e quali fin dalla loro
apparizione. Per capirci, nessuno mi vieta di programmare con MFC e COM
su Windows 7, ed il risultato ottenuto e` pienamente funzionante.
Per capirci il tuo post e` solo tanto, ma tanto FUD (a parte per il fatto
che Icaza e` un testa di cazzo, cosi` come lo sono parecchi project leader,
Linus Torvalds compreso)
Enrico
P.S. giusto per la cronaca, io non programmo in C# o in un altro linguaggio
implementato su .NET (non proprio vero: per python c'e` l'miplementazione
ironpython, ma non la uso)
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #124130 è una risposta a message #123867] |
ven, 30 settembre 2011 13:35 |
Netstat Messaggi: 11 Registrato: maggio 2011 |
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Il 2011-09-29, hybris <hybris0@NOSPAMgmail.com> ha scritto:
> Il Thu, 29 Sep 2011 15:26:12 +0000, Netstat ha scritto:
>
>> contuinuazione, mentre lui lavora a rendere utilizzabili su Linux API
>> proprietarie e chiuse MS che cambiano ad ogni release dei loro
>> applicativi e la cui documentazione è scarsa, contradittoria e
>> incompleta.
>
> a parte che dice NOI e quindi si include nel mucchio,
Che parli per se stesso e basta, che infatti non rappresenta che se stesso.
> a me sembra che ci
> sia un preconcetto nei suoi confronti per la storia dell'api microsoft
> manco avesse fatto l'untore e portato la peste
Che è proprio quello che ha fatto.
> ma se mono schifa non lo si usa
Infatti non lo si usa. Che la smetta di fare il piagnone, però.
> e come ho detto non e' che veda tutto sto
> tripudio di applicazioni mono quindi... che perda il suo tempo come vuole
Magari senza scassare il casso agli altri.
> l'ecosistema ultra vario che cresce rapidamente e' bellissimo ma non
> aiuta certo gli sviluppatori che si trovano sempre ad inseguire le
> variazioni dell'ambiente.
E' darwinismo, bellezza. Sopravviveranno quelli più veloci ad adattarsi
con profitto al nuovo ambiente. Frignare non aiuta nessuno.
> un sistema piu' rigido (all'estremo apple) e' sicuramente piu' amichevole
> da questo punto di vista, con tutti i suoi difetti. il bilancio finale e'
> da vedere... vie di mezzo?
Mercato (e posizioni dominanti) permettendo.
> il risultato e' che in linux ci sono dei desktop environment evolutissimi
> che danno la merda a tutti gli altri sistemi ma che poi sono poco
> allettanti per chi dovrebbe farci applicazioni.
>
> e allora si hanno applicazioni perfette per gnome che vanno in kde ma non
> si integrano perfettamente o applicazioni che per rimanere generiche ed
> evitare problemi non sfruttano appieno le potenzialita' di questi ambienti
Come non sucecdessero di tali cose negli altri OS. E succede di molto peggio
tra Windows e MacOS X (chi ha parlato di interoperabilità?).
> ma se vi fa incazzare il fatto che l'abbia detto icaza
Mi fanno incazzare le cazzate che spara Icaza pro domo sua.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #124133 è una risposta a message #124064] |
ven, 30 settembre 2011 14:44 |
Netstat Messaggi: 11 Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Il 2011-09-29, Enrico 'Henryx' Bianchi wrote:
> Netstat wrote:
>
>> lui lavora a rendere utilizzabili su Linux API proprietarie e chiuse
>> MS che cambiano ad ogni release dei loro applicativi e la cui
>> documentazione è scarsa, contradittoria e incompleta.
>
> Giagia`, peccato che:
>
> - .NET lavora su due livelli, uno *standard ISO*
Uno standard fittizio scritto con il culo, che definisce elementi
come autoSpaceLikeWord95, lineWrapLikeWord6, useWord2002TableStyleRules
e useWord97LineBreakRules, tra gli altri. Ossia, uno "standard" che
dice: per fare le cose 'standard' le dovete fare come i prodotti
Microsoft. E come si fanno le cose "come i prodotti Microsoft"? Nessuno
lo sa.
Oppure uno "standard" implementato dalla MS che di routine negli ooxml
che produce il suo software compaiono dei bitfield che incapsulano
estensioni proprietario Microsoft tipo VBA che ovviamente non hanno
voluto standardizzare. Tanto quando poi le cose non funzionano (e gli
office della MS non implementano in modo interoperabile neanche l'ODT)
è tutta colpa della concorrenza, che non lavora bene quanto la MS,
giusto?
> e l'altro proprietario
> Microsoft ma documentato all'infinito.
Ridicolo. Documentato in modo ambiguo, parziale e pressoché
inimplementabile. E comunque passibile di essere stroncato da cause sui
brevetti. Curioso che la MS sostenga, nell'OOXML2, di aver rimosso gli
elementi come quelli elencati sopra. Però poi, alla domanda: "che cosa
renderebbe l'OOXML migliore dell'ODT?" risponde che solo l'OOXML
permette la piena compatibilità a ritroso con i prodotti e i formati
proprietari MS. Fossero queste schifezze proprietarie (inclusi i
dettagli dell'OOXML) "documentato all'infinito" c'è da chiedersi
[ http://www.codeproject.com/KB/office/ooxml_is_defective.aspx] come mai
"to this date, there isn't a computer program that perfectly mimics any
of the old Microsoft Office versions 97-2000-XP-2003. It just does not
exist. In addition to the impossibility of perfectly mimicking a
complex and proprietary software, third parties that would go too far
supporting the binary file formats would face the wrath of violating
Microsoft intellectual property. Example: VBA macros."
> - Le API proprietarie sono solo una piccola parte di Mono
Mono è, per la stessa a mmissione di De Icaza, totalmente esposto alle
cause MS per violazione dei brevetti software, che coprono
essenzialmente tutta la struttura del progetto.
> e nulla ti
> costringe ad usarle se non per avere una compatibilita` con .NET o
> per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
> Windows.Forms)
Quindi sei costretto ad usarle almeno per avere una compatibilita` con
..NET o per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
Windows.Forms). E pensa un po' se un giorno dovessero decidere, ad
esempio, di scrivere Gnome4 in Mono.
Miguel De Icaza è un fallicocefalo, uno che alla domanda pertinente,
chiara e precisa: "To what degree do you trust Microsoft, either in
terms of their promises; their motivations; or their commitment to a
competing platform like Linux?" ha risposto alla cazzo di cane con:
"This is a question that is suitable for Teen magazine or Cosmo."
https://groups.google.com/group/comp.os.linux.advocacy/msg/8 25a86f04f3393b0
> - Fino ad ora, fatta eccezione per Visual Basic, tutte le
> tecnologie implementate nel mondo Microsoft sono rimaste tali e
> quali fin dalla loro apparizione.
Ossia sono rimaste inimplementabili da terze parti, e coperte da fior
di brevetti software per bloccare un eventuale progetto che dovesse
riuscire a farlo.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #124690 è una risposta a message #124133] |
sab, 01 ottobre 2011 22:46 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 09/30/2011 02:44 PM, Netstat wrote:
>> Giagia`, peccato che:
>>
>> - .NET lavora su due livelli, uno *standard ISO*
> Uno standard fittizio scritto con il culo, che definisce elementi
> come autoSpaceLikeWord95, lineWrapLikeWord6, useWord2002TableStyleRules
> e useWord97LineBreakRules, tra gli altri. Ossia, uno "standard" che
Quando si dice "conoscere ciò di cui si discute".
>> e l'altro proprietario
>> Microsoft ma documentato all'infinito.
> Ridicolo. Documentato in modo ambiguo, parziale e pressoché
> inimplementabile. E comunque passibile di essere stroncato da cause sui
> brevetti. Curioso che la MS sostenga, nell'OOXML2, di aver rimosso gli
E dicci, cosa ci accozza OOXML2 con .NET?
>> e nulla ti
>> costringe ad usarle se non per avere una compatibilita` con .NET o
>> per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
>> Windows.Forms)
> Quindi sei costretto ad usarle almeno per avere una compatibilita` con
> .NET o per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
> Windows.Forms). E pensa un po' se un giorno dovessero decidere, ad
> esempio, di scrivere Gnome4 in Mono.
Basterebbe continuare ad usare Gnome 3. Che è poi la stessa cosa che
stanno facendo tutti quelli cui non piace Gnome 3 e che restano su Gnome 2.
>> - Fino ad ora, fatta eccezione per Visual Basic, tutte le
>> tecnologie implementate nel mondo Microsoft sono rimaste tali e
>> quali fin dalla loro apparizione.
> Ossia sono rimaste inimplementabili da terze parti, e coperte da fior
> di brevetti software per bloccare un eventuale progetto che dovesse
> riuscire a farlo.
Mi pare che Wine ti smentisca.
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Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #124717 è una risposta a message #124690] |
dom, 02 ottobre 2011 01:07 |
Netstat Messaggi: 11 Registrato: maggio 2011 |
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Il 2011-10-01, THe_ZiPMaN <spam@zipman.it> ha scritto:
> On 09/30/2011 02:44 PM, Netstat wrote:
>>> Giagia`, peccato che:
>>>
>>> - .NET lavora su due livelli, uno *standard ISO*
>> Uno standard fittizio scritto con il culo, che definisce elementi
>> come autoSpaceLikeWord95, lineWrapLikeWord6, useWord2002TableStyleRules
>> e useWord97LineBreakRules, tra gli altri. Ossia, uno "standard" che
>
> Quando si dice "conoscere ci? di cui si discute".
Al contario di tanti sparacazzate che infestano usenet.
>>> e l'altro proprietario
>>> Microsoft ma documentato all'infinito.
>> Ridicolo. Documentato in modo ambiguo, parziale e pressoch?
>> inimplementabile. E comunque passibile di essere stroncato da cause sui
>> brevetti. Curioso che la MS sostenga, nell'OOXML2, di aver rimosso gli
>
> E dicci, cosa ci accozza OOXML2 con .NET?
E' un esempio di come standardizza la MS: standard inoperabili.
>>> e nulla ti
>>> costringe ad usarle se non per avere una compatibilita` con .NET o
>>> per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
>>> Windows.Forms)
>> Quindi sei costretto ad usarle almeno per avere una compatibilita` con
>> .NET o per usare funzionalita` esclusive di Microsoft (e.g. Asp.NET e
>> Windows.Forms). E pensa un po' se un giorno dovessero decidere, ad
>> esempio, di scrivere Gnome4 in Mono.
>
> Basterebbe continuare ad usare Gnome 3.
A gi
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Re: OT - Le ultime parole di De Icaza [messaggio #125597 è una risposta a message #125409] |
mer, 05 ottobre 2011 00:23 |
Enrico 'Henryx' Bianc Messaggi: 212 Registrato: febbraio 2011 |
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Enrico 'Henryx' Bianchi wrote:
> Dimmi quale parte di Mono e` a pagamento
Per la cronaca, MonoTouch e Mono for Android sono a pagamento, ma sono
ambienti dedicati ad uno specifico settore (in effetti non sono riuscito a
capire se comprendono tutto l'ambiente o solo l'ambiente di sviluppo)
Enrico
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