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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #126229 è una risposta a message #126228] |
gio, 06 ottobre 2011 22:51 |
ZioDave Messaggi: 77 Registrato: novembre 2010 |
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Il 06/10/2011 22:38, GbMax78 ha scritto:
>> La distanza era fondamentale con il primo nodo, perché poi per
>> connettere gli altri era tutto un salto da un nodo all'altro.. La
>> velocità era di 1200 baud.. Tanto per fare un'idea, per 100kb c'era un
>> attesa di circa otto - dieci minuti.. :-)
>
> Ma una volta loggato non entravi in una sorta di grande rete magari in
> stile vpn ? Cioe' te arrivavi al primo nodo poi dovevi riloggarti sul
> secondo e cosi' via oppure bastava essere agganciato al primo e arrivavi
> ovunque ?
Non proprio.. Entravi in un nodo (per intenderci.. Il NODO era un modem
autogestito che aveva in memoria gli instradamenti per raggiungere altre
destinazioni), da qui lanciavi un comando per vedere gli instradamenti e
le stazioni raggiungibili e poi lanciavi la connessione a uno di questi
e la connessione poteva avvenire ad un altro nodo oppure direttamente ad
una bbs, se questa era visibile sul nodo..
>
> Ma ipoteticamente quant'era la distanza minima del primo nodo a cui ti
> connettevi e come faceva a permetterti l'accesso, ti conosceva ? Quanti
> nodi ci saranno stati dall'Italia all'Australia ?
Il primo nodo potevi averlo anche nella tua città , ma in gran parte era
localizzato in zona strategica e quindi in altura; io da qui dove abito
avevo la possibilità di connettere nodi presenti sul Gran Sasso e sul
Monte Piselli e quando c'era propagazione, anche direttamente verso la
Croazia.. Per arrivare in Australia, potevi anche aver bisogno di
connettere una decina di nodi; una delle cose più snervanti erano i
tempi di risposta e il dubbio che la connessione nel frattempo non fosse
andata in timeout in uno dei nodi che avevi raggiunto.. Per essere più
chiari.. Quando connettevi dieci nodi, eri certo soltanto dei primi due
o tre, ma dopo eri sempre sul "forse ci sono.. forse non più).. a volte
lanciavi un comando e l'ultimo nodo connesso ti rispondeva dopo venti
minuti perché contemporaneamente era utilizzato da altri :-)
>
>> Oggi quasi lo regalano.. Se ti presenti a dare l'esame e devono fare
>> numero, ti danno il compitino e la soluzione allegata e considera che
>> oggi l'esame di morse è stato abolito..
>
> Ah... mi sa che l'avvento di internet e della banda larga abbia dato la
> mazzata finale a questo tipo di "esperienza"...
E' uno dei motivi e anche quella famosa legge dei numeri del business
che ci sta spingendo verso l'abisso...
> Saluti.
> GbMax78
Ciao, Davide.
--
Il problema del capitalismo è che il padrone è troppo ingordo.
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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #126232 è una risposta a message #126001] |
gio, 06 ottobre 2011 23:43 |
Alessandro Selli Messaggi: 242 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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luke78 ha scritto:
> Comincio io, con qualche nome "sparato" la che mi viene in mente:
>
> Vabbè partiamo da un tal .. Linus Torvalds (e chi cazz'è?) ;)
>
> Poi:
> Linguaggio C e non solo
> Brian Kernighan
> http://en.wikipedia.org/wiki/Brian_Kernighan
> Dennis Ritchie
> http://en.wikipedia.org/wiki/Dennis_Ritchie
Senza andare a pescarne i nomi su Wikipedia, la mia palma per le più
brillanti menti e persone di maggiore ispirazione, tenacia e buon senso
va senza dubbio a:
Programmazione e algoritmi: Edsger Dijkstra
( http://www.britannica.com/EBchecked/topic/863215/Edsger-Dijk stra),
inventore del concetto di semaforo, uno degli artefici della
programmazione strutturata;
Protocolli e Reti: Jonathan Postel
(http://www.isoc.org/awards/postel/nyt.shtml), creatore del sistema di
indirizzi Internet, curatore del registro numeri Internet per la IANA e
dei documenti RFC per la IETF;
Hardware: Dennis C. Hayes
(http://www.ideafinder.com/history/inventors/hayes.htm), inventore del
modem analogico e del set comandi che da lui ha preso il nome.
Ciao,
--
Alessandro Selli http://alessandro.route-add.net
AVVERTENZA: i messaggi inviati a "trappola" non mi arriveranno.
WARNING: messages sent to "trappola" will never reach me.
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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #126433 è una risposta a message #126229] |
ven, 07 ottobre 2011 14:14 |
GbMax78 Messaggi: 1475 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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> Non proprio.. Entravi in un nodo (per intenderci.. Il NODO era un modem
> autogestito che aveva in memoria gli instradamenti per raggiungere altre
> destinazioni), da qui lanciavi un comando per vedere gli instradamenti e
> le stazioni raggiungibili e poi lanciavi la connessione a uno di questi
> e la connessione poteva avvenire ad un altro nodo oppure direttamente ad
> una bbs, se questa era visibile sul nodo..
Alquanto macchinoso arrivare ad una determinata destinazione però al
tempo stesso affascinante perchè ci arrivavi a piccoli passi antenna
dopo antenna ! :)
> Il primo nodo potevi averlo anche nella tua città , ma in gran parte era
> localizzato in zona strategica e quindi in altura; io da qui dove abito
Immaginavo, però questi nodi chi li gestiva ? C'era un privato che si
metteva l'antenna sul tetto e faceva da ripetitore e trasmettitore di
segnale ?
> avevo la possibilità di connettere nodi presenti sul Gran Sasso e sul
> Monte Piselli e quando c'era propagazione, anche direttamente verso la
> Croazia.. Per arrivare in Australia, potevi anche aver bisogno di
Quindi se tanto mi da tanto abiti a cavallo tra Marche ed Abruzzo ?
Quando passo verso Grottammare c'è una casa che ha antenne cosi' giganti
sul tetto tali secondo me da riuscire a comunicare anche con il Padre
eterno ! :)
> connettere una decina di nodi; una delle cose più snervanti erano i
> tempi di risposta e il dubbio che la connessione nel frattempo non fosse
> andata in timeout in uno dei nodi che avevi raggiunto.. Per essere più
Azz...
> chiari.. Quando connettevi dieci nodi, eri certo soltanto dei primi due
> o tre, ma dopo eri sempre sul "forse ci sono.. forse non più).. a volte
> lanciavi un comando e l'ultimo nodo connesso ti rispondeva dopo venti
> minuti perché contemporaneamente era utilizzato da altri :-)
Diciamo che con la frenesia moderna oggi sarebbe improponibile una
tempistica del genere però all'epoca non essendoci la "concorrenza" di
internet dev'esser stata una figata riuscire a comunicare per di piu'
scambiando dati con l'altra parte del mondo !
> E' uno dei motivi e anche quella famosa legge dei numeri del business
> che ci sta spingendo verso l'abisso...
Eggià , e pensare che alla fin fine potrebbero essere persone comuni che
modificando le proprie abitudini potrebbero o meno far decollare o
affossare certi modelli di business !
Saluti.
GbMax78
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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #126465 è una risposta a message #126460] |
ven, 07 ottobre 2011 16:55 |
ZioDave Messaggi: 77 Registrato: novembre 2010 |
Member |
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Il 07/10/2011 15:16, Ryoga Hibiki ha scritto:
> quindi sono 12 mbit bidirezionali ripartiti su N connessioni...
> giusto?
>
> sempre per curiosita', questa tecnologia e' "morta" qua o c'e' ancora
> qualcosa in giro che va avanti per conto suo?
> mi sembra utile per connettere per esempio luoghi isolati non
> raggiungibili da connessioni via cavo
>
Non so se in qualche parte dell'Europa il sistema funziona ancora.. Qui
in Italia, dalle notizie che ho, il packet e i tnc sono utilizzati
unicamente per il servizio aprs, che sarebbe un sistema di
localizzazione via vhf.. A prima vista sembrerebbe un sistema obsoleto e
non più efficiente, ma in realtà , quando c'è stato il terremoto in
abruzzo, è stato il solo sistema che ci permetteva di localizzare le
stazioni che si recavano sul posto, avendo in quel momento tutta la rete
della telefonia mobile oscurata e i ponti radio spenti.. Ma comunque
sia, sempre un sistema riservato all'utilizzo di chi ha un nominativo di
radioamatore.
Ma per quel tipo di conneeesioni che (forse) intendi tu, oggi abbiamo il
wireless e gli hot spot.. Io da qui insieme ad altri avevamo creato una
"lan" tra noi, soltanto con dei router (wrt54gl e firmware open) e con
delle antenne autocostruite (quelle che si vedono nei link con i
barattoli del caffè).. non propriamente legale per ciò che riguarda il
passaggio di onde elettromagnetiche sul suolo pubblico (anche se la mia
licenza di radioamatore mi abilita legittimamente a fare certe
configurazioni), ma nessuno di noi dava un accesso a internet
all'altro.. Era solo un modo per sperimentare e avere delle risorse in
comune :-)
Davide.
--
Il problema del capitalismo è che il padrone è troppo ingordo.
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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #127272 è una risposta a message #126773] |
dom, 09 ottobre 2011 23:06 |
ADPUF Messaggi: 7 Registrato: ottobre 2011 |
Junior Member |
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daniele.g, 14:38, sabato 8 ottobre 2011:
> ADPUF <flyhunter@mosq.it> writes:
>> Luke78, 14:26, giovedì 6 ottobre 2011:
>>
>>> Comincio io, con qualche nome "sparato" la che mi viene in
>>> mente:
>>
>> Wirth, Dijkstra, Knuth, ecc...
>
> Ecco, mi sorprendevo di come nessuno avesse ancora citato Don
> Knuth
Mettiamoci anche John McCarthy (Lisp)
http://en.wikipedia.org/wiki/John_McCarthy_(computer_scientist)
--
+¿+
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Re: OT - La Lista dei grandi 'informatici' [messaggio #127331 è una risposta a message #127272] |
lun, 10 ottobre 2011 00:24 |
ZioDave Messaggi: 77 Registrato: novembre 2010 |
Member |
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Il 09/10/2011 23:06, ADPUF ha scritto:
> daniele.g, 14:38, sabato 8 ottobre 2011:
>> ADPUF<flyhunter@mosq.it> writes:
>>> Luke78, 14:26, giovedì 6 ottobre 2011:
>>>
>>>> Comincio io, con qualche nome "sparato" la che mi viene in
>>>> mente:
>>>
>>> Wirth, Dijkstra, Knuth, ecc...
>>
>> Ecco, mi sorprendevo di come nessuno avesse ancora citato Don
>> Knuth
>
>
> Mettiamoci anche John McCarthy (Lisp)
> http://en.wikipedia.org/wiki/John_McCarthy_(computer_scientist)
>
>
ed anche Hans Reiser
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