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Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20556] |
dom, 21 agosto 2011 21:39 |
sunbather Messaggi: 332 Registrato: novembre 2010 |
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.... di andare a visitare le "case" di artisti celebri: Salisburgo (Mozart 1
& 2, Biber non se lo fila nessuno, a parte una targa sul muro), Norimberga
(Durer), Lipsia (Mendelssohn, Schumann, Bach). Che dire? In queste case non
c'è dentro niente, a parte cartelli alle pareti e qualche cimelio ammuffito.
La cosa più meritevole della visita è stata la receptionist della casa
Mendelssohn, una teutonica carinissima. Nonostante ciò, sono molto
interessanti i musei degli strumenti musicali di Norimberga e di Lipsia
(soprattutto); in quest'ultimo ho scoperto una bellissima sonata di Ludovico
Giustini, una registrazione su un clavicordo (credo) nel quale il frastuono
della meccanica è per volume pari a quello della musica che ne esce, ma dopo
pochi secondi è come se non esistesse:
http://www.youtube.com/watch?v=HALi3qgPK1Y
p.s.: la cattedrale di Salisburgo, nella quale mi è capitato di ascoltare il
Requiem, ha un'acustica indecente, non trovate?
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20557 è una risposta a message #20556] |
dom, 21 agosto 2011 22:27 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
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"sunbather" <sunbather@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4e515f63$0$15665$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> ... di andare a visitare le "case" di artisti celebri: Salisburgo (Mozart
> 1 & 2, Biber non se lo fila nessuno, a parte una targa sul muro),
> Norimberga (Durer), Lipsia (Mendelssohn, Schumann, Bach). Che dire? In
> queste case non c'è dentro niente, a parte cartelli alle pareti e qualche
> cimelio ammuffito. La cosa più meritevole della visita è stata la
> receptionist della casa Mendelssohn,
beh a me il paltoncino da bambino di Mendelssohn ha fatto tenerezza. Certo
più della ciocca di capelli del mummificato Beethoven. Tanto per parlar di
reliquie...
>una teutonica carinissima. Nonostante ciò, sono molto interessanti i musei
>degli strumenti musicali di Norimberga e di Lipsia (soprattutto);
eh eh l'ho detto varie volte che è uno dei migliori del mondo :-)
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20610 è una risposta a message #20581] |
mar, 23 agosto 2011 22:48 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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Nel suo scritto precedente, Giuseppe Sottotetti ha sostenuto :
> C'entra forse poco ma mi fai venire in mente l'anno scorso al check-in ad
> Edinburgo degli adolescenti italici di ritorno evidentemente da un corso
> studio d'inglese che si chiedevano chi fosse quel poeta sfigato e gobbo:
> prima di arrivare a Leopardi sono passati per Carducci e Pascoli.
Triste. Soprattutto per Carducci, che non gli allaccia neppure mezza
scarpa a Zio Giacomo. No, vabbé, scherzo, era per fare un po' di ironia
su questa roba tragicomica che hai raccontato.
Detto questo, sono stato una quindicina di giorni in Polonia e ho avuto
modo di discutere con laureati di mezza Europa. Leopardi non lo conosce
nessuno, davvero nessuno. Non mi ha sorpreso scoprire che non conoscano
Manzoni, che del resto secondo me sta ben al di sotto di Leopardi (per
meriti di quest'ultimo, più che per demeriti di Manzoni, pur volendo
trascurare forzatamente i diversi generi nei quali hanno dato prova del
loro talento). Per fortuna Dante è ben noto, anche se poco letto, e che
tristezza notare come giovanotti polacchi che se ne fottono altamente
della musica classica conoscano Penderecki, Zimerman, e addirittura
Szymanowski, al contrario dei miei amici italiani che a mala pena
sapevano chi fosse Puccini ("Quello della Traviata, no?").
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20611 è una risposta a message #20610] |
mar, 23 agosto 2011 23:55 |
Giuseppe Sottotetti Messaggi: 118 Registrato: dicembre 2010 |
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Il 23/08/2011 22:48, L'Esattore ha scritto:
>
> Detto questo, sono stato una quindicina di giorni in Polonia e ho avuto
> modo di discutere con laureati di mezza Europa. Leopardi non lo conosce
> nessuno, davvero nessuno. Non mi ha sorpreso scoprire che non conoscano
> Manzoni, che del resto secondo me sta ben al di sotto di Leopardi (per
> meriti di quest'ultimo, più che per demeriti di Manzoni,
Per quello che sappiamo noi italiani di questi autori cosa vuoi che ne
sappiano i polacchi? o gli stranieri in genere? Come possiamo far
conoscere agli altri ciò che noi stessi per primi ignoriamo?
> trascurare forzatamente i diversi generi nei quali hanno dato prova del
> loro talento). Per fortuna Dante è ben noto, anche se poco letto, e che
> tristezza notare come giovanotti polacchi che se ne fottono altamente
> della musica classica conoscano Penderecki, Zimerman, e addirittura
> Szymanowski, al contrario dei miei amici italiani che a mala pena
> sapevano chi fosse Puccini ("Quello della Traviata, no?").
>
>
Secondo me c'è anche in gioco un po' di sano nazionalismo: a scuola si
dà per scontato evidentemente insegnare ai giovani polacchi chi ha
saputo dare qualcosa di significativo alla cultura del proprio paese.
Vorrei anche che Szymanowski fosse una m***accia rispetto a Debussy ma
per la cultura polacca è una figura importante e quindi i cittadini di
questo paese sanno chi è. Quest'anno sono stato in Ungheria. A Budapest
ho sentito due guide - una parlante spagnolo e l'altra italofona (credo
fossero entrambe magiare) - che di fronte a un busto di Kodaly hanno
ritenuto opportuno specificare che si tratta di un autore poco noto
all'estero ma importante per l'Ungheria. Di nuovo la consapevolezza dei
limiti del proprio connazionale non esime dal conoscerlo, rispettarlo,
onorarlo e difenderlo (la guida italiana stava conducendoci nel teatro
d'opera. E suppongo che a visitare un teatro d'oera vadano degli
appassionati di musica. A me non passerebbe neanche per l'anticamera del
cervello di visitare uno stadio di calcio)
--
Giuseppe Sottotetti
gsotto@alice.it
giuseppe.sottotetti@fastwebnet.it
http://SottotettiGiuseppe.ilcannocchiale.it/
http://betasom.blogspot.com/
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20613 è una risposta a message #20556] |
mar, 23 agosto 2011 10:35 |
Dimitri Messaggi: 212 Registrato: gennaio 2007 |
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"sunbather" <sunbather@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4e515f63$0$15665$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> ... di andare a visitare le "case" di artisti celebri: Salisburgo (Mozart
> 1 & 2, Biber non se lo fila nessuno, a parte una targa sul muro),
> Norimberga (Durer), Lipsia (Mendelssohn, Schumann, Bach). Che dire? In
> queste case non c'è dentro niente, a parte cartelli alle pareti e qualche
> cimelio ammuffito. La cosa più meritevole della visita è stata la
> receptionist della casa Mendelssohn, una teutonica carinissima. Nonostante
> ciò, sono molto interessanti i musei degli strumenti musicali di
> Norimberga e di Lipsia (soprattutto); in quest'ultimo ho scoperto una
> bellissima sonata di Ludovico Giustini, una registrazione su un clavicordo
> (credo) nel quale il frastuono della meccanica è per volume pari a quello
> della musica che ne esce, ma dopo pochi secondi è come se non esistesse:
la casa di Bach a Eisenach è molto bella secondo me, seppur in parte
ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra... ho pure assistito
ad un confronto tra vari strumenti a tastiera, organo, clavicembalo,
spinetta, clavicordo... interessante! Il museo degli strumenti a Lipsia è
molto bello, le case a Lipsia non le ho visitate in parte erano chiuse...
non son riuscito a visitare la casa di Schumann a Zwickau alla quale tenevo
particolarmente, perchè chiusa... era lunedì, sigh...
D.
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20620 è una risposta a message #20608] |
mer, 24 agosto 2011 10:21 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
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"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4e541029$0$15663$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Nel suo scritto precedente, Herr von Faninal ha sostenuto :
>
>> beh, se devo essere sincera l'unica biblioteca che mi abbia veramente
>> colpito è quella del giovane Leopardi a Recanati. Anche se poi gli erdi
>> han ficcato dentro di tutto, ci sono alcuni testi latini ed ebraici
>> annotati da lui, credo appena quindicenne.
>
> ho visitato Recanati qualche settimana fa, ma non ho voluto pagare il
> biglietto per entrare lì dentro. Non per un fatto di soldi, ma perché in
> quella città si respira un'aria di: "Sticazzi di sto gobbo depresso,
> sfruttiamolo per quanto possibile", e quindi la cosa mi ha infastidito e
> non me la sono sentita. Spiace.
sì, è vero. Le matitine con su la firma di Leopardi, le cartoline, e tutte
le cianfrusaglie varie prodotte da una ditta che si chiama "Giacomo Giacomo"
(!!!), fanno venire il latte alle ginocchia. Ma io sono andata a Recanati
solo e unicamente per vedere quella biblioteca, e quei suoi libri e quaderni
da lui annotati, non me li sarei lasciata sfuggire nemmeno morta...
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20623 è una risposta a message #20610] |
mer, 24 agosto 2011 10:24 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
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"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4e54120f$0$15664$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Per fortuna Dante è ben noto, anche se poco letto, e che tristezza notare
> come giovanotti polacchi che se ne fottono altamente della musica classica
> conoscano Penderecki, Zimerman, e addirittura Szymanowski, al contrario
> dei miei amici italiani che a mala pena sapevano chi fosse Puccini
> ("Quello della Traviata, no?").
Direi che però la Polonia è un caso molto a parte. E' stata isolata per
molto tempo e i polacchi hanno sempre avuto e mantenuto una forte spinta
nazionalistica.
Conoscono tutti a memoria il poema epico Pan Tadeusz del loro maggior poeta
ottocentesco, Mickiewicz, che però nessuno all'estero sa chi sia. Se glie lo
citi, riesci a entrare dappertutto e a ottenere l'impensabile :-))) Non
parliamo di Chopin, che sarebbe l'eroe nazionale o poco ci manca.
Sono altre cose che sono fastidiose. Nell'anno delle celbrazioni
petrarchesche la Francia ha organizzato a Avignone (visto che Petrarca visse
nel meridione francese non pochi anni) il più grande convegno internazionale
su Petrarca che sia mai stato fatto, le celebrazioni prevedevano di tutto:
mostre, concerti, letture, è uscita l'opera omnia in una nuova traduzione
francese. In Italia due miseri convegnetti locali.
Questo sì che fa incazzare. Son soldi pubblici, e che i francesi li spendano
per celebrare Petrarca mentre da noi fanno chissà cosa con le nostre tasse
fa un pelo incavolare...
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #20671 è una risposta a message #20654] |
gio, 25 agosto 2011 20:29 |
llogi Messaggi: 197 Registrato: novembre 2010 |
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sunbather <sunbather@virgilio.it> wrote:
> Ho adottato come paragone la Chiesa di San Paolo (o San Carlo?) in Corso
> Vittorio Emanuele, a Milano, la peggiore che mi sia capitata. Il riverbero
> sonoro durava 12 secondi: sembrava di ascoltare le cantate di Sammartini (in
> quel caso) come se ci si trovasse sott'acqua. La cattedrale di Salisburgo ne
> ha "solo" 7 o 8, di secondi. Prima del Requiem è stata eseguita una
> trascrizione di Mozart per organo violino e violoncello da un pezzo di Bach
> per organo: la sovrapposizione delle armonie e la dilatazione dei suoni la
> faceva sembrare una composizione moderna, o quantomeno dodecafonica.
> Interessante, da un certo punto vista: magari è stato fatto apposta (ma ci
> credo poco, si trattava probabilmente della solita turlupinatura turistica).
No, non è una turlupinatura turistica, nel Duomo di Salisburgo non si
capisce molto anche delle funzioni, se coro e orchestra stanno nella
cantoria sopra l'entrata (che fra l'altro si può visitare passando dal
museo, ed è immensa). A volte le funzioni più ridotte sono accompagnate
da uno o due dei quattro organi all'incrocio del transetto, ed
ovviamente l'acustica in questo caso è molto migliore.
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: llogi@dada.it
Home page: http://www.angelfire.com/ar/archivarius
(musicologia pratica)
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Re: Ho fatto anch'io la cazzata... [messaggio #99816 è una risposta a message #99813] |
ven, 26 agosto 2011 16:24 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
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"Round Cat" <22046invalid@mynewsgate.net> ha scritto nel messaggio
news:2011082613485222046@mynewsgate.net...
> Herr von Faninal <big@bang.com> ha scritto:
>
>>
>
>> Direi che però la Polonia è un caso molto a parte. E' stata isolata per
>> molto tempo e i polacchi hanno sempre avuto e mantenuto una forte spinta
>> nazionalistica.
>> Conoscono tutti a memoria il poema epico Pan Tadeusz del loro maggior
>> poeta
>> ottocentesco, Mickiewicz, che però nessuno all'estero sa chi sia. Se glie
>> lo
>> citi, riesci a entrare dappertutto e a ottenere l'impensabile.
>
> E non provate a ricordargli che non è nemmeno nato entro i patrii confini,
> Mickiewicz...
Esatto :-)
beh a me è capitato di dire sbadatamente a un polacco che in fondo, Chopin
era francese...non so come io sia ancora viva. Me la sono vista bruttissima.
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