poor man online backup! [messaggio #38842] |
sab, 21 maggio 2011 00:39 |
rataplanbumbum Messaggi: 17 Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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ciao a tutti.
Per i miei file importanti (circa 20gb) uso attualmente uno script di
backup fatto con tar, gzip ecc... e conservo i dati su hd esterno.
Vorrei farmi ulteriori copie di backup da tenere da qualche altra
parte... non avendo denari da spendere... e avendo a disposizione un
hosting con spazio illimitato.. m'era venuto in mente di tenere il
backup sull'hosting.
Vi chiedo:
- se metto su una directory fuori da public_html... posso stare
tranquillo che nessuno peschi la mia roba?
- i tempi di upload... secondo voi saranno mostruosi?
- dopo aver fatto i file tar.gz ... potrei in qualche maniera applicare
una password ai file?
Avete altre idee?
grazie a tutti!
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Re: poor man online backup! [messaggio #38940 è una risposta a message #38842] |
mar, 24 maggio 2011 01:43 |
gerlos Messaggi: 24 Registrato: dicembre 2010 |
Junior Member |
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On 2011-05-21 00:39:07 +0200, rataplanbumbum said:
> Vi chiedo:
> - se metto su una directory fuori da public_html... posso stare
> tranquillo che nessuno peschi la mia roba?
>
> - i tempi di upload... secondo voi saranno mostruosi?
>
> - dopo aver fatto i file tar.gz ... potrei in qualche maniera applicare
> una password ai file?
Puoi criptare i dati in millemila modi diversi. Chiaramente la
soluzione migliore dipende anche dal supporto...
Di solito la scelta è tra un archivio compresso criptato, un file
system criptato (truecrypt o analoghi) o i singoli file criptati (o li
cripti singolarmente, o usi qualcosa come encfs).
Per esempio, in dropbox, che sincronizza i file contenuti in una
directory, ho usato encfs per criptare una sotto-directory che contiene
dati sensibili. La dir che contiene i dati è su dropbox, ciascun file
individualmente criptato, mentre la dir in chiaro è montata su una
posizione esterna a dropbox. Quando la dir criptata è montata, puoi
accedere ai file e lavorarci in modo trasparente.
Questo è vantaggioso per me perché i dati non sono tanti, e dropbox
sincronizza un file alla volta.
Se conti di trasferire grossi archivi su supporti di backup remoti, usa
par2 per generare dei dati ridondanti per recuperare eventuali
corruzioni, o almeno usa md5 per assicurarti che i dati non siano stati
danneggiati durante il trasferimento (ma se sono danneggiati non ci
puoi fare molto...).
Al di là delle diatribe sui supporti di backup, ti raccomando di usarne
minimo due, di solito è improbabile che si guastino entrambi
simultaneamente (o che li rovini tu per errore simultaneamente), e in
questo modo ne avresti sempre uno di riserva. Ovviamente di tanto in
tanto ne andrebbe controllata l'integrità...
Per le mie esigenze, io ho risolto facendo backup su un disco esterno
collegato al pc e via rete locale su un disco esterno collegato al mio
server domestico, che si trova in tutt'altra stanza.
Poi ci sono i dati sincronizzati tramite dropbox tra portatile, pc
fisso e serverino, per cui delle cose importanti ne ho copie in 4
macchine diverse.
Qualche anno fa ho perso (per stupidità) una buona parte di dati
importanti e sono rimasto parecchio traumatizzato...
ciao
gerlos
--
"Fairy tales are more than true, not because they tell us that dragons exist,
but because they tell us that dragons can be beaten."
G. K. Chesterton
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gerlos +- - - > gnu/linux registred user #311588
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