Loading
Home » Musica » Classica » [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr
| | | | | | |
Re: [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr [messaggio #126205 è una risposta a message #126203] |
gio, 06 ottobre 2011 23:52 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"Giuseppe Sottotetti" <giuseppe.sottotetti@fastwebnet.it> ha scritto nel
messaggio news:MWojq.82284$GZ3.11441@tornado.fastwebnet.it...
> Faccio presente che veniva dato come favorito Bob Dylan.
Mi pare un discorso abbastanza differente. Anche se in Dylan di ebraico c'è
molto, non solo il cognome (quello vero).
I testi di Dylan mi sembrano notevoli, anche se non quelli degli ultimi
dieci o vent'anni. E' il Dylan del primo periodo pop-elettrico (circa metÃ
anni sessanta in poi) ad essere stupefacente, per l'attitudine al gioco
linguistico surreale e alle immagini ermetiche. Ancora anni dopo scriveva
vivide novelle in versi (Hurricane su tutte). Notevole anche la prosa
poetica di Tarantula.
Poi non è più stato così, ma non si può pretendere che uno resti in cima
all'onda per tutta la vita. O in bilico sulla guglia, per usare una sua
immagine (Like a rolling stone).
Diciamo un grande poeta mancato? Evidentemente, a fingere di essere una rock
star (anche se l'idolo giovanile è Woody Guthrie), e poi riuscirci davvero,
si guadagnano più soldi; lo si può capire, in uno che viene da Duluth,
Minnesota. Con ambizioni differenti, un po' di attitudine zingaresca in meno
e un po' di autodisciplina in più avrebbe dato svariate lunghezze ai fari
fricchettoni della beat generation, più o meno tutti a corto di talento
vero. Peccato, perché sarebbe stato un caso unico nel panorama della poesia
americana del secondo Novecento, almeno per il poco che la conosco io.
Sarebbe stato davvero bello.
>Non ho bisogno però che si dia un Nobel ai grandi che citi (come un Oscar a
>Kubrik - che mi sembra infatti non lo abbia mai avuto) per conoscerne il
>valore.
No, ma allora il discorso che facciamo ogni anno in questo periodo non ha
ragione di essere.
Come del resto non ha ragione di essere, prima di tutto, il premio Nobel,
imho. L'unico aspetto positivo è che distribuiscono un po' di soldi a
scienziati meritevoli; si spera li impieghino bene. Quello alla Letteratura,
come quello per la Pace, francamente li abolirei.
Il paragone con l'Oscar è veramente curioso, se mi permetti. E rivelatore: a
volte l'Oscar premia cineasti che sono grandi artisti. Nella maggior parte
dei casi, no.
dR
my love, she speaks like silence
....
my love, is like some raven
at my window with a broken wing
http://www.youtube.com/watch?v=iLcWR7M_MSY
http://www.youtube.com/watch?v=-iBLMZjltu4&feature=relat ed
http://www.youtube.com/watch?v=cLiLSRKms30&feature=relat ed
|
|
| | | | | | | | | |
Re: [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr [messaggio #126699 è una risposta a message #126197] |
sab, 08 ottobre 2011 12:57 |
Federico Gnech Messaggi: 208 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
|
|
Il 06/10/2011 22:14, Shapiro used clothes ha scritto:
> Spero campi cent'anni, ma non glielo danno più.
> Come non lo daranno a Yehoshua, a Grossman, a Oz.
Ai sionisti il premio non si dà , mentre ai repubblichini
pentiti sì, ovviamente.
Ciò detto, Yehoshua sono parecchio dubbioso, appena un po' meno su
Grossman. Oz sì, se lo meriterebbe, ma prima di lui, e ben distanziato,
dovrebbe venire comunque Appelfeld. Tutto questo, naturalmente, imvho.
F.
--
http://flaneurotic.wordpress.com/
|
|
|
Re: [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr [messaggio #126700 è una risposta a message #126699] |
sab, 08 ottobre 2011 13:01 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j6paai$6pu$1@dont-email.me...
> Ai sionisti il premio non si dà , mentre ai repubblichini
> pentiti sì, ovviamente.
Quoto, straquoto.
> Ciò detto, Yehoshua sono parecchio dubbioso, appena un po' meno su
> Grossman. Oz sì, se lo meriterebbe, ma prima di lui, e ben distanziato,
> dovrebbe venire comunque Appelfeld. Tutto questo, naturalmente, imvho.
Guarda, per me hai ottime ragioni. Sostengo quasi per abitudine le ragioni
della trimurti che ho elencato (sono ottimi scrittori comunque imho), ma
Appelfeld (ammiratissimo da Roth) merita davvero.
Sarebbe per una volta una scelta imprevedibile.
dR
|
|
| | | | | | | | | | |
Re: [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr [messaggio #126909 è una risposta a message #126749] |
sab, 08 ottobre 2011 22:13 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j6poo1$uf9$1@dont-email.me...
> Un mio professore l'ha chiamato una volta 'questo sicofante della
> cultura'. Citava a supporto di questo giudizio, un orrendo articolo
> di Giorgio Israel sul Foglio.
Ti dico quel che penso, giusto o sbagliato che sia (probabile la seconda).
Diciamo che la definizione è di pessimo gusto e totalmente inappropriata.
Bloom ha scritto parecchie cose che restano. Non solo il Canone; io direi
anche L'angoscia dell'influenza.
Nell'ultima fase della carriera, intendo la più recente (gli auguro di
vivere ancora molto, in realtà mi è simpaticissimo) si è preso qualche
libertà , ha fatto un tantino il megalomane; il libro sul "genio", per quanto
ricco di spunti interessanti, è un po' eccessivo proprio nelle ambizioni.
Persino per lui.
Resta il fatto che sul suo talento, innanzi tutto, di grande e
preparatissimo lettore (credo legga direttamente in cinque o sei lingue, se
non sbaglio; e deve conoscere anche latino, greco ed ebraico) non si può
scherzare. Domina dall'alto una massa sterminata di testi. Tende in certo
senso al contenutismo, questa è una critica che forse (non sono più tanto
convinto) gli può essere fatta. Ma non riesco proprio a vedere nulla di male
nella convinzione che la letteratura abbia un senso e un significato, che
veicoli una visione del mondo al di là del relativismo culturale. E' una
convinzione che in sé e per sé non contrasta affatto con un approccio
stilistico retorico o semiologico; tipo di indagine che a mio parere lui
compie, anche se non gli sembra determinante comunicarla al lettore; a
questo proposito c'è da dire che i testi più recenti oltre che
"universalistici" sono in fondo divulgativi, rivolti a un pubblico ampio,
non solo di specialisti.
E poi si oppone ai gender studies, alla "cultura del piangisteo" e via
dicendo, che cavolo. Già per questo...:-))
Quanto a Israel, pensi per lui.
Ha appoggiato persino la Gelmini, queste sì son cose che restano.
> Diciamo che ha l'autorità per fare e dire un po' quello che gli pare.
> E va bene così :-)
Esatto, pd'a.
> Eh sì, ma anche che Dario Fo è ridicolo :-)
Vero. :-)
dR
|
|
|
Re: [OT] Nobel per la letteratura a Tomas Transtr [messaggio #127000 è una risposta a message #126749] |
dom, 09 ottobre 2011 11:31 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
|
|
"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j6poo1$uf9$1@dont-email.me...
> Il 08/10/2011 15:10, Shapiro used clothes ha scritto:
>
>> Veramente facevo apposta. :-)
>> Non è che sia un tipino facile.
>> Lo leggo sempre volentieri, anche se è lontanuccio dal tipo di critica
>> che preferisco io.
>
> Un mio professore l'ha chiamato una volta 'questo sicofante della
> cultura'. Citava a supporto di questo giudizio, un orrendo articolo
> di Giorgio Israel sul Foglio.
diomio
Israel è un vero demente
|
|
|
Vai al forum:
Ora corrente: gio ago 08 20:16:52 CEST 2024
Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.03022 secondi
|