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controllo remoto .. costante [messaggio #34367] |
ven, 17 dicembre 2010 16:55 |
luke78 Messaggi: 34 Registrato: novembre 2010 |
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Ciao, un amico ha un internet point, e mi ha chiesto un software per linux
(o per windows :( ) per poter monitorare all'istante uno qualsiasi dei pc
del suo internet point.
Cioè, voglio controllare cosa fa il computer 18 ? .. clicco e vedo lo
schermo del computer 18 senza bisogno di autorizzazione ...
Possibile ? Se si, con cosa ?
Grazie
ciao
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34370 è una risposta a message #34367] |
ven, 17 dicembre 2010 18:23 |
marcello.s82 Messaggi: 9 Registrato: dicembre 2010 |
Junior Member |
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venerdì 17 dicembre 2010 16:55 luke78 ebbe a dire:
> Ciao, un amico ha un internet point, e mi ha chiesto un software per linux
> (o per windows :( ) per poter monitorare all'istante uno qualsiasi dei pc
> del suo internet point.
> Cioè, voglio controllare cosa fa il computer 18 ? .. clicco e vedo lo
> schermo del computer 18 senza bisogno di autorizzazione ...
>
> Possibile ? Se si, con cosa ?
> Grazie
> ciao
non mi sembra una grande idea. Se fossi un cliente e venissi a sapere che il
tuo amico osservava quello che che io stavo facendo (la mia posta, magari il
mio conto online, la ricarica della mia carta di credito, del mio cellulare,
un documento confidenziale o altro) mi incazzerei per prima cosa come una
vipera senza veleno e poi correrei dai carabinieri per denunciarlo. Magari
intimando la chiusura immediata dell'attivita'. Mi darei poi da fare per
cercare o per venire in contatto con tutti i suoi clienti per convincerli
poi a sporgere denuncia e pretendere un lauto risarcimento.
Hai quindi una missione, cerca di convincere il tuo amico a non fare quello
che vorrebbe fare
--
marcello.s82@tiscali.it
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34372 è una risposta a message #34370] |
ven, 17 dicembre 2010 18:44 |
mallin.shetland Messaggi: 129 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Addì venerdì 17 dicembre 2010 18:23 marcello.s82 scrisse:
> venerdì 17 dicembre 2010 16:55 luke78 ebbe a dire:
>
>> Ciao, un amico ha un internet point, e mi ha chiesto un software per
>> linux (o per windows :( ) per poter monitorare all'istante uno qualsiasi
>> dei pc del suo internet point.
>> Cioè, voglio controllare cosa fa il computer 18 ? .. clicco e vedo lo
>> schermo del computer 18 senza bisogno di autorizzazione ...
>>
>> Possibile ? Se si, con cosa ?
>> Grazie
>> ciao
>
> non mi sembra una grande idea. Se fossi un cliente e venissi a sapere che
> il tuo amico osservava quello che che io stavo facendo (la mia posta,
> magari il mio conto online, la ricarica della mia carta di credito, del
> mio cellulare, un documento confidenziale o altro) ...
Se tu fossi talmente idiota da fare ciò che hai detto meriteresti di
avere la carta di credito azzerata, il conto corrente dirottato alle
Bahamas, la scheda telefonica clonata, la tua posta sparsa ai
quattro venti ed i tuoi documenti su WikiLeaks.
Addì venerdì 17 dicembre 2010 18:23 marcello.s82 scrisse:
> ... poi correrei dai carabinieri per
> denunciarlo. Magari intimando la chiusura immediata dell'attivita'. Mi
> darei poi da fare per cercare o per venire in contatto con tutti i suoi
> clienti per convincerli poi a sporgere denuncia e pretendere un lauto
> risarcimento.
Conta su di me
Addì venerdì 17 dicembre 2010 18:23 marcello.s82 scrisse:
> Hai quindi una missione, cerca di convincere il tuo amico a non fare
> quello che vorrebbe fare
Io starei zitto: Se un idiota si vuole suicidare non impedirlo.
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34375 è una risposta a message #34367] |
sab, 18 dicembre 2010 10:12 |
Carlo Messaggi: 17 Registrato: ottobre 2007 |
Junior Member |
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Ho recentemente affrontato lo stesso problema, discutendone con un
avvocato penalista ingaggiato appositamente.
Da un lato c'è il possibile reato di "violazione della privacy" - dico
possibile perché più di una sentenza di Cassazione ha dato ragione ad
aziende che monitoravano i proprio dipendenti e, sulla base di quello
che avevano fatto/scritto su internet, li ha licenziati per giusta causa.
Quindi il concetto di "privacy" va calato nel giusto contesto.
Nel caso del tuo amico, le persone utilizzano i SUOI computer ed i suoi
indirizzi IP.
Ora, se uno di essi lo fa per esercitare qualche attività criminale, es.
spaccio di droga, vendita di armi, terrorismo o altro (pensiamo anche
alla gente che frequenta gli internet point in Italia) e la polizia
postale risale all'IP di partenza, il tuo amico si trova in un mare di
merda, da cui, per uscirne pulito, dovrà sudare sette camice:
"ma lei non aveva mai visto quel cliente?"
"non si era mai accorto di cosa faceva"
"non le sembrava strano che..." ecc. ecc.
In Italia esiste il processo indiziario, per cui se ci sono abbastanza
indizi a tuo carico, spetta a te difenderti e dimostrare la tua innocenza.
Quindi, da un lato il teorico rischio di essere denunciato per
violazione della privacy (con però ampie giustificazioni a proprio
favore), dall'altro il rischio di essere coinvolto suo malgrado in
qualche attività gravemente illegale.
Fra i due è senz'altro meglio la prima, comunque, per sicurezza, digli
di parlarne con un avvocato. Il consulto col mio mi è costato un
centone, se a lui serve qualcosa di più preciso, potrebbe costare un po'
di più, e con pochi euro mettersi al riparo da problemi ben più gravi.
Detto questo, io utilizzavo Xephyr/VNC/recordmydesktop ecc. e funzionava
tutto benissimo, a patto di usarli in modalità "read-only" e non
interferire in alcun modo con le attività degli utenti.
In alternativa può installare delle telecamere nel locale e mettere dei
bei cartelli con su scritto "locale sorvegliato da telecamere", ma alla
fine credo che il concetto di telecamera (che usano persino nei club
privé!!) e quello di monitorare il desktop siano abbastanza
sovrapponibili, e se si può fare uno non vedo perché non si possa fare
l'altro
C
Il 17/12/2010 16:55, luke78 ha scritto:
> Ciao, un amico ha un internet point, e mi ha chiesto un software per linux
> (o per windows :( ) per poter monitorare all'istante uno qualsiasi dei pc
> del suo internet point.
> Cioè, voglio controllare cosa fa il computer 18 ? .. clicco e vedo lo
> schermo del computer 18 senza bisogno di autorizzazione ...
>
> Possibile ? Se si, con cosa ?
> Grazie
> ciao
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34376 è una risposta a message #34375] |
sab, 18 dicembre 2010 13:09 |
tonico Messaggi: 4 Registrato: novembre 2010 |
Junior Member |
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Il 18/12/2010 10:12, Carlo ha scritto:
> Ho recentemente affrontato lo stesso problema, discutendone con un
> avvocato penalista ingaggiato appositamente.
> Da un lato c'è il possibile reato di "violazione della privacy" - dico
> possibile perché più di una sentenza di Cassazione ha dato ragione ad
> aziende che monitoravano i proprio dipendenti e, sulla base di quello
> che avevano fatto/scritto su internet, li ha licenziati per giusta causa.
> Quindi il concetto di "privacy" va calato nel giusto contesto.
> Nel caso del tuo amico, le persone utilizzano i SUOI computer ed i suoi
> indirizzi IP.
> Ora, se uno di essi lo fa per esercitare qualche attività criminale, es.
> spaccio di droga, vendita di armi, terrorismo o altro (pensiamo anche
> alla gente che frequenta gli internet point in Italia) e la polizia
> postale risale all'IP di partenza, il tuo amico si trova in un mare di
> merda, da cui, per uscirne pulito, dovrà sudare sette camice:
Ma anche no, visto che ne tu ne l'avvocato che hai consultato siete a
conoscenza del fatto che questa materia è normata dalla Legge 31 luglio
2005, n. 155, meglio nota ai più come Decreto Pisanu.
Tale norma prevede che le attività che forniscono connessione internet
al pubblico hanno l'obbligo di registrare gli accessi ad internet degli
avventori preventivamente riconosciuti tramite documento d'identità, che
deve essere archiviato in copia cartacea o elettronica e di cui
l'esercente è il responsabile della custodia.
Quindi la norma non prevede attività di monitoraggio o vigilanza di ciò
che facendo gli utenti, bensi di registrarne l'accesso (tempo di entrata
e di uscita). Poi spetta all'autorità giudiziaria il compito di
investigare, non certo al gestore dell'esercizio.
Io a questo punto tornerei dall'avvocato e mi farei restituire i soldi
visto che ti ha solo riempito di chiacchiere teoriche e non era a
conoscenza dell'esistenza della normativa vigente.
Ciao
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34381 è una risposta a message #34379] |
sab, 18 dicembre 2010 15:03 |
tonico Messaggi: 4 Registrato: novembre 2010 |
Junior Member |
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Il 18/12/2010 14:43, Crusader ha scritto:
> Il Sat, 18 Dec 2010 13:09:39 +0100, tonico ha scritto:
>
> [cut]
>> Ma anche no, visto che ne tu ne l'avvocato che hai consultato siete a
>> conoscenza del fatto che questa materia è normata dalla Legge 31 luglio
>> 2005, n. 155, meglio nota ai più come Decreto Pisanu.
> [cut]
> L'avvocato sapeva sicuramente che il Decreto Pisanu non è stato prorogato e
> quindi non è più valido, a partire dal 1° gennaio 2011...
> [cut]
e tu che ne sai, sei amico dell'avvocato?
Da quello che ha detto Carlo, l'avvocato non ha fatto menzione del
decreto Pisanu, quindi è presumibile che non lo conoscesse.
Comunque è vero il decreto decadrà il 1° gennaio 2011, comunque la
tendenza, da quello che ho potuto leggere in proposito, è che la nuova
norma sostanzialmente tenderà a recepire la maggior parte degli articoli
del nuovo decreto, eccezion fatta per il wi-fi sul quale sembra ci sia
un orientamento verso la liberalizzazione di questa tecnologia.
Poi comunque fino al 1° gennaio continua ad essere in vigore questa
legge e quindi chi intenda avviare un attività di questo tipo deve
attenersi alla normativa vigente. Tant'è vero che chi vuole iniziare
questo genere di attività se vuole farlo oggi, deve richiedere licenza
alla questura competente che la rilascia dopo 60 giorni.
Attenzione io non parlo per sentito dire, ma per esperienza diretta in
quanto ho installato ed assisto decine di internet points e quindi un
po' di conoscenza dell'argomento c'è l'ho.
Comunque lascerei perdere questo topic visto che siamo andati
palesemente off
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34383 è una risposta a message #34380] |
sab, 18 dicembre 2010 15:16 |
ottantasette Messaggi: 27 Registrato: novembre 2010 |
Junior Member |
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adriano <invalid@invalid> wrote:
> Scriveva Grisou87 sabato, 18/12/2010:
>
> > Bah, pure qui è tutto da vedere. Io sono un libero professionista,
> > quindi rendo conto solo a me stesso. Ma mentre lavoro lascio quasi
>
> appunto. Sei libero professionista e puoi fare quello che ti pare.
> Se invece c'e' qualcuno che ti paga, penso sia logico che abbia
> qualcosa da ridire se invece del lavoro ti dedichi ad altro.
sì, ma per dire, che non è detto che se uno stia collegato a facebook, o
tenga aperto messenger o il sito del corriere, allora non stia
lavorando.
Io lavoro per conto mio, ma anche io devo consegnare dei lavori entro
certi tempi. Fregassai a chi mi paga quando li faccio, a lui interessa
che li faccia bene e nei tempi concordati.
--
.. Guido _.-----. \.-./ . .
\`-.._,-' .-. .-.`-' ``-. _,-'.'`.
`-.____,-. `:. `.-'-._.O-:_ .:'.,|
`-" `-" `-.__.'
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34389 è una risposta a message #34375] |
sab, 18 dicembre 2010 18:18 |
Ciarlese Messaggi: 9 Registrato: settembre 2008 |
Junior Member |
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Il 18/12/2010 9.12, Carlo ha scritto:
> Ho recentemente affrontato lo stesso problema, discutendone con un
> avvocato penalista ingaggiato appositamente.
> Da un lato c'è il possibile reato di "violazione della privacy" - dico
> possibile perché più di una sentenza di Cassazione ha dato ragione ad
> aziende che monitoravano i proprio dipendenti e, sulla base di quello
> che avevano fatto/scritto su internet, li ha licenziati per giusta causa.
> Quindi il concetto di "privacy" va calato nel giusto contesto.
Una cosa sono i dipendenti che VENGONO PAGATI, altra cosa i clienti CHE
PAGANO.
> Nel caso del tuo amico, le persone utilizzano i SUOI computer ed i suoi
> indirizzi IP.
> Ora, se uno di essi lo fa per esercitare qualche attività criminale, es.
> spaccio di droga, vendita di armi, terrorismo o altro (pensiamo anche
> alla gente che frequenta gli internet point in Italia) e la polizia
> postale risale all'IP di partenza, il tuo amico si trova in un mare di
> merda, da cui, per uscirne pulito, dovrà sudare sette camice:
Sai che la responsabilita' penale e' PERSONALE????
Sarebbe come accusare il postino di consegnare armi nei pacchi, senz che
ne sappia nulla...
> "ma lei non aveva mai visto quel cliente?"
> "non si era mai accorto di cosa faceva"
> "non le sembrava strano che..." ecc. ecc.
> In Italia esiste il processo indiziario, per cui se ci sono abbastanza
> indizi a tuo carico, spetta a te difenderti e dimostrare la tua innocenza.
> Quindi, da un lato il teorico rischio di essere denunciato per
> violazione della privacy (con però ampie giustificazioni a proprio
> favore), dall'altro il rischio di essere coinvolto suo malgrado in
> qualche attività gravemente illegale.
>
> Fra i due è senz'altro meglio la prima,
Certo, con la chiusura definitiva del locale come minimo...
comunque, per sicurezza, digli
> di parlarne con un avvocato.
Ma quale avvocato: non si fa e basta
Il consulto col mio mi è costato un
> centone, se a lui serve qualcosa di più preciso, potrebbe costare un po'
> di più, e con pochi euro mettersi al riparo da problemi ben più gravi.
>
cento euro rubati.
> Detto questo, io utilizzavo Xephyr/VNC/recordmydesktop ecc. e funzionava
> tutto benissimo, a patto di usarli in modalità "read-only" e non
> interferire in alcun modo con le attività degli utenti.
>
> In alternativa può installare delle telecamere nel locale e mettere dei
> bei cartelli con su scritto "locale sorvegliato da telecamere", ma alla
> fine credo che il concetto di telecamera (che usano persino nei club
> privé!!) e quello di monitorare il desktop siano abbastanza
> sovrapponibili, e se si può fare uno non vedo perché non si possa fare
> l'altro
Ma quante fesserie spari....
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Re: controllo remoto .. costante [messaggio #34396 è una risposta a message #34372] |
dom, 19 dicembre 2010 11:37 |
Crononauta Messaggi: 145 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 17/12/10 18:44, mallin.shetland wrote:
> Addì venerdì 17 dicembre 2010 18:23 marcello.s82 scrisse:
>> non mi sembra una grande idea. Se fossi un cliente e venissi a sapere che
>> il tuo amico osservava quello che che io stavo facendo (la mia posta,
>> magari il mio conto online, la ricarica della mia carta di credito, del
>> mio cellulare, un documento confidenziale o altro) ...
>
> Se tu fossi talmente idiota da fare ciò che hai detto meriteresti di
> avere la carta di credito azzerata, il conto corrente dirottato alle
> Bahamas, la scheda telefonica clonata, la tua posta sparsa ai
> quattro venti ed i tuoi documenti su WikiLeaks.
Volevo dirglielo anch'io, poi ho visto che c'era già la tua risposta!
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Massimo Bacilieri AKA Crononauta
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