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Re: il "climate change" che verra' (parte II) [messaggio #127645] mar, 11 ottobre 2011 10:35 Messaggio successivo
Riccardomustodario  è attualmente disconnesso Riccardomustodario
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On 11 Ott, 09:30, info@omaha-beach_ANTISPAM_.net (6502) wrote:
> Negare il climate change e' un delirio.
>
> Che sia lo sciglimento dei poli oppure degli idrati di metano o che
> siano le scurreggie planetarie di tutti gli esseri umani, le risorse
> sulla terra sono date e la popolazione e' in crescita, ed 1/4 del mondo
> non puo' mangiarsi 3/4 delle risorse.
>         Per altro e' nella storia umana il fatto che statisticamente
> tutti i grandi conflitti umani dal 1600dc in poi si sono addensati nei
> primi cinquantanni del secolo (con l'eccezione delle guerre
> napoleoniche).
>
> Questo trend non puo' continuare, solo un pensiero di un vecchio bacucco
> puo' pensare che tale trend potrebbe continuare (o perche' l'aspettativa
> di vita non copre tale percezione o perche' l'avidita' e' tale da
> contare di mantenere potere e ricchezza a qualunque costo altrui)
>
> E' ma la cruna dell'ago non credo che sarebbe daccordo...
>
> Comunque che sia dopo il 2013 o dopo il 2015 o 2015<=t<=2050 poco
> importa, la corrente del golfo si sblocchera' e comportera'
>
>         -un raffreddamento dell'europa all'interno di un quadro
> planetario di un surriscaldamento globale ossia l'erosione dei climi
> temperati a sud (con l'avanzamento del deserto) ed a nord (con l'aumento
> dei climi estremamente freddi) => innescando una migrazione biblica
> africana.
>         -probabilmente il blocco della corrente del golfo impattera'
> pure sugli aliesei atlantici che devieranno portando ancora meno
> umidita' alla foresta pluviale amazzonica la quale accelerera' il suo
> processo di desertificazione (anche per cause umane) facendo salire il
> livello di co2 ed inasprendo gli impatti del climate change => riducendo
> il potere economico dei paesi del primo e del secondo mondo.
>         -si innescheranno altri eventi n[?] al momento non noti a priori
> che probabilmente finiranno per impattare anche sui monsoni asiatici =>
> impattando sui climi (e la produzione agricola) dell'India e della Cina
> i quali potrebbero essere costretti a guardare altrove, ad esempio alle
> risorse della Siberia.
>
> Se non ci sono gli Stati Uniti d'Europa, non si potra' mitigare od
> affrontare le sfide e le minacce future e gli stati nazionali di certo
> molto poco potranno fare, contro minacce di tali portata
>
> Pero' sara' difficile fare gli USE perche' gli stron*i lobbisti della
> UE hanno scelto di non scegliere e non influenzare l'etere
> radiotelevisivo dei paesi in quanto leva diretta per orientare il
> consenso politico. De facto la UE ha lasciato la gestione dell'etere
> agli stati europei i quali hanno scelto tutti il DVB-T al posto del
> DVB-S.
>
> Miopia e fottuto lobbismo agli imperi satellitari!
>
>         La UE non si e' imputata usare i suoi poteri per creare uno
> spazio mediatico europeo imponendo a serivzi pubblici/free to air
> commerciale multiple piste audio e sottotitoli in lingue estere
> (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, arabo). Questo
> avrebbe creato ormai da 10anni, un maggior senso di appartenenza all'UE,
> tant'e' che l'eurobarometro e' sui minimi ed i localismi e secessionismi
> sfruttano la crisi economica per andare contro l'Euro.
>         Gli inglesi poi, sono sempre stati degli stronzi isolani di
> merda, quando sono nati gli USA, gli Stati Uniti hanno dovuto fare una
> guerra di secessione dall'Inghilterra. Adesso che forse la UE potrebbe
> essere costretta a fare gli USE dopo l'Euro, gli inglesi recitano la
> stessa solita lercia fottuta parte; degli stronzi isolani di merda! non
> hanno l'Euro e sono contrari alla UE ed agli USE. Passa il tempo, ma la
> storia si ripete con qualche variante!
>         Cosi' come il CSX italiano al governo che ha votato il DVB-T e
> lo ha finanziato piu' volte di quanto abbia fatto il CDX (che ha
> interessi diretti)
>
> http://www.datafilehost.com/download-6f0611f0.html


Hai dimenticato il tempo, ti sei fatto trasportare troppo nella
corrente del Golfo della tua visione deficitaria.
il tempo plasma tutte le cose.
L'Europa merita tempo per amalgamarsi, nessuno poteva predire
stessimo già a questo punto venti anni fa, infatti i veri europeisti
notano si procede bene, quantunque nessuno lo dichiari, tutti si
sentono abbastanza continentali dentro.
Gli inglesi fanno bene a ritenersi i migliori, altrimenti dopo la
sconfitta del superuomo della seconda guerra mondiale, il mondo
sarebbe una lagna totale.

--
I giovani vogliono progredire, emulare rimuda: Sirepope - basta con i
fascioleghisticattokomunisti - vecchio Berlusconti vatti a fare
benedire - W ITechnodemocratic
Re: il &quot;climate change&quot; che verra' (parte II) [messaggio #127646 è una risposta a message #127645] mar, 11 ottobre 2011 10:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
snowdog  è attualmente disconnesso snowdog
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Il Tue, 11 Oct 2011 01:35:52 -0700, ITechnodemocratic ha scritto:

> On 11 Ott, 09:30, info@omaha-beach_ANTISPAM_.net (6502) wrote:
>> Negare il climate change e' un delirio.
>>
>> Che sia lo sciglimento dei poli oppure degli idrati di metano o che
>> siano le scurreggie planetarie di tutti gli esseri umani, le risorse
>> sulla terra sono date e la popolazione e' in crescita, ed 1/4 del mondo
>> non puo' mangiarsi 3/4 delle risorse.
>>         Per altro e' nella storia umana il fatto che
>>         statisticamente
>> tutti i grandi conflitti umani dal 1600dc in poi si sono addensati nei
>> primi cinquantanni del secolo (con l'eccezione delle guerre
>> napoleoniche).
>>
>> Questo trend non puo' continuare, solo un pensiero di un vecchio
>> bacucco puo' pensare che tale trend potrebbe continuare (o perche'
>> l'aspettativa di vita non copre tale percezione o perche' l'avidita' e'
>> tale da contare di mantenere potere e ricchezza a qualunque costo
>> altrui)
>>
>> E' ma la cruna dell'ago non credo che sarebbe daccordo...
>>
>> Comunque che sia dopo il 2013 o dopo il 2015 o 2015<=t<=2050 poco
>> importa, la corrente del golfo si sblocchera' e comportera'
>>
>>         -un raffreddamento dell'europa all'interno di un quadro
>> planetario di un surriscaldamento globale ossia l'erosione dei climi
>> temperati a sud (con l'avanzamento del deserto) ed a nord (con
>> l'aumento dei climi estremamente freddi) => innescando una migrazione
>> biblica africana.
>>         -probabilmente il blocco della corrente del golfo
>>         impattera'
>> pure sugli aliesei atlantici che devieranno portando ancora meno
>> umidita' alla foresta pluviale amazzonica la quale accelerera' il suo
>> processo di desertificazione (anche per cause umane) facendo salire il
>> livello di co2 ed inasprendo gli impatti del climate change =>
>> riducendo il potere economico dei paesi del primo e del secondo mondo.
>>         -si innescheranno altri eventi n[?] al momento non noti a
>>         priori
>> che probabilmente finiranno per impattare anche sui monsoni asiatici =>
>> impattando sui climi (e la produzione agricola) dell'India e della Cina
>> i quali potrebbero essere costretti a guardare altrove, ad esempio alle
>> risorse della Siberia.
>>
>> Se non ci sono gli Stati Uniti d'Europa, non si potra' mitigare od
>> affrontare le sfide e le minacce future e gli stati nazionali di certo
>> molto poco potranno fare, contro minacce di tali portata
>>
>> Pero' sara' difficile fare gli USE perche' gli stron*i lobbisti della
>> UE hanno scelto di non scegliere e non influenzare l'etere
>> radiotelevisivo dei paesi in quanto leva diretta per orientare il
>> consenso politico. De facto la UE ha lasciato la gestione dell'etere
>> agli stati europei i quali hanno scelto tutti il DVB-T al posto del
>> DVB-S.
>>
>> Miopia e fottuto lobbismo agli imperi satellitari!
>>
>>         La UE non si e' imputata usare i suoi poteri per creare uno
>> spazio mediatico europeo imponendo a serivzi pubblici/free to air
>> commerciale multiple piste audio e sottotitoli in lingue estere
>> (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, arabo). Questo
>> avrebbe creato ormai da 10anni, un maggior senso di appartenenza
>> all'UE, tant'e' che l'eurobarometro e' sui minimi ed i localismi e
>> secessionismi sfruttano la crisi economica per andare contro l'Euro.
>>         Gli inglesi poi, sono sempre stati degli stronzi isolani di
>> merda, quando sono nati gli USA, gli Stati Uniti hanno dovuto fare una
>> guerra di secessione dall'Inghilterra. Adesso che forse la UE potrebbe
>> essere costretta a fare gli USE dopo l'Euro, gli inglesi recitano la
>> stessa solita lercia fottuta parte; degli stronzi isolani di merda! non
>> hanno l'Euro e sono contrari alla UE ed agli USE. Passa il tempo, ma la
>> storia si ripete con qualche variante!
>>         Cosi' come il CSX italiano al governo che ha votato il
>>         DVB-T e
>> lo ha finanziato piu' volte di quanto abbia fatto il CDX (che ha
>> interessi diretti)
>>
>> http://www.datafilehost.com/download-6f0611f0.html
>
>
> Hai dimenticato il tempo, ti sei fatto trasportare troppo nella corrente
> del Golfo della tua visione deficitaria. il tempo plasma tutte le cose.
> L'Europa merita tempo per amalgamarsi, nessuno poteva predire stessimo
> già a questo punto venti anni fa, infatti i veri europeisti notano si
> procede bene, quantunque nessuno lo dichiari, tutti si sentono
> abbastanza continentali dentro. Gli inglesi fanno bene a ritenersi i
> migliori, altrimenti dopo la sconfitta del superuomo della seconda
> guerra mondiale, il mondo sarebbe una lagna totale.

uno scontro fra titani... 6502 vs mustoradio


--
http://nevecane.wordpress.com
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Re: il &quot;climate change&quot; che verra' (parte II) [messaggio #127651 è una risposta a message #127646] mar, 11 ottobre 2011 11:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ask  è attualmente disconnesso ask
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snowdog ha scritto:

> Il Tue, 11 Oct 2011 01:35:52 -0700, ITechnodemocratic ha scritto:

> > On 11 Ott, 09:30, info@omaha-beach_ANTISPAM_.net (6502) wrote:
> >> Negare il climate change e' un delirio.
> >>
> >> Che sia lo sciglimento dei poli oppure degli idrati di metano o che
> >> siano le scurreggie planetarie di tutti gli esseri umani, le risorse
> >> sulla terra sono date e la popolazione e' in crescita, ed 1/4 del mondo
> >> non puo' mangiarsi 3/4 delle risorse.
> >>         Per altro e' nella storia umana il fatto che
> >>         statisticamente
> >> tutti i grandi conflitti umani dal 1600dc in poi si sono addensati nei
> >> primi cinquantanni del secolo (con l'eccezione delle guerre
> >> napoleoniche).
> >>
> >> Questo trend non puo' continuare, solo un pensiero di un vecchio
> >> bacucco puo' pensare che tale trend potrebbe continuare (o perche'
> >> l'aspettativa di vita non copre tale percezione o perche' l'avidita' e'
> >> tale da contare di mantenere potere e ricchezza a qualunque costo
> >> altrui)
> >>
> >> E' ma la cruna dell'ago non credo che sarebbe daccordo...
> >>
> >> Comunque che sia dopo il 2013 o dopo il 2015 o 2015<=t<=2050 poco
> >> importa, la corrente del golfo si sblocchera' e comportera'
> >>
> >>         -un raffreddamento dell'europa all'interno di un quadro
> >> planetario di un surriscaldamento globale ossia l'erosione dei climi
> >> temperati a sud (con l'avanzamento del deserto) ed a nord (con
> >> l'aumento dei climi estremamente freddi) => innescando una migrazione
> >> biblica africana.
> >>         -probabilmente il blocco della corrente del golfo
> >>         impattera'
> >> pure sugli aliesei atlantici che devieranno portando ancora meno
> >> umidita' alla foresta pluviale amazzonica la quale accelerera' il suo
> >> processo di desertificazione (anche per cause umane) facendo salire il
> >> livello di co2 ed inasprendo gli impatti del climate change =>
> >> riducendo il potere economico dei paesi del primo e del secondo mondo.
> >>         -si innescheranno altri eventi n[?] al momento non noti a
> >>         priori
> >> che probabilmente finiranno per impattare anche sui monsoni asiatici =>
> >> impattando sui climi (e la produzione agricola) dell'India e della Cina
> >> i quali potrebbero essere costretti a guardare altrove, ad esempio alle
> >> risorse della Siberia.
> >>
> >> Se non ci sono gli Stati Uniti d'Europa, non si potra' mitigare od
> >> affrontare le sfide e le minacce future e gli stati nazionali di certo
> >> molto poco potranno fare, contro minacce di tali portata
> >>
> >> Pero' sara' difficile fare gli USE perche' gli stron*i lobbisti della
> >> UE hanno scelto di non scegliere e non influenzare l'etere
> >> radiotelevisivo dei paesi in quanto leva diretta per orientare il
> >> consenso politico. De facto la UE ha lasciato la gestione dell'etere
> >> agli stati europei i quali hanno scelto tutti il DVB-T al posto del
> >> DVB-S.
> >>
> >> Miopia e fottuto lobbismo agli imperi satellitari!
> >>
> >>         La UE non si e' imputata usare i suoi poteri per creare uno
> >> spazio mediatico europeo imponendo a serivzi pubblici/free to air
> >> commerciale multiple piste audio e sottotitoli in lingue estere
> >> (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, arabo). Questo
> >> avrebbe creato ormai da 10anni, un maggior senso di appartenenza
> >> all'UE, tant'e' che l'eurobarometro e' sui minimi ed i localismi e
> >> secessionismi sfruttano la crisi economica per andare contro l'Euro.
> >>         Gli inglesi poi, sono sempre stati degli stronzi isolani di
> >> merda, quando sono nati gli USA, gli Stati Uniti hanno dovuto fare una
> >> guerra di secessione dall'Inghilterra. Adesso che forse la UE potrebbe
> >> essere costretta a fare gli USE dopo l'Euro, gli inglesi recitano la
> >> stessa solita lercia fottuta parte; degli stronzi isolani di merda! non
> >> hanno l'Euro e sono contrari alla UE ed agli USE. Passa il tempo, ma la
> >> storia si ripete con qualche variante!
> >>         Cosi' come il CSX italiano al governo che ha votato il
> >>         DVB-T e
> >> lo ha finanziato piu' volte di quanto abbia fatto il CDX (che ha
> >> interessi diretti)
> >>
> >> http://www.datafilehost.com/download-6f0611f0.html
> >
> >
> > Hai dimenticato il tempo, ti sei fatto trasportare troppo nella corrente
> > del Golfo della tua visione deficitaria. il tempo plasma tutte le cose.
> > L'Europa merita tempo per amalgamarsi, nessuno poteva predire stessimo
> > già a questo punto venti anni fa, infatti i veri europeisti notano si
> > procede bene, quantunque nessuno lo dichiari, tutti si sentono
> > abbastanza continentali dentro. Gli inglesi fanno bene a ritenersi i
> > migliori, altrimenti dopo la sconfitta del superuomo della seconda
> > guerra mondiale, il mondo sarebbe una lagna totale.

> uno scontro fra titani... 6502 vs mustoradio

risposi al messaggio, prima di te, ma non uscì, più o meno un'ora fa, poi
ancora una volta
una ventina di minuti or sono, attualmente il tasto invia messaggio è
alienato.
Più o meno era que'
=====================================================>

Hai dimenticato il tempo, trascinato come sei da una corrente del Golfo
avversa.
Il tempo plasma tutte le cose.
Gli italiani vinceranno altri mondiali di calcio, il Sud Africa è stato
solo un episodio.
Gli europeisti convinti sono molto soddisfatti di come vanno le cose, ogni
cittadino del
vecchio continente sente con piacere il proprio vicino, questi non è più
solo mera entità
geografica, ciò quaranta anni fa era chimera, è palese che da vent'anni a
questa parte
assistiamo ad una fusione di fatto, totale, infatti oggi leggiamo
avvenimenti dei lontani
paesi ex Russia come quasi nostri, mentre prima, queste appartenenze
culturali,
determinate da usi e costumi diversi dai nostri, erano chiusi in una
cortina di ghiaccio del
pensiero politico invalicabile, cui oggi grazie anche a Berlusconti, la
politica dei vecchi si
risolve in un barzeletto della potente Europa che nasce la quale si
rivolge sempre più ai
partiti digitali aperti a tutti gli intellettuali dell'etere.
Gli inglesi fanno bene a sentirsi superiori, almeno c'è chi si preoccupa a
tenere alto il
livello umano, il quale dopo la sconfitta del superuomo della seconda
guerra mondiale,
tende ad un livellamento, spesso pernicioso, specialmente per Noi
Creazionismo
Spiritualità of Art in competizione con Dio a chi crea l'opera più bella
contemporanea, che
Dio è onnisciente ed onnipresente e si presenta puntualmente con
l'Universo: che palle ;o)

--
I giovani vogliono progredire - basta con i fascioleghisticattokomunisti -
vecchio
Berlusconti vatti a fare benedire - W ITechnodemocratic




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Re: il &quot;climate change&quot; che verra' (parte II) [messaggio #127952 è una risposta a message #127651] mer, 12 ottobre 2011 10:19 Messaggio precedente
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On 11 Ott, 10:54, a...@askone.com (rimuda) wrote:
> snowdog ha scritto:
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> > Il Tue, 11 Oct 2011 01:35:52 -0700, ITechnodemocratic ha scritto:
> > > On 11 Ott, 09:30, info@omaha-beach_ANTISPAM_.net (6502) wrote:
> > >> Negare il climate change e' un delirio.
>
> > >> Che sia lo sciglimento dei poli oppure degli idrati di metano o che
> > >> siano le scurreggie planetarie di tutti gli esseri umani, le risorse
> > >> sulla terra sono date e la popolazione e' in crescita, ed 1/4 del mondo
> > >> non puo' mangiarsi 3/4 delle risorse.
> > >>         Per altro e' nella storia umana il fatto che
> > >>         statisticamente
> > >> tutti i grandi conflitti umani dal 1600dc in poi si sono addensati nei
> > >> primi cinquantanni del secolo (con l'eccezione delle guerre
> > >> napoleoniche).
>
> > >> Questo trend non puo' continuare, solo un pensiero di un vecchio
> > >> bacucco puo' pensare che tale trend potrebbe continuare (o perche'
> > >> l'aspettativa di vita non copre tale percezione o perche' l'avidita' e'
> > >> tale da contare di mantenere potere e ricchezza a qualunque costo
> > >> altrui)
>
> > >> E' ma la cruna dell'ago non credo che sarebbe daccordo...
>
> > >> Comunque che sia dopo il 2013 o dopo il 2015 o 2015<=t<=2050 poco
> > >> importa, la corrente del golfo si sblocchera' e comportera'
>
> > >>         -un raffreddamento dell'europa all'interno di un quadro
> > >> planetario di un surriscaldamento globale ossia l'erosione dei climi
> > >> temperati a sud (con l'avanzamento del deserto) ed a nord (con
> > >> l'aumento dei climi estremamente freddi) => innescando una migrazione
> > >> biblica africana.
> > >>         -probabilmente il blocco della corrente del golfo
> > >>         impattera'
> > >> pure sugli aliesei atlantici che devieranno portando ancora meno
> > >> umidita' alla foresta pluviale amazzonica la quale accelerera' il suo
> > >> processo di desertificazione (anche per cause umane) facendo salire il
> > >> livello di co2 ed inasprendo gli impatti del climate change =>
> > >> riducendo il potere economico dei paesi del primo e del secondo mondo.
> > >>         -si innescheranno altri eventi n[?] al momento non noti a
> > >>         priori
> > >> che probabilmente finiranno per impattare anche sui monsoni asiatici =>
> > >> impattando sui climi (e la produzione agricola) dell'India e della Cina
> > >> i quali potrebbero essere costretti a guardare altrove, ad esempio alle
> > >> risorse della Siberia.
>
> > >> Se non ci sono gli Stati Uniti d'Europa, non si potra' mitigare od
> > >> affrontare le sfide e le minacce future e gli stati nazionali di certo
> > >> molto poco potranno fare, contro minacce di tali portata
>
> > >> Pero' sara' difficile fare gli USE perche' gli stron*i lobbisti della
> > >> UE hanno scelto di non scegliere e non influenzare l'etere
> > >> radiotelevisivo dei paesi in quanto leva diretta per orientare il
> > >> consenso politico. De facto la UE ha lasciato la gestione dell'etere
> > >> agli stati europei i quali hanno scelto tutti il DVB-T al posto del
> > >> DVB-S.
>
> > >> Miopia e fottuto lobbismo agli imperi satellitari!
>
> > >>         La UE non si e' imputata usare i suoi poteri per creare uno
> > >> spazio mediatico europeo imponendo a serivzi pubblici/free to air
> > >> commerciale multiple piste audio e sottotitoli in lingue estere
> > >> (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, arabo). Questo
> > >> avrebbe creato ormai da 10anni, un maggior senso di appartenenza
> > >> all'UE, tant'e' che l'eurobarometro e' sui minimi ed i localismi e
> > >> secessionismi sfruttano la crisi economica per andare contro l'Euro.
> > >>         Gli inglesi poi, sono sempre stati degli stronzi isolani di
> > >> merda, quando sono nati gli USA, gli Stati Uniti hanno dovuto fare una
> > >> guerra di secessione dall'Inghilterra. Adesso che forse la UE potrebbe
> > >> essere costretta a fare gli USE dopo l'Euro, gli inglesi recitano la
> > >> stessa solita lercia fottuta parte; degli stronzi isolani di merda! non
> > >> hanno l'Euro e sono contrari alla UE ed agli USE. Passa il tempo, ma la
> > >> storia si ripete con qualche variante!
> > >>         Cosi' come il CSX italiano al governo che ha votato il
> > >>         DVB-T e
> > >> lo ha finanziato piu' volte di quanto abbia fatto il CDX (che ha
> > >> interessi diretti)
>
> > >>http://www.datafilehost.com/download-6f0611f0.html
>
> > > Hai dimenticato il tempo, ti sei fatto trasportare troppo nella corrente
> > > del Golfo della tua visione deficitaria. il tempo plasma tutte le cose.
> > > L'Europa merita tempo  per amalgamarsi, nessuno poteva predire stessimo
> > > già a questo punto venti anni fa, infatti i veri europeisti notano si
> > > procede bene, quantunque nessuno lo dichiari, tutti si sentono
> > > abbastanza continentali dentro. Gli inglesi fanno bene a ritenersi i
> > > migliori, altrimenti dopo la sconfitta del superuomo della seconda
> > > guerra mondiale, il mondo sarebbe una lagna totale.
> > uno scontro fra titani... 6502 vs mustoradio
>
> risposi al messaggio, prima di te, ma non usc , pi o meno un'ora fa, poi
> ancora una volta
> una ventina di minuti or sono, attualmente il tasto invia messaggio
> alienato.
> Pi o meno era que'
> =====================================================>
>
> Hai dimenticato il tempo, trascinato come sei da una corrente del Golfo
> avversa.
> Il tempo plasma tutte le cose.
> Gli italiani vinceranno altri mondiali di calcio, il Sud Africa stato
> solo un episodio.

> Gli europeisti convinti sono molto soddisfatti di come vanno le cose, ogni
> cittadino del
> vecchio continente sente con piacere il proprio vicino, questi non pi
> solo mera entit
> geografica, ci quaranta anni fa era chimera, palese che da vent'anni a
> questa parte
> assistiamo ad una fusione di fatto, totale, infatti oggi leggiamo
> avvenimenti  dei lontani
> paesi ex Russia come quasi nostri, mentre prima, queste appartenenze
> culturali,
> determinate da usi e costumi diversi dai nostri, erano chiusi in una
> cortina di ghiaccio del
> pensiero politico invalicabile, cui oggi grazie anche a Berlusconti, la
> politica dei vecchi si
> risolve in un barzeletto della potente Europa che nasce la quale si
> rivolge sempre pi ai
> partiti digitali aperti a tutti gli intellettuali dell'etere.


ieri pomeriggio su Evening Standard, Wikipedia's co-creator Jimmy
Wales, sembrava non preoccuparsi più dell'Italia che segue Treccani e
se ne infischia della sua chiusura al lato nostrano, anzi, ciò pare
sia uno stimolo a martellare meglio, in quanto lui se ne infischia di
competere con chi veramente fa Enciclopedia da dottorato, almeno
sembra, insomma ieri pomeriggio mi ha fatto arrapare veramente circa
il suo vedere Londra come unico germoglio intellettuale attuale sede
di cime del pensiero esafegerate, altro che la boring California,
Cuppertino ha rotto le scatole, Google fa tutto lui, etc.,
praticamente per lui una nuova facebook può nascere solo a Londra.
Vedi Boring Moon





> Gli inglesi fanno bene a sentirsi superiori, almeno c' chi si preoccupa a
> tenere alto il
> livello umano, il quale dopo la sconfitta del superuomo della seconda
> guerra mondiale,
> tende ad un livellamento, spesso pernicioso, specialmente per Noi
> Creazionismo
> Spiritualit of Art in competizione con Dio a chi crea l'opera pi bella
> contemporanea, che
> Dio onnisciente ed onnipresente e si presenta puntualmente con
> l'Universo: che palle ;o)


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