| PRESCRIZIONE BREVE - Silenzio tombale. [messaggio #128615] |
ven, 14 ottobre 2011 11:09 |
 quostat
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Registrato: marzo 2007 |
Junior Member |
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Sembra che pochi conoscano quale enorme porcheria sta
per essere varata in via definitiva dal Senato. La "prescrizione
breve" sarà operativa anche per i processi in corso, sicché
non solo salverà il culo al nano per il processo Mills (1) - che
sarebbe andato a sentenza fra il novembre e il dicembre di
quest'anno - ma caccerà nel cesso centinaia di migliaia di
processi a carico di mascalzoni di vario peso, taglia e misura.
E la cosa più grave non è tanto che la "pretesa punitiva" dello
Stato in centinaia di migliaia casi verrà spedita al cesso,
la cosa più grave è che i "danneggiati" dal reato in assenza
di una sentenza di condanna perderanno ogni diritto al ristoro
dei danni patiti.
Conclusione. Mentre per la legge porcata sulle intercettazioni
telefoniche e la libertà di informazione e manifestazione del
pensiero si sono alzate, e con forza, giuste proteste, su
quest'altra enorme porcata è calato un silenzio quasi tombale,
unicamente rotto da interessatissime "uscite" del ministro della
Giustizia che, in proposito, racconta favole.
(1) Una sentenza di primo grado a carico del nano per "corruzione
in atti giudiziari" (processo Mills) avrebbe non solo consentito di
poter avere, sia pur con la limitata forza d'un provvedimento non
definitivo, un "giudizio" sull'comportamento del suddetto, ma, ciò
che più conta, nei suoi confronti la "parte civile", regolarmente
costituita nel relativo processo, avrebbe mantenuta intatta la sua
pretesa risarcitoria; diritto che, con la prescrizione breve, come
già visto verrà gettato nel cesso.
Il ministro della Giustizia, ovviamente, 'ste cose non le dice.
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