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Re: una 106 [messaggio #9834 è una risposta a message #9828] |
lun, 27 dicembre 2010 17:50 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:covgh6d32it43814f38nhj8pg5akkqllg8@4ax.com...
> A scanso di equivoci: io sento solo un gran baccano incomprensibile.
Che la registrazione sia cattiva, diciamo pure cattivissima, non ci sono
dubbi.
Che sia incomprensibile, sinceramente non mi pare.
Si sente la scelta di tempo, chiaramente (persino superiore a quanto
prescritto da Beethoven) e si sentono pasticci. Forse sogno, ma io li sento.
Ad esempio, la destra a 0:51. Di nuovo poco dopo 1:30, a 3:40 ne sento
altri. E cito i casi che mi sembrano più evidenti; è un pezzo che ho letto e
riletto, ma mai provato a suonare (non è mai stato il caso che neppure
provassi, come del resto il Carnaval o gli Studi Sinfonici, che pure sapevo
una volta quasi a memoria), e quindi non lo ricordo con la precisione
necessaria. E soprattutto si sente praticamente ovunque il suonare a denti
stretti. Non è mai veramente padrona del pezzo, non dà questa sensazione.
Ho sbagliato nell'alludere a manchevolezze tecniche. Si vede che non è una
sprovveduta. Si vede anche non le dispiace farsi conoscere come fenomeno da
circo. Perché l'estrema velocità di per sé non significa nulla, significa
poco anche da un punto di vista tecnico; se non per il fatto che sciocca
tutti, anche quelli che la musica non la amano (veramente) e non la
capiscono.
Probabilmente ha una gran tecnica, ma a tenere a quella velocità tutto il
mastodontico finale della 106 si rischia il blocco muscolare in tutti i
passi un po' ostici (intendo ostici anche per chi ha tecnica, questo me lo
consentirai). E la cosa a parer mio si avverte.
La cosa peggiore è che per tenere quella velocità deve per forza marcare gli
accenti (e l'uso del pedale) in modo bandistico, altrimenti farebbe
l'effetto di uno scioglilingua detto senza respirare; effetto che peraltro
non è evitato del tutto. E questa è la cosa peggiore che si possa fare a
Beethoven, credo.
Di così brutto ho sentito solo una Quarta di Scriabin alla Radio, era la
finale di non so che concorso. Anche lì, una corsa sperticata senza senso,
ma con più controllo, almeno mi pare. Per fortuna non ricordo il nome del
pianista, se non che era una pianista ed era orientale.
E poi, scusa: basta con questa storia che una registrazione non è reale, è
sistematicamente l'altra faccia della realtà . Le cose non stanno così.
Questa è una cattiva registrazione, vabbé. Ma da quelle buone si possono
capire tante cose.
dR
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Re: una 106 [messaggio #9837 è una risposta a message #9834] |
lun, 27 dicembre 2010 19:01 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Mon, 27 Dec 2010 17:50:07 +0100, "Shapiro used clothes"
<vittoriocol@tin.it> wrote:
>
>"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:covgh6d32it43814f38nhj8pg5akkqllg8@4ax.com...
>
>> A scanso di equivoci: io sento solo un gran baccano incomprensibile.
>
>Che la registrazione sia cattiva, diciamo pure cattivissima, non ci sono
>dubbi.
>Che sia incomprensibile, sinceramente non mi pare.
Mi riferivo all'interpretazione!
>Probabilmente ha una gran tecnica, ma a tenere a quella velocità tutto il
>mastodontico finale della 106 si rischia il blocco muscolare in tutti i
>passi un po' ostici (intendo ostici anche per chi ha tecnica, questo me lo
>consentirai). E la cosa a parer mio si avverte.
Io non l'ho letta, ma su questi problemi la tecnica moderna ha fatto
passi impensabili. Conosco personalmente un tredicenne italiano (non
uno qualsiasi, ma nemmeno la coreana è una qualsiasi) che può ripetere
ad libitum lo studio di ottave del Gradus, a metronomo originale.
>E poi, scusa: basta con questa storia che una registrazione non è reale, è
>sistematicamente l'altra faccia della realtà . Le cose non stanno così.
>Questa è una cattiva registrazione, vabbé. Ma da quelle buone si possono
>capire tante cose.
Ma certo! Io aspetto quelle buone, solo per il beneficio del dubbio,
perché la coreana mi pare troppo strana per essere come appare da quel
video. Anche se, per la verità , se esiste Lang Lang esisterà pure lei
:(
Nel frattempo mi sono rinfrancato con la versione di Pollini.
--
Federico Spano'
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Re: una 106 [messaggio #9841 è una risposta a message #9836] |
lun, 27 dicembre 2010 19:47 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Mon, 27 Dec 2010 18:44:21 +0100, "Andrea Vanacore"
<nientedafare@liberaci.it> wrote:
>
>"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
>news:4d18c3b1$0$1356$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
>> E poi, scusa: basta con questa storia che una registrazione non è reale,
>> è sistematicamente l'altra faccia della realtà . Le cose non stanno così.
>> Questa è una cattiva registrazione, vabbé. Ma da quelle buone si possono
>> capire tante cose.
>
>Ecco una buona registrazione, ma anche questa, secondo me, ci esce con le
>ossa un pò rotte.
>
>http://www.youtube.com/watch?v=XHHNO69w-zU
Credo che per capire veramente le sonate di Beethoven vadano ascoltate
un po' di volte da pianoforti antichi (almeno a me è successo così,
non avevo mai capito l'Appassionata come dopo averla ascoltata in quel
modo).
Per esempio, al primo ascolto questo è un disastro totale:
http://www.youtube.com/watch?v=0F2ys-OY2Bs
--
Federico Spano'
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