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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121709 è una risposta a message #121326] |
sab, 24 settembre 2011 23:48   |
 popinga
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On 24 Set, 11:18, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> http://www.istruzione.it/web/ministero/cs230911
A questo punto è opportuno riportare i commenti selezionati dei
lettori del Giornale:
Eppure il ministro Gelmini ha ragione!!! I neutrini tra il CERN ed il
Gran Sasso hanno attraversato esattamente un "tunnel". Gli scettici
anzichè ridere e fermarsi al significato di "galleria" potrebbero
guardare un po' più in là del proprio naso e informarsi su cosa sia
"l'effetto tunnel" in fisica nucleare. Ne guadagnerebbero in
erudizione. Saluti
Non ho mai sentito dire che i neutrini si possano indirizzare in una
data direzione. Io credevo che, una volta generati, si espandessero in
tutte le direzioni. Ora tutti i giornali parlano di un FASCIO di
neutrini che partendo da Ginevra è passato sotto il Gran Sasso. Ma
quale fascio? Siamo sicuri che la Gelmini non sia in buona compagnia?
Ignorante non è il ministro Gelmini ma tutti quelli che l'hanno
criticata ingiustamente, perchè TUNNEL non va inteso in senso fisico
(come galleria) bensì è il termine tecnico usato dagli addetti ai
lavori. Se vi dicessi che anch'io uso un altro tipo di "tunnel" tutti
i giorni per connettermi con la rete informatica della mia azienda, mi
credereste? Che altro non è che un sistema per realizzare attraverso
internet una conessione criptata (peri più curiosi: vedere "VPN
TUNNEL"). In conclusione... la parola TUNNEL ha anche altri
significati oltre che "galleria". Saluti
Ma ci voleva molto a capire che la Gelmini, parlando di tunnel,
intendeva riferirsi al collegamento "scientifico" fra i due siti, e
non a un tunnel reale? Ho l'impressione che Facebook, cui mi onoro di
non appartenere, sia nato solo per "far casino".
La Gelmini si riferiva ad un tunnel immaginario, tutto qui.
Se é solo per questo, quante volte abbiamo sentito fior di giornalisti
RAI e non, parlare di Everst alto 8.000 Km. (ottomila Kilometri) o
Fossa delle Marianne della profondità di 10.000 Km (diecimila
Kilometri), tanto per citare due degli innumerevoli esempi di persone
che non prestano la dovuta attenzione nel descrivere un evento. Questo
non significa che debbano essere messe in croce per un'inesattezza,
altrimenti chissà quante volte sarebbe dovuto capitare ad ognuno di
noi. Chi non ha mai sbagliato può cominciare a scagliarmi la prima
pietra. Quanto poi a facebook, è diventata una cloaca di inerzionisti
senza arte né parte dove tutti possono sparlare a sproposito di tutti.
Mi immagino, con le teste d'uovo che ci sono in circolazione, che
sarebbe diventato l'etere se non ci fossero state ferree regole
comportamentali a stabilire un pò d'ordine nel campo radio amatoriale.
Per facebook, purtroppo, nessuno dei fondatori ci ha pensato, e
tantomeno le istituzioni, ed i risultati si vedono
non sono d'accordo con chi ha ironizzato sulla affermazione del
Ministro per quanto concerne la scoperta (non ancora ufficializzata
dagli scienziati interessati). Come ha commentato uno di questi
scienziati, l'affermazione della Signora Gelmini, è corretta in quanto
per effettuare l'esperimento è necessaria lacostruzione di un tratto
di tunnelnecessario per la realizzazione dei neutrini. La trasmissione
dei neutini avviene attraverso la crosta terrestre per infine essere
captati dalle attrezzature situate sul Gran Sasso.Beata ignoranza dei
soliti criticoni blogghisti o faciesti che credono possibile un minimo
investimento di 45 Milioni di euro per costruire il tunnel inventato
nei loro cervellini vuoti ed ignoranti,
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121765 è una risposta a message #121709] |
dom, 25 settembre 2011 00:25 |
sapo68
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popinga <p4w@libero.it> wrote:
> La Gelmini si riferiva ad un tunnel immaginario, tutto qui.
Ammettiamo di dar retta all'ipotesi del "fraintendimento" (il boss di
Mariastella insegna) anche se non vedo come sia possibile dato che
quell'italiano al di la' dell'enfasi da istituto Luce ("il superamento
della velocità della luce è una vittoria epocale", LOL) è molto poco
fraintendibile, ci dovrebbero essere fior di segretari e collaboratori
apposta per evitare queste trappole linguistiche e scrivere in modo
netto e chiaro.
Un domani potrebbe succedere all'ineffabile ministro degli Esteri e
magari dichiara guerra senza saperlo ed essendo frainteso.
Insomma: ignorante la Mari, ma ignoranti anche i segretari, portaborse,
uffici e codazzi vari di un INTERO ministero.
Anche vista così, è una debacle di proporzioni cosmiche.
Ora, dico io, con tutti i soldi che girano da quelle parti, un cazzo di
gobbo decente a sta povera donna glielo possiamo fornire?
No, almeno per evitare ste figure del cazzo a livello mondiale eh.
http://www.ilpost.it/2011/09/24/gelmini-tunnel-cern/
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121771 è una risposta a message #121765] |
dom, 25 settembre 2011 02:35 |
popinga
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Registrato: dicembre 2010 |
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On 25 Set, 00:25, SAP wrote:
> Ammettiamo di dar retta all'ipotesi del "fraintendimento" (il boss di
> Mariastella insegna) anche se non vedo come sia possibile dato che
> quell'italiano al di la' dell'enfasi da istituto Luce ("il superamento
> della velocita' della luce e' una vittoria epocale", LOL
e anche l'espressione qui sopra, presa alla lettera, è fortemente
imbarazzante; dimostra proprio di fraintendere il senso della scoperta
scientifica. Io da una parte ho pure apprezzato che -per una volta- la
Gelmini abbia cercato di promuovere il ruolo della ricerca italiana e
giustificarne gli investimenti (anche se solo per metterci il
cappello) per cui passino l'enfasi e i toni da "istituto luce". Ma se
il risultato deve essere quello di farsi ridere dietro da mezza Italia
(probabilmente anche dai ricercatori che lei stessa lodava) non
capisco come si possa spendere anche solo mezzo secondo a difenderla
come fanno questi qua -i lettori del Giornale- addirittura "a gratis".
> molto poco
> fraintendibile, ci dovrebbero essere fior di segretari e collaboratori
> apposta per evitare queste trappole linguistiche e scrivere in modo
> netto e chiaro.
> Un domani potrebbe succedere all'ineffabile ministro degli Esteri e
> magari dichiara guerra senza saperlo ed essendo frainteso.
>
> Insomma: ignorante la Mari, ma ignoranti anche i segretari, portaborse,
> uffici e codazzi vari di un INTERO ministero.
Naturalmente non ha scuse, i consiglieri se li sceglie lei e comunque
lei e' la responsabile dei comunicati che sottoscrive. Forse alcuni,
inizialmente, si erano fatti ingannare dal tailleur, gli occhiali da
stronza, le promesse di meritocrazia etc... ma ormai e' chiaro a tutti
che si tratta di un Trota al femminile.
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121855 è una risposta a message #121854] |
dom, 25 settembre 2011 12:11 |
maitre Aliboron
Messaggi: 81
Registrato: dicembre 2010 |
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> Stando al comunicato poi questo "effetto tunnel" ci sarebbe costato ben
> 45 milioni di Euro!!!
Gia'... Un effetto costoso! No, lo vede anche un bambino,
la Gelmini si riferiva a qualcosa di tangibile.
Tentativi patetici come quello dell' "effetto tunnel"
sono cazzate monumentali.
E' piu' onesto, allora, il tentativo di smentita ufficiale da
parte del MIUR:
"Ufficio Stampa
Roma, 24 settembre 2011
Miur, Polemica ridicola
L’ufficio stampa del Ministero precisa che, ovviamente, il tunnel di cui si parla nel comunicato di ieri, non è per
nessuna ragione intendibile come un tunnel che collega materialmente Ginevra con il Gran Sasso. Questo è di facile
intuizione per tutti e la polemica è assolutamente strumentale. Il tunnel a cui si fa riferimento è quello nel quale
circolano i protoni dalle cui collisioni ha origine il fascio di neutrini che attraversando la terra raggiunge il Gran
Sasso. Alla costruzione di questo tunnel e delle infrastrutture collegate l’Italia ha contribuito con uno stanziamento
oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. Questa polemica è dunque destituita di fondamento ed è assolutamente
ridicola."
Anche se la Gelmini si fosse riferita a quello (ma io non credo) ha in ogni caso fatto una figura barbina.
Qua i camerati lealisti, con le loro difese ad oltranza, si rifiutano di vedere anche quello che e' spudoratamente evidente.
maitre aliboron
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121984 è una risposta a message #121809] |
dom, 25 settembre 2011 15:29 |
Bazarov
Messaggi: 85
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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>> C'è solo una cosa che mi spaventa di più di un ministro idiota. E sono
>> i fanatici coglioni che la contestano pensando di
>> fare una cosa buona e giusta.
>
> Ok, sei l'autore del commento...
>
> Capita di dire una stronzata a volte.
Ah, meno male che te ne sei accorto anche tu!
> Comunque bravo eh! Ci hai provato...
Ah ma allora... allora pensavo troppo bene, quindi la stronzata non è
avere proposto liste di proscrizione molto simili a quelle che hanno
fatto la fortuna del movimento fascista, no, addirittura si insiste
senza accorgersi di dimostrare che lo sfascio delle coscienze che qui
dentro sguazzano dentro polemiche patetiche e ridicole (sono divertenti
sì, i primi dieci minuti, fino a quando sconfinano in toni, appunto, da
becero e ignorantissimo fanatismo) non può essere imputabile a un
ministro pur pessimo e impresentabile che però, per ragioni anagrafiche,
non ha colpe in questo senso.
A quando il giuramento obbligatorio di tutti gli studenti sulla
gigantografia di Rosy Bindi?
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121993 è una risposta a message #121709] |
dom, 25 settembre 2011 16:26 |
BArrYZ
Messaggi: 36
Registrato: dicembre 2010 |
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* popinga wrote, Il 24/09/2011 23:48:
> Ma ci voleva molto a capire che la Gelmini, parlando di tunnel,
> intendeva riferirsi al collegamento "scientifico" fra i due siti, e
> non a un tunnel reale? Ho l'impressione che Facebook, cui mi onoro di
> non appartenere, sia nato solo per "far casino".
Quoto e sottoscrivo tutto il tuo intervento, su alcune cose mi hai tolto
le parole di tastiera.
Trovo anch'io ridicolo e avvilente vedere come TUTTI i social network si
stiano accanendo su questa futile storia, tra l'altro attaccandosi al
pretesto meno importante di tutti.
Anche perche':
1) Risulta EVIDENTE che al Ministro tutta questa notizia sia stata
suggerita da qualcuno, non sapendo ella stessa nulla di questi
argomenti. In questo senso e' solo un accanimento inutile, perche' il
livello di ignoranza di questo ministro gia' si conosceva bene, partendo
dal modo in cui si esprime (sia verbalmente che per iscritto), fino ai
contenuti (nulli, a voler essere gentili) presenti nei suoi interventi
pubblici come ministro, oltre ai disastri portati nell'istruzione dal
suo ministero. Insomma e' come mettersi in gruppo intorno ad un bambino
per pestarlo. E' vigliacco, oltre che inutile.
2) Il termine "tunnel" e' assolutamente accettabile, in questi casi,
benche' sia figurativo, come appunto dicevi. E' chiaro, anche qui, e non
ci vuole un genio per capirlo, che al Ministro la parola stessa sia
stata suggerita da qualcuno.
Quello che lascia perplessi e' che semmai il termine dell'intervento del
ministro che andava *seriamente* stigmatizzato per la sua immensa
idiozia e' dove si scrive:
"Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la
ricerca scientifica di tutto il mondo."
Perche' risulta evidente che in questo esperimento non c'e' nessuna
*vittoria*, visto che si e' solo visto un fenomeno che non risponde a
certi modelli.
E a leggere queste parole, sembra che il ministro creda (o voglia far
credere) che l'esperimento sia stato fatto *appositamente* per superare
la velocita' della luce, cosa ovviamente non vera (e sarebbe stato folle
farne uno con questo fine), anzi si puo' dire che quella misura sia
casuale visto che l'esperimento serviva per tutt'altro.
E soprattutto non vi e' nessuna *vittoria* poi, perche' non solo non era
una (assurda) gara con chicchessia, appunto, ma perche' un esperimento
non serve a nulla se dietro non c'e' o non si riesce a capire un modello
o una teoria che provi a spiegare perche' avviene cio' che avviene. Si
puo' dire anzi che qui, facendo la tara a possibilissimi errori
sperimentali (che gli stessi ricercatori hanno premesso infinite volte,
invano), siamo di fronte ad una *sconfitta* e non ad una vittoria,
perche' un modello che e' stato verificato centinaia di migliaia di
volte con una miriade di esperimenti che lo confermavano senza ombra di
dubbio (la relativita'), e' stato (forse) messo in crisi o cmq ha
dimostrato di non valere in tutti gli ambiti conosciuti finora, e non si
sa assolutamente nulla del *perche'* cio' sia avvenuto. Non c'e' nessuna
vittoria, quindi, men che meno *epocale*.
Tra l'altro nella scienza le gare non servono ad un cazzo: anzi spesso
sono deleterie, perche' portano a risultati frettolosi per cercare di
arrivare primi a tutti i costi.
Arrogarsi una *vittoria* in ambito scientifico come ministro per aver
elargito un qualche finanziamento, e' poi doppiamento stupido perche'
investire nella ricerca, specialmente in fisica fondamentale, e'
qualcosa di lungo, anzi lunghissimo corso, che parte soprattutto dal
coltivare il vivaio dell'istruzione sui grandi numeri, e *poi* arriva
fino al finanziare la ricerca di alto livello. Non e', come invece
traspare leggendo tra le righe di quel comunicato cosi' instriso di
parole fuoriluogo, che se dai qualche milione di euro a qualcuno, allora
poi lui ti scopre da un giorno all'altro il teletrasporto. La scienza e
la ricerca non funzionano cosi', non e' come il capitalismo o sistema di
mercato.
Questi erano i temi e il vero nocciolo della questione su cui bisognava
inchiodare il ministro, e non attaccarsi al termine "tunnel" che,
ripeto, in un certo senso e' perfettamente accettabile. Creare una
polemica *solo* per una parola detta fuoriposto, senza badare al senso
globale di un discorso, e' poi indice di una grave mancanza di
consapevolezza nell'opinione pubblica, che invece di mettere in evidenza
la trave nell'occhio, si mette sistematicamente a far notare solo la
pagliuzza. E in questo senso proprio i social network sono un
pericolosissimo catalizzatore per queste crociate di superficialita' e
populismo mediatico, che non solo non servono a nulla, ma anzi creano un
pericoloso diversivo di massa.
--
BArrYZ
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121996 è una risposta a message #121805] |
dom, 25 settembre 2011 16:31 |
Roberto
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Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Bazarov ha spiegato il 25/09/2011 :
>> e fanatismo aggiungerei. Come si chiama il coglione che ha scritto
>> questa cosa? Dovremmo individuarli, fare nomi e cognomi.
>
> Oddio. Ma vi leggete mai allo specchio?
> C'è solo una cosa che mi spaventa di più di un ministro idiota. E sono i
> fanatici coglioni che la contestano pensando di fare una cosa buona e
> giusta.
invece secondo te giustificarla ad ogni costo che cos'è? Un'opera
meritoria? Ti rendi conto che questa donna è il Ministro
dell'*Istruzione*, dell'*Università * e della *Ricerca*? Che dovrebbe
avere l'obbligo di sapere cosa cazzo sono i neutrini o almeno fare un
salto su Google prima di scrivere imbarazzanti fesserie? Inoltre
appropriarsi della "scoperta" come ha fatto lei, esercitare il solito
opportunismo politico per dire "è merito nostro", è veramente patetico.
La ricerca italiana è al dissesto, la cultura tutta (non solo quella
scientifica) è in declino, i laboratori del Gran Sasso prendono
spiccioli per tirare a campare, e questa cretinetta miracolata non solo
spara una di quelle idiozie da tramandare ai posteri (senza possibilitÃ
di equivoco, il dato testuale la inchioda, altro che l'"effetto tunnel"
di cui blatera quel cerebroleso), ma si permette anche di farsi bella
per una ricerca che viene condotta, tutt'al più, *NONOSTANTE* la
presenza di questa gente al Governo.
Quanto a coloro che scrivono sul sito del Giornale, fanno veramente
ridere i commenti che criticano Facebook perché tutti ci possono
scrivere le loro fesserie, senza controllo. I lettori del Giornale no,
loro non si mischiano con certa roba, loro le loro pestilenziali
puzzette le sganciano altrove, e nemmeno se ne rendono conto. Ma
probabilmente è tutta una finta, sono gli stessi redattori del
quotidiano che si danno dei finti nickname per sostenere le sbandate
dei nostri Ministri. Questo da un lato sarebbe preferibile, vorrebbe
dire che non c'è gente così invasata, così poco intelligente, così
rintronata da assumere spontaneamente e sinceramente le difese di gente
impresentabile. Invece temo che non sia così, secondo me gli utenti del
Giornale, ma non solo, esistono davvero.
Cmq, ad imperitura memoria, ho salvato entrambe le uscite della Gelmini
(che, com'è tipico, la seconda volta si è ben guardata dall'ammettere
la gaffe, e ha fatto pure l'offesa, la cretina), nonché molti commenti
cult degli utenti del Giornale.
R.
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121997 è una risposta a message #121771] |
dom, 25 settembre 2011 16:36 |
BArrYZ
Messaggi: 36
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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* popinga wrote, Il 25/09/2011 02:35:
> e anche l'espressione qui sopra, presa alla lettera, è fortemente
> imbarazzante; dimostra proprio di fraintendere il senso della scoperta
> scientifica. Io da una parte ho pure apprezzato che -per una volta- la
> Gelmini abbia cercato di promuovere il ruolo della ricerca italiana e
> giustificarne gli investimenti (anche se solo per metterci il
> cappello) per cui passino l'enfasi e i toni da "istituto luce". Ma se
> il risultato deve essere quello di farsi ridere dietro da mezza Italia
> (probabilmente anche dai ricercatori che lei stessa lodava) non
> capisco come si possa spendere anche solo mezzo secondo a difenderla
> come fanno questi qua -i lettori del Giornale- addirittura "a gratis".
E' imbarazzante, e' ovvio (come tutte le manifestazioni di questo
governo), pero' ragazzi, davvero non perdiamo di vista la cosa piu'
grave che strasoare dalle parole del ministro, IMHO: il problema non e'
la parolina "tunnel" o meno, su quello in un certo senso ha ragione
l'articoletto preso dal Rotolo. Accanirsi sulla parola "tunnel" e' stupido.
Il problema di fondo che le andava sbattuto in faccia con quel
comunicato surreale, e' molto piu' fondamentale: la ricerca scientifica
non e' come pagare uno schiavo che ti porta il vassoio delle bibite. Non
e' come pagare le puttane, non e' come pagare per avere il meglio, e poi
"si vince la gara epocale"; non e' un qualcosa che se paghi un tot, la
ottieni, ecco.
Perche' questa e' l'idea di fondo, assurda, che traspare da quel
comunicato. Questa e' la cosa che andava stigmatizzata, non la parolina,
giusta o sbagliata che sia, tanto e' stato assodato piu' volte che lei e
il suo gruppo siano completamente incapaci.
> Naturalmente non ha scuse, i consiglieri se li sceglie lei e comunque
> lei e' la responsabile dei comunicati che sottoscrive. Forse alcuni,
> inizialmente, si erano fatti ingannare dal tailleur, gli occhiali da
> stronza, le promesse di meritocrazia etc... ma ormai e' chiaro a tutti
> che si tratta di un Trota al femminile.
Guarda, io il Trota lo stimo di piu': almeno non finge di sentirsi
stocazzo. E' il Trota, e non lo nasconde.
Questa invece e' davvero la quintessenza del nulla, radiocomandata e
totalmente incapace nel merito, e anche sotto il profilo della
comunicazione, che poi e' l'unica cosa che dovrebbe saper fare il
ministro di un PdC telefascista come il nostro.
--
BArrYZ
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #121998 è una risposta a message #121996] |
dom, 25 settembre 2011 16:39 |
Roberto
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Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Roberto ha detto questo domenica :
> Cmq, ad imperitura memoria, ho salvato entrambe le uscite della Gelmini
> (che, com'è tipico, la seconda volta si è ben guardata dall'ammettere la
> gaffe
<CUT>
poi, fondamentalmente, quoto quello che scrivve BArrYZ più sotto,
l'intervento della Gelmini è micidiale soprattutto per quello che vi è
sotteso, per la pochezza a 360 gradi che dimostra, ed è vero che la
democrazia del chiacchiariccio internettiano (compresi Facebook, Il
Giornale e pure i NG, ahimè,) è un problema assai serio.
R.
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #122000 è una risposta a message #121801] |
dom, 25 settembre 2011 16:44 |
BArrYZ
Messaggi: 36
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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* maitre Aliboron wrote, Il 25/09/2011 09:40:
> Questa e' da incorniciare e tramandare ai posteri come esempio del
> punto piu' basso mai raggiunto da intelligenza (?) umana e come
> esempio magistrale di arrampicata su specchio, facciaculismo, e
> negazione del senso di vergogna.
Sono addestrati da piccoli.
Quando sono in fasce, invece di metterli nel lettino con le spondine in
legno, li buttano dentro ad un box con al posto delle pareti, dei vetri
ricoperti di grasso animale.
Quelli che riescono ad uscire da questi box, poi da grandi vengono
selezionati per diventare avvo-deputati, direttori di giornale, invitati
nei talk-show, etc. etc.
--
BArrYZ
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #122002 è una risposta a message #121809] |
dom, 25 settembre 2011 17:13 |
BArrYZ
Messaggi: 36
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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* maitre Aliboron wrote, Il 25/09/2011 11:38:
> Capita di dire una stronzata a volte.
> Ma qui siamo di fronte al capolavoro, non e'
> una svista, una disattenzione. E' un capolavoro
> di ingegneria della balla...
Che e' vero, per carita', ormai siamo a livelli grotteschi.
Pero' io ribadisco che secondo me, al di la', delle balle e delle figure
di diarrea mondiali e multiple che si stanno concatenando (per la
ministra sarebbe solo la n+1esima, ovvero una goccia nel mare), il
problema vero di quel comunicato iniziale e' proprio nel *senso*
profondo che traspare da quelle parole, che e' agghiacciante. Il
problema non e' "tunnel" o meno, tanto il 99% delle persone non sa
nemmeno vagamente cosa sia un neutrino.
Il problema e' dire "Abbiamo superato al velocita' della luce, e' una
vittoria epocale", che e', quello si', un mix sconvolgente di ignoranza,
di capitalismo d'accatto e classismo, e di una mentalita' davvero
*avversa* alla crescita cuturale se non per fini prettamente (
direttamente) monetizzabili, che e' in totale contraddizione con l'idea
stessa della ricerca. Di fatto il ministro, in un certo senso, ha
proprio sconfessato l'essenza stessa e la mission del suo ministero.
Questo e' il *vero* problema, IMHO.
--
BArrYZ
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| Re: Neutrini e ministeri / Il Giornale - commenti dei lettori [messaggio #122006 è una risposta a message #122003] |
dom, 25 settembre 2011 17:53 |
BArrYZ
Messaggi: 36
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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* John Travolta Sardus wrote, Il 25/09/2011 17:21:
> No, qui non sono d'accordo, l'esperimento serve comunque, anche se
> dietro non c'e' nessuna teoria, o nessun modello. Serve a vedere le cose.
Non ho detto che *non* serva l'esperimento, non lo direi neanche sotto
tortura.
Mi spiego meglio, allora : ho detto che non c'e' nessuna vittoria qui,
perche' quell'esperimento non *induceva* nulla rispetto alla misura
ottenuta, si era fatto per altri fini, di fatto e' stato un risultato
fortuito e inatteso.
E un esperimento in generale e' tanto piu' buono, quanto piu' *induce*
direttamente (metodo induttivo) certi risultati, in accordo con le
modellizzazioni o certe ipotesi iniziali. Se fai esperimenti random, su
qualsiasi cosa, di solito non ottieni granche' di utile; gli esperimenti
migliori sono quelli che dopo aver fatto un po' di ipotesi e deduzioni
(metodo ipotetico-deduttivo), magari da altri esperimenti, inducono i
risultati in un nuovo esperimento ad hoc, nel quadro della teoria o del
modello che uno ha presupposto. La modellizzazione o cmq delle ipotesi,
puoi farle ex-ante o ex post (l'esperimento), ma cmq alla fine devi
farle, e qui invece non si e' fatto ancora nulla, ecco, questo intendevo.
E' altresi' vero che moltissime scoperte sono nate cosi' (ma appunto
nate, proprio all'origine, non nel risultato compiuto), ce lo dice la
storia. Ma quello e', appunto, spesso e' frutto del caso e/o
dell'intuito di qualche ricercatore, non del *sistema* della ricerca che
invece per ottimizzare il processo, deve essere quanto piu' possibile
mirato.
Qui invece, sempre se le misure saranno considerate
attendibili/compatibili e invece in giro vedo delinearsi dei se grandi
come una casa, siamo al punto per cui tutti i modelli vanno in pratica
rifatti o/o quantomeno modificati alla luce di nuove ipotesi e di, si
presume, nuovi esperimenti che le certifichino.
Non e' un successo, quindi, anzi direi che e' l'esatto contrario, si
brancola nel buio. Ma mediaticamente e' una cosa che funziona,
purtroppo, perche' si ha a che fare con il mito della velocita della
luce, che invece e' un qualcosa che la societa' di massa conosce bene (o
almeno lo presume), e quindi e' sfruttabile a livello di comunicazione,
anime'.
--
BArrYZ
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