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Habemus Papam [messaggio #30163] |
ven, 22 aprile 2011 10:25 |
Maurus Messaggi: 31 Registrato: novembre 2010 |
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Film brutto.
Più concisi di così non si può.
Ma spendiamo altre parole anche se ne meriterebbe poche.
Sceneggiatura puerile, la poteva scrivere anche mia nonna.
Noiosamente ripetitivo, una volta che ci ha fatto capire su cosa
vertesse la trama, non si è più smosso da quel tema e lo ha ripetuto
allo sfinimento.
Michel Piccoli poveraccio ha fatto quello che ha potuto, ma non poteva
certo trasformare un film veramente infantile.
La recitazione di Moretti è penosa, recita sempre allo stesso modo,
qualunque parte decida di fare e fa fare alla Buy una recitazione
anch'essa monotona.
Stendiamo un velo pietoso sul torneo di volley fra cardinali poi che è
meglio...
Visto il tema le cose sono due:
o fai un film serio con le problematiche conseguenti e analizzi le
possibili interessanti sfaccettature,
o piuttosto ne fai una commedia leggera e divertente.
No Moretti ha optato per la soluzione numero tre, la soluzione
all'italiana che di solito piace al pubblico italico bovino vanzinesco
ovvero la commedia seriosa, quella che ti tedia senza più lasciarti ma
che avrebbe anche la pretesa di farti ridere ogni tanto. Però il tema
serio vorrebbe farci riflettere sul dramma dell'uomo alle prese con un
affare più grosso di lui nonostante egli fosse stato scelto da Dio.
Bè secondo me Moretti ha cannato alla grande.
Se pensa di essere bravo come attore e come regista si sbaglia di grosso.
Ritorni ad essere umile e ricominci da tre...
Maurus
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Re: Habemus Papam [messaggio #30172 è una risposta a message #30169] |
sab, 23 aprile 2011 19:29 |
Ronin Messaggi: 52 Registrato: aprile 2011 |
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On 23 Apr, 02:50, Manuel <lis...@to-my-music.com> wrote:
> a questo punto inutile convincere mia moglie, non sei il primo
> comunque a cui non è piaciuto.
Quando (prima di leggere il 3ad) avevo sentito della partita a volley
fra i vescovi ho pensato: "noooooo......!!!" e poi, Morettiscamente:
"andiamo avanti così, facciamoci del male"
E sì che ho sempre apprezzato Moretti fin da Ecce Bombo, fino a
qualche anno fa li avevo visti tutti
> in generale il cinema italiano per adesso non sta sfavillando...
Non sapevo che esistesse ancora un cinema itliano, credevo fosse morto
e sepolto dopo Gassman, Manfredi, Tognazzi ecc... forse è in
rianimazione, oppure in terapia intensiva? Meno male che ogni tanto da
segni di vita (Salvatores - che però mi sembra tenda a ripetersi, e
Tornatore, per lo meno quelli che ho visto... chi altro?).
Non che io CQDC....
C.
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Re: Habemus Papam [messaggio #30224 è una risposta a message #30163] |
mar, 26 aprile 2011 10:41 |
Once Upon a Time in I Messaggi: 292 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 22 Apr, 10:25, Maurus <maurusREM...@REMOVErocketmail.com> wrote:
> Film brutto.
(cut)
> Visto il tema le cose sono due:
> o fai un film serio con le problematiche conseguenti e analizzi le
> possibili interessanti sfaccettature,
> o piuttosto ne fai una commedia leggera e divertente.
> No Moretti ha optato per la soluzione numero tre, la soluzione
> all'italiana che di solito piace al pubblico italico bovino vanzinesco
> ovvero la commedia seriosa, quella che ti tedia senza più lasciarti ma
> che avrebbe anche la pretesa di farti ridere ogni tanto. Però il tema
> serio vorrebbe farci riflettere sul dramma dell'uomo alle prese con un
> affare più grosso di lui nonostante egli fosse stato scelto da Dio.
Io non sarei stato così brutale, perché Moretti mi è sempre piaciuto,
però temo che tu abbia centrato in pieno il problema di questo film
che, purtroppo, non è nè carne nè pesce.
Al di là dei limiti tecnici ed espressivi che hanno sempre afflitto
Moretti, ma che spesso venivano compensati da invenzioni di
sceneggiatura e da un uso sapiente e straordinario di battute che
diventavano subito memorabili, qui di buono abbiamo solo l'idea di
partenza, che è sicuramente abbastanza originale, ma che viene
sviluppata male (o meglio, non viene assolutamente sviluppata).
Tralasciando la decrizione buonista della chiesa e dei cardinali (mi
chiedo di cosa si possano essere lamentati in Vaticano?!?), su cui ci
sarebbe parecchio da ridire, il film non sa che strada intraprendere:
o scegli di seguire il tormento del papa e cerchi di dargli un certa
consistenza, magari tra il serio e il faceto, ma che porti a una
qualche riflessione sul suo ruolo, sullo stato della chiesa, sul
significato dell'esistenza o che so io, oppure giochi tutto
sull'imbarazzo della situazione, cercando di tirare fuori qualcosa dai
tanti personaggi, senza però rifare una palombella rossa ridotta, più
brutta e senza le riflessioni che almeno là c'erano.
Purtroppo non bastano le quattro frasi finali del papa alla finestra
per dare spessore a un'operazione così povera di contenuti, slanci,
idee e, soprattutto (il che rappresenta un'aggravante per un autore
come Moretti), di vis comica.
Michele
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Re: Habemus Papam [messaggio #30268 è una risposta a message #30224] |
mer, 27 aprile 2011 11:53 |
il cuggino di nico Messaggi: 27 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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Once Upon a Time in IACine wrote:
> Io non sarei stato così brutale, perché Moretti mi è sempre piaciuto,
> però temo che tu abbia centrato in pieno il problema di questo film
> che, purtroppo, non è nè carne nè pesce.
quoto, accidenti se quoto
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