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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #14994 è una risposta a message #14991] |
mar, 29 marzo 2011 19:35 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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John The Petru <davi2500@tiscali.it> wrote:
> Che Glass possa non piacere lo trovo più che accettabile, ma i commenti
> che vanno oltre il giudizio soggettivo sono in genere abbastanza
> ridicoli, più che altro perchè dimostrano parecchia ignoranza (riguardo
> a Glass quantomeno.)
Mi dispiace doverlo dire, perché Glass è una persona simpaticissima.
Però ho assistito ad un suo concerto in cui lui sedeva al piano.
Purtroppo tentava anche di suonare, ma non centrava una sola nota.
A questo punto, sono io ad essere ignorante perché ho trovato quel
concerto (come altri visti in registrazione) assolutamente improbabile e
dilettantesco, o effettivamente la musica di Glass è una di quelle che
bisogna amare per forza, altrimenti non si è fichi a sufficienza?
Amo moltissimo quel che Glass ha fatto con Bob Wilson, ma naturalmente
non riesco a trovare un solo appassionato di Glass che sappia di che
diamine io stia parlando.
Ciao,
Paolo
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15003 è una risposta a message #14994] |
mar, 29 marzo 2011 20:44 |
John The Petru Messaggi: 264 Registrato: novembre 2010 |
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Paolo Tramannoni has brought this to us :
> Mi dispiace doverlo dire, perché Glass è una persona simpaticissima.
> Però ho assistito ad un suo concerto in cui lui sedeva al piano.
> Purtroppo tentava anche di suonare, ma non centrava una sola nota.
Che lui non sia un grande interprete non è certo una novità , difatti
non capisco nemmeno io perchè si stia ostinato a suonare (adesso ogni
tanto suona ancora, ma giusto quelle 3 note a concerto). Il problema è
che all'inizio o se la suonava lui la sua musica e non gliela suonava
nessuno, gli sarà rimasto il vizio...
> A questo punto, sono io ad essere ignorante perché ho trovato quel
> concerto (come altri visti in registrazione) assolutamente improbabile e
> dilettantesco, o effettivamente la musica di Glass è una di quelle che
> bisogna amare per forza, altrimenti non si è fichi a sufficienza?
Questo c'entra poco col discorso di prima e soprattutto la risposta è
semplicissima: no.
Se qualcuno non ama la musica di Glass ci mancherebbe che non possa
essere fico! E' quando si passa dal giudizio soggettivo "Glass mi fa
schifo" al giudizio oggettivo "Glass fa schifo" che cominciano a
girarmi, più che altro perchè poi (come dicevo prima) in realtà chi
dice robe simili poi non conosce per niente Glass.
(Tra l'altro Kremer, il quale è un indubbio idiota, ha inciso il
concerto per violino di Glass)
(giusto per chiarire, anche io trovo un fastidioso quando Glass suona
visto che *evidentemente* non dovrebbe, ma questo non dice nulla sulla
musica)
> Amo moltissimo quel che Glass ha fatto con Bob Wilson, ma naturalmente
> non riesco a trovare un solo appassionato di Glass che sappia di che
> diamine io stia parlando.
Scherzi?
In ogni caso l'hai trovato...
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15008 è una risposta a message #14991] |
mar, 29 marzo 2011 22:15 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:imt35s$ufp$1@dont-email.me...
> Che però è un capolavoro.
In senso cinematografico? No.
Non lo è. Non è un'opinione meramente soggettiva.
E' una posizione critica che posso motivare.
Per il gusto di anticipare qualcosa: lo si può prendere, fondamentalmente,
in due modi.
O per lo meno così è successo.
Lo si prenda per quello che è: e allora è un filmetto curioso, troppo lungo.
Per quello che non è, convincendosi che si tratta di una qualche forma di
ricerca e/o avanguardia: ed è la lettura prevalente fra gli entusiasti. In
questo caso è un filmetto pretenzioso, fondamentalmente vuoto.
Di riconducibile ad una qualche forma di ricerca linguistica non è c'è
proprio nulla.
Poi potremmo discutere sul termine "capolavoro", che in effetti si può
intendere in più di un'accezione (pietra miliare, lavoro di particolare
rigore e pregio linguistico, opera rappresentativa di un periodo o di una
scuola e così via). Nessuna delle quali applicabili a quel film (che ho
indicato servendomi di una battutina triviale non mia, peraltro ampiamente
diffusa nell'ambiente cinefilo).
> L'impressione che ho ultimamente è che finchè sia musica deliberatamente
> schifosa va bene, se uno comincia a dare parvenze di musicalità viene
> subito additato come banale.
"Musicalità "? E dove sta, la musicalità , in questo compitino? Nel fatto che
risulta ascoltabile a una certa fetta di pubblico? Temo che la musicalitÃ
sia un'altra cosa.
Oh, io non sono un musicista. Sono solo uno che di musica si interessa, e ho
la presunzione di credere che in tanti anni (qualcuno di studi, anche, con
un paio di insegnanti non proprio scadenti) qualcosa avrò capito. Non
pretendo di dare un parere critico, come posso fare con il cinema.
Tuttavia, una composizione del genere pare fatta apposta per compiacere i
fedeli (di culto si tratta) ed irritare gli altri.
Di cose simili si potrebbe dire quello che Bortolotto diceva del (povero;
faccio anch'io come il padre di Natalia Ginzburg in Lessico famigliare)
Castiglioni; capito il principio, che non è certo di inarrivabile
complessità , si possono comporre opere simili quasi in serie. La parola
serie non mi è venuta per caso; ma sono troppo reazionario per fare, a mia
volta, il compitino marxista che sta per fiorirmi sulla punta delle dita.
Nel caso di questo quartetto di Glass si aggiunge il fatto che sembra, in
controluce (ma neppure tanto), la replica formale di una qualsiasi
composizione (neo) "classica" (le virgolette stanno a indicare che il
termine va preso con le pinze). C'è il guscio esteriore di un primo tempo di
quartetto tradizionalissimo, con tanto di introduzione lenta. In più, manca
la rottura di dover trovare dei temi interessanti, con una loro personalità ,
e magari di scrivere una sezione di sviluppo o qualcosa di simile. Insomma,
alla fine è una furbata. E poi c'è tanta gente che maltratta o snobba il
povero Hindemith, che almeno una sezione di sviluppo sapeva scriverla.
Ma sarò io che non ho capito niente.
Per restare ai tuoi criteri: sentire un qualsiasi quartetto di Bartok, se ci
si compiace di questo, diventa un'avventura. Temo che possa anche sembrare
un'avventura ai confini della "musicalità ".
Se Bartok va lasciato stare; persino un'opera certo non capitale come i Tre
pezzi per quartetto di Stravinskij diventa sperimentalismo puro. A quasi un
secolo dalla composizione.
> Ora ditemi, vi prego ditemi, dove questo:
> http://www.youtube.com/watch?v=g2qQ6UWbRVc
> sarebbe in una qualsiasi possibile maniera migliore di qualsiasi cosa
> Glass abbia mai composto.
Espediente retorico, piuttosto vizzo, che sul piano della discussione non
aggiunge nulla.
Ma se ti va, giochiamo pure: non ho nulla in contrario.
Il signore che ha scritto quella cosa, ha scritto pure questa:
http://www.youtube.com/watch?v=g5Xxe97H20k
(la seconda parte nei link). Trovami tu una qualsiasi composizione di Glass
paragonabile a questa.
O a questa, scritta negli Usa da un (enorme) compositore russo* del tutto
estraneo alla scuola di Vienna:
http://www.youtube.com/watch?v=EgiGj1KcZlc
Non è facile da ascoltare, come del resto i Contrappunti di KS. E'
antimusicale? Glass lo surclassa? Direi di no.
In questo pezzo della tarda maturità di IS ci sono momenti che trovo
addirittura struggenti, di una bellezza ruvida e rapinosa. Sarò io che sogno
e sono ignorante.
Poi ci sarebbe ancora Bartok, che ho nominato sopra.
Che, ci scommetterei, per tanti ammiratori di Glass rappresenterebbe un
cimento piuttosto arduo.
Non è uomo di mondo, Bartok. Fa pochi complimenti.
> Che Glass possa non piacere lo trovo più che accettabile,
Grazie, respiro. :-)
>ma i commenti che vanno oltre il giudizio soggettivo sono in genere
>abbastanza ridicoli,
Ah, sì? Non sono sicuro di aver capito (sono ignorante, e anche un po'
zuccone, Vanacore può testimoniare).
Sembra di capire che il dissenso su Glass possa essere puramente soggettivo;
se si parla con cognizione di causa, può solo piacere. E' così?
>più che altro perchè dimostrano parecchia ignoranza (riguardo a Glass
>quantomeno.)
Per l'ignoranza in generale, l'ho già ammessa.
Per ignoranza su Glass: non è che questa composizione mi invogli a
rimediare, eh...
dR
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15032 è una risposta a message #15008] |
mer, 30 marzo 2011 00:40 |
John The Petru Messaggi: 264 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Shapiro used clothes was thinking very hard :
>> Che però è un capolavoro.
> lo si può prendere, fondamentalmente, in
> due modi.
> O per lo meno così è successo.
> Lo si prenda per quello che è: e allora è un filmetto curioso, troppo lungo.
> Per quello che non è, convincendosi che si tratta di una qualche forma di
> ricerca e/o avanguardia: ed è la lettura prevalente fra gli entusiasti. In
> questo caso è un filmetto pretenzioso, fondamentalmente vuoto.
> Di riconducibile ad una qualche forma di ricerca linguistica non è c'è
> proprio nulla.
Io l'ho preso così: immagini stupende (o struggenti) con musica
stupenda. E' come se ascoltassi della musica guardando delle foto, per
intenderci.
> "Musicalità "? E dove sta, la musicalità , in questo compitino? Nel fatto che
> risulta ascoltabile a una certa fetta di pubblico? Temo che la musicalità sia
> un'altra cosa.
Nel fatto che non è volutamente inascoltabile
> Per restare ai tuoi criteri: sentire un qualsiasi quartetto di Bartok, se ci
> si compiace di questo, diventa un'avventura. Temo che possa anche sembrare
> un'avventura ai confini della "musicalità ".
> Se Bartok va lasciato stare; persino un'opera certo non capitale come i Tre
> pezzi per quartetto di Stravinskij diventa sperimentalismo puro. A quasi un
> secolo dalla composizione.
I miei criteri? Bartok va lasciato stare?
Da dove l'hai tirata fuori 'sta roba?
>> Ora ditemi, vi prego ditemi, dove questo:
>> http://www.youtube.com/watch?v=g2qQ6UWbRVc
>> sarebbe in una qualsiasi possibile maniera migliore di qualsiasi cosa Glass
>> abbia mai composto.
> Espediente retorico, piuttosto vizzo, che sul piano della discussione non
> aggiunge nulla.
Nessun espediente retorico anzi, quello che intendevo era "perchè uno
dovrebbe accettare lavori del genere, dove ogni regola (e in questo
preciso caso anche quelle del buon senso) viene violata, si può
accettare di ascoltare 4 minuti e 33 secondi di silenzio, ma la roba di
Glass non può essere considerata "seria"?"
[varia robba]
> Trovami tu una qualsiasi composizione di Glass
> paragonabile a questa.
Uno qualsiasi dei vari concerti, le sinfonie, The Book of Longing,
etc...
> Non è facile da ascoltare, come del resto i Contrappunti di KS. E'
> antimusicale? Glass lo surclassa? Direi di no.
Direi di no pure io, ma se mi chiedi se glielo si può affiancare, dico
decisamente di si.
> In questo pezzo della tarda maturità di IS ci sono momenti che trovo
> addirittura struggenti, di una bellezza ruvida e rapinosa. Sarò io che sogno
> e sono ignorante.
Quest'ultima uscita non riesco a capirla.
> Poi ci sarebbe ancora Bartok, che ho nominato sopra.
> Che, ci scommetterei, per tanti ammiratori di Glass rappresenterebbe un
> cimento piuttosto arduo.
> Non è uomo di mondo, Bartok. Fa pochi complimenti.
Non conosco molti altri ammiratori di Glass, quindi non saprei
risponderti (anche se mi sempre un commento poco carino del tutto
gratuito). Comunque la questione non mi tange molto, mi sono
"cimentato" in cose molto più "ardue" di Bartok...
>> Che Glass possa non piacere lo trovo più che accettabile,
> Grazie, respiro. :-)
Ci mancherebbe altro!
>>ma i commenti che vanno oltre il giudizio soggettivo sono in genere
>> abbastanza ridicoli,
> Sembra di capire che il dissenso su Glass possa essere puramente soggettivo;
> se si parla con cognizione di causa, può solo piacere. E' così?
Premettendo che ho scritto "in genere" e non "sempre", no.
Conoscere Glass non vuol dire apprezzarne la musica, l'apprezzamento è
soggettivo. Conoscere Glass vuol dire sapere che è un grande
compositore. Per accorgersene basta andare a sentire The Book of
Longing e sentire quanto magistralmente sono gestite le parti corali,
in ogni pezzo la scelta timbrica è sempre spettacolare, insomma sono
scritti bene, per quanto riguarda le idee che ci mette temo che si
ricada nel soggettivo.
> Per ignoranza su Glass: non è che questa composizione mi invogli a rimediare,
> eh...
Che ti devo dire, ognuno ha le sue croci, a breve studierò delle
mazurche di Chopin e sto seriamente valutando il suicidio.
Scommetto di aver scritto un sacco di castronerie in una lingua non
troppo simile all'italiano, ma non ho nessuna intenzione di rileggere
ora, il letto mi chiama!
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15033 è una risposta a message #15032] |
mer, 30 marzo 2011 01:16 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:imtn4a$fnu$1@dont-email.me...
> Io l'ho preso così: immagini stupende (o struggenti) con musica stupenda.
> E' come se ascoltassi della musica guardando delle foto, per intenderci.
Interessante.
Il cinema è tutt'altra cosa, tanto per dire una banalità .
> Nel fatto che non è volutamente inascoltabile
Anche la musicalità dovrebbe essere un'altra cosa, a questo punto.
Poi, che significa "volutamente inascoltabile"?
> I miei criteri? Bartok va lasciato stare?
> Da dove l'hai tirata fuori 'sta roba?
Dal criterio di "musicalità " almeno per quanto riuscivo a ricavarlo da
quanto sopra.
Ora emerge un "volutamente inascoltabile" che in effetti mi incuriosisce.
Ma se il criterio fosse stato quel che sembrava, allora anche Bartok è
arduo.
E penso si possa dire che oggettivamente lo è, se il termine di paragone è
Glass.
Almeno per il poco che conosco, confesso.
> Nessun espediente retorico anzi, quello che intendevo era "perchè uno
> dovrebbe accettare lavori del genere, dove ogni regola (e in questo
> preciso caso anche quelle del buon senso) viene violata, si può accettare
> di ascoltare 4 minuti e 33 secondi di silenzio, ma la roba di Glass non
> può essere considerata "seria"?"
Questo ragionamento è un espediente retorico, mi dispiace.
E non cambia nulla: Stockhausen ha scritto cose assai discutibili, ma ha
scritto anche capolavori.
Un capolavoro di Glass aspetto ancora di sentirlo.
> Uno qualsiasi dei vari concerti, le sinfonie, The Book of Longing, etc...
Lasciami un po' di tempo, perché una simile scorpacciata di Glass mi farebbe
uno strano effetto, temo.
E' tutto come quel quartetto? Per intenderci, eh.
Ho sentito anche altro (e ho cercato di dimenticare).
> Conoscere Glass non vuol dire apprezzarne la musica, l'apprezzamento è
> soggettivo. Conoscere Glass vuol dire sapere che è un grande compositore.
Come dire: usciamo dalla porta per rientrare dalla finestra.
Vabbé, nulla di male.
dR
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15035 è una risposta a message #15033] |
mer, 30 marzo 2011 01:55 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
> Lasciami un po' di tempo
Prenditi il tuo tempo, prenditi il tuo tempo, prenditi il tuo tempo,
prenditi il tuo tempo
Il tuo tempo prenditi, il tuo tempo prenditi, il tuo tempo prenditi, il
tuo tempo prenditi
Prendi il tempo che ti occorre, prendi il tempo che ti occorre, prendi
il tempo che ti occorre, prendi il tempo che ti occorre
Prendi tutto il tempo, prendi tutto il tempo, prendi tutto il tempo,
prendi tutto il tempo...
:-)
Ciao,
Paolo
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Re: Vi piace Philip Glass? [messaggio #15040 è una risposta a message #15035] |
mer, 30 marzo 2011 10:03 |
daniel pennac \(porta Messaggi: 569 Registrato: novembre 2010 |
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"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1jywskg.12behx6lmjig0N%ptram@despammed.com...
> Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
>
>> Lasciami un po' di tempo
>
> Prenditi il tuo tempo, prenditi il tuo tempo, prenditi il tuo tempo,
> prenditi il tuo tempo
> Il tuo tempo prenditi, il tuo tempo prenditi, il tuo tempo prenditi, il
> tuo tempo prenditi
> Prendi il tempo che ti occorre, prendi il tempo che ti occorre, prendi
> il tempo che ti occorre, prendi il tempo che ti occorre
> Prendi tutto il tempo, prendi tutto il tempo, prendi tutto il tempo,
> prendi tutto il tempo...
>
> :-)
>
> Ciao,
> Paolo
Sai che lo trovo bellissimo?
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