This must be the place [messaggio #133466] |
ven, 28 ottobre 2011 11:01 |
quinlan Messaggi: 30 Registrato: gennaio 2011 |
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A me è piaciuto molto.
Tanto ero rimasto fondamentalmente deluso da "Il divo", tanto ho
apprezzato questo.
Non dico nulla di nuovo citando la grande colonna sonora (la ripresa del
concerto di David Byrne vale da sola il prezzo del biglietto) o
l'interpretazione di Penn... Belle anche le figure di contorno, da Frances
McDormand a Harry Dean Stanton, quasi ad omaggiare un certo tipo di cinema
(H.D.S. in un film come questo non può non rimandare a Paris, Texas...).
Quasi jarmuschiano nel procedere e visivamente impeccabile.
Una domanda a latere.
Secondo voi chi è la madre del ragazzo scomparso? Che rapporti ha con
Cheyenne?
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Re: This must be the place [messaggio #133836 è una risposta a message #133466] |
sab, 29 ottobre 2011 13:09 |
Maurus Messaggi: 31 Registrato: novembre 2010 |
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Il 28/10/2011 11.01, Quinlan ha scritto:
> A me è piaciuto molto.
> Tanto ero rimasto fondamentalmente deluso da "Il divo", tanto ho
> apprezzato questo.
> Non dico nulla di nuovo citando la grande colonna sonora (la ripresa del
> concerto di David Byrne vale da sola il prezzo del biglietto) o
> l'interpretazione di Penn... Belle anche le figure di contorno, da Frances
> McDormand a Harry Dean Stanton, quasi ad omaggiare un certo tipo di cinema
> (H.D.S. in un film come questo non può non rimandare a Paris, Texas...).
> Quasi jarmuschiano nel procedere e visivamente impeccabile.
>
> Una domanda a latere.
> Secondo voi chi è la madre del ragazzo scomparso? Che rapporti ha con
> Cheyenne?
>
L'avevo già postato, ma lo metto qui così si fa un unico thread
sull'argomento:
Appena visto al cinema.
Buona la regia di Sorrentino.
Ottima l'interpretazione di Sean Penn e la colonna sonora di David Byrne.
Peccato per la sceneggiatura che poteva reggere per la prima metà del
film e poi si perde in un improbabile ed inutile caccia al nazista da
parte di un non convincente ebreo.
Si poteva continuare come nella prima parte del film con quelle
atmosfere un pò irreali e dialoghi abbastanza strani.
Si poteva accelerare prendendo spunto dall'eccentrico personaggio di
Cheyenne con la magistrale interpretazione di Sean Penn.
Ma invece ci si è lasciati trascinare stancamente dal vecchio filone
ebreo-nazista che con questo genere di film, con questa colonna sonora e
con questo personaggio particolare non c'entra una beata mazza.
Peccato...ma complimenti a Sorrentino, Penn e Byrne!
Maurus
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