Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Classica » [OT] i grandi statisti
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Musica » Classica » [OT] i grandi statisti
Re: i grandi statisti [messaggio #7853 è una risposta a message #7850] gio, 02 dicembre 2010 10:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Karl Rossmann ha scritto:

> On 1 Dic, 23:05, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> > "inbario" <a...@aza.it> ha scritto nel
messaggionews:uCzJo.6570$7b4.6212@tornado.fastwebnet.it...
> >
> > >> ci sono due possibilit .
> > >> a) chi l'ha scritto non l'ha mai letto
> > >> b) chi l'ha scritto un idiota.
> >
> > > direi entrambe
> >
> > Mettiamola cos : l'ha letto a scuola, con una professoressa tipo Cepu
(anche
> > se non esisteva).
> >
> > dR

> La parola "Cepu" come diceva qualcuno, potrebbe far correre la mano
> alla fondina... E poi - a parte le recenti vicende legislative (ma ho
> letto di corsa e vorrei approfondire) - mi è odiosa anche per il solo
> fatto che, a volte, aprendo dei siti insospettabili sono costretto a
> vedere comaprire dei banner di lato, a destra, con il ghigno
> compiaiciuto di Sgarbi che la pubblicizza.
> Una lagnanza: e Campana, no?
> J. K.


Io la vedrei, mi scuserà Shapiro, davvero inopportuna oggidì, come
espressione. E molto superficiale la tua conclusione (lo dico senza
polemica, eh).
Con Gelmini e ciclamini in giro, oggi ci sono parecchie persone, anche
preparate, che non potendo essere nè di ruolo nè supplenti nelle scuole
statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa.
Ben venga una pubblicità massiccia a queste scuole, se ciò serve a creare
posti di lavoro, data l'incapacità dello stato di gestire la cosa pubblica.




--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7854 è una risposta a message #7852] gio, 02 dicembre 2010 10:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Karl Rossmann  è attualmente disconnesso Karl Rossmann
Messaggi: 229
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 2 Dic, 10:18, egmont...@email.it (egmont) wrote:

> oggi ci sono parecchie persone, anche
> preparate, che non potendo essere n di ruolo n supplenti nelle scuole
> statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa.
> Ben venga una pubblicit massiccia a queste scuole, se ci serve a creare
> posti di lavoro, data l'incapacit dello stato di gestire la cosa pubblica..


Con tutto il rispetto per chi ci insegna la conclusione è bizzarra
forte. Comunque a me dà fastidio, quella pubblicità: mi sarà permesso
di non pensare che "ben venga ecc."?
Ho spiegato a mia figlia preadolescente perché lo stand dell'
"Accademia del lusso" all'ultima Fiera del Libro di Torino, che
l'aveva affascinata, non mi paresse né un capolavoro di eleganza nello
specifico (a dirla tutta era un bell'esempio di kitsch da manuale del
Dorfles) né rappresentasse una cosa molto seria - nel senso che non ce
l'avrei mandata volentieri a studiarci (!) in alternativa
all'università; anche lì ci lavorano persone, alcune delle quali
culturalmente degnissime, sono sicuro: ma...
Re: i grandi statisti [messaggio #7856 è una risposta a message #7854] gio, 02 dicembre 2010 10:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Karl Rossmann ha scritto:

> On 2 Dic, 10:18, egmont...@email.it (egmont) wrote:

> > oggi ci sono parecchie persone, anche
> > preparate, che non potendo essere n di ruolo n supplenti nelle scuole
> > statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa.
> > Ben venga una pubblicit massiccia a queste scuole, se ci serve a creare
> > posti di lavoro, data l'incapacit dello stato di gestire la cosa pubblica..


> Con tutto il rispetto per chi ci insegna la conclusione è bizzarra
> forte. Comunque a me dà fastidio, quella pubblicità: mi sarà permesso
> di non pensare che "ben venga ecc."?

Con tutto il rispetto che??
E cosa vuol dire "mi dà fastidio la pubblicità"??
La pubblicità di un ente privato non ha alcuno scopo nè di bellezza nè di
morale, deve solo in qualche modo convincere a comprare il prodotto.
Se ti fa schifo il prodotto, non comprarlo, nessuno ti obbliga. Ma abbi
rispetto per chi lavora.
Ribadisco a te e Shapiro (davvero pessima, la sua caduta di stile) che c'è
gente seria, in condizioni difficili, probabilmente a te ignote o
estranee, che lavora in quelle scuole.
Quasi sempre si vergognano di dirlo in giro, quasi fosse un'onta, e questo
proprio a causa di marchi infami come quelli creati dai vostri epiteti.


> Ho spiegato a mia figlia preadolescente perché lo stand dell'
> "Accademia del lusso" all'ultima Fiera del Libro di Torino, che
> l'aveva affascinata, non mi paresse né un capolavoro di eleganza nello
> specifico (a dirla tutta era un bell'esempio di kitsch da manuale del
> Dorfles) né rappresentasse una cosa molto seria - nel senso che non ce
> l'avrei mandata volentieri a studiarci (!) in alternativa
> all'università; anche lì ci lavorano persone, alcune delle quali
> culturalmente degnissime, sono sicuro: ma...


Ora si che mi hai convinto di essere imparziale ed obiettivo.



--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7857 è una risposta a message #7825] gio, 02 dicembre 2010 10:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
alecs ha scritto:

> Il 01/12/10 22:04, Zaz! ha scritto:
> > "inbario"<aaa@aza.it> ha scritto nel messaggio
> > news:RyyJo.6545$7b4.6520@tornado.fastwebnet.it...
> >>>> è perchè noi abbiamo un bagaglio culturale e storico impressionante a
> >>>> differenza della Germania...purtroppo gli italiani stupidamente lo
> >>>> ignorano in gran parte mentre i tedeschi cercano di valorizzare quello
> >>>> che hanno
> >>>
> >>> beh, quanto dici vale per le arti figurative, l'architettura e la
> >>> scultura.
> >>> Per quanto riguarda la musica non sono certo inferiori all'Italia e per
> >>> quanto riguarda la letteratura e la filosofia ci mangiano crudi a
> >>> merenda.....
> >>
> >> sia per musica,letteratura e filosofia...vuoi scherzare vero?
> >
> > affatto
> > Ti risulta che l'Italia abbia mai avuto qualcosa di paragonabile a Kant,
> > Hegel, Leibniz o Schopenhauer? (per non citare gli altri, fra i quali
> > Heidegger)
> > Ma per cortesia

> non capisco se ne davvero ne fai una questione di qualità (e scusa ma
> rotfl, certi discorsi li lascio a lagnese) ma sulla quantità di
> materiale ci sono più documenti anche solo a Napoli che in tutta la
> Germania. E in tutto questo non si contano i milioni di fogli sepolti
> negli archivi e non inventariati in tempi moderni.

caro alecs, approfitto di questo post per dirti che sono d'accordo su
tutte le cose che fino ad ora hai scritto in questo thread.

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7859 è una risposta a message #7811] gio, 02 dicembre 2010 11:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
inbario  è attualmente disconnesso inbario
Messaggi: 233
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:id6djn$k0u$1@news.eternal-september.org...
> Zaz! was thinking very hard :
>> sì certo.
>> Infatti Kant era di Lecce e Thomas Mann di Bari eh..
>
> Abbastanza stranamente (pardon per il pessimo inglesismo) io italiano sono
> dello stesso parere del crucco Gauss: Kant e Hegel non sono persone degne
> di stima...
> Io parlerei invece degli scienziati tedeschi, tra Matematica e fisica i
> tedeschi han fatto cappotto!

non esageriamo neh!
Re: i grandi statisti [messaggio #7860 è una risposta a message #7852] gio, 02 dicembre 2010 11:07 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id7nlu$c07$1@news.newsland.it...

> Con Gelmini e ciclamini in giro, oggi ci sono parecchie persone, anche
> preparate, che non potendo essere nè di ruolo nè supplenti nelle scuole
> statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa.

Oh, per carità. Sono convinto che ci siano persone di valore là dentro.
Una mezza offerta l'avevano fatta persino a me, che di valore non sono.
Poi ho preferito continuare a occuparmi di libri (mi illudo di non essere lì
solo per venderli, e poi non ho del tutto deposto l'aspirazione di lavorare
in una libreria antiquaria, insomma di seguire indegnamente le orme del
grande Vigevani, un mio mito personale).
Ho qualche riserva sugli obbiettivi che si propongono, e sul modo in cui
praticamente ti costringono a raggiungerli.
Il Bene è nemico del Presto, si dice. Sono un patetico inatttuale, credo che
nelle cose della cultura e dell'educazione sia preferibile il Bene.


> Ben venga una pubblicità massiccia a queste scuole, se ciò serve a creare
> posti di lavoro, data l'incapacità dello stato di gestire la cosa
> pubblica.

Mi sa che qui siamo in due a essere superficiali, tu mi tieni degna
compagnia.
Per più ragioni.
Ne accenno un paio: anche nella scuola pubblica ci sono persone di valore,
se è per quello. Eppure sembreresti condannarla senza appello per le
manchevolezze di chi la gestisce.
La seconda: sull'incapacità dello Stato, dovremmo aprire un thread apposito
e polemizzare a dovere, perché non è un problema semplice. Mi riferisco
anche all'inizio del thread.
Ho detto un paio, ma antipatico come sono aggiungo un'altra considerazione:
tener conto che si scherzava, no, vero? :-)
La situazione di comunicazione, caro Egmont, la situazione...prima di ogni
scelta retorico stilistica, e persino contenutistica...

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7861 è una risposta a message #7856] gio, 02 dicembre 2010 11:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...

> Ribadisco a te e Shapiro (davvero pessima, la sua caduta di stile)

Mah. Posso dire che dopo essermi preso (inappropriatamente) del leccaculo,
la tua idea di stile mi tocca poco? E poi lo stile è parente della retorica,
nelle discipline umanistiche. Queste sconosciute, queste meschine (Povera e
nuda vai, filosofia...), così risibili da essere riassumibili in una voce di
dizionario. Generico.
Ah, lo stile e le cadute del medesimo.
Più che aprire altre polemiche (capisco che ti ci pasci, sono il tuo brodo
di cultura, e devo essere sincero; con l'aria che tira, avara di spassi, mi
ci diverto anch'io) magari rispondi all'ultimo post nel thread che, fra le
altre cose, parlava della Retorica. Ho perso tempo a risponderti, o mio
arbitro di eleganza?

>che c'è
> gente seria, in condizioni difficili, probabilmente a te ignote o
> estranee, che lavora in quelle scuole.

Come in qualsiasi altro ambiente.
Come tanti interpreti che studiano, si sforzano, si arrovellano, dedicano
tutto se stessi e poi aprono it.arti.musica.classica e trovano Egmont che li
tratta più o meno da imbecilli.
Le oscure vie dell'autoflagellazione.

> Quasi sempre si vergognano di dirlo in giro, quasi fosse un'onta, e questo
> proprio a causa di marchi infami come quelli creati dai vostri epiteti.

Non vedo di cosa dovrebbero vergognarsi.
Se ho detto, ribadisco scherzando, "professoressa tipo Cepu", è perché più
di un paio le ho viste in azione.
Le ho servite, in negozio. Ci ho parlato.
Naturalmente, si sono fatte fare un bibliografia da me (pare sia il mio
destino) su argomenti che rientrano nel loro stesso ambito professionale. In
questi casi, non è che riesco a conservare una stima proprio inalterata.
Ti garantisco che non avevano nulla da invidiare alle classiche garantite di
stato, quelle che hanno insegnato tante materie anche a noi. Purtroppo.
Poi ci saranno le eccezioni. Non solo lo ammetto: lo spero. Anzi, ne sono
sicuro.
Infatti parlavo di "tipo".
Miseria, un lettore tanto attento al lessico, ai dizionari...

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7862 è una risposta a message #7860] gio, 02 dicembre 2010 11:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes ha scritto:

> "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:id7nlu$c07$1@news.newsland.it...

> > Con Gelmini e ciclamini in giro, oggi ci sono parecchie persone, anche
> > preparate, che non potendo essere nè di ruolo nè supplenti nelle scuole
> > statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa.

> Oh, per carità. Sono convinto che ci siano persone di valore là dentro.
> Una mezza offerta l'avevano fatta persino a me, che di valore non sono.
> Poi ho preferito continuare a occuparmi di libri (mi illudo di non essere lì
> solo per venderli, e poi non ho del tutto deposto l'aspirazione di lavorare
> in una libreria antiquaria, insomma di seguire indegnamente le orme del
> grande Vigevani, un mio mito personale).
> Ho qualche riserva sugli obbiettivi che si propongono, e sul modo in cui
> praticamente ti costringono a raggiungerli.
> Il Bene è nemico del Presto, si dice....


... E la bolletta è nemica del tardi, si sa.
Sinceramente potevi risparmiarti il pistolotto della proposta di lavoro
presso quell'ente (cosa mai dovrebbe dimostrare??) e non ti seguo neanche
sulla tua conclusione circa l'attività da libraio. Nessuno stava lì a
denigrare la tua attività di venditore, non vedo perchè tu debba farlo per
la "professorina della cepu".




> Mi sa che qui siamo in due a essere superficiali, tu mi tieni degna
> compagnia.
> Per più ragioni.
> Ne accenno un paio: anche nella scuola pubblica ci sono persone di valore,
> se è per quello. Eppure sembreresti condannarla senza appello per le
> manchevolezze di chi la gestisce.


Eh no, scusami. La scuola pubblica è pagata anche con i soldi miei. E la
stavo condannando per chi la gestisce, in questo caso. La stessa cosa non
si può dire per un ente privato, se permetti.
Se quest'ente privato non mi piace, non ci spendo soldi.
Se non mi piacciono i libri che vendi tu, non li compro.
Ma massimo rispetto per chi lavora in questi enti.




--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7864 è una risposta a message #7861] gio, 02 dicembre 2010 11:41 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes ha scritto:

> "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...

> > Ribadisco a te e Shapiro (davvero pessima, la sua caduta di stile)

> Mah. Posso dire che dopo essermi preso (inappropriatamente) del leccaculo,


Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie, sue o
d'altri cadute.
Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio e te
l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



> Non vedo di cosa dovrebbero vergognarsi.
> Se ho detto, ribadisco scherzando, "professoressa tipo Cepu", è perché più
> di un paio le ho viste in azione.
> Le ho servite, in negozio. Ci ho parlato.
> Naturalmente, si sono fatte fare un bibliografia da me (pare sia il mio
> destino) su argomenti che rientrano nel loro stesso ambito professionale. In
> questi casi, non è che riesco a conservare una stima proprio inalterata.
> Ti garantisco che non avevano nulla da invidiare alle classiche garantite di
> stato, quelle che hanno insegnato tante materie anche a noi. Purtroppo.
> Poi ci saranno le eccezioni. Non solo lo ammetto: lo spero. Anzi, ne sono
> sicuro.
> Infatti parlavo di "tipo".
> Miseria, un lettore tanto attento al lessico, ai dizionari...


E cosa si dovrebbe concludere da tutto ciò?




--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7865 è una risposta a message #7856] gio, 02 dicembre 2010 11:34 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Karl Rossmann  è attualmente disconnesso Karl Rossmann
Messaggi: 229
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 2 Dic, 10:54, egmont...@email.it (egmont) wrote:
> Karl Rossmann ha scritto:
>
> > On 2 Dic, 10:18, egmont...@email.it (egmont) wrote:
> > > oggi ci sono parecchie persone, anche
> > > preparate, che non potendo essere n di ruolo n supplenti nelle scuole
> > > statali, sono costrette ad insegnare in queste private, cepu compresa..
> > > Ben venga una pubblicit massiccia a queste scuole, se ci serve a creare
> > > posti di lavoro, data l'incapacit dello stato di gestire la cosa pubblica..
> > Con tutto il rispetto per chi ci insegna la conclusione bizzarra
> > forte. Comunque a me d fastidio, quella pubblicit : mi sar permesso
> > di non pensare che "ben venga ecc."?
>
> Con tutto il rispetto che??
> E cosa vuol dire "mi d fastidio la pubblicit "??
> La pubblicit di un ente privato non ha alcuno scopo n di bellezza n di
> morale, deve solo in qualche modo convincere a comprare il prodotto.
> Se ti fa schifo il prodotto, non comprarlo, nessuno ti obbliga. Ma abbi
> rispetto per chi lavora.
> Ribadisco a te e Shapiro (davvero pessima, la sua caduta di stile) che c'
> gente seria, in condizioni difficili, probabilmente a te ignote o
> estranee, che lavora in quelle scuole.
> Quasi sempre si vergognano di dirlo in giro, quasi fosse un'onta, e questo
> proprio a causa di marchi infami come quelli creati dai vostri epiteti.
>
> > Ho spiegato a mia figlia preadolescente perch lo stand dell'
> > "Accademia del lusso" all'ultima Fiera del Libro di Torino, che
> > l'aveva affascinata, non mi paresse n un capolavoro di eleganza nello
> > specifico (a dirla tutta era un bell'esempio di kitsch da manuale del
> > Dorfles) n rappresentasse una cosa molto seria - nel senso che non ce
> > l'avrei mandata volentieri a studiarci (!) in alternativa
> > all'universit ; anche l ci lavorano persone, alcune delle quali
> > culturalmente degnissime, sono sicuro: ma...
>
> Ora si che mi hai convinto di essere imparziale ed obiettivo.
>
> --
>
> questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuitohttp://www.newsland.it/newssegnala gli abusi ad ab...@newsland.it

Non si capisce che ho espresso rispetto per gli insegnanti che
lavorano seriamente in tutte le scuole private, comprese quelle della
galassia Cepu? Era oscuro il modo in cui l'ho scritto? A me non
pareva, ma posso sbagliarmi e non ho problemi a ridichiararlo.
Sul secondo rilievo: non sono imparziale. Obiettivo spero di sì, ma mi
baso sulle notizie che ho raccolto (anche prodotte dagli stessi che
gestiscono quelel scuole - su quella citata c'erano vari materiali di
presentazione che hanno appunto attirato mia figlia e che abbiamo
ampiamente esaminato). Che senso ha questa osservazione?
Proprio perché quelle scuole - e in particolare l' "Accademia del
lusso" - si offrono al giudizio pubblico, anche se utilizzano metodi
pubblicitari assolutamente simili a quelli con cui viene presentato
(in modo più o meno efficace e brillante) qualsiasi prodotto
commerciale. Ma non è il solo aspetto che per me conta. Continuo a
pensare che la formazione a tutti i livelli sia qualcosa di diverso da
un prodotto da vendere (e in questo caso si paga, mi pare anche
profumatamente); aggiungo che ho, nel caso specifico, qualche dubbio
anche sulla qualità di quello che vendono. E' consentito? Qui non mi
sembra che si parli di Bocconi, Luiss o anche del San Raffaele.
Per non parlare infine - perché come ho scritto sopra, vorrei
approfondire prima di emettere giudizi - del sospetto che non ci sia
soltanto una messa a rischio di capitale privato. Ma c'è tempo per
venirne a capo.
Saluti
Re: i grandi statisti [messaggio #7866 è una risposta a message #7862] gio, 02 dicembre 2010 11:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id7s1f$l5d$1@news.newsland.it...

> Sinceramente potevi risparmiarti il pistolotto della proposta di lavoro
> presso quell'ente (cosa mai dovrebbe dimostrare??)

Sinceramente, scrivo quello che mi pare visto che non mi leggi solo tu.
Dimostra che so di cosa parlo, il pistolotto (lol, detto da te...).
Se mi hanno proposto di farlo, ho anche ascoltato (tu non lo fai, forse?)
educatamente di cosa si trattava, prima di dire "No, grazie, sto bene dove
sono".
Sai, dai costantemente l'impressione di essere convinto che i tuoi
interlocutori siano poveracci da emendare.
Ti ringrazio per la premura, ma non serve. Non che il tuo atteggiamento mi
tocchi; semplicemente, sprechi energie. Che faresti bene a riservare alla
tua illuminante attività musicologica.

> denigrare la tua attività di venditore, non vedo perchè tu debba farlo per
> la "professorina della cepu".

Intanto cita onestamente: "professoressa (non -ina) tipo Cepu", è quel che
ho scritto.
Che c'è, si è inceppato il dizionario on line?
Le conosco, ho avuto a che fare con loro, se vogliamo fare media (tipo) è
bassina pure lì.
Come alla scuola pubblica.
Un conto è insegnare qualcosa, un altro insegnare a superare un esame. Sono
due cose diverse.
E qui fa testo persino la pubblicità, come diceva l'ottimo Karl.
Vedo che leggi assai velocemente. Male.
Fatto un corso di lettura veloce, sempre al Cepu?
Non sto denigrando, una volta li facevano.
Li faceva anche la Benedict school.

> Eh no, scusami. La scuola pubblica è pagata anche con i soldi miei. E la
> stavo condannando per chi la gestisce, in questo caso.

E chi la gestisce non scegli anche chi ci insegna? Le due cose sarebbero
totalmente separate?
Il punto focale del discorso non è proprio quello?

>La stessa cosa non
> si può dire per un ente privato, se permetti.
> Se quest'ente privato non mi piace, non ci spendo soldi.

Errato. Clamorosamente errato.
Il Cepu li prende i soldi del contribuente.
Come li prendono la Bocconi e la Luiss.
Non segui le vicende della varie riforme universitarie, compresa l'attuale,
vero?
Ti dirò: sono giorni che ripeto, a chi ha la bontà di ascoltarmi, che lo
scandalo non è che prenda più soldi (più di prima) il Cepu. Non ho nulla in
particolare contro il Cepu, è il degno coronamento del nostro modo di vedere
la cultura. E' che li prendano, tutti insieme, il Cepu, la Bocconi e la
Luiss.
Attività di ricerca a parte (non li prendono per quello, a scanso di
equivoci).

> Ma massimo rispetto per chi lavora in questi enti.

E massimo rispetto per chi fa l'interprete studiando da mane a sera.
La parabola della trave e del fuscello, no?
Non c'è sul dizionario?

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7867 è una risposta a message #7864] gio, 02 dicembre 2010 11:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id7sfq$m6f$1@news.newsland.it...


> E cosa si dovrebbe concludere da tutto ciò?

Miseria, con te ci vuole una pazienza da Cepu.

Si dovrebbe concludere che non solo tu sai di cosa parli.
Per esperienza diretta.
Perché, gli insegnanti che per una bibliografia (oltrettutto generica, del
tipo "cosa dovrei leggere, su Montale?") ricorrono ripetutamente al libraio,
per quanto capace, ti danno sicurezza?
Pensi che De Simone (a proposito; "denigrato" da te, ieri sera, mi pare) il
materiale dei suoi libri se lo sia fatto trovare da un "negro" (uso gergale
dell'ambiente letterario; se non sei convinto, guarda sul dizionario)
qualsiasi?

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7870 è una risposta a message #7867] gio, 02 dicembre 2010 12:31 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes ha scritto:

> "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:id7sfq$m6f$1@news.newsland.it...


> > E cosa si dovrebbe concludere da tutto ciò?

> Miseria, con te ci vuole una pazienza da Cepu.

> Si dovrebbe concludere che non solo tu sai di cosa parli.
> Per esperienza diretta.
> Perché, gli insegnanti che per una bibliografia (oltrettutto generica, del
> tipo "cosa dovrei leggere, su Montale?") ricorrono ripetutamente al libraio,
> per quanto capace, ti danno sicurezza?

Giuro che non riesco a capire il tuo ragionamento. Senza polemica alcuna.


> Pensi che De Simone (a proposito; "denigrato" da te, ieri sera, mi pare) il
> materiale dei suoi libri se lo sia fatto trovare da un "negro" (uso gergale
> dell'ambiente letterario; se non sei convinto, guarda sul dizionario)
> qualsiasi?

Evidentemente conosci poco il ruolo di De Simone nelle principali
istituzioni musicali partenopee.
A parte il fatto che un'artista è per sua natura soggetto al giudizio
(spesso anche accanito) del pubblico o dei critici, non mi stavo certo
riferendo al De Simone compositore (che trovo pessimo ed evito
semplicemente di ascoltarlo), quanto invece al De Simone che, ad esempio,
interviene con pastiche su composizioni di autori antichi in vista di
rappresentazioni per il San Carlo.
Per me non è giusto, nè bello che sia in qualche modo aiutato dallo stato
a rappresentare la cultura napoletana.



--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7871 è una risposta a message #7866] gio, 02 dicembre 2010 12:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes ha scritto:

> "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:id7s1f$l5d$1@news.newsland.it...

> Intanto cita onestamente: "professoressa (non -ina) tipo Cepu", è quel che
> ho scritto.

via su, cosa vuoi che cambi.


> > Eh no, scusami. La scuola pubblica è pagata anche con i soldi miei. E la
> > stavo condannando per chi la gestisce, in questo caso.

> E chi la gestisce non scegli anche chi ci insegna? Le due cose sarebbero
> totalmente separate?
> Il punto focale del discorso non è proprio quello?

no, non è quello.

> >La stessa cosa non
> > si può dire per un ente privato, se permetti.
> > Se quest'ente privato non mi piace, non ci spendo soldi.

> Errato. Clamorosamente errato.
> Il Cepu li prende i soldi del contribuente.
> Come li prendono la Bocconi e la Luiss.
> Non segui le vicende della varie riforme universitarie, compresa l'attuale,
> vero?
> Ti dirò: sono giorni che ripeto, a chi ha la bontà di ascoltarmi, che lo
> scandalo non è che prenda più soldi (più di prima) il Cepu. Non ho nulla in
> particolare contro il Cepu, è il degno coronamento del nostro modo di vedere
> la cultura. E' che li prendano, tutti insieme, il Cepu, la Bocconi e la
> Luiss.
> Attività di ricerca a parte (non li prendono per quello, a scanso di
> equivoci).

L'osservazione è giusta, la conclusione è palesemente errata. E non ne
condivido di conseguenza il giudizio morale.
Se la cepu prende soldi dai contribuenti, non è mica da condannare la
cepu, è da condannare lo stato che rifornisce.
E i miei soldi non li spendo certo per la cepu, ma _vanno_ alla cepu.
C'è una sottile (neanche tanto) differenza.


> > Ma massimo rispetto per chi lavora in questi enti.

> E massimo rispetto per chi fa l'interprete studiando da mane a sera.
> La parabola della trave e del fuscello, no?
> Non c'è sul dizionario?


Ho ammesso io stesso più volte che l'espressione da me usata è poco
sensata (e sicuramente poco opportuna).
Io sono pronto ad essere giudicato per le cazzate che dico.
E non è che se io faccio errori gli altri sono tenuti a farsi scudo di
ciò.




> dR


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7872 è una risposta a message #7857] gio, 02 dicembre 2010 12:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
alecs  è attualmente disconnesso alecs
Messaggi: 139
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Il 02/12/10 10:57, egmont ha scritto:



> caro alecs, approfitto di questo post per dirti che sono d'accordo su
> tutte le cose che fino ad ora hai scritto in questo thread.
>

lol, grazie caro


alecs
Re: i grandi statisti [messaggio #7875 è una risposta a message #7871] gio, 02 dicembre 2010 13:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id8066$u49$1@news.newsland.it...

> via su, cosa vuoi che cambi.

Fra professoressa e professorina? Prova a usare il secondo al posto del
primo con una docente non troppo timida, non alle prime armi. E poi vedrai.

> L'osservazione è giusta, la conclusione è palesemente errata. E non ne
> condivido di conseguenza il giudizio morale.
> Se la cepu prende soldi dai contribuenti, non è mica da condannare la
> cepu, è da condannare lo stato che rifornisce.

Il punto non era affatto una condanna.
Era l'idea che il Cepu al contribuente, a chi *non* ci manda i figli, non
costi nulla.
Non è vero.
Il Cepu qualcosa costa, a tutti.
Come la Bocconi e la Luiss.

> E i miei soldi non li spendo certo per la cepu, ma _vanno_ alla cepu.

Capirai che differenza.
E' forse peggio; non li spendo volontariamente.
Mi vengono prelevati, per un servizio che pubblico non è.
Di cui non condivido le finalità e lo spirito.
La vera questione morale, per quanto i soldi possano essere pochi, dovrebbe
essere questa.

> Ho ammesso io stesso più volte che l'espressione da me usata è poco
> sensata (e sicuramente poco opportuna).

Bene, bravo.

> Io sono pronto ad essere giudicato per le cazzate che dico.

Bene, bravo. Bis.


> E non è che se io faccio errori gli altri sono tenuti a farsi scudo di
> ciò.

E chi se ne fa scudo? Dei tuoi "errori"? Capirai.
Del Cepu sono libero di pensare quel che credo, a maggior ragione se so come
lavora.
E lo so. Noto che su questo preferisci sorvolare, cioè sulle finalità che si
pongono e sul metodo impiegato per raggiungerle. Come continui a sorvolare
su molte altre cose.
Quanto al resto, si tratta di un servizio privato finanziato come se fosse
pubblico.
E questo è un altro fatto.
Condanne morali non ne ho emesse. Ho solo detto che di soldi del
contribuente ne prendono.
Il che, guarda caso, corrisponde a verità.

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7878 è una risposta a message #7875] gio, 02 dicembre 2010 14:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
> > E i miei soldi non li spendo certo per la cepu, ma _vanno_ alla cepu.

> Capirai che differenza.
> E' forse peggio; non li spendo volontariamente.
> Mi vengono prelevati, per un servizio che pubblico non è.

scusa eh, ma se lo stato ti frega i soldi per pagare le escort dei
politici, tu con chi te la prendi, con le escort??
Mi sembra che tu voglia avere a tutti i costi ragione su un ragionamento
che non sta in piedi.


> > Ho ammesso io stesso più volte che l'espressione da me usata è poco
> > sensata (e sicuramente poco opportuna).

> Bene, bravo.

> > Io sono pronto ad essere giudicato per le cazzate che dico.

> Bene, bravo. Bis.

Capirai che scoperta. Io, malgrado le vostre conclusioni, credo di essere
la persona che ha più spesso detto "si, è vero, ho torto" qui dentro.
A me non interessa dire cose giuste, non sono neanche capace di farlo, non
lo sono mai stato.
Dire continuamente cose giuste è, in un contesto come il nostro, la morte
della comunicazione.
Mi interessa solo esprimere idee che, in qualche modo, possano far
riflettere o stimolare all'approfondimento della musica.




--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7879 è una risposta a message #7864] gio, 02 dicembre 2010 14:11 Messaggio precedenteMessaggio successivo
lidiacavallari  è attualmente disconnesso lidiacavallari
Messaggi: 30
Registrato: dicembre 2010
Member
egmont ha scritto:



> > "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> > news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...


> Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie, sue o
> d'altri cadute.
> Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
> In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio e te
> l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



Egmont...insegni musica alla Cepu?

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7881 è una risposta a message #7879] gio, 02 dicembre 2010 14:18 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Lidia C. ha scritto:

> egmont ha scritto:



> > > "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> > > news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...


> > Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie, sue o
> > d'altri cadute.
> > Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
> > In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio e te
> > l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



> Egmont...insegni musica alla Cepu?


LOL!!


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7883 è una risposta a message #7881] gio, 02 dicembre 2010 14:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
lidiacavallari  è attualmente disconnesso lidiacavallari
Messaggi: 30
Registrato: dicembre 2010
Member
egmont ha scritto:

> Lidia C. ha scritto:

> > egmont ha scritto:



> > > > "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> > > > news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...


> > > Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie, sue o
> > > d'altri cadute.
> > > Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
> > > In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio e te
> > > l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



> > Egmont...insegni musica alla Cepu?


> LOL!!


Perchè non aggiorni il tuo canale su you tube?
facci sentire qualcosa... non parlare del tuo posto di lavoro ;)

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7884 è una risposta a message #7883] gio, 02 dicembre 2010 14:29 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Lidia C. ha scritto:

> egmont ha scritto:

> > Lidia C. ha scritto:

> > > egmont ha scritto:



> > > > > "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> > > > > news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...


> > > > Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie,
sue o
> > > > d'altri cadute.
> > > > Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
> > > > In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio e
te
> > > > l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



> > > Egmont...insegni musica alla Cepu?


> > LOL!!


> Perchè non aggiorni il tuo canale su you tube?


perchè in generale gli ascolti che segnalo non producono nessuna
discussione o riflessione, al contrario dei flame.


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7885 è una risposta a message #7884] gio, 02 dicembre 2010 14:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
lidiacavallari  è attualmente disconnesso lidiacavallari
Messaggi: 30
Registrato: dicembre 2010
Member
egmont ha scritto:

> Lidia C. ha scritto:

> > egmont ha scritto:

> > > Lidia C. ha scritto:

> > > > egmont ha scritto:



> > > > > > "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> > > > > > news:id7po3$ggs$1@news.newsland.it...


> > > > > Certo che lo puoi dire, così come ovviamente puoi giudicare le mie,
> sue o
> > > > > d'altri cadute.
> > > > > Nessuno ti sta dando torto, su quel caso.
> > > > > In merito a _questo_ caso, la battuta sulla cepu mi ha dato fastidio
e
> te
> > > > > l'ho manifestato, non saprei cos'altro aggiungere.



> > > > Egmont...insegni musica alla Cepu?


> > > LOL!!


> > Perchè non aggiorni il tuo canale su you tube?


> perchè in generale gli ascolti che segnalo non producono nessuna
> discussione o riflessione, al contrario dei flame.

C'è sempre una minoranza di gente che apprezza ma non si sente di
intervenire...come me.
quel canale senza novità mi mette tristezza :(


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: i grandi statisti [messaggio #7887 è una risposta a message #7878] gio, 02 dicembre 2010 15:10 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
news:id853s$8aa$1@news.newsland.it...

> scusa eh, ma se lo stato ti frega i soldi per pagare le escort dei
> politici, tu con chi te la prendi, con le escort??

C'è una differenza macroscopica.
I soldi del contribuente gettati con le puttane (scusa, io chiamo le cose
con il loro nome) sono un comportamento individuale e perseguibile; sono un
reato.
Il finanziamento alle scuole private non lo è.
E' una legge dello Stato. E in quanto tale ci riguarda tutti.
Credo di essere ancora libero di dire che una legge dello Stato è ingiusta,
no?
E di fare eventualmente il possibile perché venga cambiata.

Guarda che sei tu ad aver connesso i due corni (si fa per dire) del
problema.
Per me le due cose sono separate. Mai detto il contrario.
Riassumiamo:
1) Non ho un elevata opinione, *in media*, del tipo di servizi che eroga il
Cepu; ho il diritto di averla, anche perché non sono all'oscuro, li ho
conosciuti. I docenti e i servizi, intendo. Fra l'altro, spesso non è vero
che sia gente che *non* insegna anche altrove o non ha contatti con
l'Università, ma lasciamo stare.
2) Non è vero che il Cepu non costi nulla al contribuente.

Per me le due cose sono separate. Posso pensare quel che preferisco del Cepu
perché so come, *in media*, lavorano.
E senza scomodare un'altra volta gli asterischi, so che obbiettivi
perseguono. E non li reputo utili o condivisibili.
Questa è una cosa.
L'altra, è l'idea che il Cepu non costi nulla a chi *non* se ne serve.
Non è vero.

> Mi sembra che tu voglia avere a tutti i costi ragione su un ragionamento
> che non sta in piedi.

Che non stia in piedi lo pensi tu.
Se ho torto, dimostralo.
Possibilmente senza mettermi in conto una connessione fra due punti che hai
sollecitato tu.

> Capirai che scoperta. Io, malgrado le vostre conclusioni, credo di essere
> la persona che ha più spesso detto "si, è vero, ho torto" qui dentro.

Dovevi essermi distratto, nella migliaia di casi in cui è accaduto.

> A me non interessa dire cose giuste, non sono neanche capace di farlo, non
> lo sono mai stato.

Allora come mai insisti tanto? Sulle definizioni da dizionario, per esempio?

> Dire continuamente cose giuste è, in un contesto come il nostro, la morte
> della comunicazione.

Ma neanche per idea. Una cosa è l'opposizione giusto-sbagliato, un'altra,
completamente diversa, la coesistenza lecita di opinioni divergenti, il loro
confronto.


> Mi interessa solo esprimere idee che, in qualche modo, possano far
> riflettere o stimolare all'approfondimento della musica.

Che strano, mi pare di aver letto opinioni tue su un mare di altri
argomenti.

Stammi bene, auguri.
Per chi fosse interessato a qualche notizia sul Cepu, sul Corriere della
Sera di oggi (2 Dicembre) c'è un interessante articolo di Sergio Rizzo. Non
so se sia presente anche sull'edizione on line.

dR
Re: i grandi statisti [messaggio #7891 è una risposta a message #7887] gio, 02 dicembre 2010 16:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
egmontXYZ  è attualmente disconnesso egmontXYZ
Messaggi: 470
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes ha scritto:

> "egmont" <egmontXYZ@email.it> ha scritto nel messaggio
> news:id853s$8aa$1@news.newsland.it...

> > scusa eh, ma se lo stato ti frega i soldi per pagare le escort dei
> > politici, tu con chi te la prendi, con le escort??

> C'è una differenza macroscopica.
> I soldi del contribuente gettati con le puttane (scusa, io chiamo le cose
> con il loro nome) sono un comportamento individuale e perseguibile; sono un
> reato.
> Il finanziamento alle scuole private non lo è.
> E' una legge dello Stato. E in quanto tale ci riguarda tutti.
> Credo di essere ancora libero di dire che una legge dello Stato è ingiusta,
> no?


ma ci mancherebbe il contrario, Anzi, era proprio quello che ti stavo
dicendo: prenditela con lo stato, non con le Cepu (proprio non vuoi
seguire il filo logico del discorso, eh)


> 2) Non è vero che il Cepu non costi nulla al contribuente.

non ho mai detto che il cepu non costi nulla al contribuente. Ho detto che
io i soldi li do allo stato, non alla cepu. Che poi lo stato li utilizzi
per la cepu, per la ricerca, per la mafia, o per le puttane, non è certo
una
mia scelta.


E non vedo perchè dovrebbe essere condannata la cepu.


> Per me le due cose sono separate. Posso pensare quel che preferisco del Cepu
> perché so come, *in media*, lavorano.

Tu puoi pensare quel che vuoi sul _sistema_ cepu, ma la frase denigratoria
sulla professoressa, che in questi tempi di merda si trova ad elemosinare
lavoro in quelle strutture private, è un altro paio di maniche.


> Che non stia in piedi lo pensi tu.
> Se ho torto, dimostralo.


ma cosa vuoi che dimostri, qui o altrove?
Io manifesto il _mio_ modo di ragionare, contrapponendolo al tuo, e basta.
Se c'è qualche buon volontario, ti dimostri lui se hai ragione o torto.

..

> > Capirai che scoperta. Io, malgrado le vostre conclusioni, credo di essere
> > la persona che ha più spesso detto "si, è vero, ho torto" qui dentro.

> Dovevi essermi distratto, nella migliaia di casi in cui è accaduto.

> > A me non interessa dire cose giuste, non sono neanche capace di farlo, non
> > lo sono mai stato.

> Allora come mai insisti tanto? Sulle definizioni da dizionario, per esempio?


Perchè non avere ragione non significa non _ragionare_ .
A me piace ragionare, anche a costo di prendermi il peggior insulto.
Vedi le questioni di cui parlavo con Bildungsphilister, a proposito della
Callas e Zeani; se interpretate con altro spirito sarebbero state
interessanti, oh si che lo sarebbero state.
Specie quella sull'intervallo "stonato": c'era materiale davvero insolito
per un approfondimento musicale...


> > Dire continuamente cose giuste è, in un contesto come il nostro, la morte
> > della comunicazione.

> Ma neanche per idea. Una cosa è l'opposizione giusto-sbagliato, un'altra,
> completamente diversa, la coesistenza lecita di opinioni divergenti, il loro
> confronto.

Il confronto musicale, se si tratta di chiacchiere pacificamente
divergenti di ascoltatori in pieno relax, non serve a nulla.
Anche perchè la musica è troppo inafferrabile per essere davvero condivisa.
E allora, a meno che non si abbiano gli stessi gusti (cosa troppo rara e
comunque inapplicabile in un newsgroup), lo scontro senza svicolare
dall'argomento è l'unico modo per far uscire due o tre concetti validi da
un cumulo di banalità. Certo, è più faticoso del confronto.


> > Mi interessa solo esprimere idee che, in qualche modo, possano far
> > riflettere o stimolare all'approfondimento della musica.

> Che strano, mi pare di aver letto opinioni tue su un mare di altri
> argomenti.

Questa è palesemente una falsità. Rarissimamente intervengo in questioni
extramusicali. Non ne ho nè il tempo, nè voglia e - pur avendo una
personale visione politica, sociologica, etica, spirituale, materiale
etc., come ogni altra persona - in generale lascio parlare persone meglio
informate di me.



--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7898 è una risposta a message #7825] gio, 02 dicembre 2010 16:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6c70d$0$34306$4fafbaef@reader3.news.tin.it...
> non capisco se ne davvero ne fai una questione di qualità (e scusa ma
> rotfl, certi discorsi li lascio a lagnese) ma sulla quantità di materiale
> ci sono più documenti anche solo a Napoli che in tutta la Germania.

certo
Ma io parlavo di filosofia e letteratura.
E, sì, per la filosofia ne faccio proprio una questione di qualità
Se uno non è capace di capire il peso che Kant e Hegel hanno avuto nella
cultura occidentale, meglio che torni alle elementari.
E questa non è un'opinione, sono fatti.
Altro che Lagnese.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7899 è una risposta a message #7827] gio, 02 dicembre 2010 16:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6c78e$0$34036$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
> news:4cf6c70d$0$34306$4fafbaef@reader3.news.tin.it...
>
>> Germania. E in tutto questo non si contano i milioni di fogli sepolti
>> negli archivi e non inventariati in tempi moderni.
>
> Non si contano le opere d'arte, non catalogate; oltre al materiale
> d'archivio.

eh, questo è sicuro.
Mi sti proprio occupando di un certo tipetto del 700 che ha lasciato
sparpagliate centinaia di cosette in giro per l'Europa :-)))
Che fatica, però...
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7900 è una risposta a message #7811] gio, 02 dicembre 2010 16:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:id6djn$k0u$1@news.eternal-september.org...
> Zaz! was thinking very hard :
>> sì certo.
>> Infatti Kant era di Lecce e Thomas Mann di Bari eh..
>
> Abbastanza stranamente (pardon per il pessimo inglesismo) io italiano sono
> dello stesso parere del crucco Gauss: Kant e Hegel non sono persone degne
> di stima...

Hegel posso capire, ma Kant....scusa, ma ROTFL


> Io parlerei invece degli scienziati tedeschi, tra Matematica e fisica i
> tedeschi han fatto cappotto!

giusto.
Non ne ho parlato per ignoranza, ma infatti....
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7901 è una risposta a message #7817] gio, 02 dicembre 2010 16:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6c091$0$34026$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:id6d8n$9cl$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Infatti Kant era di Lecce e Thomas Mann di Bari eh..
>
> Per quanto riguarda le discipline filosofiche, hai indubbiamente ragione.

ah meno male.
No, perché in Italia, anche a sinistra, aleggia un certo leghismo culturale
che fa pensare che questo paese non uscirà mai più dal tetro provincialismo
nel quale si è cacciato.
Se uno non capisce l'importanza di Kant nella cultura europea, non può
parimenti capire l'importanza di un Corelli o di un Bononcini nella musica
al volgere del secolo (sto parlando del passaggio al settecento). Autori che
hanno, qui sì, dettato legge nell'intera Europa.
Cosa che gli italiani si guardano bene dal ricordare, in compenso ti vengono
a dire che i tedeschi non hanno grandi filosofi.
Qui manca del tutto la visione se non altro di una storia della civiltà
europea....
Quando si è geneticamente ignoranti a tal punto, allora...rimando al
documentario della TV tedesca che ho postato cinque minuti fa (object:
cultura in salsa italiana) che nel testo, molto più che nelle immagini, è
umiliante.
Poi si leggono le risposte degli illuminati qui sopra, e si capisce che non
c'è nulla di umiliante né di razzista: gli italiani sono proprio così.
Si chiama analfabetismo di ritorno in versione leghista. In questo caso
leghismo inteso come fenomeno del "io ce l'ho duro e gli altri no", non come
fenomeno nazionalista tipicamente nordico.
Ne sono affetti i meridionali quanto se non più dei settentrionali, in
questo senso.
Una tristezza, davvero.

> Ho avuto un professore, all'Università, secondo il quale l'ultimo filosofo
> italiano degno di considerazione è stato Parmenide...

beh, questo sì che è eccessivo :-))))))))))))))))))))

> un tantino esagerava (ci sarebbe Leopardi, ad essere un minimo di mente
> aperta).

quoto

>Ma c'è del vero.
> Per le discipline umanistiche non sono mica tanto d'accordo. Dipenderà
> anche dal gusto, per carità. Non abbiamo avuto un Mann o un Goethe,
> ma...anche loro non hanno avuto un Baudelaire, uno Shakespeare, un
> Dostoevskij;

Non hanno avuto la grande tradizione del romanzo francese, ma il fatto di
avere una lingua molto diffusa, piazza nella loro letteratura anche autori
non tedeschi, come Musil, Kafka, Dürrenmatt, per citare tre diverse
provenienze geografiche. Certo, questo fa gioco...

>Solo questi tre nomi spazzano ve peraltro lo ammettevano da soli. In questo
>campo la visione strettamente nazionale non è foriera di grandi
>acquisizioni, come già pensava Curtius (ottimo studioso e grande filologo
>romanzo...tedesco), che decenni fa parlava di Letteratura europea, guarda
>caso nel Medioevo.
> In compenso la Letteratura Italiana ha altri punti di merito. Che per
> disgrazia conoscono poco gli italiani stessi. Le famose Tre Corone ormai
> non sono lette più neppure a scuola. Più o meno la stessa sorte tocca a
> Leopardi e a Manzoni.

grandissimi

>L'immagine diffusa di questi grandi scrittori è attardata e drasticamente
>riduttiva. Ancora peggio per la grande stagione cinque e seicentesca. Chi
>legge più Marino, o Tassoni, o uno scrittore enorme, un secondo Boccaccio,
>come Basile? E mi sto limitando alla poesia, lirica e narrativa, e alla
>novella, mentre quella stagione ha prodotto alcuni fra i più grandi storici
>che abbiamo mai avuto (ad esempio, il grande Paolo Sarpi), e persino
>scrittori di argomenti scientifici. Arrivando al Settecento c'è un gigante
>come Vico, studiato più in Inghilterra che in Italia.


Infatti pensavo a Vico.
Ma è uno.
In Italia nel settecento inizia una stagione di decadenza che non si
arresterà più, salvo un fulminante dopoguerra (intesa come seconda guerra)

>E ne ho lasciati fuori moltissimi, ad esempio gli autori di teatro.

beh, i tedeschi hanno Schiller, Lessing e tanti altri, che non sono da poco.

> La colpa è anche della cultura idealistica, che su certi poeti ha emesso
> un verdetto tanto suggestivo quanto ingiusto, difficilmente rimediabile.
> Soprattutto con le abitudini di (non) lettura che ci ritroviamo.
> Infine, c'è quella che è stata una stagione eccezionale per la Letteratura
> Italiana: il Novecento.


certamente. Infatti il novecento lo lasciavo fuori.
E' un po' a parte.

>Anche qui, tra abitudini di lettura deleterie, in larga parte contratte a
>scuola (quasi quasi faccio contento Egmont, e scrivo squola) e scarsa
>attenzione, non si sa bene che tesori si hanno in casa. La lirica
>novecentesca annovera giganti come D'Annunzio (prima di lui, Pascoli, che
>non riesco a considerare tout court poeta del Novecento per meri motivi
>cronologici; il più grande fra i misconosciuti, e sempre per colpa di
>Croce), Gozzano, Montale, Ungaretti, più recentemente Luzi, Sereni,
>Caproni, anche qui cito per difetto.
> Noi ci siamo fissati con Calvino (peraltro un ottimo scrittore)


vero

>e abbiamo perso per strada grandissimi narratori che vengono letti e
>studiati all'estero; Gadda, di cui il lettore italiano non specialistico
>sembra aver paura, e Fenoglio, e Pavese, ingiustamente sottovalutato...

c'è un centro di studi su Gadda all'Università di Edimburgo, ho scoperto!

> Non è la Letteratura italiana, imho, ad essere debole. Senza imbastire
> gare insulse, potrebbe fare la sua degna figura in qualsiasi confronto.

Già, ma non sempre e solo di qualità si parla.
Ma anche di peso.

> Sono gli Italiani che la loro cultura se la sono messa sotto le scarpe. E
> prima della cultura la sua fonte prima: la lingua.

Bravo.

> Poi vabbé, ci sarebbe il cinema.
> Anche qui per un periodo breve ma significativo ci siamo difesi.
> Le chiacchiere con l'ottimo Andrea mi hanno invogliato a riparlarne.

ah, sul cinema non si discute, credo, gli italiani hanno dato cose che i
tedeschi non si possono nemmeno sognare.
Comunque la diatriba è stolta, lo so bene.
Ma una frase come questa:
*è perchè noi abbiamo un bagaglio culturale e storico impressionante a
differenza della Germania* fa veramente saltare sulla sedia.
Non avrei dovuto manco rispondere.
Non si può contestare una simile bestialità.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7902 è una risposta a message #7820] gio, 02 dicembre 2010 16:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6c49f$0$34307$4fafbaef@reader3.news.tin.it...
> ma che c'entra? si parlava di bagaglio culturale, di quantità e non di
> qualità.

cioè?
non ho capito
Hai detto che l'Italia ha avuto una produzione filosofica degna della
Germania
Questa è una bestialità che nemmeno in terza media, permetti

>
> e comunque continuo a preferire Bruno a Kant

MA tu puoi preferire quel che ti pare. Ma Kant ha cambiato la storia della
filosofia mentre Bruno no.
Beethoven ha cambiato la storia della muscia, Verdi no.
Mica è colpa mia, è così.
E non è questione di piacere.
Bruno piace anche a me.
Non è il piacere che conta, in questo ambito
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7903 è una risposta a message #7812] gio, 02 dicembre 2010 16:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6bb4b$0$6543$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
> Scriveva alecs mercoledì, 01/12/2010:
>
>> lol, mi sa che ti sbagli di grosso.
>
> Il fatto che nessuno abbia ancora citato Dante mi mortifica profondamente.

beh nessuno lo cita perché è il sommo dei sommi
mi pare evidente che Dante non si può nemmeno sfiorare, così come
Shakespeare.
Ma mica uno campa su Dante per millenni. Infatti Tremonti ci vuol fare i
panini, con Dante.
Che scempio....
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7904 è una risposta a message #7818] gio, 02 dicembre 2010 16:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf6c212$0$34031$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Ragazzi, vi ricordo che in un thread di una settimana fa circa mi hanno
> risposto che Leopardi è un bravo scrittore, nulla di più.

ah sì?
Questa mi è sfuggita.
Vergogna.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7914 è una risposta a message #7900] gio, 02 dicembre 2010 17:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John The Petru  è attualmente disconnesso John The Petru
Messaggi: 264
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Zaz! explained :
>> Abbastanza stranamente (pardon per il pessimo inglesismo) io italiano sono
>> dello stesso parere del crucco Gauss: Kant e Hegel non sono persone degne
>> di stima...
>
> Hegel posso capire, ma Kant....scusa, ma ROTFL

Gauss si rifiutò di pubblicare i suoi risultati sulle geometrie non
euclidee per paura delle "strida dei beoti", dove i beoti sarebbero i
discepoli di Kant e del suo "la geometria descrive lo spazio,viviamo in
un unico spazio e l'unica geometria adatta a descriverlo è la geometria
euclidea." e roba simile.
Vorrei far notare che oltre alla coerenza matematica delle geometrie
non ecuclidee (di cui, permettimi, Kant non capiva un cazzo ma questo
certo non gli impedì di aprire bocca sull'argomento) Gauss aveva visto
MOLTO oltre, difatti fu il primo (o almeno il primo tra gli illustri) a
credere di vivere in uno spazio non euclideo... dopo qualche annetto
arriva un tizio chiamato Albert che sconvolge il mondo della scienza
dicendo (tra le altre) che viviamo in uno spazio non euclideo.

Comunque a parte questo, a cuor sereno, con la massima umiltà
possibile, qualcuno mi spiega perchè dovrei stimare Kant?
Io sarò limitato e non nego che ormai sono veramente prevenuto contro i
filosofi (gli unici che mi piacciono sono Parmenide e Russell...) ma
non vedo perchè dovrei essere riconoscente a della gente che spara le
proprie teorie (pretendendo però siano verità assolute, anche se queste
teorie prevedono che non esistano verità assolute) astruse senza un
minimo di rigore logico, inoltre più sono astruse più la gente li
acclama perchè "Oh quanto è complicato, dev'essere intelligentissimo!".
Magari sarà intelligentissimo, ma quello è intelletto sprecato...
Anche io ho una mia teoria sui gusti e sui colori, ma mi sentirei un
truffatore a fare qualcosa di più che non sia parlarne per divertimento
con i miei amici.
Trovo però che la filosofia sia utile per una cosa: insegna ai ragazzi
(visto che viene insegnata alle superiori) a porsi delle domande
parecchio importanti, ma dovrebbe astenersi dal dare risposte, perchè
le risposte sono (e per forza di cose lo sono) erronee, incomplete o al
meglio indimostrabili.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7921 è una risposta a message #7902] gio, 02 dicembre 2010 18:30 Messaggio precedenteMessaggio successivo
alecs  è attualmente disconnesso alecs
Messaggi: 139
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Il 02/12/10 16:35, Zaz! ha scritto:
> "alecs"<alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
> news:4cf6c49f$0$34307$4fafbaef@reader3.news.tin.it...
>> ma che c'entra? si parlava di bagaglio culturale, di quantità e non di
>> qualità.
>
> cioè?
> non ho capito
> Hai detto che l'Italia ha avuto una produzione filosofica degna della
> Germania
> Questa è una bestialità che nemmeno in terza media, permetti
>

no scusa, ci deve essere stato un errore, io mi riferivo al patrimonio
culturale complessivo prodotto e custodito in Italia, per cui in
Germania con relativamente poco valorizzano molto di più rispetto a noi
che abbiamo molta più roba, compris? In questo senso la lotta è impari
con qualsiasi paese del mondo, e quanti beni italiani sono all'estero
più o meno lecitamente!

>>
>> e comunque continuo a preferire Bruno a Kant
>
> MA tu puoi preferire quel che ti pare. Ma Kant ha cambiato la storia della
> filosofia

???
non addentriamoci in questioni delicate, potremmo finire in un flame
infinito. Ti posso dire che dal punto di vista fenomenologico (e la
fenomenologia si avvia a divenire l'unica strada della speculazione
filosofica, forse ci vorranno ancora molti decenni), quello che ha
cambiato la storia della filosofia è Hegel, da cui Brentano, Husserl,
Heidegger e gli altri, non certo Kant. Come la mettiamo?
Kant oggi non dà più niente, a differenza di Bruno che invece gode di
meritata attualità.

> mentre Bruno no.

LOL, direi che quello che ha dato Bruno all'umanità non l'ha dato
nessuno, e comunque per me finisce qui, non è certo una gara a chi è
meglio o peggio

> Beethoven ha cambiato la storia della muscia, Verdi no.

non farò nomi, ma ti ricordo che Beethoven scriveva le indicazioni
agogiche in italiano


> Non è il piacere che conta, in questo ambito
>

il piacere conta solo e sempre


alecs
Re: i grandi statisti [messaggio #7924 è una risposta a message #7887] gio, 02 dicembre 2010 19:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Josef K  è attualmente disconnesso Josef K
Messaggi: 68
Registrato: novembre 2010
Member
On 2 Dic, 15:10, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "egmont" <egmont...@email.it> ha scritto nel messaggionews:id853s$8aa$1@news.newsland.it...
>
> > scusa eh, ma se lo stato ti frega i soldi per pagare le escort dei
> > politici, tu con chi te la prendi, con le escort??
>
> C' una differenza macroscopica.
> I soldi del contribuente gettati con le puttane (scusa, io chiamo le cose
> con il loro nome) sono un comportamento individuale e perseguibile; sono un
> reato.
> Il finanziamento alle scuole private non lo .
> E' una legge dello Stato. E in quanto tale ci riguarda tutti.
> Credo di essere ancora libero di dire che una legge dello Stato ingiusta,
> no?
> E di fare eventualmente il possibile perch venga cambiata.
>
> Guarda che sei tu ad aver connesso i due corni  (si fa per dire) del
> problema.
> Per me le due cose sono separate. Mai detto il contrario.
> Riassumiamo:
> 1) Non ho un elevata opinione, *in media*, del tipo di servizi che eroga il
> Cepu; ho il diritto di averla, anche perch non sono all'oscuro, li ho
> conosciuti. I docenti e i servizi, intendo. Fra l'altro, spesso non vero
> che sia gente che *non* insegna anche altrove o non ha contatti con
> l'Universit , ma lasciamo stare.
> 2) Non vero che il Cepu non costi nulla al contribuente.
>
> Per me le due cose sono separate. Posso pensare quel che preferisco del Cepu
> perch so come, *in media*, lavorano.
> E senza scomodare un'altra volta gli asterischi, so che obbiettivi
> perseguono. E non li reputo utili o condivisibili.
> Questa una cosa.
> L'altra, l'idea che il Cepu non costi nulla a chi *non* se ne serve.
> Non vero.
>
> > Mi sembra che tu voglia avere a tutti i costi ragione su un ragionamento
> > che non sta in piedi.
>
> Che non stia in piedi lo pensi tu.
> Se ho torto, dimostralo.
> Possibilmente senza mettermi in conto una connessione fra due punti che hai
> sollecitato tu.
>
> > Capirai che scoperta. Io, malgrado le vostre conclusioni, credo di essere
> > la persona che ha pi spesso detto "si, vero, ho torto" qui dentro.
>
> Dovevi essermi distratto, nella migliaia di casi in cui accaduto.
>
> > A me non interessa dire cose giuste, non sono neanche capace di farlo, non
> > lo sono mai stato.
>
> Allora come mai insisti tanto? Sulle definizioni da dizionario, per esempio?
>
> > Dire continuamente cose giuste , in un contesto come il nostro, la morte
> > della comunicazione.
>
> Ma neanche per idea. Una cosa l'opposizione giusto-sbagliato, un'altra,
> completamente diversa, la coesistenza lecita di opinioni divergenti, il loro
> confronto.
>
> > Mi interessa solo esprimere idee che, in qualche modo, possano far
> > riflettere o stimolare all'approfondimento della musica.
>
> Che strano, mi pare di aver letto opinioni tue su un mare di altri
> argomenti.
>
> Stammi bene, auguri.
> Per chi fosse interessato a qualche notizia sul Cepu, sul Corriere della
> Sera di oggi (2 Dicembre) c' un interessante articolo di Sergio Rizzo. Non
> so se sia presente anche sull'edizione on line.
>
> dR

Grazie della segnalazione. Sul loro sito non l'ho trovato, nelle
rassegna stampa di Senato e Camera dei Deputati nemmeno, ma si
recupera all'indirizzo http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=53392096
Altrimenti sarei andato in biblioteca - per fortuna acquistano ancora
quotidiani e ne ho tre a portata di dieci minuti di bicicletta,
aperte a giorni alterni fino alle 19,30.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7929 è una risposta a message #7914] gio, 02 dicembre 2010 20:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:id8ijm$gm$1@news.eternal-september.org...

>ma non vedo perchè dovrei essere riconoscente a della gente che spara le
>proprie teorie (pretendendo però siano verità assolute, anche se queste
>teorie prevedono che non esistano verità assolute) astruse senza un minimo
>di rigore logico, inoltre più sono astruse più la gente li acclama perchè
>"Oh quanto è complicato, dev'essere intelligentissimo!".

Kant non è affatto complicato. Cfr Schopenhauer e la relativa diatriba
Kant-Hegel.
Solo uno sprovveduto può trovare complicato Kant


> Magari sarà intelligentissimo, ma quello è intelletto sprecato...
> Anche io ho una mia teoria sui gusti e sui colori, ma mi sentirei un
> truffatore a fare qualcosa di più che non sia parlarne per divertimento
> con i miei amici.

Nel 700, ma ancora di più prima, i filosofi si occupavano anche di svariati
argomenti che esulavano da quella che noi oggi definiamo filosofia strcto
sensu.
Il motivo di ciò si capisce se si è capaci di contestualizzare, cosa che chi
non ha un minimo di coscienza e/o conoscenza storica non può fare.
Potrei dirti che il trattato sulla musica di Cartesio vale molto poco (e
infatti così è, è una mezza ciofeca), ma se ti dicessi che - di
conseguenza - Cartesio non vale un fico secco come filosofo metterei solo in
mostra una dilettantesca imbecillità.
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7930 è una risposta a message #7921] gio, 02 dicembre 2010 20:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Zaz!  è attualmente disconnesso Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
news:4cf7d7fe$0$11090$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

> no scusa, ci deve essere stato un errore, io mi riferivo al patrimonio
> culturale complessivo prodotto e custodito in Italia,

ah beh, allora è una cosa diversa, sono assolutamente
Avevo capito altro.

> ???
> non addentriamoci in questioni delicate, potremmo finire in un flame
> infinito. Ti posso dire che dal punto di vista fenomenologico (e la
> fenomenologia si avvia a divenire l'unica strada della speculazione
> filosofica, forse ci vorranno ancora molti decenni), quello che ha
> cambiato la storia della filosofia è Hegel, da cui Brentano, Husserl,
> Heidegger e gli altri, non certo Kant. Come la mettiamo?

ah sì, hai ragione se la vedi da questo punto di vista. Ma non sono
d'accordo sulla seguente frase "la
fenomenologia si avvia a divenire l'unica strada della speculazione
filosofica"
Per nulla.
Dunque si tratta di scuole diverse. E comunque se la mettiamo sul tedesco
(perché di questo si trattava) stai citando dei tedeschi :-)


>
> non farò nomi, ma ti ricordo che Beethoven scriveva le indicazioni
> agogiche in italiano

vabbé ma questo non c'entra nulla.

>> Non è il piacere che conta, in questo ambito
>>
>
> il piacere conta solo e sempre

sì, beh, dipende
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7934 è una risposta a message #7929] gio, 02 dicembre 2010 20:49 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John The Petru  è attualmente disconnesso John The Petru
Messaggi: 264
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Zaz! pretended :
> Kant non è affatto complicato. Cfr Schopenhauer e la relativa diatriba
> Kant-Hegel.
> Solo uno sprovveduto può trovare complicato Kant

La complicatezza dei loro ragionamenti non era esattamente il fulcro
della questione...

> Nel 700, ma ancora di più prima, i filosofi si occupavano anche di svariati
> argomenti che esulavano da quella che noi oggi definiamo filosofia strcto
> sensu.

Certo, perchè erano filosofi nel senso etimologico del termine.

> Il motivo di ciò si capisce se si è capaci di contestualizzare, cosa che chi
> non ha un minimo di coscienza e/o conoscenza storica non può fare.

Verissimo, ma questo mi ricorda ogni volta che vedo un quadro che non
mi piace e arriva il solito tizio che dice "E' un bel quadro perchè
blabla devi contestualizzare nell'epoca e nei fatti blabla"
contestualizzare un paio di palle, la musica di Bach è stupenda prima,
durante e dopo Bach. (Bach per dirne uno a caso...).
Ok, mi sono accorto che qua sicuramente partirebbe un flame pauroso,
quindi mi spiego: se qualcuno mi dicesse di spiegargli perchè la musica
di Bach è meravigliosa non avrei bisogno del contesto storico, e la
stessa per uno scritto di Shackespeare.
Ma stiamo divagando, qua non si tratta di contestualizzare un autore,
qua si tratta di un problema con la filosofia in sè, problema che ho
esplicitato nelle ultime righe del mio post, che non hai neanche
quotato.

> Potrei dirti che il trattato sulla musica di Cartesio vale molto poco (e
> infatti così è, è una mezza ciofeca), ma se ti dicessi che - di conseguenza -
> Cartesio non vale un fico secco come filosofo metterei solo in mostra una
> dilettantesca imbecillità.

Guarda, nell'universo non troverai persona più contraria di me alle
generalizzazioni e alle inferenze sbagliate, quindi non posso che
concordare. Tutto questo non riguarda manco in minima parte quello che
ho scritto io oppure mi sta sfuggendo qualcosa? :S
Forse pensi che poichè Kant ha detto un'idiozia sulle geometrie non
euclidee io lo reputi un idiota. Ovviamente non è così.
Anche se sarebbe leggittimo chiedersi perchè uno dei maggiori pensatori
della civiltà umana si sarebbe permesso di esprimere tali arroganti
stronzate (ok, da studente di Matematica mi sento colpito personalmente
da questa storia sulle geometrie, lo ammetto), non lo farò. Tutti hanno
il diritto di sbagliare, Kant compreso, qualcuno mi spieghi però perchè
dovrebbe meritare il mio rispetto. Ovviamente cose come "ha cambiato la
storia della filosofia" non sono risposte accettabili, in quanto
sarebbero un poco ricorsive...
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7940 è una risposta a message #7811] gio, 02 dicembre 2010 23:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
inbario  è attualmente disconnesso inbario
Messaggi: 233
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"John The Petru" <davi2500@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:id6djn$k0u$1@news.eternal-september.org...
> Zaz! was thinking very hard :
>> sì certo.
>> Infatti Kant era di Lecce e Thomas Mann di Bari eh..
>
> Abbastanza stranamente (pardon per il pessimo inglesismo) io italiano sono
> dello stesso parere del crucco Gauss: Kant e Hegel non sono persone degne
> di stima...
> Io parlerei invece degli scienziati tedeschi, tra Matematica e fisica i
> tedeschi han fatto cappotto!

http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Fisici_italiani


http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Fisici_tedeschi


....mica tanto cappotto neh!
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7941 è una risposta a message #7940] gio, 02 dicembre 2010 23:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John The Petru  è attualmente disconnesso John The Petru
Messaggi: 264
Registrato: novembre 2010
Senior Member
inbario pretended :
> http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Fisici_italiani
> http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Fisici_tedeschi
> ...mica tanto cappotto neh!

http://en.wikipedia.org/wiki/Albert_Einstein

Da me si dice: kaboom! :D
Non discuto sul fatto che noi abbiamo avuto i nostri geni, ma noi
avevamo gente come Fermi e Majorana loro come Einstein e Heisenberg...
In matematica noi abbiamo avuto Peano, loro Gauss e Riemann...
Re: [OT] i grandi statisti [messaggio #7942 è una risposta a message #7941] gio, 02 dicembre 2010 23:40 Messaggio precedenteMessaggio precedente
L'Esattore  è attualmente disconnesso L'Esattore
Messaggi: 608
Registrato: novembre 2010
Senior Member
John The Petru ha usato la sua tastiera per scrivere :

> Fermi e Majorana loro come Einstein e Heisenberg

non entro nella questione di chi ce l'ha più lungo, perché non mi
interessa minimamente.
Detto questo, a parte il fatto che ci andrei piano a sminuire Fermi e
Majorana (il primo è un colosso, il secondo aveva un talento degno di
quello di Einstein), c'è un nome che manca anche qui, così come mancava
Dante più sopra:

G A L I L E O.

Volendo tralasciare la meccanica quantistica, i tre grandi nomi da
fare, secondo me, nella storia della Fisica, sono:
Galileo, Newton, Einstein.

Togli Galileo, ed Einstein resta nell'ufficio brevetti.

Un italiano, un inglese, un tedesco: sembra una barzelletta.
Argomento precedente:guardate qui (Xenakis)
Argomento successivo:Esempio di interpretazione (della realt
Vai al forum:
  


Ora corrente: sab giu 01 16:17:40 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.02519 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support