Loading
Home » it.test » it.test » ovviamente, come ci si aspettava, non faranno un cazzo
ovviamente, come ci si aspettava, non faranno un cazzo [messaggio #97292] |
dom, 14 agosto 2011 11:50 |
Baron d'Holbach ~1723 Messaggi: 3835 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
http://www.corriere.it/editoriali/11_agosto_14/rizzo-stella- le-poltrone-e-i-tagli-le-scelte-non-fatte_2f6db068-c647-11e0 -a5f4-4ef1b4babb4e.shtml
Detto questo, facciamo un po' di conti. L'annuncio era stato: «Abolite
tutte le Province sotto i 300 mila abitanti». Totale: 37. Poi è arrivata
la precisazione: tranne quelle più grandi di tremila chilometri quadrati.
Ed ecco sfilarsi Oristano e Sondrio e poi Olbia-Tempio Pausania e Matera e
Siena e Grosseto e Nuoro e Belluno. E siamo già a 29.
Poi è entrato in campo, contro il governo berlusconiano, il berlusconiano
governatore del Friuli-Venezia Giulia Renzo Tondo, ricordando che la
competenza su queste faccende, a casa sua, non è di Roma e dunque le
Province di Trieste e Gorizia non saranno abolite, ma semmai accorpate.
Anzi, già che c'era ha precisato che lui non abolirà neppure i Comuni
sotto i 1.000 abitanti: «Manterranno i municipi e i sindaci, ma verranno
accorpati i servizi». E da 29 scendiamo a 27.
Mille chilometri più a sud, a quel punto è stata la volta dei siciliani
che per bocca sia del leader democratico Antonello Cracolici sia
dell'assessore lombardiano Gaetano Armao hanno precisato che l'isola è
ancora più autonoma e dunque, semmai, le Province le aboliscono tutte
loro, senza diktat romani. Per precisare meglio la cosa è intervenuto
anche Gianfranco Micciché, che è sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, ma scrive sul suo blog: «In questo governo siede tanta gente
che non conosce il Paese. Esempio: l'accorpamento delle Province regionali
di Enna e Caltanissetta è il risultato "matematico" del criterio adottato
dal governo, ma è un risultato aberrante». E così, tolte Enna e
Caltanissetta, caliamo a 25.
Potevano a quel punto tacere i sardi? Manco per idea. Ed ecco arrivare da
Cagliari un'agenzia, chiaramente ispirata ai vertici regionali, che
ricorda come «tutte le Province della Sardegna potrebbero sopravvivere
alla soppressione» (e così i comuni sotto i 1.000 abitanti) perché
«l'articolo 3 dello statuto speciale, testo di rango costituzionale mentre
il decreto delineato dal Consiglio dei ministri avrà valore di legge
ordinaria, attribuisce alla Regione potestà legislativa in materia di
ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, seppure "in
armonia con la Costituzione"». E anche se il governatore Ugo Cappellacci
ribadisce di avere lui pure l'intenzione di tagliare, sfiliamo per ora
dalla lista anche quelle di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano,
dell'Ogliastra. E da 37 siamo già scesi a 22. Un quinto del totale. A
dispetto di quanto annunciato da Roberto Calderoli: «Aboliremo dal 25 al
35%. Ovviamente dopo il censimento previsto a ottobre».
--
Scrivo su USENET da quando il Mar Morto era solo indisposto.
|
|
| | | | |
Re: ovviamente, come ci si aspettava, non faranno un cazzo [messaggio #97370 è una risposta a message #97292] |
dom, 14 agosto 2011 15:55 |
Macchia Messaggi: 10523 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
|
|
*Baron d'Holbach ~1723-1789~*, in data 14/08/2011 11:50, ha scritto:
> http://www.corriere.it/editoriali/11_agosto_14/rizzo-stella- le-poltrone-e-i-tagli-le-scelte-non-fatte_2f6db068-c647-11e0 -a5f4-4ef1b4babb4e.shtml
>
> Detto questo, facciamo un po' di conti. L'annuncio era stato: «Abolite
> tutte le Province sotto i 300 mila abitanti». Totale: 37. Poi è arrivata
> la precisazione: tranne quelle più grandi di tremila chilometri quadrati.
> Ed ecco sfilarsi Oristano e Sondrio e poi Olbia-Tempio Pausania e Matera e
> Siena e Grosseto e Nuoro e Belluno. E siamo già a 29.
>
> Poi è entrato in campo, contro il governo berlusconiano, il berlusconiano
> governatore del Friuli-Venezia Giulia Renzo Tondo, ricordando che la
> competenza su queste faccende, a casa sua, non è di Roma e dunque le
> Province di Trieste e Gorizia non saranno abolite, ma semmai accorpate.
> Anzi, già che c'era ha precisato che lui non abolirà neppure i Comuni
> sotto i 1.000 abitanti: «Manterranno i municipi e i sindaci, ma verranno
> accorpati i servizi». E da 29 scendiamo a 27.
>
> Mille chilometri più a sud, a quel punto è stata la volta dei siciliani
> che per bocca sia del leader democratico Antonello Cracolici sia
> dell'assessore lombardiano Gaetano Armao hanno precisato che l'isola è
> ancora più autonoma e dunque, semmai, le Province le aboliscono tutte
> loro, senza diktat romani. Per precisare meglio la cosa è intervenuto
> anche Gianfranco Micciché, che è sottosegretario alla presidenza del
> Consiglio, ma scrive sul suo blog: «In questo governo siede tanta gente
> che non conosce il Paese. Esempio: l'accorpamento delle Province regionali
> di Enna e Caltanissetta è il risultato "matematico" del criterio adottato
> dal governo, ma è un risultato aberrante». E così, tolte Enna e
> Caltanissetta, caliamo a 25.
>
> Potevano a quel punto tacere i sardi? Manco per idea. Ed ecco arrivare da
> Cagliari un'agenzia, chiaramente ispirata ai vertici regionali, che
> ricorda come «tutte le Province della Sardegna potrebbero sopravvivere
> alla soppressione» (e così i comuni sotto i 1.000 abitanti) perché
> «l'articolo 3 dello statuto speciale, testo di rango costituzionale mentre
> il decreto delineato dal Consiglio dei ministri avrà valore di legge
> ordinaria, attribuisce alla Regione potestà legislativa in materia di
> ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, seppure "in
> armonia con la Costituzione"». E anche se il governatore Ugo Cappellacci
> ribadisce di avere lui pure l'intenzione di tagliare, sfiliamo per ora
> dalla lista anche quelle di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano,
> dell'Ogliastra. E da 37 siamo già scesi a 22. Un quinto del totale. A
> dispetto di quanto annunciato da Roberto Calderoli: «Aboliremo dal 25 al
> 35%. Ovviamente dopo il censimento previsto a ottobre».
>
Tutto come previsto: annunci, propaganda e basta!
Dal 1994 è così.
--
= http://macchia.altervista.org/ =
________Arrivossi colà e sguainolli la mia spada________
Se ci sono i soldi, l'importante è la salute.
|
|
|
Re: ovviamente, come ci si aspettava, non faranno un cazzo [messaggio #97407 è una risposta a message #97341] |
dom, 14 agosto 2011 16:15 |
verde Messaggi: 7356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
Il giorno Sun, 14 Aug 2011 14:20:02 +0200
Brancaleone <spamma.tu@mamm.a> ha scritto:
> Combinando casualmente alcuni bit avanzati *verde* elaborò la
> seguente stringa:
> > io c'è l'ho ben conservato, cercate nelle cantine o nelle stalle dei
> > vostri parenti in campagna... e fateli scintillare al sole.
> > http://zipp.it/i/ordinavate22
>
> Una "vanga" quella? Dì la verità: sei un giocatore di farmville...
>
quel che conta è in forcone. :)
Fissato su tutti i balconi al posto (o a fianco) della bandiera sarebbe
una spinta miracolosa per i nostri. IMO.
--
"Follow the money"
|
|
|
Vai al forum:
Ora corrente: sab mag 18 00:19:48 CEST 2024
Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.01156 secondi
|