Re: Ravel concerto in sol Bollani-Chailly [messaggio #183722] |
mer, 28 marzo 2012 11:42 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 28 Mar, 10:50, "daniel pennac \(portatile\)"
<mariorenda2NOS...@NOtin.it> wrote:
>
> Keith Emerson io lo conosco come esponente del progressive, però la sua
> operazione con i Quadri di un'esposizione la trovo, francamente, inutile,
> perciò è megllio che ognuno faccia al meglio ciò che sa fare bene.
Nel complesso è un'operazione un po' stucchevole (specie le parti
cantate) ma nel particolare Gnomus e BabaYaga mettono in luce certa
irruenza russa che darà poi il massimo nel Sacre. Stesso discorso vale
per Bartok e Procofiev. Quel rock, malamente etichettato come
sinfonico, va a pescare nel repertorio di tutta la storia della musica
le radici del primitivo (e non solo queste, si pensi a Bach ad
esempio). Che sia stata un'operazione pericolosa lo si sa. Che non
abbia detto nulla è assolutamente falso. Inoltre, nonostante ci
abbiano provato, è ancora una storia da scrivere.
lq
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