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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30810 è una risposta a message #30809] |
ven, 13 maggio 2011 22:39 |
Tafano Messaggi: 425 Registrato: luglio 2010 |
Senior Member |
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Il 13/05/2011 22:17, Claudio Driussi ha scritto:
> Il 13/05/2011 19:43, Tafano ha scritto:
>> Il 13/05/2011 16:23, Claudio Driussi ha scritto:
>>> Il 13/05/2011 08:19, BlowGiobbe ha scritto:
>>>> un veneto entra al ministero della cultura
>>>>
>>>> fine barza
>>>
>>> Io sono mezzo veneto e mezzo friulano e non mi fa ridere.
>>
>> Se hai tempo poi te la spieghiamo
>
> Che cosa mi spieghi, che è una battuta razzista?
da 0 a 5 anni a Vicenza, città e persone alle quali sono ovviamente
legato perché sono gli anni della formazione e non è razzismo essere
presi per il culo, dovrei offendermi anche io se così fosse
>> Oh, senso dell'umorismo niente?
>
> Senso dell'umorismo molto, se vuoi ti racconto quella
> dell'ebreo e del negro...
se fa ridere perché no? il trash non è razzismo, è la sua parodia, è il
peggio che assurge ad arte oltrepassando i limiti del significante e del
significato per metaironizzare sul positivo e sul negativo senza aderire
intimamente a quest'ultimo
>> Su con la vita!
>
> Grazie, anche a te.
anche se oltre che veneto sono napoletano e calabrese, nonché che
torinese e romano? sono troppo panitaliano per non ironizzare su chiunque.
--
Linux User #529932
(questa è la mia firma da nerd)
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30812 è una risposta a message #30810] |
ven, 13 maggio 2011 22:53 |
orpheus Messaggi: 225 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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Tafano venerdì 13/05/2011 alle 22.39.38 nel post su
it.arti.trash,it.cultura.libri,it.arti.cinema ha scritto:
> Il 13/05/2011 22:17, Claudio Driussi ha scritto:
>> Senso dell'umorismo molto, se vuoi ti racconto quella
>> dell'ebreo e del negro...
> se fa ridere perché no? il trash non è razzismo, è la sua parodia, è il
> peggio che assurge ad arte oltrepassando i limiti del significante e del
> significato per metaironizzare sul positivo e sul negativo senza aderire
> intimamente a quest'ultimo
Espettorare è un po' morire!
>>> Su con la vita!
>> Grazie, anche a te.
> anche se oltre che veneto sono napoletano e calabrese, nonché che
> torinese e romano? sono troppo panitaliano per non ironizzare su chiunque.
allora ironizza pure su 'sta ceppa
8===============================D
--
Ahimè, alla terra di quali uomini nuovamente son giunto?
Saranno violenti, selvaggi e ingiusti,
o amici degli stranieri e rispettosi degli dei?
(Odissea, l.VI, vv.119-121)
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30815 è una risposta a message #30814] |
ven, 13 maggio 2011 23:28 |
orpheus Messaggi: 225 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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Tafano venerdì 13/05/2011 alle 23.13.46 nel post su
it.arti.trash,it.cultura.libri,it.arti.cinema ha scritto:
> Il 13/05/2011 22:53, orpheus ha scritto:
>>> anche se oltre che veneto sono napoletano e calabrese, nonché che
>>> torinese e romano? sono troppo panitaliano per non ironizzare su
>>> chiunque.
>>
>> allora ironizza pure su 'sta ceppa
>> 8===============================D
> la quella del ricchione musulmano negro comunista illiberale grasso e
> con l'aids che bacia rosi bindi?
veramente era Fang Bing Bing http://tinyurl.com/3wymcyv
--
Ahimè, alla terra di quali uomini nuovamente son giunto?
Saranno violenti, selvaggi e ingiusti,
o amici degli stranieri e rispettosi degli dei?
(Odissea, l.VI, vv.119-121)
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30816 è una risposta a message #30810] |
ven, 13 maggio 2011 23:45 |
Claudio Driussi Messaggi: 7 Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Il 13/05/2011 22:39, Tafano ha scritto:
> Il 13/05/2011 22:17, Claudio Driussi ha scritto:
>> Il 13/05/2011 19:43, Tafano ha scritto:
>>> Il 13/05/2011 16:23, Claudio Driussi ha scritto:
>>>> Il 13/05/2011 08:19, BlowGiobbe ha scritto:
>>>>> un veneto entra al ministero della cultura
>>>>>
>>>>> fine barza
>>>>
>>>> Io sono mezzo veneto e mezzo friulano e non mi fa ridere.
>>>
>>> Se hai tempo poi te la spieghiamo
>>
>> Che cosa mi spieghi, che è una battuta razzista?
>
> da 0 a 5 anni a Vicenza, città e persone alle quali sono ovviamente
> legato perché sono gli anni della formazione e non è razzismo essere
> presi per il culo, dovrei offendermi anche io se così fosse
>
>>> Oh, senso dell'umorismo niente?
>>
>> Senso dell'umorismo molto, se vuoi ti racconto quella
>> dell'ebreo e del negro...
>
> se fa ridere perché no? il trash non è razzismo, è la sua parodia, è il
> peggio che assurge ad arte oltrepassando i limiti del significante e del
> significato per metaironizzare sul positivo e sul negativo senza aderire
> intimamente a quest'ultimo
Può essere, però è difficile, il più delle volte il messaggio
che passa è quello di superficie. Per questo è meglio non
avventurarsi se non si è dei virtuosi della battuta.
Io continuo ad essere più politically correct e a non
divertirmi.
Avrei preferito che nella battuta fosse citato un "leghista"
e non un "veneto". Perché essere veneti è una condizione che
non dipende dalla volontà mentre invece essere leghisti è una
scelta e quindi contestabile.
Cordialità
Claudio
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30898 è una risposta a message #30845] |
dom, 15 maggio 2011 01:52 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Tafano" <nikcname@email.it> ha scritto nel messaggio
news:iqm0f5$5q5$1@tdi.cu.mi.it...
> Non vedo perché non si possano accostare due artisti che si stimano
> vicendevolmente,
Si può accostare chi si vuole a chi si preferisce; chi legge può dire a sua
volta la sua, mi pare semplice.
Di solito i gruppi di discussione funzionano così.
E, tanto per essere chiaro: saranno anche due "artisti", ma porli sullo
stesso piano mi riesce assai difficile.
>se non ti piace paolini non puoi però dire che sia una
> vergogna per la sua terra,
Dove l'ho detto? Mi fai vedere?
>è un professionista valido e preparato
No, non credo lo sia. Come attore, intendo.
Dal punto di vista vocale è monocorde e limitato. Fisicamente ha una
discreta presenza scenica, almeno quello; non finissima, ma c'è.
Inventandosi (più o meno) quel tipo di spettacoli è riuscito a proporsi come
protagonista (di fatto c'è in scena solo lui, alla faccia, e straparla in
continuazione). Cosa che difficilmente gli sarebbe riuscita altrimenti.
E' una bella trovata, tanto di cappello per l'idea e la preparazione, ma per
essere un bravo attore ci vuole altro.
Se poi piace, amen. Ma non venitemi a dire che è il massimo.
>e può
> farti cacare
No. Non arriva a tanto. Mi annoia. I suoi toni paternalistici da educatore
delle masse incolte mi tediano, in media, dopo cinque, dieci minuti. Non mi
fanno andare al bagno, però.
>quanto vuoi ma devi essere oggettivo.
Questa sparata è la migliore di tutte. Cosa significa? Forse sono più
oggettivo di te.
E poi, cosa "devo"? Il verbo dovere coniugalo alla prima persona.
> Avesse accostato hitler a mozart capirei pure...
Che c'entra? E' da prendere sul serio?
>> Il suo lavoro è scrivere e lo fa molto bene. Non fa il talent scout o il
>> critico teatrale.
>
> tu invece sì?
No. Ma ho iniziato ad andare a teatro, e quindi ad apprezzare gli attori
(non solo cinematografici) un bel po' di anni fa. Qualche criterio di
giudizio, vedendo all'opera gente valida (ti bastano Mauri e Lavia, per
esempio?) più volte, me lo sono fatto.
Paolini sarà anche simpatico (a me no) ma ti assicuro che li vede con il
binocolo. Se vuoi di Lavia trovi qualcosa su youtube. Anche solo per farsi
un'idea di cosa significa una voce che risponde come uno strumento musicale
all'artista che la impiega (in genere rifuggendo gli effetti "facili").
dR
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30904 è una risposta a message #30898] |
dom, 15 maggio 2011 09:24 |
Claudio Driussi Messaggi: 7 Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Il 15/05/2011 01:52, Shapiro used clothes ha scritto:
>> è un professionista valido e preparato
>
> No, non credo lo sia. Come attore, intendo.
> Dal punto di vista vocale è monocorde e limitato. Fisicamente ha una
> discreta presenza scenica, almeno quello; non finissima, ma c'è.
> Inventandosi (più o meno) quel tipo di spettacoli è riuscito a proporsi
> come protagonista (di fatto c'è in scena solo lui, alla faccia, e
> straparla in continuazione). Cosa che difficilmente gli sarebbe riuscita
> altrimenti.
> E' una bella trovata, tanto di cappello per l'idea e la preparazione, ma
> per essere un bravo attore ci vuole altro.
> Se poi piace, amen. Ma non venitemi a dire che è il massimo.
Beh! certo, lui è attore nel senso che parla su un palcoscenico ed
a volte interpreta dei personaggi, poi il suo è teatro nel senso
che sta davanti ad un pubblico.
Ma il suo è un tipo di spettacolo diverso dalle rappresentazioni
teatrali di commedie o tragedie, nelle quali nemmeno io ce lo vado.
>> e può
>> farti cacare
>
> No. Non arriva a tanto. Mi annoia. I suoi toni paternalistici da
> educatore delle masse incolte mi tediano, in media, dopo cinque, dieci
> minuti. Non mi fanno andare al bagno, però.
Qualche volta il rischio di "toni paternalistici" ci può essere,
ma penso che lui stia attento ed evitarli. Secondo me lui racconta
semplicemente delle storie, poi se tu la conosci già magari la trovi
noiosa e paternalistica, altrimenti ti può interessare.
Uno dei suoi spettacoli che più mi sono piaciuti parla di rugby
e della sua adolescenza a Treviso tra manifestazioni e raduni al
bar della Jole. L'ho trovato divertente e simpatico.
Claudio
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30938 è una risposta a message #30924] |
dom, 15 maggio 2011 18:11 |
ViLco Messaggi: 552 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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Il 15/05/2011 15:38, LuckyA ha scritto:
>> un vero venero non ha mai UNA bottiglia di grappa! :D
Successe solo in alcuni sporadici casi, e sempre per poche ore, di
infiltrazione oltre le linee nemiche durante la grande guerra
> Una ventina d'anni fa, in campeggio, arrivo un gruppo di veneti con
> due auto.
> Nel bagagliaio della prima avevano le valigie, nel bagagliaio della
> seconda una damigiana di vino ed una di grappa.
Ricordi ancora qualche piatto che sfornavano con gioia e gaudio? Che so
io, magari il galéto ala bevùda, il riso ala ciròsi, la luganega ala
pordo de dio, la pasta ala sbragà?
--
Vilco
And the Family Stone
Caschi come il cacio sui maccheroni, cerchiamo giusto gente come te.
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30945 è una risposta a message #30937] |
dom, 15 maggio 2011 19:55 |
Mk Messaggi: 419 Registrato: dicembre 2010 |
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On May 15, 6:06 pm, ViLco <villi...@tin.spam> wrote:
> Il 15/05/2011 15:46, Mk ha scritto:
>
> > traduci cue:http://i.imgur.com/Ixd38.jpg
>
> Diocc, ma perche' mi ricorda una che conosco, perche'?!?
> Avrai gia' capito che si tratta di un cesso, e sarebbe comprensibile, e
> invece no, fa sesso una cifra e non solo amme'.
dovresti sviluppare per iscritto l'attrazione fisica bestiale che si
puo' avere per certi cessi. secondo me vale la pena perderci 23 o 24
secondi.
magari in 'sti newsgroup qualcuno che ti pubblica il racconto lo
trovi.
> Sta con un basset-hound
e questo e' il colpo di scena in cui nik56 racconta del bassotto e la
sua glock e le cervella sparse per la stanza.
Mk
--
“Anti-intellectualism has been a constant thread winding its way
through our political and cultural life, nurtured by the false notion
that democracy means that my ignorance is just as good as your
knowledge.” — Isaac Asimov
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Re: BARZA che fa ridere [messaggio #30954 è una risposta a message #30911] |
lun, 16 maggio 2011 00:23 |
Tafano Messaggi: 425 Registrato: luglio 2010 |
Senior Member |
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Il 15/05/2011 12:26, Shapiro used clothes ha scritto:
Mi riattacco qui, visto che siete andati avanti col discorso.
>> Ma il suo è un tipo di spettacolo diverso dalle rappresentazioni
>> teatrali di commedie o tragedie, nelle quali nemmeno io ce lo vado.
E fai male, perché Paolini ha recitato, oltre che sperimentalmente negli
anni '70, anche teatro più classico e cinema.
> Ecco.
> Come viene percepito, da chi ci va e magari lo trova bello?
Paolini non si è inventato niente, usa le capacità acquisite nello
studio della recitazione per raccontare storie (teatro di narrazione) e,
non so se coscientemente o no, fa suo il concetto di "rapporto
rivoluzionario tra arte e vita" già espresso da Gian Maria Volonté,
immergendosi nella "politica" e nel sociale di quello che racconta.
Apprezziamo altresì il lavoro informativo, di ricerca, di analisi e di
sintesi che c'è alle spalle di un suo monologo.
Il già citato monologo sul rugby è però molto godibile anche a livelli
diversi da quello proprio del suo teatro, si potre definire (male, molto
male) uno dei suoi spettacoli più "leggeri".
>> Qualche volta il rischio di "toni paternalistici" ci può essere,
>> ma penso che lui stia attento ed evitarli. Secondo me lui racconta
>> semplicemente delle storie, poi se tu la conosci già magari la trovi
>> noiosa e paternalistica, altrimenti ti può interessare.
>
> Non trovo noiose le storie.
> Ci mancherebbe altro che trovassi noioso un fatto come la sciagura del
> Vajont.
> E' proprio il suo modo di porgere che mi risulta difficilmente
> sopportabile.
E' una questione di gusti, ci mancherebbe altro che a tutti piacesse
tutto, pensa che io trovo insopportabile a tutti i livelli Albertazzi e
non ne condivido le forme, pur coinsiderandolo un preparatissimo
professionista.
> Ha capito un bisogno insoddisfatto del pubblico odierno (in questo
> senso, tanto di cappello) ed è andato a riempire la lacuna.
> Ma un attore è un altra cosa, imho.
Per fare quello che fa Paolini ci vuole un attore, ed anche un attore
bravo, altrimenti non reggerebbe un quarto d'ora, e serve la
preparazione specifica di un attore completo, così come per fare il
grande pittore di qualsiasi genere ci vuole un pittore che abbia fatto
anche figurativo e sia padrone delle tecniche manuali e iconografiche
della pittura. O per fare la Rivoluzione bisogna conoscere i meccanismi
di potere ed economici che si vogliono sovvertire come e meglio della
reazione che si combatte.
Mi trovo quindi in disaccordo con te nel trovare, diciamo, brutto
accostare Paolini a Zanzotto o a chi altri sia di stimabile per la sua
opera.
Che poi tu vada a teatro da molti più anni di me e abbia fatto più
teatro di quello che abbia fatto io (e in effetti non ne ho fatto
tantissimo, non potendolo fare per lavoro) non cambia la mia opinione in
merito, ma sappi che non è una presa di posizione preconcettuale e non
giudico male a prescindere le opinioni diverse dalle mie, in altre
occasioni ho anche cambiato idea, in questa no.
In tutto ciò, la sai quella del negro che al campo nudisti esce dal mare
e una tipa di Busto Arsizio gli guarda l'enorme fallo e dice "che
bigolo!" e lui "è berghé l'acqua è fredda!"?
--
Linux User #529932
(questa è la mia firma da nerd)
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