=?UTF-8?Q?Italy=E2=80=99s?= royalty structure is one of the best in the world. [messaggio #161446] |
sab, 21 gennaio 2012 17:16 |
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parola di Cygam Energy, società petrolifera canadese.
http://www.cygamenergy.com/data/CYG%202010%20Annual%20Report .pdf
(pag 4 - Italian operations)
Italy’s royalty structure is one of the best in the world.
For offshore permits, the state royalty on oil production
is only 4%, with a provision that no royalties are paid on the first
300,000 barrels of oil production per year, per field. This represents a
royalty free production on the first 822 barrels of oil per day, per field.
Offshore gas production is subject to a 7% royalty, but the first
1,750 MMcf per year, per field (or approximately 4.8 MMcf per day),
are also royalty free
http://goo.gl/zdXJA
di Valerio Valentini
cit.
....non c’è paese al mondo più conveniente dell’Italia per una
multinazionale del petrolio. “Per i permessi offshore la royalty statale
sulla produzione di petrolio è solo del 4%”, mentre negli altri stati
le percentuali sono vertiginosamente più alte. Qualche esempio? In
Libia e in Indonesia è l’85%, in Russia e Norvegia l’80%, in Alaska 60%
e in Canada 50%
C’è da dire, inoltre, che mentre in Paesi come la Norvegia non si può
trivellare entro 50 km dalle coste, in Italia il limite è 4 volte più
basso, ed ora lo si vorrebbe – pare – ridurre ancora. Tutto ciò a
discapito della nostra salute e del nostro territorio. L’Ola,
(Organizzazione Lucana Ambientalista) ha stimato infatti che per ogni
litro di greggio estratto in mare, vengono inquinati, e quindi
sprecati, circa 8 litri di acqua. Le cifre fanno girare la testa:
sarebbero circa 42 miliardi i litri di “oro blu” consumati ogni anno
dalla sola regione Basilicata.
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"I banchieri posseggono il mondo" Sir Josiah Stamp
"...più gli interessi" verde
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