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uhm [messaggio #101972] mar, 12 febbraio 2008 12:36 Messaggio successivo
alf  è attualmente disconnesso alf
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ho tre palline..una rossa...

;-)
Re: uhm [messaggio #101973 è una risposta a message #101972] mar, 12 febbraio 2008 15:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
MarcoGE  è attualmente disconnesso MarcoGE
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*Alf* <chiedimela@mail.it> il martedì 12/02/2008 alle 12.36.24 ha
scritto su it-alt.discussioni.psicologia :

> ho tre palline..una rossa...
>
> ;-)

e le altre due, rotte?

--

I francobolli di *San Marino*
su http://marcoge.splinder.com
Re: uhm [messaggio #101974 è una risposta a message #101973] mar, 12 febbraio 2008 15:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"MarcoGE" <enraz.usenet@gmail.com> ha scritto nel messaggio

>> ho tre palline..una rossa...
>>
>> ;-)
>
> e le altre due, rotte?

Cominciamo bene!!......:-/

;-)

Claudio
Re: uhm [messaggio #101975 è una risposta a message #101974] mar, 12 febbraio 2008 18:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Semi <clarosLevami@eutelia.com> wrote:

> "MarcoGE" <enraz.usenet@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>
> >> ho tre palline..una rossa...
> >>
> >> ;-)
> >
> > e le altre due, rotte?
>
> Cominciamo bene!!......:-/
>
> ;-)
>
> Claudio

si potrebbe provare a farlo diventare un 3d IT (in modo che sia di buon
auspicio) a partire da queste domande:

- che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
- ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?
- quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?
- quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto da
altri?
- il trolleggio può essere contagioso?

.... che imho culminano nella seguente domanda:
dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
troll?
--
Ciao, :-)
Silvana
Re: uhm [messaggio #101977 è una risposta a message #101975] mar, 12 febbraio 2008 19:58 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> si potrebbe provare a farlo diventare un 3d IT (in modo che sia di buon
> auspicio) a partire da queste domande:
>

Si, ora comincia a diventare interessante....:-)
Io faccio quello che da' le risposte...:-DDD

> - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?

La stupidita' umana fatta verbo..

> - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?

Come ci sono vari tipi di stupidi...

> - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?

Insoddisfazione del proprio io che porta a cercare evidenza a qualsiasi
costo..

> - quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto da
> altri?

Di pietà e comprensione...

> - il trolleggio può essere contagioso?

A stare con lo zoppo......

> ... che imho culminano nella seguente domanda:
> dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> troll?

Rendere evidente la sua miseria puo' essere deleterio per la sua psiche
sull'orlo del collasso....pero' quando ce vo' ce vo'...:-)
Pero' in parte avrai appagato la sua smania di contare le risposte
ai suoi post...e allora? come si fa'?

>Ciao, :-)
>Silvana

Ciao,
Claudio
Re: uhm [messaggio #101983 è una risposta a message #101975] mar, 12 febbraio 2008 22:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
neuro04  è attualmente disconnesso neuro04
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Silvana del Lago <dosflores@fastwebnet.it> wrote:

> dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> troll?

fantastico, solo che sforiamo nella filosofia di questo passo!
--
Neuro
www.fiag.it
Re: uhm [messaggio #101984 è una risposta a message #101983] mar, 12 febbraio 2008 22:22 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John  è attualmente disconnesso John
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Neuro schrieb:
> Silvana del Lago <dosflores@fastwebnet.it> wrote:
>
>> dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
>> troll?
>
> fantastico, solo che sforiamo nella filosofia di questo passo!

la psicologia che sfocia nella filosofia e' IT ...<hihihihihi> :-))))
Re: uhm [messaggio #101985 è una risposta a message #101984] mar, 12 febbraio 2008 22:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John  è attualmente disconnesso John
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Registrato: dicembre 2010
Senior Member
John schrieb:

>
> la psicologia che sfocia nella filosofia e' IT ...<hihihihihi> :-))))
>


....scusate sono euforico dovuto alle circostanze.......

normalmente non rido facendo <hihihihi> :-))))))
Re: uhm [messaggio #101986 è una risposta a message #101975] mar, 12 febbraio 2008 22:59 Messaggio precedenteMessaggio successivo
DOCstone  è attualmente disconnesso DOCstone
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*Silvana del Lago* ha scritto:

> - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?

http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29

> - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?

http://www.freewebs.com/iosononiubbo/troll.txt

> - quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto
> da altri?

Esiste un'unica risposta di validità confermata: Do not feed the troll

> - il trolleggio può essere contagioso?

si

> dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> troll?

Allora si dice: YHBTYHLHAND

> - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?

Questa è l'unica domanda IT; infatti è l'unica senza risposta :-)

--
Ciao, DOCstone
Re: uhm [messaggio #101987 è una risposta a message #101975] mer, 13 febbraio 2008 11:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
alf  è attualmente disconnesso alf
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"Silvana del Lago"
>
> si potrebbe provare a farlo diventare un 3d IT (in modo che sia di buon
> auspicio) a partire da queste domande:
>
> - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
> - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?
> - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?
> - quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto da
> altri?
> - il trolleggio può essere contagioso?
>
> ... che imho culminano nella seguente domanda:
> dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> troll?
> --
> Ciao, :-)
> Silvana



nulla di TUTTO ciò, era solo xche' il NG era vuoto ed ho voluto
rompere....il ghiaccio
;-)

fiumi di parole....e che molti di "voi" non riesce a dare una risposta
semplice, (il piu' delle volte)
simpatia, divagare, cambiare discorso, iniziare un discorso ect..senza
sconfinare ogni volta
nella storia dell'evoluzione, filosofia ect....

saluti
Alf
Re: uhm [messaggio #101988 è una risposta a message #101985] mer, 13 febbraio 2008 11:46 Messaggio precedenteMessaggio successivo
MarcoGE  è attualmente disconnesso MarcoGE
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*John* <dummy@agdp.de> il martedì 12/02/2008 alle 22.45.34 ha scritto
su it-alt.discussioni.psicologia :

> normalmente non rido facendo <hihihihi> :-)))

nel dubbio, io rasento il muro con le spalle

--

La nuova *serie divisionale proof* di Euro di San Marino
su http://marcoge.splinder.com
Re: uhm [messaggio #101989 è una risposta a message #101988] mer, 13 febbraio 2008 12:22 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John  è attualmente disconnesso John
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Registrato: dicembre 2010
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MarcoGE schrieb:
> *John* <dummy@agdp.de> il martedì 12/02/2008 alle 22.45.34 ha scritto su
> it-alt.discussioni.psicologia :
>
>> normalmente non rido facendo <hihihihi> :-)))
>
> nel dubbio, io rasento il muro con le spalle
>

Se hai dubbi, non dovresti mai chinarti a raccogliere i biglietti da 100
Euro che qualcuno lascia cadere (appositamente) per terra.....
Re: uhm [messaggio #101991 è una risposta a message #101987] mer, 13 febbraio 2008 14:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Alf wrote:

> "Silvana del Lago"
> >
> > si potrebbe provare a farlo diventare un 3d IT (in modo che sia di buon
> > auspicio) a partire da queste domande:
> >
> > - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
(cuttone)
> nulla di TUTTO ciò, era solo xche' il NG era vuoto ed ho voluto
> rompere....il ghiaccio
> ;-)

che dire?
ci sei riuscito! ;-)
e che tu ci creda o no, ci avevo pensato...

> fiumi di parole....e che molti di "voi" non riesce a dare una risposta
> semplice, (il piu' delle volte)
> simpatia,

avevo pensato anche: può essere voglia di giocare (d'altra parte anche
trolleggiare può essere casuato da voglia di giocare), e anche voglia di
far vedere che ti eri interessato alla nascita del ng e che eri arrivato
primo -- e che comunque *si poteva incominciare*...

> divagare, cambiare discorso, iniziare un discorso ect..senza
> sconfinare ogni volta
> nella storia dell'evoluzione, filosofia ect....
>
> saluti
> Alf

(converrai che qualunque cosa può essere un pretesto per andare sullo
psicologico e anche sul filosofico, cioè per valutare un comportamento
da un punto di vista più allargato); in ogni caso, se si cercano i
motivi di un comportamento, i motivi possono essere anche più di uno.

in particolare, il motivo che hai fornito tu, motivo valido e
verosimile, fa pensare al rasoio di Ockam (filosofia): mai cercare una
causa complicata quando ce n'è a disposizione una semplice!



ma tornando al "contenuto" del tuo primo intervento: a te, cercando di
vederlo dal di fuori (se vuoi), non sembra un po' provocatorio (il
contenuto), al limite del delirante?
provocatorio, quando meno.
sembra come sottintendere: <<qua si faranno discorsi deliranti come
questo... mo' vi prendo in giro>>...
che dici? il tuo primo post non può essere letto anche così?

in questo senso, se è vero che provocare è una delle caratteristiche del
comportamento trolleggiante, mi è venuto in mente che sembrava che ti
comportassi da troll.
certo che... se tu rispondi che volevi provocare degli interventi (e ci
sei riuscito), non riesco nemmeno a darti torto: pare che sia stata una
provocazione efficace
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #101992 è una risposta a message #101977] mer, 13 febbraio 2008 14:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Semi <clarosLevami@eutelia.com> wrote:

> "Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
>
> > si potrebbe provare a farlo diventare un 3d IT (in modo che sia di buon
> > auspicio) a partire da queste domande:
> >
>
> Si, ora comincia a diventare interessante....:-)
> Io faccio quello che da' le risposte...:-DDD

bene bene, così diventa un dialogo o addirittura una discussione :-))

> > - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
>
> La stupidita' umana fatta verbo..

uhm. può essere voglia di provocare, di giocare... quanti di noi ne sono
immuni?
(sicuramente non io, tra parentesi, e nemmeno lo vorrei)

> > - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?
>
> Come ci sono vari tipi di stupidi...

io penso che a volte il trolleggio può essere casusato da aggressività.
e altre volte "semplicemente" da voglia di giocare. tutto sta a vedere
se lo scherzo sia rivolto *contro* qualcuno o se si cerchi di giocare
*con* qualcuno.
è come ridere *di* qualcuno o *con* qualcuno: converrai che è ben
diverso.
aggredire e deridere "non va bene" mai; giocare con, ci può stare se non
si esagera (se non diventa un disturbo).

ci sono poi alcuni che si esprimono quasi sempre aggredendo... peggio
ancora, deridendo sotto sotto ma senza farlo in modo palese.
in quei casi, mi viene da pensare che non solo creano disturbo ma sono
essi stessi disturbati (purtroppo); in rete se ne possono vedere vari
casi

>
> > - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?
>
> Insoddisfazione del proprio io che porta a cercare evidenza a qualsiasi
> costo..

può essere, sì. insoddisfazione che peraltro può essere anche solo
momentanea.
comunque non ci trovo niente di strano nel cercare evidenza; è il modo
in cui la si cerca, se mai, che può essere poco simpatico e
trolleggiante: se si cerca evidenza deridendo qualcuno o qualcosa, è un
modo sgradevole e alla fin fine diventa evidente che si è capaci di
comportamenti sgradevoli e non si riesce a mettersi in evidenza in altro
modo (che è un po' penoso); ma non mi sembra il caso in questione: sto
generalizzando

> > - quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto da
> > altri?
>
> Di pietà e comprensione...

consigliano: di noncuranza... un consiglio che non abbiamo seguìto
mi pare :-)

>
> > - il trolleggio può essere contagioso?
>
> A stare con lo zoppo......

appunto :-)
>
> > ... che imho culminano nella seguente domanda:
> > dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> > troll?
>
> Rendere evidente la sua miseria puo' essere deleterio per la sua psiche
> sull'orlo del collasso....pero' quando ce vo' ce vo'...:-)

ma --come dire-- portare al collasso (eventuale, sto scherzando)
qualcuno che sia sull'orlo, ti pare una cosa ben fatta? :-)
a me pare più trolleggiante ancora...

> Pero' in parte avrai appagato la sua smania di contare le risposte
> ai suoi post...e allora? come si fa'?

a conti fatti :-) un modo per rompere il ghiaccio ci voleva.
la questione è che non di rado abbocchiamo alle provocazioni, ma può
accadere che lo facciamo *coscientemente* e per *cambiare gioco*.

con questo, non penso che provocare sia l'unico modo per rompere il
ghiaccio, ma pare un modo efficace... forse il più semplice e immediato?
un modo terra terra insomma?

se il tipo avesse scritto un post melenso o lagnoso o sussiegoso, io
per esempio non avrei risposto (o forse sì, ma forse in quel caso sarei
diventata provocatoria io :)
forse sono un po' terra terra pure io -- almeno certe volte

--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #101994 è una risposta a message #101992] mer, 13 febbraio 2008 15:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

>
> bene bene, così diventa un dialogo o addirittura una discussione :-))

La mia era una battuta, quasi come il post di Alf..
Sappiamo che pericolo sia chi ha le risposte..:-)

>
> uhm. può essere voglia di provocare, di giocare... quanti di noi ne sono
> immuni?
> (sicuramente non io, tra parentesi, e nemmeno lo vorrei)

Ok, l'hai presa sul serio...:-)
No, a me non piace fare il troll, piace scherzare ridere ma sotto la mia
identità.. ..

> aggredire e deridere "non va bene" mai; giocare con, ci può stare se non
> si esagera (se non diventa un disturbo).

Ok
>
> ci sono poi alcuni che si esprimono quasi sempre aggredendo... peggio
> ancora, deridendo sotto sotto ma senza farlo in modo palese.
> in quei casi, mi viene da pensare che non solo creano disturbo ma sono
> essi stessi disturbati (purtroppo); in rete se ne possono vedere vari
> casi

IMHO sono i piu', quelli della tua descrizione prima non li considero troll
e a volte possono essere intriganti, anche se prima o poi finiscono per
rivelare la loro identita' e diventano parte del 'branco'...


> comunque non ci trovo niente di strano nel cercare evidenza; è il modo
> in cui la si cerca, se mai, che può essere poco simpatico e

esatto..

> comportamenti sgradevoli e non si riesce a mettersi in evidenza in altro
> modo (che è un po' penoso); ma non mi sembra il caso in questione: sto
> generalizzando

Chiaro che non parliamo del post di Alf, infatti gli ho risposto.....(io
sono un
propugnatore del profondo pensiero 'Don't feed the troll'...;-))
Solo che a me come inizio mi era sembrato un po' *difficile*..:-D


> consigliano: di noncuranza... un consiglio che non abbiamo seguìto
> mi pare :-)

Eh...a volte ci ritroviamo al bar o alle fiere dei luoghi comuni...
Aggiungerei dolcezza..nei casi peggiori e inutile infierire o sbraitare ..
e' molto meglio cercare di aiutare..

> con questo, non penso che provocare sia l'unico modo per rompere il
> ghiaccio, ma pare un modo efficace... forse il più semplice e immediato?
> un modo terra terra insomma?

A volte è vero ma non mi piace molto...Diciamo che mi impegno
per staccarmi da terra...il problema è che non è detto che mi riesca..
Anzi...:-/

> Ciao,
> Silvana

Ciao
Claudio
Re: uhm [messaggio #101995 è una risposta a message #101983] mer, 13 febbraio 2008 19:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Member
Neuro <neuro04@gmail.com> wrote:

> Silvana del Lago <dosflores@fastwebnet.it> wrote:
>
> > dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> > troll?
>
> fantastico, solo che sforiamo nella filosofia di questo passo!

si può essere filosofi e psicologi allo stesso tempo: pensiamo a
Socrate...

volando più bassa:
se troll è uno che provoca per disturbare e farsi notare, quale maggior
provocazione che lanciargli l'etichetta di troll?
è proprio come aizzarlo.
e tra l'altro:
se è un provocatore professionale, non gliene importerà niente;
se è casuale, ci resterà male;
se non è un provocatore, gli si farà una ingiustizia.

su questo ultimo punto, ho visto di recente un caso portato addirittura
sul ng della moderazione: un post di un ignaro tizio che aveva fatto una
domanda sul ng di medicina. sul ng della moderazione è stato scritto che
i moderatori non si erano accorti che trollava, ma insomma era una
bufala: il tizio NON trollava affatto -- tra l'altro lo "conosco" da
anni di frequentazione di IDPsi. alla fine colui che aveva lanciato il
3d accusatorio ha riconosciuto di aver preso un granchio (almeno
questo).
questo per dire che la caccia al troll e la trollofobia possono essere
più deleterie di un post provocatorio-senza-senso, imho.

ho un'altra teoria (finora non supportata da ampia letteratura, almeno
credo): in ogni cacciatore di troll si nasconde un troll.
questa teoria deriva da teorie più documentate:
da un lato, i simili si riconoscono;
dall'altro, si "cacciano" con particolare accanimento negli altri gli
aspetti di sé che non si vogliono/non si sanno/si ha paura di accettare,
nel tentativo (più dannoso che inutile) di tenerli a distanza
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #101996 è una risposta a message #101986] mer, 13 febbraio 2008 19:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Member
DOCstone wrote:

> *Silvana del Lago* ha scritto:
>
> > - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29

càspita, è una miniera!
anche se c'è un punto debole (lo scrivo alla fine).

> > - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?
>
> http://www.freewebs.com/iosononiubbo/troll.txt

ma LOL!
solo che... mi sono riconosciuta tre volte 8-) e ho riconosciuto
parecchi miei amici e conoscenti 8-))... tanto che ero un pochino
allarmata, quand'ecco che sono arrivata alla fine
(MODE Troll-delle-citazioni ON):

<< 5. Ma allora sono tutti Troll?
Leggendo questa FAQ, sembrerebbe proprio così. La realtà,
a giudizio dell'autore, invece, sarebbe molto più complessa.
Tutti i corrispondenti Usenet, in misura diversa, sarebbero
intrinsecamente troll, questo perché lo strumento comunicativo
utilizzato si limita ad espressioni testuali frutto della elaborazione
delle idee e delle esperienze dei mittenti. Pensando con la propria
testa e scrivendo le proprie idee, è inevitabile che si finisca con
l'offendere qualcuno. Il punto, allora, è imporsi di non superare
il limite massimo di "Trolling Socialmente Accettabile" (TSA). >>

> > - quali comportamenti si possono tenere in casi di trolleggio fatto
> > da altri?
>
> Esiste un'unica risposta di validità confermata: Do not feed the troll

sì, da una certa esperienza (sette anni) posso confermare che gli altri
modi sono controindicati.

> > - il trolleggio può essere contagioso?
>
> si
>
> > dire a uno che è un troll, può essere considerato un comportamento da
> > troll?
>
> Allora si dice: YHBTYHLHAND

che, ho appena letto, vuol dire: sei stato trollato; hai perso, ti aguro
buona giornata.
ma che c'entra in questo caso?
dire a uno che è un troll (di primo acchito, senza avere interloquito
prima) viene definito essere stati trollati?
è comunque un modo di abboccare alla provocazione?

> > - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?
>
> Questa è l'unica domanda IT; infatti è l'unica senza risposta :-)

ci possono essere molte risposte, e tutte verosimili :-)
tipo: una (o più) per ciascun comportamento trolleggiante.

però nella wikipedia la prima spiegazione sulla eventuale natura
"innatistica" del troll a me pare una trollata; e anche le altre
spiegazioni imho non scherzano. intendo le presunte <<Cause
dell'esistenza dei troll>>.
insomma la wikipedia mi è sembrata più ferrata (in questo caso)
sull'aspetto fenomenologico che sull'aspetto eziologico
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #101997 è una risposta a message #101994] mer, 13 febbraio 2008 20:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Semi wrote:

> Sappiamo che pericolo sia chi ha le risposte..:-)

ahahaha!
"pericolo" soprattutto per lui/lei, cioè per chi pensa di avere in tasca
le risposte giuste, e che siano giuste solo le sue... :-))

> > uhm. può essere voglia di provocare, di giocare... quanti di noi ne sono
> > immuni?
> > (sicuramente non io, tra parentesi, e nemmeno lo vorrei)
>
> Ok, l'hai presa sul serio...:-)

sì e no. diciamo al cinquanta per cento :-)
(non mi prendo mai del tutto sul serio, anche per lasciare la porta
aperta a soluzioni diverse)

> No, a me non piace fare il troll, piace scherzare ridere ma sotto la mia
> identità.. ..

certo che c'è più soddisfazione immediata

> > ci sono poi alcuni che si esprimono quasi sempre aggredendo... peggio
> > ancora, deridendo sotto sotto ma senza farlo in modo palese.
> > in quei casi, mi viene da pensare che non solo creano disturbo ma sono
> > essi stessi disturbati (purtroppo); in rete se ne possono vedere vari
> > casi
>
> IMHO sono i piu', quelli della tua descrizione prima non li considero troll
> e a volte possono essere intriganti,

MOLTO interessante quello che scrivi.
intriganti.
quindi li "ammiri"/stimi?
però... forse non ho capito bene; quale è la mia descrizione alla quale
ti riferisci, cioè quali sarebbero questi intriganti secondo te?
quelli che deridono ma in modo non palese?
oppure?

> anche se prima o poi finiscono per
> rivelare la loro identita' e diventano parte del 'branco'...

rivelare la loro identità in che senso?

....
> Chiaro che non parliamo del post di Alf, infatti gli ho risposto.....(io
> sono un
> propugnatore del profondo pensiero 'Don't feed the troll'...;-))
> Solo che a me come inizio mi era sembrato un po' *difficile*..:-D

difficile, il nonsense & lo sbeffeggiamento... in effetti.
ma... sai perché ho replicato a te come primo post?
perché avevi messo contemporaneamente due faccine, prima una un po'
dispiaciuta e poi sotto un'altra ammiccante, per cui ho pensato: non c'è
un pensiero monolitico, c'è un'apertura; allora si può provare a dire
qualcosa qui

> > consigliano: di noncuranza... un consiglio che non abbiamo seguìto
> > mi pare :-)
>
> Eh...a volte ci ritroviamo al bar o alle fiere dei luoghi comuni...
> Aggiungerei dolcezza..nei casi peggiori e inutile infierire o sbraitare ..
> e' molto meglio cercare di aiutare..

cercare di aiutare... purché non diventi uno spreco di energie e una
coazione ;-) qualcuno nei casi peggiori parla di "sindrome della
crocerossina" (forse si può dire anche al maschile)

> > con questo, non penso che provocare sia l'unico modo per rompere il
> > ghiaccio, ma pare un modo efficace... forse il più semplice e immediato?
> > un modo terra terra insomma?
>
> A volte è vero ma non mi piace molto...Diciamo che mi impegno
> per staccarmi da terra...il problema è che non è detto che mi riesca..
> Anzi...:-/

forse non è il caso di montarsi la testa, ma nemmeno di buttarsi troppo
giù; ci si prova.

ciao Claudio

--
Silvana
Re: uhm [messaggio #101998 è una risposta a message #101997] mer, 13 febbraio 2008 22:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> ahahaha!
> "pericolo" soprattutto per lui/lei, cioè per chi pensa di avere in tasca
> le risposte giuste, e che siano giuste solo le sue... :-))

E gia'!! Soprattutto per chi crede di avere le risposte...
Ma sai che e' un percorso estremamente contro natura
arrivare a capire che le risposte non sono per tutti uguali?

> certo che c'è più soddisfazione immediata

Mi piace la limpidezza.....lo so' e' un difetto...:-/
Una volta era una virtu'....sob..:-(
Ma i tempi scorrono, DOBBIAMO adeguarci..

> MOLTO interessante quello che scrivi.
> intriganti.
> quindi li "ammiri"/stimi?

Quelli intelligenti hanno comunque la dote della perspicacia, del
ragionamento
dell'arguzia e della provocazione, che puo' essere positiva..

> però... forse non ho capito bene; quale è la mia descrizione alla quale
> ti riferisci, cioè quali sarebbero questi intriganti secondo te?
> quelli che deridono ma in modo non palese?
> oppure?

A volte ho letto troll che non se la prendono con nessuno, ma che
dicono qualcosa di provocatorio-contrastante giusto per la voglia
di fare un po' di polverone.
A volte si notano le doti che citavo sopra..sono quelli 'intriganti'
....e tu potresti appartenere tranquillamente a quella categoria..:-)))
Mi hai ammaliato...;-PPP

> rivelare la loro identità in che senso?

Si lasciano scoprire per avere un'identita' chiara...oppure
rimangono nel loro personaggio per molto tempo fino
a diventare quello che hanno creato, come un attore che
fa' sempre lo stesso ruolo.... nei fatti infine e' la stessa cosa..

> un pensiero monolitico, c'è un'apertura; allora si può provare a dire
> qualcosa qui

Eh....speriamo si possa dire veramente qualcosa

>> cercare di aiutare... purché non diventi uno spreco di energie e una
> coazione ;-) qualcuno nei casi peggiori parla di "sindrome della
> crocerossina" (forse si può dire anche al maschile)

Ne so' qualcosa.....:-((((

> forse non è il caso di montarsi la testa, ma nemmeno di buttarsi troppo
> giù; ci si prova.

Giusto.... stare a galla, insomma...

Ciao..:-)))
Re: uhm [messaggio #101999 è una risposta a message #101996] mer, 13 febbraio 2008 23:07 Messaggio precedenteMessaggio successivo
DOCstone  è attualmente disconnesso DOCstone
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*Silvana del Lago* ha scritto:
> DOCstone wrote:

>> *Silvana del Lago* ha scritto:
>>
>>> - che cosa è il trollaggio (o trolleggio)?
>>
>> http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29

> càspita, è una miniera!
> anche se c'è un punto debole (lo scrivo alla fine).

Davvero l'hai letto tutto? Io no ;-)

>>> - ci sono tipi diversi di trollaggio? quali?
>>
>> http://www.freewebs.com/iosononiubbo/troll.txt

> ma LOL!
> solo che... mi sono riconosciuta tre volte

io solo 2... Troll! ;-)

> da una certa esperienza (sette anni)

allora siamo coetanei :-)

> dire a uno che è un troll (di primo acchito, senza avere interloquito
> prima) viene definito essere stati trollati?
> è comunque un modo di abboccare alla provocazione?

"Il trolling su Usenet consiste nell'inviare un articolo ad un gruppo
di discussione, con l'intenzione di attrarne i frequentatori, inducendo
in loro una serie di risposte platealmente emotive."
Dare a qualcuno del troll è certamente OT nella maggior parte dei
newsgroup, per cui anche così il troll avrà raggiunto il suo scopo di
creare scompiglio.

>>> - quali possono essere le cause del comportamento trolleggiante?
>>
>> Questa è l'unica domanda IT; infatti è l'unica senza risposta :-)

> insomma la wikipedia mi è sembrata più ferrata (in questo caso)
> sull'aspetto fenomenologico che sull'aspetto eziologico

Infatti Wikipedia dice anche "capire quali siano i motivi dei troll su
internet è materia di speculazione" e sono d'accordo.

--
Ciao, DOCstone
Re: uhm [messaggio #102000 è una risposta a message #101991] gio, 14 febbraio 2008 09:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
alf  è attualmente disconnesso alf
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"Silvana del Lago"

> Alf wrote:

> fa pensare al rasoio di Ockam (filosofia): mai cercare una
> causa complicata quando ce n'è a disposizione una semplice!

yes

> ma tornando al "contenuto"
> sembra come sottintendere: <<qua si faranno discorsi deliranti come
> questo... mo' vi prendo in giro>>...

no, prendere in giro?.... discorsi deliranti?...non pensato, ma.... ;-)

> certo che... se tu rispondi che volevi provocare degli interventi (e ci
> sei riuscito), non riesco nemmeno a darti torto: pare che sia stata una
> provocazione efficace

none non volevo provocare nulla....

per farti stare calma...il contenuto del msg era come:
ciao psicologi, c'e' qualcuno?

> --
> Ciao,
> Silvana

sei psicologa?
salut
Alf
Re: uhm [messaggio #102001 è una risposta a message #102000] gio, 14 febbraio 2008 13:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
John  è attualmente disconnesso John
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Alf schrieb:
>

> per farti stare calma...il contenuto del msg era come:
> ciao psicologi, c'e' qualcuno?
>


arriverannio...arriveranno...

Altri gruppi hanno aspettato un mese prima di apparire su tutti i servers..


su linuxfan nn c'e' ancora nioente. Ma quando apparira' su quello, si
vedra' la differenza.
Re: uhm [messaggio #102003 è una risposta a message #102001] gio, 14 febbraio 2008 14:28 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"John" <dummy@agdp.de> ha scritto nel messaggio
news:fp1cvk$qh1$1@registered.motzarella.org...
> Alf schrieb:

> Altri gruppi hanno aspettato un mese prima di apparire su tutti i
> servers..

oggi intanto e'gia'disponibile su aioe e sul server polacco...
Re: uhm [messaggio #102010 è una risposta a message #101999] gio, 14 febbraio 2008 20:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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DOCstone wrote:

> >> http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29
....
> Davvero l'hai letto tutto? Io no ;-)

certo che l'ho letto tutto, per essere preparata! ;-P

> >> http://www.freewebs.com/iosononiubbo/troll.txt
....
> > solo che... mi sono riconosciuta tre volte
>
> io solo 2... Troll! ;-)

8-? hai riconosciuto te stesso, o me?
.... comunque non è poi così importante :-))
in ogni caso è davvero una miniera, il catalogo dei Troll come il
catalogo delle Belle di Don Giovanni.
in alcuni casi a dire il vero non mi sembrano comportamenti
trolleggianti, ma diciamo che... se avrò tempo lo chiederò sul ng di
cybersocieta, perché qua mi sembrerebbero questioni OT (se dovessi
entrare nello specifico).

> > da una certa esperienza (sette anni)
>
> allora siamo coetanei :-)

eh, magari avessi 7 anni in tutto... ma devo aggiungere qualche decina
prima :-)

> > dire a uno che è un troll (di primo acchito, senza avere interloquito
> > prima) viene definito essere stati trollati?
> > è comunque un modo di abboccare alla provocazione?
>
> "Il trolling su Usenet consiste nell'inviare un articolo ad un gruppo
> di discussione, con l'intenzione di attrarne i frequentatori, inducendo
> in loro una serie di risposte platealmente emotive."
> Dare a qualcuno del troll è certamente OT nella maggior parte dei
> newsgroup, per cui anche così il troll avrà raggiunto il suo scopo di
> creare scompiglio.

a parte gli scherzi, ci sto meditando.
e mi pare (oggi, e a ragion veduta) che individuare un troll e
segnalarlo (sommessamente) possa far risparmiare tempo e neuroni.
in alternativa, se resta anche il minimo dubbio, si lascia correre

> > insomma la wikipedia mi è sembrata più ferrata (in questo caso)
> > sull'aspetto fenomenologico che sull'aspetto eziologico
>
> Infatti Wikipedia dice anche "capire quali siano i motivi dei troll su
> internet è materia di speculazione" e sono d'accordo.

strano però. nel senso: mi chiedo se qualche psicologo abbia provato a
pensarci.
(io non sono psicologa; sono "solo" appassionata della materia.)

a me pare che si possano evidenziare alcuni "tipi" (di volta in volta
diversi, a seconda del comportamento più o meno disturbante che viene
messo in atto): dal narcisista all'istrionico fino a chi pone in essere
un comportamento che mi azzarderei a definire antisociale (anni fa vidi
attuare una persecuzione ai danni di un ng, e la sedicente comunità che
lo costituiva non se ne seppe difendere, a conti fatti).
e può darsi anche che qualcuno timidissimo (fino alla fobia sociale) e
che reprime l'aggressività nella vita di tutti i giorni, poi "si sfoghi"
sui ng, e così via.
insomma: come mai nessuno psicologo pare interessarsi di questo
fenomeno, in rete? "solo" gli informatici se ne occupano?
io con gli studi ho già dato in altro campo (ora mi tocca lavorare); ma
come argomento di una tesi moderna, studiare le dinamiche dei ng mi
sembra interessante, e mi pare che il comportamento del prendere in
giro/trolleggiare sia abbastanza diffuso (eufemismo) e quindi possa
meritare un approfondimento più scientifico.

ciao
--
(... e mi sono trattenuta per tutto il 3d dal cambiare subject e
renderlo più "significativo"; mi sono trattenuta dopo aver letto la
pappardella del catalogo dei troll 8-/ che segnala il troll che cambia i
subject 8-7 questa cosa mi ha un po' inibita)
Re: uhm [messaggio #102014 è una risposta a message #101998] gio, 14 febbraio 2008 22:36 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Semi wrote:

> E gia'!! Soprattutto per chi crede di avere le risposte...
> Ma sai che e' un percorso estremamente contro natura
> arrivare a capire che le risposte non sono per tutti uguali?

contro natura?
uhm.
pensare che un altro abbia risposte diverse alla stessa domanda pare
contro natura?
dipende. se si è appreso che in natura ci sono persone diverse con teste
diverse che pensano in modo diverso, viene naturale anche accettare
risposte non uguali...
>
> > certo che c'è più soddisfazione immediata
>
> Mi piace la limpidezza.....lo so' e' un difetto...:-/

non so se sia un difetto; forse dipende dal target. dipende con chi hai
a che fare e che cosa vuoi da chi.
se hai a che fare con qualcuno che ama il mistero, o cambi target o ci
rimarrai male forse.
se hai a che fare con qualcuno che gradisce giocare a carte scoperte, ti
troverai bene.
dipende dalla sensibilità e dall'istinto, dopo di che conviene
frequentare chi ci apprezza come siamo.
a volte leggo di gente che cerca trucchi per conquistare e quant'altro.
dal mio punto di vista, a mentire su se stessi e a recitare delle parti
dopo un po' ci si stanca e non è divertente; oltre tutto prima o poi
l'altro ti sgama e finisce in niente.
quindi: o a un altro gli vai bene come sei (limpido o meno limpido)
oppure quello non è il tipo (o la tipa) per te. e vale per il partner,
per gli amici, per chiunque

> Una volta era una virtu'....sob..:-(
> Ma i tempi scorrono, DOBBIAMO adeguarci..

be', se ne facciamo un discorso di adattamento, è chiaro che bisogna
tener conto del contesto in cui si è

>
> > MOLTO interessante quello che scrivi.
> > intriganti.
> > quindi li "ammiri"/stimi?
>
> Quelli intelligenti hanno comunque la dote della perspicacia, del
> ragionamento
> dell'arguzia e della provocazione, che puo' essere positiva..

su questo punto, penso che essere abili a parlare/scrivere/discutere
eccetera sia un punto a favore MA poi bisogna vedere come lo si usa.
nel senso che, di per sé, l'arguzia & company sono un po' come l'arte
retorica dei sofisti: è un'abilità, ma se viene usata "bene" è positiva,
se invece viene usata male... non è positiva.
da lì, io NON ammiro chi usa abilità retorica per cercare di umiliare
altre persone mettendole in difficoltà

> > però... forse non ho capito bene; quale è la mia descrizione alla quale
> > ti riferisci, cioè quali sarebbero questi intriganti secondo te?
> > quelli che deridono ma in modo non palese?
> > oppure?
>
> A volte ho letto troll che non se la prendono con nessuno, ma che
> dicono qualcosa di provocatorio-contrastante giusto per la voglia
> di fare un po' di polverone.
> A volte si notano le doti che citavo sopra..sono quelli 'intriganti'
> ...e tu potresti appartenere tranquillamente a quella categoria..:-)))

ahahaha... ieri in effetti ero di umore birichino, oltre al fatto che
avevo tempo... la qual cosa secondo me è condizione necessaria (anche se
non sufficiente) per certi atteggiamenti similtrolleggianti :-))

> Mi hai ammaliato...;-PPP

grazie del complimento :-)

>
> > rivelare la loro identità in che senso?
>
> Si lasciano scoprire per avere un'identita' chiara...oppure
> rimangono nel loro personaggio per molto tempo fino
> a diventare quello che hanno creato, come un attore che
> fa' sempre lo stesso ruolo.... nei fatti infine e' la stessa cosa..

uhm, non mi pare la stessa cosa, lasciarsi scoprire o continuare a
recitare una parte.
oppure ho capito male?

>
> > un pensiero monolitico, c'è un'apertura; allora si può provare a dire
> > qualcosa qui
>
> Eh....speriamo si possa dire veramente qualcosa

ok, ma tu che cosa vorresti dire?

a me per esempio questa storia del comportamento trolleggiante sta
effettivamente a cuore; ho notato che in altri ng viene dato seguito ai
3d se ritenuti di argomento interessante *indipendentemente* da chi li
ha incominciati (se sia "sincero" oppure no); alcuni invece, se sentono
odore di scherzo, anche se erano interessati al tema perdono interesse a
replicare (qualche ora fa è capitato su questo ng).
anche questa differenza di approccio per me è motivo di riflessione da
tempo...
nel senso: dato che difficilmente si può essere certi dell'altro in
internet (a meno che ci si conosca da tempo), qual è il problema?
se l'argomento ti interessa lo tratti, non importa chi lo propone
(secondo me).
ma ecco che, anche in questo caso, le "risposte" sono diverse da persona
a persona

> >> cercare di aiutare... purché non diventi uno spreco di energie e una
> > coazione ;-) qualcuno nei casi peggiori parla di "sindrome della
> > crocerossina" (forse si può dire anche al maschile)
>
> Ne so' qualcosa.....:-((((

cioè? ha l'aria di essere IT; se ti va potresti fare un altro 3d (se mai
generalizzando, se non vuoi andare troppo sul personale, comunque vedi
tu)

>
> > forse non è il caso di montarsi la testa, ma nemmeno di buttarsi troppo
> > giù; ci si prova.
>
> Giusto.... stare a galla, insomma...

ma anche di più, direi! che diàmine! :-))
nuotare in lungo e in largo

> Ciao..:-)))


--
Ciao, :-)
Silvana
Re: uhm [messaggio #102017 è una risposta a message #102010] gio, 14 febbraio 2008 23:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
DOCstone  è attualmente disconnesso DOCstone
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*Silvana del Lago* ha scritto:
> DOCstone wrote:

>> Infatti Wikipedia dice anche "capire quali siano i motivi dei troll
>> su internet è materia di speculazione" e sono d'accordo.

> strano però. nel senso: mi chiedo se qualche psicologo abbia provato
> a pensarci.

Forse non c'è mercato ;-)

> (anni fa vidi attuare una persecuzione ai danni di un ng, e la
> sedicente comunità che lo costituiva non se ne seppe difendere, a
> conti fatti).

A quale episodio ti riferisci?

> ma come argomento di una tesi moderna, studiare le dinamiche dei ng
> mi sembra interessante

Qualcuno ci ha già pensato
http://www.tesionline.it/ricerca/risultati.jsp?q=newsgroup

--
Ciao, DOCstone
Re: uhm [messaggio #102018 è una risposta a message #102014] gio, 14 febbraio 2008 23:43 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> contro natura?
> uhm.
> pensare che un altro abbia risposte diverse alla stessa domanda pare
> contro natura?

Quando si prende una discussione solitamente non basta dimostrare di
aver ragione, ma si vuole dimostrare che l'altro ha assolutamente torto!
Sto' generalizzando e parlo da bar....(bar nel modo piu' becero..)
Pero' quella e' un po' la mentalita' dell'uomo..Poi si guarda
e si prende esempio del proprio vissuto, e si pensa che quello che va'
bene per te vada bene per tutti.
Sono poche le persone che sono state abituate ad ascoltare e capire
che ci sono persone *del tuo pari* che possono avere rispetto se diverse
da te...

> dipende dalla sensibilità e dall'istinto, dopo di che conviene
> frequentare chi ci apprezza come siamo.

Eh...mi sento una mosca bianca...

> quindi: o a un altro gli vai bene come sei (limpido o meno limpido)
> oppure quello non è il tipo (o la tipa) per te. e vale per il partner,
> per gli amici, per chiunque

Claro.!!

> da lì, io NON ammiro chi usa abilità retorica per cercare di umiliare
> altre persone mettendole in difficoltà

Beh, certo mi fanno ancora piu' schifo...forte con i deboli non rientra
minimamente nella mia etica..

> ahahaha... ieri in effetti ero di umore birichino, oltre al fatto che
> avevo tempo... la qual cosa secondo me è condizione necessaria (anche se
> non sufficiente) per certi atteggiamenti similtrolleggianti :-))

:-)))...l'ozio, padre di tutti i vizi..:-)))

> grazie del complimento :-)

Un atto dovuto....ho dato voce al cuore...:-)

> uhm, non mi pare la stessa cosa, lasciarsi scoprire o continuare a
> recitare una parte.
> oppure ho capito male?

Forse mi sono espresso male... persone che iniziano come troll che poi
diventano abituè, conosciuti e anche apprezzati, anche se in dei momenti
ridiventano dei rompicoglioni, non (appunto!) Camaleonti che spariscono e
il cui unico scopo e' rompere i...

> ok, ma tu che cosa vorresti dire?

Non so', mi piace molto ascoltare, perche' ho molto da imparare...
(senza falsa modestia..eh..!)

> nel senso: dato che difficilmente si può essere certi dell'altro in
> internet (a meno che ci si conosca da tempo), qual è il problema?
> se l'argomento ti interessa lo tratti, non importa chi lo propone
> (secondo me).

Non hai tutti i torti...forse pero' c'è un po' di fastidio a seguire
i pensieri di una persona che consideri cretina...una punta di razzismo?

> cioè? ha l'aria di essere IT;

Altroche'!!..:-/

>se ti va potresti fare un altro 3d (se mai
> generalizzando, se non vuoi andare troppo sul personale, comunque vedi
> tu)

Uhm...titolo a quattro colonne...
La pazzia del sentirsi Crocerossina/o!!

> ma anche di più, direi! che diàmine! :-))
> nuotare in lungo e in largo

Si...come a volte nei miei sogni...che mi trovo immerso fino al collo
in vaste quantita' d'acqua e senza paura a volte mi faccio trasportare e
volte
vado dove voglio io..
Anche quello dei sogni sarebbe un argomento interessante....
....
....
....
beh, BUONANOTTE ..:-)))

Claudio
Re: uhm [messaggio #102059 è una risposta a message #102018] mar, 19 febbraio 2008 00:40 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Member
Semi wrote:

> Quando si prende una discussione solitamente non basta dimostrare di
> aver ragione, ma si vuole dimostrare che l'altro ha assolutamente torto!

aver ragione?
uhm :-)
si potrebbe forse dire: mettere in atto strategie per fare in modo che
la propria personale soggettiva opinione prevalga.

ma, invece: "avere ragione" che cosa può significare?
che c'è una sola "ragione"?
e che tutti gli altri sono quindi in torto?
.... eppure avevamo premesso (negli altri post) che forse NON c'è una
sola ragione, pertanto... alla fine la "ragione" potrebbe risultare
solamente la "vittoria" delle opinioni personali del più
abile/prepotente/eccetera...

> Sto' generalizzando e parlo da bar....(bar nel modo piu' becero..)
> Pero' quella e' un po' la mentalita' dell'uomo..Poi si guarda
> e si prende esempio del proprio vissuto, e si pensa che quello che va'
> bene per te vada bene per tutti.

.... il che sarebbe valido se avessimo tutti gli stessi vissuti, il che
ovviamente non è...

> Sono poche le persone che sono state abituate ad ascoltare e capire
> che ci sono persone *del tuo pari* che possono avere rispetto se diverse
> da te...

e il rispetto sarebbe la base di partenza; se non hai rispetto non ti
metti proprio a discutere, nemmeno ci provi

(cut)
> > uhm, non mi pare la stessa cosa, lasciarsi scoprire o continuare a
> > recitare una parte.
> > oppure ho capito male?
>
> Forse mi sono espresso male... persone che iniziano come troll che poi
> diventano abituè, conosciuti e anche apprezzati,

in effetti, può succedere anche questo, l'ho visto più di una volta!
(potrebbe accadere pure qui ;-)

(...)
> > nel senso: dato che difficilmente si può essere certi dell'altro in
> > internet (a meno che ci si conosca da tempo), qual è il problema?
> > se l'argomento ti interessa lo tratti, non importa chi lo propone
> > (secondo me).
>
> Non hai tutti i torti...forse pero' c'è un po' di fastidio a seguire
> i pensieri di una persona che consideri cretina...(cut)

ecco, vedi? questo pensiero non mi era venuto in questi termini.
eppure aleggia, sì.
e anni fa mi veniva, e mi avevano (quasi) convinta che importano i
contenuti di un messaggio e non chi lo veicola...
ma ora come ora non saprei prendere posizione su questo.

provo. seguire i pensieri di un (presunto) cretino sarebbe da cretini.
però... potrebbe essere giudicato cretino il comportamento di una volta,
ma se il comportamento cambia?
e poi, "giudicare" non si addice a chi vuole osservare con un po' di
distacco i comportamenti...
giudicare è una attività di chi pensa di avere la "ragione" in tasca, ma
dato che questa "ragione" è oggetto di dibattito e non è accertata, come
si fa a giudicare?
sospenderei il giudizio, trattandosi di psicologia. la psicologia non è
per giudicare.
e in ogni caso, non sarei mai così assolutista nel giudicare, da un
primo impatto e per sempre. per sempre non esiste.
ci possono essere cavolate fatte occasionalmente (per usare termini
non tecnici :)

> Uhm...titolo a quattro colonne...
> La pazzia del sentirsi Crocerossina/o!!

e quindi?
questa cosa di cui parli, è una *scelta* o cosa?

> > ma anche di più, direi! che diàmine! :-))
> > nuotare in lungo e in largo
>
> Si...come a volte nei miei sogni...che mi trovo immerso fino al collo
> in vaste quantita' d'acqua e senza paura a volte mi faccio trasportare e
> volte
> vado dove voglio io..
> Anche quello dei sogni sarebbe un argomento interessante....

eh, già... ronf ronf...

> beh, BUONANOTTE ..:-)))

ecco, appunto :-)))

scherzi a parte: commentare sui sogni altrui è spinoso, nel senso che
fuori da un contesto psicoanalitico (nel senso professionale: il
setting) imho tutt'al più si possono usare i "messaggi" dei sogni per
giocare al lotto, mentre le altre interpretazioni che vengano
eventualmente dall'esterno possono essere facilmente delle boiate in
quanto basate sul nulla (senza conoscere l'altro) e su luoghi comuni:
insomma, aria fritta.

su questo punto dei sogni altrui, tifo per il ronf-ronff
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #102069 è una risposta a message #102017] mer, 20 febbraio 2008 00:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Member
DOCstone wrote:

> *Silvana del Lago* ha scritto:
> > DOCstone wrote:
>
> >> Infatti Wikipedia dice anche "capire quali siano i motivi dei troll
> >> su internet è materia di speculazione" e sono d'accordo.
>
> > strano però. nel senso: mi chiedo se qualche psicologo abbia provato
> > a pensarci.
>
> Forse non c'è mercato ;-)

be' ma ogni tanto volontari ce ne sono, dài! ;-)

>
> > (anni fa vidi attuare una persecuzione ai danni di un ng, e la
> > sedicente comunità che lo costituiva non se ne seppe difendere, a
> > conti fatti).
>
> A quale episodio ti riferisci?

ehm, ci ho pensato ma non me la sento di tirar fuori di nuovo tutto.
sono passati anni e anni ormai, e a ripensarci mi vien male (tristezza
sopra tutto).
sorry se resto nel vago

> > ma come argomento di una tesi moderna, studiare le dinamiche dei ng
> > mi sembra interessante
>
> Qualcuno ci ha già pensato
> http://www.tesionline.it/ricerca/risultati.jsp?q=newsgroup

ma come sono belle... grazie

--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #102075 è una risposta a message #102059] mer, 20 febbraio 2008 09:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> si potrebbe forse dire: mettere in atto strategie per fare in modo che
> la propria personale soggettiva opinione prevalga.


Beh, chiaro, e' un appagazione straordinaria del proprio ego....
....distruggere l'avversario...
Oh, non stò dicendo che è giusto, eh!...e neppure che mi piaccia o pratichi
tali cose..:-)...(è un po' come la guerra, tutti dicono che e' sbagliata,
mapperò
si continua allegramente a farne..)


>solamente la "vittoria" delle opinioni personali del più
> abile/prepotente/eccetera...

ovvio..

> e il rispetto sarebbe la base di partenza; se non hai rispetto non ti
> metti proprio a discutere, nemmeno ci provi

Rispetto cammina insieme a Amore, disponibilità, pazienza, talvolta
rinuncia,
tutte 'virtu'' obsolete e fuori moda..:-((((((((

> in effetti, può succedere anche questo, l'ho visto più di una volta!
> (potrebbe accadere pure qui ;-)

Eh, e questo non potrebbe farmi altro che piacere.

> e poi, "giudicare" non si addice a chi vuole osservare con un po' di
> distacco i comportamenti...

A volte anche la persona piu' cretina ha qualcosa da insegnarti, e questo
mi piace. Tendo a valutare di volta il contenuto dell'esposto del cretino,
ma devo dire che lo faccio sempre una certa fatica..

> e quindi?
> questa cosa di cui parli, è una *scelta* o cosa?

E' una cosa in cui, purtroppo, mio malgrado mi sono ritrovato
dentro... e che mi e' balzata agli occhi in tutta la sua inutilita',
(almeno nel mio caso..)..

> scherzi a parte: commentare sui sogni altrui è spinoso, nel senso che
> fuori da un contesto psicoanalitico (nel senso professionale: il
> setting) imho tutt'al più si possono usare i "messaggi" dei sogni per
> giocare al lotto, mentre le altre interpretazioni che vengano
> eventualmente dall'esterno possono essere facilmente delle boiate in
> quanto basate sul nulla (senza conoscere l'altro) e su luoghi comuni:
> insomma, aria fritta.

Infatti...Io non mi faccio condizionare dai sogni (certo, se tutte le notti
sognassi la stessa cosa, forse andrei a farmi 'vedere'...)
Li trovo divertenti e piacevoli, a volte, e se faccio un cattivo
sogno sono convinto che dipenda molto dal mio stomaco..;-)

> su questo punto dei sogni altrui, tifo per il ronf-ronff

Lasciami un posticino, anche sul tappeto..:-)

Ciao
Claudio
Re: uhm [messaggio #102088 è una risposta a message #102075] mer, 20 febbraio 2008 22:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Semi <clarosLevami@eutelia.com> wrote:

> "Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
>
> > si potrebbe forse dire: mettere in atto strategie per fare in modo che
> > la propria personale soggettiva opinione prevalga.
>
>
> Beh, chiaro, e' un appagazione straordinaria del proprio ego....
> ...distruggere l'avversario...

non so. secondo me è più appagante lasciarlo in vita.
se distruggi [uso il "tu" ma per parlare in generale] l'avversario, poi
che fai?
te ne cerchi un altro?
e poi un altro?
e così via?
e... alla fine?
magari ti ritrovi lì tutto solo sul tuo pianeta vuoto,
come il Piccolo Principe del romanzo omonimo di Saint-Exupéry?
personaggio che non vuole/non sa crescere?

> Oh, non stò dicendo che è giusto, eh!...e neppure che mi piaccia o pratichi
> tali cose..:-)...

riecco il sorriso malizioso... :-)
dici una cosa e poi anche un po' la neghi...?
questo è molto IT... :-)

>
> >solamente la "vittoria" delle opinioni personali del più
> > abile/prepotente/eccetera...
>
> ovvio..

sì, ma hai presente la cosiddetta "vittoria di Pirro"?
uno che pur di vincere ha mandato a morte tutti i suoi soldati.
ha perso tutto o ha vinto?
ma "vinto" cosa??
che cosa si vince?

> > e il rispetto sarebbe la base di partenza; se non hai rispetto non ti
> > metti proprio a discutere, nemmeno ci provi
>
> Rispetto cammina insieme a Amore, disponibilità, pazienza, talvolta
> rinuncia,
> tutte 'virtu'' obsolete e fuori moda..:-((((((((

ok, se vuoi parlare di virtù.
imho la disponibilità e la pazienza e l'amore eccetera, sono una bella
cosa se vengono date a chi se le merita.
essere disponibili con chi se ne approfitta, pazienti con chi è una
sanguisuga, eccetera eccetera, a me pare un comportamento non
consigliabile, un comportamento che non fa stare bene.
mi sembra uno *spreco*.
insomma, una virtù se portata all'eccesso imho a volte non è più una
virtù: può anche diventare un difetto.
tu che cosa ne pensi?

>
> > e quindi?
> > questa cosa di cui parli, è una *scelta* o cosa?
>
> E' una cosa in cui, purtroppo, mio malgrado mi sono ritrovato
> dentro...

ritrovarcisi può essere un caso; ma rimanerci? è un caso o è una scelta?

> e che mi e' balzata agli occhi in tutta la sua inutilita',
> (almeno nel mio caso..)..

inutilità? cioè?

> Infatti...Io non mi faccio condizionare dai sogni (certo, se tutte le notti
> sognassi la stessa cosa, forse andrei a farmi 'vedere'...)

mah, dicono che i sogni ci dicono molto di noi stessi (ma a noi stessi,
non a chi non ci conosce; perché chi non ci conosce, che ne può
sapere?).

a me è capitato di fare sogni ricorrenti; una volta poi mi è successo
proprio che si avverasse un sogno ricorrente (un po' ansiogeno), e dopo
non l'ho più sognato! è stato di grande soddisfazione :-))

> Li trovo divertenti e piacevoli, a volte, e se faccio un cattivo
> sogno sono convinto che dipenda molto dal mio stomaco..;-)

LOL
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #102091 è una risposta a message #102069] mer, 20 febbraio 2008 22:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
DOCstone  è attualmente disconnesso DOCstone
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*Silvana del Lago* ha scritto:
> DOCstone wrote:

>>> (anni fa vidi attuare una persecuzione ai danni di un ng, e la
>>> sedicente comunità che lo costituiva non se ne seppe difendere, a
>>> conti fatti).
>>
>> A quale episodio ti riferisci?

> ehm, ci ho pensato ma non me la sento di tirar fuori di nuovo tutto.

Capisco che non sia il caso (specialmente qui e ora)

> sono passati anni e anni ormai, e a ripensarci mi vien male

Questo è moooooolto IT ;-)

> (tristezza sopra tutto).

Non lamentarti, ad altri è andata peggio. Ci sono gruppi che non sono
sopravvissuti ai troll.
http://groups.google.com/group/it.salute.cefalee/about

--
Ciao, DOCstone
Re: uhm [messaggio #102092 è una risposta a message #102088] gio, 21 febbraio 2008 01:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Semi  è attualmente disconnesso Semi
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> non so. secondo me è più appagante lasciarlo in vita.
> se distruggi [uso il "tu" ma per parlare in generale] l'avversario, poi
> che fai?
> te ne cerchi un altro?
> e poi un altro?
> e così via?
> e... alla fine?
> magari ti ritrovi lì tutto solo sul tuo pianeta vuoto,
> come il Piccolo Principe del romanzo omonimo di Saint-Exupéry?
> personaggio che non vuole/non sa crescere?

Infatti a me piace, o forse faccio meglio a dire piaceva, prendere
discussioni
anche accese, ma poi piano piano cercare di smorzare i toni fino ad andare
incontro all'avversario,(che generalmente sono miei ottimi amici...) per
uscire
dalla discussione senza "perdenti"...

> sì, ma hai presente la cosiddetta "vittoria di Pirro"?
> uno che pur di vincere ha mandato a morte tutti i suoi soldati.
> ha perso tutto o ha vinto?
> ma "vinto" cosa??
> che cosa si vince?

Vero...il problema è che normalmente non se ne rendono
conto..(..LORO!...;-))
che una brutta vittoria e' peggio di una onorata sconfitta..

> ok, se vuoi parlare di virtù.
> imho la disponibilità e la pazienza e l'amore eccetera, sono una bella
> cosa se vengono date a chi se le merita.
> essere disponibili con chi se ne approfitta, pazienti con chi è una
> sanguisuga, eccetera eccetera, a me pare un comportamento non
> consigliabile, un comportamento che non fa stare bene.
> mi sembra uno *spreco*.
> insomma, una virtù se portata all'eccesso imho a volte non è più una
> virtù: può anche diventare un difetto.
> tu che cosa ne pensi?

Ah, quanto ti amo!!! Questo ragionamento giustifichera' tutte le mie
azioni/reazioni da ora in poi..;-)

> ritrovarcisi può essere un caso; ma rimanerci? è un caso o è una scelta?

Si, ma ora e' il momento di tirarsene fuori.
>
>> e che mi e' balzata agli occhi in tutta la sua inutilita',
>> (almeno nel mio caso..)..
>
> inutilità? cioè?

Inutile perche' la parte piu' profonda del carattere non credo si possa
cambiare, e, come scrivevi piu' sopra e' meglio cercare azioni di buon
Samaritanesimo in cui hai qualche probabilita' di essere veramente
utile...

> mah, dicono che i sogni ci dicono molto di noi stessi (ma a noi stessi,
> non a chi non ci conosce; perché chi non ci conosce, che ne può
> sapere?).

Probabile, ma le chiavi di lettura? Chi ce le da'? Non si rischia di
cadere nello stereotipo o nei libri dei numeri al lotto?

>
> a me è capitato di fare sogni ricorrenti; una volta poi mi è successo
> proprio che si avverasse un sogno ricorrente (un po' ansiogeno), e dopo
> non l'ho più sognato! è stato di grande soddisfazione :-))
>

Pero' ora mi hai incuriosito!!...Che sogno era?..... Ok ok, certi sogni non
si possono raccontare...:o)

Buonanotte :-)
Claudio
Re: uhm [messaggio #102099 è una risposta a message #102091] gio, 21 febbraio 2008 21:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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DOCstone wrote:

> > sono passati anni e anni ormai, e a ripensarci mi vien male
>
> Questo è moooooolto IT ;-)

.... e lo è anche questo sopra: credo che si chiami "ricalco" ;-)

> > (tristezza sopra tutto).
>
> Non lamentarti, ad altri è andata peggio.

Intendi che "mal comune è mezzo gaudio"?
non sono masochista; un male è un male: perché dovrebbe consolarmi il
pensare che sia successo anche a altri?

> Ci sono gruppi che non sono
> sopravvissuti ai troll.
> http://groups.google.com/group/it.salute.cefalee/about

vado a vedere.
--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #102101 è una risposta a message #102099] gio, 21 febbraio 2008 23:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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*Silvana del Lago* ha scritto:
> DOCstone wrote:

>>> sono passati anni e anni ormai, e a ripensarci mi vien male
>>
>> Questo è moooooolto IT ;-)

> ... e lo è anche questo sopra: credo che si chiami "ricalco" ;-)

Essendo profano, mi sono dovuto documentare. Sempre da profano, non
credo sia questo il caso: la psicologia non è il tuo canale, ma il
canale di questo NG. La mia osservazione nasceva dalla considerazione
che cercare i trait d'union tra l'argomento di questa conversazione e
il topic del gruppo fosse il minimo per non essere completamente OT.

>>> (tristezza sopra tutto).
>>
>> Non lamentarti, ad altri è andata peggio.

> Intendi che "mal comune è mezzo gaudio"?

Intendo dire che occorre con un metro di valutazione le cose che ci
traumatizzano possono essere valutate con più obiettività.
Un troll solo non può essere destabilizzante. Venti troll forse sì.

>> Ci sono gruppi che non sono sopravvissuti ai troll.
>> http://groups.google.com/group/it.salute.cefalee/about

> vado a vedere.

Fammi sapere che ne pensi.

--
Ciao, DOCstone
Re: uhm [messaggio #102160 è una risposta a message #102101] lun, 25 febbraio 2008 23:29 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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DOCstone wrote:

> *Silvana del Lago* ha scritto:

> >> Questo è moooooolto IT ;-)
>
> > ... e lo è anche questo sopra: credo che si chiami "ricalco" ;-)
>
> Essendo profano, mi sono dovuto documentare. Sempre da profano, non
> credo sia questo il caso: la psicologia non è il tuo canale, ma il
> canale di questo NG. La mia osservazione nasceva dalla considerazione
> che cercare i trait d'union tra l'argomento di questa conversazione e
> il topic del gruppo fosse il minimo per non essere completamente OT.

mi riferivo al fatto che (apparentemente) tu avevi "ricalcato", compresa
la faccina, una mia frase di quello stesso giorno (in risposta a un
altro post), e credevo che tu scherzassi un po' su quello... ma potrebbe
essere stato solo un caso -- e magari non avevi neanche letto l'altro
mio post!

> Intendo dire che occorre con un metro di valutazione le cose che ci
> traumatizzano possono essere valutate con più obiettività.
> Un troll solo non può essere destabilizzante.

se è aggressivo ad personam (ad personas sarebbe più adatto: non era
preso di mira uno solo), e fa/posta per cinque/dieci, può esserlo...
come minimo, dopo mesi e mesi di aggressioni, qualcuno si stufa e toglie
le tende. uno dopo l'altro.

> Venti troll forse sì.

ah, certamente, se poi fanno comunella e sono organizzati sopra tutto, e
sopra tutto se quegli altri non hanno nessuna esperienza del genere...

> >> Ci sono gruppi che non sono sopravvissuti ai troll.
> >> http://groups.google.com/group/it.salute.cefalee/about
>
> > vado a vedere.
>
> Fammi sapere che ne pensi.

l'ho visto giovedì scorso e in effetti mi ha fatto impressione.
i frequentatori abituali parevano strabiliati e alla fine sono scappati
e si sono creati una mailing list privata.
ammetto che ho anche pensato che gli deve essere aumentato il mal di
testa, nelle prime fasi; insomma era troppo facile (e vile) prendere di
mira persone così gentili.

mi dispiace per loro, che comunque si sono riorganizzati, ma si sono
anche andati a nascondere... il che fa un po' di tristezza.

in ogni caso, la questione alla quale alludevo io durò più di tre mesi;
e nemmeno è più visibile con google nelle sue parti più "vistose", in
quanto la quasi totalità dei post in questione avevano ricevuto dal
postatore il no-archive. insomma quei post non sono conservati su
google.
nell'insieme, la questione alla quale alludo io fu destabilizzante e a
suo modo "grave" in quanto trattavasi di attacchi personali & mirati;
mentre il trolling a tappeto messo in atto sul ng delle cefalee mi
sembrava come uno tsunami "ma" generico.

.... il risultato non cambia, dopo tutto

ciao
--
Silvana
Re: uhm [messaggio #102161 è una risposta a message #102092] mar, 26 febbraio 2008 00:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dosflores  è attualmente disconnesso dosflores
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Semi wrote:

> Infatti a me piace, o forse faccio meglio a dire piaceva, prendere
> discussioni
> anche accese,

piaceva, nel senso che ora non ti piace più?

> ma poi piano piano cercare di smorzare i toni fino ad andare
> incontro all'avversario,(che generalmente sono miei ottimi amici...) per
> uscire
> dalla discussione senza "perdenti"...

a che cosa "serve" discutere in questo modo, secondo te?
che vantaggio può dare?

> che una brutta vittoria e' peggio di una onorata sconfitta..

brutta, in che senso "brutta"?

> > insomma, una virtù se portata all'eccesso imho a volte non è più una
> > virtù: può anche diventare un difetto.
> > tu che cosa ne pensi?
>
> Ah, quanto ti amo!!!

ohibo', per così poco?!?

> Questo ragionamento giustifichera' tutte le mie
> azioni/reazioni da ora in poi..;-)

il ragionamento di un'altra persona giustificherà le tue
azioni/reazioni?
mi metti paura, non desidero tale responsabilità! 8-}

> >> e che mi e' balzata agli occhi in tutta la sua inutilita',
> >> (almeno nel mio caso..)..
> >
> > inutilità? cioè?
>
> Inutile perche' la parte piu' profonda del carattere non credo si possa
> cambiare, e, come scrivevi piu' sopra e' meglio cercare azioni di buon
> Samaritanesimo in cui hai qualche probabilita' di essere veramente
> utile...

a me non sembra di avere scritto questo. dove?
in ogni caso penso che prima di tutto si debba aiutare se stessi; in
particolare, aiuta noi stessi (a proposito della sindrome della
Crocerossina e a come non ammalarsene) stare ben alla larga da chi
"vuole" essere aiutato ;-))

a proposito di aiutare.
ma questo desiderio di fare buon Samaritanesimo, da dove origina secondo
te? e a chi serve? a chi fa o a chi riceve?

> > mah, dicono che i sogni ci dicono molto di noi stessi (ma a noi stessi,
> > non a chi non ci conosce; perché chi non ci conosce, che ne può
> > sapere?).
>
> Probabile, ma le chiavi di lettura? Chi ce le da'? Non si rischia di
> cadere nello stereotipo o nei libri dei numeri al lotto?

probabile :-)
c'è anche chi non dà peso ai sogni, non più di tanto.
probabilmente, parlare di sogni al di fuori di un rapporto
psicoanalitico non ha poi molto senso

> > a me è capitato di fare sogni ricorrenti; una volta poi mi è successo
> > proprio che si avverasse un sogno ricorrente (un po' ansiogeno), e dopo
> > non l'ho più sognato! è stato di grande soddisfazione :-))
> >
>
> Pero' ora mi hai incuriosito!!...Che sogno era?..... Ok ok, certi sogni non
> si possono raccontare...:o)

oh, be', niente di particolarmente ardito; era una cosa che temevo, poi
accadde e da allora non la sognai più.
vari anni fa, sognavo di restare senza scarpe per cui non potevo
camminare e non potevo uscire di casa.
poi una volta in spiaggia all'estero mi portarono via effettivamente le
scarpe, dopo di che fui costretta a camminare per un bel po' senza
scarpe (in strada, su pontili, eccetera; bruciava anche un po'
l'asfalto) e... mi scappava da ridere!! perché in fondo non era poi così
grave come avevo temuto in sogno: potevo camminare lo stesso :-)) dovevo
solo prestare più attenzione a dove mettevo i piedi (per non tagliarmi).
nella realtà non mi accadde niente di brutto: camminai scalza e basta;
e da allora in poi non feci più quel sogno e andai in giro per il mondo

--
Ciao,
Silvana
Re: uhm [messaggio #102167 è una risposta a message #102161] mar, 26 febbraio 2008 10:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Silvana del Lago" <dosflores@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio

> piaceva, nel senso che ora non ti piace più?

No. Ho capito (....) l'inutilita' delle discussioni di politica, religione
ecc.
soprattutto quando sono portate al limite, quando tuo malgrado ti arrabbi
nel difendere un ideale scritto da altri a loro uso e consumo,
qualcosa che in fondo non ti appartiene ma che ti fa aumentare il tono
delle sostanze tossiche nel sangue...:-/

> a che cosa "serve" discutere in questo modo, secondo te?
> che vantaggio può dare?

Che e' piu' facile dire "Ho capito il tuo punto di vista" che e' piu' facile
ascoltare
e trarre qualcosa per arricchirsi dentro, se non sei 'arrabbiato'

> brutta, in che senso "brutta"?

La vittoria brutta e' che anche se uno riesce ad avere 'ragione' poi si
lascia
in malo modo, e molto probabilmente ne' l'uno ne l'altro capitalizzano
quello che poteva esserci di buono...

>> Ah, quanto ti amo!!!

> ohibo', per così poco?!?

Si puo' amare anche per molto meno...:-)
Ci sono tanti tipi di amore...

> il ragionamento di un'altra persona giustificherà le tue
> azioni/reazioni?
> mi metti paura, non desidero tale responsabilità! 8-}

>>imho la disponibilità e la pazienza e l'amore eccetera, sono una bella
>>cosa se vengono date a chi se le merita.
>>essere disponibili con chi se ne approfitta, pazienti con chi è una
>>sanguisuga, eccetera eccetera, a me pare un comportamento non
>>consigliabile, un comportamento che non fa stare bene.
>>mi sembra uno *spreco*.
>>insomma, una virtù se portata all'eccesso imho a volte non è più una
>>virtù: può anche diventare un difetto.


E' gia' da tanto che mi sento ripetere le parole che anche tu
hai scritto e che ri sottolineo qui sopra aggiungiendo che
probabilmente alla fine si va' a cadere in una sorta di stupidita'.
E ora e' il momento di agire/reagire.


> a me non sembra di avere scritto questo. dove?

Non lo hai scritto, ma se sei qui penso che sia implicito il fatto
di avere voglia di aiutare gli altri, oltre naturalmente ad un sano
arricchimento personale...

> stare ben alla larga da chi
> "vuole" essere aiutato ;-))

Forse non capisco bene il senso...se anche uno/una 'vuole' essere aiutato
solo per qualche ragione 'malata' (che non sia trollaggio) mi sembra giusto
farlo. Magari cerchi di fargli capire che il primo aiuto lo deve trovare
dentro
di se...
>
> a proposito di aiutare.
> ma questo desiderio di fare buon Samaritanesimo, da dove origina secondo

vorrei sperare che sia nel nostro dna, nella nostra anima...

> te? e a chi serve? a chi fa o a chi riceve?

dipende come lo fai/dai...normalmente penso a tutti e due

> probabile :-)
> c'è anche chi non dà peso ai sogni, non più di tanto.
> probabilmente, parlare di sogni al di fuori di un rapporto
> psicoanalitico non ha poi molto senso

Sono d'accordo.

> oh, be', niente di particolarmente ardito; era una cosa che temevo, poi
> accadde e da allora non la sognai più.
> vari anni fa, sognavo di restare senza scarpe per cui non potevo
> camminare e non potevo uscire di casa.
> poi una volta in spiaggia all'estero mi portarono via effettivamente le
> scarpe, dopo di che fui costretta a camminare per un bel po' senza
> scarpe (in strada, su pontili, eccetera; bruciava anche un po'
> l'asfalto) e... mi scappava da ridere!! perché in fondo non era poi così
> grave come avevo temuto in sogno: potevo camminare lo stesso :-)) dovevo
> solo prestare più attenzione a dove mettevo i piedi (per non tagliarmi).
> nella realtà non mi accadde niente di brutto: camminai scalza e basta;
> e da allora in poi non feci più quel sogno e andai in giro per il mondo

Ahahahahah... che carino...:-) Se ne puo' trarre una lezione di vita
"prestare più attenzione a dove mettevo i piedi "....
A me piace camminare scalzo, specialmente sull' erba....
Mi piace come senzazione ma mi fa' anche un po' paura....:-)

Ciao.
Claudio
Re: uhm [messaggio #102170 è una risposta a message #102160] mar, 26 febbraio 2008 13:00 Messaggio precedente
DOCstone  è attualmente disconnesso DOCstone
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*Silvana del Lago* ha scritto:
> DOCstone wrote:

>> *Silvana del Lago* ha scritto:

>>>> Questo è moooooolto IT ;-)
>>
>>> ... e lo è anche questo sopra: credo che si chiami "ricalco" ;-)

> mi riferivo al fatto che (apparentemente) tu avevi "ricalcato",
> compresa la faccina, una mia frase di quello stesso giorno (in
> risposta a un altro post), e credevo che tu scherzassi un po' su
> quello... ma potrebbe essere stato solo un caso -- e magari non avevi
> neanche letto l'altro mio post!

Non ricordavo di averlo letto, ma è possibile che l'abbia 'ricalcato'
inconsciamente (apriti cielo :P ), oppure che si tratti di una
fortunata coincidenza :-)

>> Intendo dire che occorre con un metro di valutazione le cose che ci
>> traumatizzano possono essere valutate con più obiettività.
>> Un troll solo non può essere destabilizzante.

> come minimo, dopo mesi e mesi di aggressioni, qualcuno si stufa e
> toglie le tende. uno dopo l'altro.

Evidentemente c'è stato un errore da parte del NG. In simili casi
l'unica soluzione è ignorare del tutto il soggetto (evitando anche le
lamentele su altri NG) e invece segnalare il net-abuse (occhio che
occorre sapere bene cos'è) con discrezione, in privato. In questo modo
è lui che deve faticare senza vedere i risultati e dopo un po' cerca
altri lidi. Testato e funzionante, con soggetti al pari del vostro.

>>>> Ci sono gruppi che non sono sopravvissuti ai troll.
>>>> http://groups.google.com/group/it.salute.cefalee/about
>>> vado a vedere.
>>
>> Fammi sapere che ne pensi.

> ammetto che ho anche pensato che gli deve essere aumentato il mal di
> testa, nelle prime fasi;

LOL

> insomma era troppo facile (e vile) prendere di mira persone così
> gentili.

Io ho trovato che in quel caso c'erano momenti di perfida genialità.

> mentre il trolling a tappeto messo in atto sul ng delle
> cefalee mi sembrava come uno tsunami "ma" generico.

E' solo un episodio di una lunga e controversa vicenda, iniziata nel
1999 e non ancora conclusa, che ha segnato la storia della gerarchia
it.

> ... il risultato non cambia, dopo tutto

Cambia, cambia: quel gruppo è morto, il tuo invece è sopravvissuto e ha
fatto pure i figli ;-)

--
Ciao, DOCstone
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