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| "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #103537] |
dom, 28 agosto 2011 22:09  |
 sunbather
Messaggi: 332
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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L'idea di base della storia è simpatica - e coraggiosa, da un certo punto di
vista - si ride di gusto abbastanza spesso, ma è sostanzialmente un film
fatto coi piedi. L'attrice araba è troppo inesperta, e non sa come riempire
i troppi spazi vuoti che la sceneggiatura le lascia. In un paio di
situazioni i tempi comici sono assurdamente sbagliati (la scena della nonna
che dorme sarebbe bell'e finita dopo un paio di accendi-spegni della
lampada, e invece si protrae incredibilmente). Troppo sopra le righe l'interpretazione
di Papaleo. Etc. etc.
2011, regia di Gennaro Nunziante, scritto da Nunziante e Zalone, musiche di
Checco Zalone, con Luca Medici, Nabiha Akkari, Ivano Marescotti, Rocco
Papaleo, Tullio Solenghi, Caparezza, etc.
http://qohelet.blog.tiscali.it/2011/08/28/che-bella-jurnata/
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #103538 è una risposta a message #103537] |
dom, 28 agosto 2011 22:24  |
Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
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Nel suo scritto precedente, sunbather ha sostenuto :
> L'idea di base della storia è simpatica - e coraggiosa, da un certo punto di
> vista - si ride di gusto abbastanza spesso, ma è sostanzialmente un film
> fatto coi piedi. L'attrice araba è troppo inesperta, e non sa come riempire i
> troppi spazi vuoti che la sceneggiatura le lascia. In un paio di situazioni i
> tempi comici sono assurdamente sbagliati (la scena della nonna che dorme
> sarebbe bell'e finita dopo un paio di accendi-spegni della lampada, e invece
> si protrae incredibilmente). Troppo sopra le righe l'interpretazione di
> Papaleo. Etc. etc.
quoto tutto. Zalone è un talento, ed è potenzialmente dirompente e
scorrettissimo, quello che ci voleva nella commedia italiana. Ma il
film in questione è effettivamente fatto male, soprattutto regia e
sceneggiatura lasciano a desiderare, sembra un istant-movie realizzato
per bissare il successo del primo film. Alcune gag fanno sorridere, è
vero, ma tutto è abbastanza goffo e macchinoso. Successo incredibile,
ma il film è un po' un equivoco, e arrivo a dire che il precedente,
seppur più "piccolo", era più riuscito e divertente.
R.
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #103597 è una risposta a message #103538] |
lun, 29 agosto 2011 03:21 |
Claudio Bianchini
Messaggi: 350
Registrato: dicembre 2010 |
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"Roberto" <returning@alice.it> ha scritto nel messaggio
>> L'idea di base della storia è simpatica - e coraggiosa, da un certo punto
>> di vista - si ride di gusto abbastanza spesso, ma è sostanzialmente un
>> film fatto coi piedi. L'attrice araba è troppo inesperta, e non sa come
>> riempire i troppi spazi vuoti che la sceneggiatura le lascia. In un paio
>> di situazioni i tempi comici sono assurdamente sbagliati (la scena della
>> nonna che dorme sarebbe bell'e finita dopo un paio di accendi-spegni
>> della lampada, e invece si protrae incredibilmente). Troppo sopra le
>> righe l'interpretazione di Papaleo. Etc. etc.
>
> quoto tutto. Zalone è un talento, ed è potenzialmente dirompente e
> scorrettissimo, quello che ci voleva nella commedia italiana. Ma il film
> in questione è effettivamente fatto male, soprattutto regia e
> sceneggiatura lasciano a desiderare, sembra un istant-movie realizzato per
> bissare il successo del primo film. Alcune gag fanno sorridere, è vero, ma
> tutto è abbastanza goffo e macchinoso. Successo incredibile, ma il film è
> un po' un equivoco, e arrivo a dire che il precedente, seppur più
> "piccolo", era più riuscito e divertente
Zalone ha liberato il pubblico italiano da Pieraccioni e solo per questo gli
dovrebbero fare un monumento. L'intuizione di Zalone è di aver unito la
comicità politicamente scorretta come quella di Borat a quella regionale
mentre Pieraccioni "ambiva" ad essere solo regionale e neanche quello
riusciva a fare, io mi ricordo che all'epoca l'inspiegabile successo dei
film di Pieraccioni nessuno lo comprendeva mentre io capii subito che il
pubblico stava cercando il riferimento comico regionale che tanto gli piace,
per es. Troisi dovette almeno il 90% del suo successo alla sua radice
regionale, e pensava di averlo trovato con Pieraccioni che si è poi rivelato
una sola di proporzioni galattiche. Ovviamente sappiamo che non tutti i
comici italiani debbono essere per forza "locali", per es. Luttazzi ti
sputerebbe in faccia se gli proponessi di dire battute con spiccato accento
regionale, ma una bella fetta tende in quel senso, non so come funzioni
negli altri paesi europei però qui in italia una battuta detta con forte
accento regionale fa ridere più che non una detta in italiano "neutro". Per
quel che riguarda i film di Zalone il primo l'ho visto in TV e il secondo al
cinema, erano entrambi ottimi prodotti perchè uno non va a vedere un film
comico per la trama o la recitazione, almeno io non lo faccio, ma solo per
farsi più risate possibili perchè credo che la qualità di un film comico si
misuri dal numero delle risate che suscita
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104418 è una risposta a message #104379] |
mer, 31 agosto 2011 14:42 |
Once Upon a Time in I
Messaggi: 292
Registrato: novembre 2010 |
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On 31 Ago, 13:41, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> <a...@mailinator.com> wrote:
> > Questo sarebbe essere scorrettissimo?
>
> Aggiungiamoci:
>
> Il padre va in guerra solo per soldi e per togliersi di torno la moglie.
> Il messaggio globale è che l'Italia funziona "cosi'" cioè bisogna essere
> ammanicati per arrivare ed è anche giusto e bello che sia cosi'.
> All'amica araba viene detto chiaramente che se in Italia vuoi campare
> devi andare per raccomandazione...
>
Beh, no dai, questo non è vero. Allora anche tutta la tradizione della
commedia all'italiana trasmetteva lo stesso messaggio che dici tu.
Zalone non sarà certo Germi o Monicelli, ma non è neanche un Vanzina.
Oltrettutto non mi sembra che Zalone abbia chissà che pretese
autoriali. Sarà perchè ho visto questo filmetto senza alcuna
aspettativa (credevo fosse una specie di riproposizione delle gag
televisive, tipo aldo, giovanni e giacomo), ma l'ho trovato divertente
e per giunta dotato di una trama più che dignitosa. Non capisco questo
accanimento esageratamente critico per un prodotto che non mi sembra
avesse chissà che pretese. Meglio 100 volte questo che l'ultimo
moretti.
Michele
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104421 è una risposta a message #104418] |
mer, 31 agosto 2011 16:56 |
sapo68
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Once Upon a Time in IACine <michele_libero@libero.it> wrote:
> Beh, no dai, questo non è vero. Allora anche tutta la tradizione della
> commedia all'italiana trasmetteva lo stesso messaggio che dici tu.
> Zalone non sarà certo Germi o Monicelli, ma non è neanche un Vanzina.
I Vanzina hanno almeno l'onestà di avere meno pretese...
A me è parso un film con dei messaggi veramente terrificanti, ma ripeto,
evidentemente ho una sensibilità diversa, non so che dire.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104466 è una risposta a message #104418] |
mer, 31 agosto 2011 20:04 |
a1
Messaggi: 54
Registrato: novembre 2010 |
Member |
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> Oltrettutto non mi sembra che Zalone abbia chissà che pretese
> autoriali. Sarà perchè ho visto questo filmetto senza alcuna
> aspettativa (credevo fosse una specie di riproposizione delle gag
> televisive, tipo aldo, giovanni e giacomo), ma l'ho trovato divertente
> e per giunta dotato di una trama più che dignitosa. Non capisco questo
> accanimento esageratamente critico per un prodotto che non mi sembra
> avesse chissà che pretese. Meglio 100 volte questo che l'ultimo
> moretti.
FERMO UN MOMENTO: sei tu che stai stravolgendo il discorso.
Io ho messo in discussione che il film di Zalone sia "scorrettissimo",
sulla base di tanti elementi diversi. Quindi sono io a non capire il
perché questa difesa a oltranza, come se le critiche, o i dubbi posti,
fossero fuori luogo.
Ti dirò che anch'io l'ho trovato discretamente divertente, forse anche
perché quest'estate mi è toccato vedere Maschi contro femmine e Femmine
contro maschi e li ho trovato di livello a dir poco infimo. Ti dirò
anch'io che è meglio Zalone di Moretti. Però entrambi i loro film
pongono, diciamo così, le gerarchie ecclesiatstiche in una luce
benevole. Da qui a parlare di prodotto "scorrettissimo" c'è l'abisso.
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104701 è una risposta a message #104466] |
gio, 01 settembre 2011 12:14 |
Once Upon a Time in I
Messaggi: 292
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 31 Ago, 20:04, a...@mailinator.com wrote:
>
> FERMO UN MOMENTO: sei tu che stai stravolgendo il discorso.
> Io ho messo in discussione che il film di Zalone sia "scorrettissimo",
> sulla base di tanti elementi diversi. Quindi sono io a non capire il
> perché questa difesa a oltranza, come se le critiche, o i dubbi posti,
> fossero fuori luogo.
Non stavo contestando le tue affermazioni, in gran parte
condivisibili. Anch'io ritengo che non sia un film scorrettissimo.
Infatti non sono intervenuto sul tuo post.
Ho risposto a SAP che parla addirittura di trasmissione di
disvalori... mi sembra fuori luogo.
> Ti dirò che anch'io l'ho trovato discretamente divertente, forse anche
> perché quest'estate mi è toccato vedere Maschi contro femmine e Femmine
> contro maschi e li ho trovato di livello a dir poco infimo. Ti dirò
> anch'io che è meglio Zalone di Moretti. Però entrambi i loro film
> pongono, diciamo così, le gerarchie ecclesiatstiche in una luce
> benevole. Da qui a parlare di prodotto "scorrettissimo" c'è l'abisso.
Molto più grave per Moretti che vorrebbe fare un discorso serio.
Per Zalone i personaggi sono tutti delle macchiette (dai terroristi ai
carabineri passando, per i preti). Lui è una specie di forrest gump de
noantri, ma con la differenza (in questo caso positiva) che non vivrÃ
un inconsapevole sogno americano.
Michele
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104703 è una risposta a message #104465] |
gio, 01 settembre 2011 12:01 |
Once Upon a Time in I
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On 31 Ago, 19:58, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> Boh <some...@somewhere.net> wrote:
> > Scusate, ma non è proprio questo che lo rende politicamente scorretto?
> > Non capisco il vostro appunto...
>
> Il mio appunto è che il film non vuole essere politicamente scorretto
> (IMHO si pretenderebbe troppo da un film del genere) e veicola di
> proposito o in maniera sotterranea veri e propri disvalori.
Ma non è vero!
Ripeto, allora anche i Risi, Loy, Monicelli, ecc. veicolavano
disvalori?
No, mostravano i molti difetti e i pochi pregi nazionali.
Zalone non è a quel livello, ma fare della comicità su queste cose,
mica vuol dire condividerle o giustificarle.
Michele
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104705 è una risposta a message #104703] |
gio, 01 settembre 2011 12:37 |
sapo68
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Once Upon a Time in IACine <michele_libero@libero.it> wrote:
> Ma non è vero!
Se lo dici tu'...
> Ripeto, allora anche i Risi, Loy, Monicelli, ecc. veicolavano
> disvalori?
No, li MOSTRAVANO come dici sotto.
> No, mostravano i molti difetti e i pochi pregi nazionali.
Li mettevano ala BERLINA, spesso in modo caustico con una amarezza di
fondo sconsolata ma non rassegnata.
> Zalone non è a quel livello, ma fare della comicità su queste cose,
> mica vuol dire condividerle o giustificarle.
Zalone non solo non mi pare li voglia metterli alla berlina, ma in quel
film sembra proprio che li ABBRACCI, il finale mi sempra proprio
esemplare.
Di qui la mia critica.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104708 è una risposta a message #104707] |
gio, 01 settembre 2011 13:51 |
sapo68
Messaggi: 613
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Once Upon a Time in IACine <michele_libero@libero.it> wrote:
> Nella director's cut l'aereo viene dirottato e poi fatto precipitare
> sul duomo, vengono ripristinate le leggi razziali (questa volta contro
> terroni e palestinesi) e la lega nord si costituisce parte civile nel
> processo contro il papa per alto tradimento.
Molto divertente.
Io ho riportato la mia personale impressione, non capisco perchè debba
essere preso per il culo.
Non sei daccordo, ok, ci mancherebbe, mica sto cercando di impormi su
nessuno.
Evidentemente la difformità di vedute è mal sopportata.
Io ho trovato il film di una ipocrisia meschina, lo ribadisco.
--
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104748 è una risposta a message #104708] |
gio, 01 settembre 2011 15:44 |
Once Upon a Time in I
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On 1 Set, 13:51, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> Once Upon a Time in IACine <michele_lib...@libero.it> wrote:
>
> > Nella director's cut l'aereo viene dirottato e poi fatto precipitare
> > sul duomo, vengono ripristinate le leggi razziali (questa volta contro
> > terroni e palestinesi) e la lega nord si costituisce parte civile nel
> > processo contro il papa per alto tradimento.
>
> Molto divertente.
>
> Io ho riportato la mia personale impressione, non capisco perchè debba
> essere preso per il culo.
Lungi da me.
Non ho messo le faccine alla fine, perché pensavo che si capisse lo
stesso che volevo solo chiudere in maniera scherzosa uno scambio
d'opinioni opposte, che diventa ormai inutile continuare.
> Evidentemente la difformità di vedute è mal sopportata.
Allora non starei qui a discutere, ti pare?
> Io ho trovato il film di una ipocrisia meschina, lo ribadisco.
Già ... mi sembrava di averlo intuito;-)
(va meglio così?)
Michele
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| Re: "Che bella giornata", con Checco Zalone [messaggio #104960 è una risposta a message #104748] |
ven, 02 settembre 2011 00:32 |
sapo68
Messaggi: 613
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Once Upon a Time in IACine <michele_libero@libero.it> wrote:
> Lungi da me.
> Non ho messo le faccine alla fine, perché pensavo che si capisse lo
> stesso che volevo solo chiudere in maniera scherzosa uno scambio
> d'opinioni opposte, che diventa ormai inutile continuare.
Ah, ok.
> > Evidentemente la difformità di vedute è mal sopportata.
> Allora non starei qui a discutere, ti pare?
Come dici sopra, mi sa che la discussione è morta.
> > Io ho trovato il film di una ipocrisia meschina, lo ribadisco.
> Già ... mi sembrava di averlo intuito;-)
> (va meglio così?)
Un pochino aiuta...
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