Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Classica » Sulla durata minima dei concerti
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Musica » Classica » Sulla durata minima dei concerti
Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10945] sab, 22 gennaio 2011 13:51 Messaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Non se il post appaia insolito, bislacco o oggettivamente necessario.
Ad ogni modo ieri sera ho assistito ad un concerto imho troppo breve:
tre pezzi per una durata aprox identificabile con una "prima
parte" (breve). Alla fine il pubblico era sedudo, sapeva che era tutto
finito ma rimaneva seduto..........

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10946 è una risposta a message #10945] sab, 22 gennaio 2011 14:00 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Der Bildungsphilister  è attualmente disconnesso Der Bildungsphilister
Messaggi: 288
Registrato: novembre 2010
Senior Member
luziferszorn ha scritto:
> Non se il post appaia insolito, bislacco o oggettivamente necessario.
> Ad ogni modo ieri sera ho assistito ad un concerto imho troppo breve:
> tre pezzi per una durata aprox identificabile con una "prima
> parte" (breve). Alla fine il pubblico era sedudo, sapeva che era tutto
> finito ma rimaneva seduto..........


Da qualche parte ho letto che l'attenzione massima può essere rivolta a
una cosa qualsiasi per un massimo di 35 minuti, dopo cala
inevitabilmente e bisogna fare una pausa. Ho sempre pensato che fosse
una buona indicazione per la durata di una parte di concerto (o di un
atto d'opera).
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10948 è una risposta a message #10946] sab, 22 gennaio 2011 14:10 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 22 Gen, 14:00, Der Bildungsphilister <bass_desires2...@yahoo.it>
wrote:

>
> Da qualche parte ho letto che l'attenzione massima può essere rivolta a
> una cosa qualsiasi per un massimo di 35 minuti, dopo cala
> inevitabilmente e bisogna fare una pausa. Ho sempre pensato che fosse
> una buona indicazione per la durata di una parte di concerto (o di un
> atto d'opera).


Può darsi, diciamo però che sono molti i brani che superano questa
durata; e credo che dopo bruckner e mahler il grosso del pubblico
abbia superato il problema. Ad ogni modo 35 minuti per un'unica parte
(tre brani) mi sembra improponibile.

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10950 è una risposta a message #10948] sab, 22 gennaio 2011 14:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Federico Spano'  è attualmente disconnesso Federico Spano'
Messaggi: 483
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On Sat, 22 Jan 2011 05:10:19 -0800 (PST), luziferszorn
<pan25712@gmail.com> wrote:

>On 22 Gen, 14:00, Der Bildungsphilister <bass_desires2...@yahoo.it>
>wrote:
>
>>
>> Da qualche parte ho letto che l'attenzione massima può essere rivolta a
>> una cosa qualsiasi per un massimo di 35 minuti, dopo cala
>> inevitabilmente e bisogna fare una pausa. Ho sempre pensato che fosse
>> una buona indicazione per la durata di una parte di concerto (o di un
>> atto d'opera).
>
>
>Può darsi, diciamo però che sono molti i brani che superano questa
>durata; e credo che dopo bruckner e mahler il grosso del pubblico
>abbia superato il problema. Ad ogni modo 35 minuti per un'unica parte
>(tre brani) mi sembra improponibile.

Molti anni fa portai per l'ultima volta un gruppo di studenti ad una
lezione concerto dell'Opera di Roma. Durò 7 minuti.

--
Federico Spano'
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10951 è una risposta a message #10945] sab, 22 gennaio 2011 14:36 Messaggio precedenteMessaggio successivo
L'Esattore  è attualmente disconnesso L'Esattore
Messaggi: 608
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Dopo dura riflessione, luziferszorn ha scritto :
> Non se il post appaia insolito, bislacco o oggettivamente necessario.
> Ad ogni modo ieri sera ho assistito ad un concerto imho troppo breve:
> tre pezzi per una durata aprox identificabile con una "prima
> parte" (breve). Alla fine il pubblico era sedudo, sapeva che era tutto
> finito ma rimaneva seduto..........
>
> lz

Qualche mese fa Pollini è venuto a fare un concerto "di beneficienza"
all'Aquila.
Sulla carta doveva essere un concerto "breve", o almeno lo sembrava,
con 12 preludi e fughe dal CBT I.
Poi mi sono accorto che, in realtà, avendo scelto di non fare un
intervallo, il concerto è sembrato durare un'eternità, complici i due
lunghi bis (l'ultima fuga e il preludio e fuga in Sol maggiore). Un'ora
e dieci scarsa, ma senza intervallo.
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10952 è una risposta a message #10951] sab, 22 gennaio 2011 14:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
news:4d3add76$0$19273$4fafbaef@reader2.news.tin.it...

> Poi mi sono accorto che, in realtà, avendo scelto di non fare un
> intervallo, il concerto è sembrato durare un'eternità, complici i due
> lunghi bis (l'ultima fuga e il preludio e fuga in Sol maggiore). Un'ora e
> dieci scarsa, ma senza intervallo.

Beh, un'ora e dieci è breve ma non brevissimo. Di solito si viaggia sull'ora
e venti, ora e un quarto, mi pare.
Poi va da sé che queste cose nel tempo cambiano. Nella prima metà del
Novecento andavano ancora programmi mostruosi, ne hanno fatti anche Arrau e
Horowitz. Ancora peggio nell'Ottocento.
Resta il fatto che se Anton Rubinstein non era in serata, e ti infliggeva le
ultime cinque o sei Sonate di Beethoven massacrandole, è preferibile sentire
Pollini o Brendel o Lupu "solo" nelle ultime tre (che già è un bel
programmino, direi). Piccola catalanata, questa che ho scritto.
Comunque la scelta di non fare intervallo, con quel programma, può avere più
di una motivazione. Il primo bis è ben tosto, solo il secondo concede
qualcosa sul piano della brillantezza.

dR
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10953 è una risposta a message #10948] sab, 22 gennaio 2011 15:14 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Der Bildungsphilister  è attualmente disconnesso Der Bildungsphilister
Messaggi: 288
Registrato: novembre 2010
Senior Member
luziferszorn ha scritto:
> On 22 Gen, 14:00, Der Bildungsphilister <bass_desires2...@yahoo.it>
> wrote:
>
>> Da qualche parte ho letto che l'attenzione massima può essere rivolta a
>> una cosa qualsiasi per un massimo di 35 minuti, dopo cala
>> inevitabilmente e bisogna fare una pausa. Ho sempre pensato che fosse
>> una buona indicazione per la durata di una parte di concerto (o di un
>> atto d'opera).
>
>
> Può darsi, diciamo però che sono molti i brani che superano questa
> durata; e credo che dopo bruckner e mahler il grosso del pubblico
> abbia superato il problema.


Non è un problema di educazione, è un problema fisiologico. Io stesso mi
accorgo che non riesco a tenere lo stesso livello di attenzione massima
oltre un certo numero di minuti (direi sicuramente meno di mezz'ora).
Oltre non vuol dire che sono distratto, semplicemente sono un po' meno
attento, se sono stanco sono ancora meno attento o decisamente distratto.
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10955 è una risposta a message #10948] sab, 22 gennaio 2011 15:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Benedetto Zaccaria  è attualmente disconnesso Benedetto Zaccaria
Messaggi: 239
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Il Sat, 22 Jan 2011 05:10:19 -0800 (PST), luziferszorn
<pan25712@gmail.com> ha scritto:


>durata; e credo che dopo bruckner e mahler il grosso del pubblico
>abbia superato il problema.

Mi hai preceduto.

Specialmente per Bruckner....35 minuti sono solo l'inizio del viaggio,
dal momento che l'ascolto di quell'autore e' sempre un lunghissimo
viaggio senza confini.

Con Celibidache, ovviamente.


Benedetto Zaccaria
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10956 è una risposta a message #10953] sab, 22 gennaio 2011 16:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 22 Gen, 15:14, Der Bildungsphilister <bass_desires2...@yahoo.it>
wrote:

>
> Non un problema di educazione, un problema fisiologico. Io stesso mi
> accorgo che non riesco a tenere lo stesso livello di attenzione massima
> oltre un certo numero di minuti (direi sicuramente meno di mezz'ora).
> Oltre non vuol dire che sono distratto, semplicemente sono un po' meno
> attento, se sono stanco sono ancora meno attento o decisamente distratto.


Rimane il fatto che per superare la mezzoretta ci vuole veramente
poco, sia in ambito di musica "antica" che "contemporanea"; inoltre mi
risulta difficile pensare che non ci sia una qualche forma di
"evoluzione" dell'attenzione, da parte del pubblico (o forse dovremmo
parlare di "involuzione"?). Peraltro più tempi o più brani spezzano
già la tirata unica, stile wagneriano per intendeci.

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10957 è una risposta a message #10951] sab, 22 gennaio 2011 16:41 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 22 Gen, 14:36, L'Esattore <vdeiul...@NOSPAMsupereva.it> wrote:

> intervallo, il concerto è sembrato durare un'eternità, complici i due
> lunghi bis (l'ultima fuga e il preludio e fuga in Sol maggiore). Un'ora
> e dieci scarsa, ma senza intervallo.


Forse non mi sono spiegato bene: il concerto a cui ho assistito ieri
sera è durato più o meno la metà.

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #10988 è una risposta a message #10945] dom, 23 gennaio 2011 08:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
pietro c  è attualmente disconnesso pietro c
Messaggi: 48
Registrato: novembre 2010
Member
Il 22/01/2011 13.51, luziferszorn ha scritto:
> Non se il post appaia insolito, bislacco o oggettivamente necessario.
> Ad ogni modo ieri sera ho assistito ad un concerto imho troppo breve:
> tre pezzi per una durata aprox identificabile con una "prima
> parte" (breve). Alla fine il pubblico era sedudo, sapeva che era tutto
> finito ma rimaneva seduto..........
>
> lz

fece lo stesso Michael Nyman al Comunale di Firenze l'anno scorso


--
pietro c

www.maradagalweb.blogspot.com
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11013 è una risposta a message #10988] dom, 23 gennaio 2011 22:40 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 23 Gen, 08:50, pietro c <pie...@nospam.invalid> wrote:
>
> fece lo stesso Michael Nyman al Comunale di Firenze l'anno scorso
>


Vabbé. Nyman può anche fare la star.... (spacca le palle cmq). Ma ad
un'apertura di stagione di contemporanea (peraltro al secondo anno di
vita) non ti puoi permettere di liquidare il pubblico con mezzoretta
di musica e via andare, altrimenti ciao. Almeno avere la sensibilità
per fare un bis! Poi ci si lamenta se non c'è pubblico per la
contemporanea.

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11020 è una risposta a message #11013] lun, 24 gennaio 2011 10:29 Messaggio precedenteMessaggio successivo
pietro c  è attualmente disconnesso pietro c
Messaggi: 48
Registrato: novembre 2010
Member
Il 23/01/2011 22.40, luziferszorn ha scritto:

> (spacca le palle cmq).

quoto


> Ma ad
> un'apertura di stagione di contemporanea (peraltro al secondo anno di
> vita) non ti puoi permettere di liquidare il pubblico con mezzoretta
> di musica e via andare, altrimenti ciao. Almeno avere la sensibilità
> per fare un bis! Poi ci si lamenta se non c'è pubblico per la
> contemporanea.

quoto


--
pietro c

www.maradagalweb.blogspot.com
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11056 è una risposta a message #10946] mar, 25 gennaio 2011 10:11 Messaggio precedenteMessaggio successivo
cinghio  è attualmente disconnesso cinghio
Messaggi: 16
Registrato: dicembre 2010
Junior Member
Il Sat, 22 Jan 2011 14:00:01 +0100, Der Bildungsphilister ha scritto:

> luziferszorn ha scritto:
>> Non se il post appaia insolito, bislacco o oggettivamente necessario.
>> Ad ogni modo ieri sera ho assistito ad un concerto imho troppo breve:
>> tre pezzi per una durata aprox identificabile con una "prima parte"
>> (breve). Alla fine il pubblico era sedudo, sapeva che era tutto finito
>> ma rimaneva seduto..........
>
>
> Da qualche parte ho letto che l'attenzione massima può essere rivolta a
> una cosa qualsiasi per un massimo di 35 minuti, dopo cala
> inevitabilmente e bisogna fare una pausa. Ho sempre pensato che fosse
> una buona indicazione per la durata di una parte di concerto (o di un
> atto d'opera).

Una volta capitò anche a me. Arrivati all'intervallo ci rendemmo conto che
il concerto non sarebbe durato più di una quarantina di minuti, pausa
compresa, fortunatamente era un programma di danze e si riuscì ad
allungare un po' il brodo ritornellando e variando compulsivamente, non so
con quanto piacere del pubblico pagante.
Aneddotica a parte, penso che un concerto senza intervallo non dovrebbe
durare più di un'ora e un quarto circa, e non più di due ore uno in due
parti (un po' meno è meglio). Dipende poi dal contesto e dai brani
eseguiti. Un concerto di musiche rinascimentali o barocche è formato da
brani che raramente superano i 3-5 minuti e spesso sono più brevi, se
questo rende più semplice l'ascolto concentrato dei singoli brani
l'accumulo di diecine di piccole composizioni porta, secondo me, ad una
sorta di sgradevole bulimismo esecutivo. In questo caso è molto meglio
pensare ad un concerto senza intervallo o comunque di breve durata
(prevedendo, magari, una più generosa elargizione di bis). Concerti di
brani più lunghi e strutturati impegnano senz'altro di più l'ascolto, ma
sono, sempre a mio parere, maggiormente gestibili dal punto di vista della
durata complessiva del concerto che, comunque, meglio sarebbe se
relativamente breve. Poi è ovvio che determinati lavori (è stato citato
Bruckner) richiedano un impegno notevolissimo ad esecutori ed ascoltatori,
ma questo non riguarda tanto la durata complessiva dell'ascolto (raramente
mostri del genere superano i 90 minuti e normalmente occupano da soli
l'intero concerto) quanto la complessità e la durata relativa delle
singole parti. In ogni caso l'ascolto di una sinfonia di Bruckner o di un
grande ciclo di Messiaen ovviamente comporta un impegno ed una
disposizione all'ascolto che è corretto attendersi dagli ascoltatori
presenti in sala.

"La brevità gran pregio!", comunque.

ciao

c
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11057 è una risposta a message #11056] mar, 25 gennaio 2011 10:49 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 25 Gen, 10:11, cinghio <ata...@fdp.it> wrote:

>
> "La brevità gran pregio!", comunque.
>


Al rogo tutti i lbri che superano le 150 pagine.

lz
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11059 è una risposta a message #11057] mar, 25 gennaio 2011 12:34 Messaggio precedenteMessaggio successivo
cinghio  è attualmente disconnesso cinghio
Messaggi: 16
Registrato: dicembre 2010
Junior Member
Il Tue, 25 Jan 2011 01:49:49 -0800, luziferszorn ha scritto:

> On 25 Gen, 10:11, cinghio <ata...@fdp.it> wrote:
>
>
>> "La brevità gran pregio!", comunque.
>>
>>
>
> Al rogo tutti i lbri che superano le 150 pagine.
>
> lz

beh, non è obbligatorio sentire tutto il clavicembalo ben temperato in un
solo concerto; neanche leggere l'uomo senza qualità in un giorno,
peraltro. Per la s. matteo mi attrezzo e magari non ci vado se ho appena
passato la notte in bianco. Ma la tua era una battuta, vero? ;-)

ciao

c
Re: Sulla durata minima dei concerti [messaggio #11066 è una risposta a message #11059] mar, 25 gennaio 2011 14:02 Messaggio precedente
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 25 Gen, 12:34, cinghio <ata...@fdp.it> wrote:

> peraltro. Per la s. matteo mi attrezzo e magari non ci vado se ho appena
> passato la notte in bianco. Ma la tua era una battuta, vero? ;-)
>


Sì, una battuta in 142/8.

lz
Argomento precedente:Claude Vivier: Credi nell'immortalit dell'anima?
Argomento successivo:Novit
Vai al forum:
  


Ora corrente: mer mag 15 00:42:30 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.01511 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support