limitless [messaggio #110801] |
gio, 08 settembre 2011 00:47 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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bello.
la struttura è semplice e c'è qualche falla logica, soprattutto nel
finale, ma funziona, anche considerando che il finale stesso
viene mantenuto sufficientemente aperto, come si dovrebbe fare sempre.
quello che fa risaltare il film è soprattutto la messa in scena,
Burger è bravo, si era già visto in the illusionist, anche se
l'effetto zoom infinito dei titoli di testa viene sfruttato un po'
troppo, riducendone in parte l'impatto.
ci sono diverse invenzioni visive non banali, come le caselle sul
soffitto che diventano numeri.
la stuttura come detto è semplice, e implicita in questo tipo di film,
ascesa-caduta-ascesa-? ricordando il vecchio cocaina (the boost) con
james woods.
in mezzo, ad esclusivo scopo riempitivo, la mafia russa (che nei film
girati a new york sta diventando uno stereotipo immancabile come
l'inquadratura della statua della libertà).
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