[platform preview] shitaly che verra'! (Parte I) [messaggio #127642] |
mar, 11 ottobre 2011 10:30 |
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IMHO i politici italiani pensano di usare qualche soluzione
"straordinaria" (consolidamento/default) per gestire il debito
pubblico (scaricandone il peso su Francia e Germania) e magari, sognano
pure reconditi ed incoffessabili sogni di uscite dall'euro per tornare
alla liretta onde esportare i nostri prodotti in area Euro e far
ripartire l'economia.
Pero' non hanno capito una cazzo di niente!
L'Euro senza l'italia puo' sopravvivere, l'Italia senza Euro non
sopravvive. Se l'Italia fa danni ai partners europei (de facto
scaricando parte del suo debito su altri stati sovrani, a causa
dell'interdipendenza economica), non puo' pensare che gli alri stati
sovrani dell'Euro non impongano dazi/contingentamenti ai
prodotti/servizi italici e/o caccino l'italia dall'Euro, stando attenti
a canalizzare la domanda europea residua dei paesi Euro, solo su
prodotti made in Euro al fine d'inibire i consumi europei per gli
italici prodotti in lira. l'Italia non ha risorse naturali come
l'Argentina ed il debito islandese non e' nato dal debito pubblico
socialista del CAF del 1980 ma da stronxate bancarie delle 2 banche
islandesi. Il sogno recondito dei politici italiani (e confindustriali)
d'imporre il ritorno alla liretta e' un delirio allucinatorio, perche'
se pensano di rendere piu' competitiva l'Italia di Cina, India, sud
america e Korea, non hanno capito un emerito ca**o!.
Poi, detto tra noi, lo sanno anche i sassi che i politici non
capiscano mai un caxxo!, specialmente in economia, altrimenti non
avrebbero fatto politiche keynesiane non_stop da tempo immemore!
quindi, c'ho ragione io!
http://www.datafilehost.com/download-01718daa.html
Dal 2013 al 2015 tutte le porte (tranne una), conducono allo stesso
scenario.
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
www.6502.4000.it
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