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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132432 è una risposta a message #132317] |
mar, 25 ottobre 2011 13:23   |
 maeel
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Indignato Vero wrote:
> maeel ha scritto:
>
>> Baron d'Holbach ~1723-1789~ wrote:
>>> maeel ha affermato clamorosamente:
>>>
>>>> quoto tutto, anche se, quel che di austroungarico che caratterizza la
>>>> mia regione, mi dispiacerebbe perderlo.
>>>
>>> Magari no.
>>> La societa' stretto di messina, gli spalatori di neve di palermo e i
>>> forestali calabresi credo che dovremo tenerceli. Il parlamento a monza se
>>> tutto va bene lo elimineranno, forse.
>
>> un governo tecnico se ne sbatte, taglia e bon, quindi benvenga.
>
> Il come tagliare dovrebbe essere anche una scelta politica (a mio avviso
> incolore), motivo per il quale si vota! Altrimenti la democrazia è una
> farsa.
la politica incolore non esiste e i tecnici lavorano per la politica
....
scavalchiamo questo passaggio e facciamoli lavorare in autonomia.
Non che mi piaccia, ma è l'unico modo per uscirne.
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132437 è una risposta a message #132432] |
mar, 25 ottobre 2011 14:53 |
indignato
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maeel ha scritto:
> Indignato Vero wrote:
> > maeel ha scritto:
> >
> >> Baron d'Holbach ~1723-1789~ wrote:
> >>> maeel ha affermato clamorosamente:
> >>>
> >>>> quoto tutto, anche se, quel che di austroungarico che caratterizza la
> >>>> mia regione, mi dispiacerebbe perderlo.
> >>>
> >>> Magari no.
> >>> La societa' stretto di messina, gli spalatori di neve di palermo e i
> >>> forestali calabresi credo che dovremo tenerceli. Il parlamento a monza
se
> >>> tutto va bene lo elimineranno, forse.
> >
> >> un governo tecnico se ne sbatte, taglia e bon, quindi benvenga.
> >
> > Il come tagliare dovrebbe essere anche una scelta politica (a mio avviso
> > incolore), motivo per il quale si vota! Altrimenti la democrazia è una
> > farsa.
> la politica incolore non esiste e i tecnici lavorano per la politica
> ...
> scavalchiamo questo passaggio e facciamoli lavorare in autonomia.
> Non che mi piaccia, ma è l'unico modo per uscirne.
Intendevo dire che certe scelte non devono essere necessariamente
considerate di destra o di sinistra. Ad esempio la scelta di non toccare
le
pensioni, è perpetrata da parte del centro destra e parte del centro
sinistra. Eppure è una scelta politica. Quante volte le sinistre sono in
disaccordo tra di loro per visioni politiche differenti? Eppure il colore
è
lo stesso.
Quanto ai tecnici, essi lavorano per la politica perché da questa
dovrebbero
ricevere i risultati da ottenere. Nonostante io preferisca di gran lunga i
tecnici ai politici, perché ben più utili e meno dannosi, i primi da soli
spesso non bastano. Lo scavalcare la politica serve solo a
deresponsabilizzarla, così quando le cose vanno male è colpa dei tecnici,
mentre quando vanno bene è merito della politica. Eh no, ogni politico,
nel
bene e nel male, deve prendersi la responsabilità di quello che fa o non
fa,
quando è al governo. I governi tecnici non esistono, gli unici governi che
sono contemplati sono quelli votati dal popolo.
--
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132438 è una risposta a message #132437] |
mar, 25 ottobre 2011 14:47 |
maeel
Messaggi: 2433
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Indignato Vero wrote:
> maeel ha scritto:
>
>> Indignato Vero wrote:
>>> maeel ha scritto:
>>>
>>>> Baron d'Holbach ~1723-1789~ wrote:
>>>>> maeel ha affermato clamorosamente:
>>>>>
>>>>>> quoto tutto, anche se, quel che di austroungarico che caratterizza la
>>>>>> mia regione, mi dispiacerebbe perderlo.
>>>>>
>>>>> Magari no.
>>>>> La societa' stretto di messina, gli spalatori di neve di palermo e i
>>>>> forestali calabresi credo che dovremo tenerceli. Il parlamento a monza
>>>>> se tutto va bene lo elimineranno, forse.
>>>> un governo tecnico se ne sbatte, taglia e bon, quindi benvenga.
>>>
>>> Il come tagliare dovrebbe essere anche una scelta politica (a mio avviso
>>> incolore), motivo per il quale si vota! Altrimenti la democrazia è una
>>> farsa.
>
>> la politica incolore non esiste e i tecnici lavorano per la politica
>> ...
>> scavalchiamo questo passaggio e facciamoli lavorare in autonomia.
>> Non che mi piaccia, ma è l'unico modo per uscirne.
>
> Intendevo dire che certe scelte non devono essere necessariamente
> considerate di destra o di sinistra. Ad esempio la scelta di non toccare
> le
> pensioni, è perpetrata da parte del centro destra e parte del centro
> sinistra. Eppure è una scelta politica. Quante volte le sinistre sono in
> disaccordo tra di loro per visioni politiche differenti? Eppure il colore
> è
> lo stesso.
> Quanto ai tecnici, essi lavorano per la politica perché da questa
> dovrebbero
> ricevere i risultati da ottenere. Nonostante io preferisca di gran lunga i
> tecnici ai politici, perché ben più utili e meno dannosi, i primi da soli
> spesso non bastano. Lo scavalcare la politica serve solo a
> deresponsabilizzarla, così quando le cose vanno male è colpa dei tecnici,
> mentre quando vanno bene è merito della politica. Eh no, ogni politico,
> nel
> bene e nel male, deve prendersi la responsabilità di quello che fa o non
> fa,
> quando è al governo. I governi tecnici non esistono,
ma un paio ne abbiamo avuti e chiudo qui, perchè ce n'è uno in
particolare che quando lo ricordo mi fa saltare la mosca al naso!
>gli unici governi che
> sono contemplati sono quelli votati dal popolo.
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132457 è una risposta a message #132406] |
mar, 25 ottobre 2011 15:16 |
indignato
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Alix ha scritto:
> Il 24/10/2011 20:07, Indignato Vero ha scritto:
> > seguendo altri parametri). I cosiddetti governi tecnici, che ripeto non
> > esistono, fanno solo comodo ai politici per poi dare la colpa a
> > qualcun'altro. Ma non sono governi, sono appunto capri espiatori. Il
> > problema è l'elettore, che, forse, accetta il cambiamento da un tecnico
ma
> > non da un politico.
> anche l'elettore allora non esiste. E' solo una pedina nella farsa della
> democrazia,
Beh, se chiedi la mia opinione, sì, penso esattamente questo. Non per
tutti,
ma per i più. Tutti pensano che il voto sia un'enorme conquista che toglie
il potere agli altri e lo da al popolo. La storia mi sembra che stia
mostrano che il potere continui a rimanere nelle mani di pochi. Ma guarda
cosa ha fatto Obama, che aveva promesso di spaccare i culi alle lobby, ai
banchieri, ai petrolieri e così via. Se ne sta lì bello con la coda tra le
gambe, ha capito che nonostante sia il presidente degli Stati Uniti non
conta un cazzo. Del resto chi comanda sono le stesse persone che lo hanno
messo lì e che ci mettono un secondo a non finanziarlo più se abbaia. Ma
alla fine alla gente in buona parte va bene così, la prossima volta si
voterà un altro messia.
> L'elettore è un niente
> passivo e attonito, sgomento.
L'elettore spesso è niente, o pensi che siano tutti bravi colti
intelligenti
onesti e soprattutto pieni di idee? E la classe politica, pensi venga da
un
pianeta diverso?
> Credo però che non andare a votare (la vera maggioranza in Italia) sia
> sbagliato perchè poi la maggioranza per i politici diventa quell'inezia
> per cento che non è certo la maggioranza vera e se ne servono per
> legittimarsi come veri rappresentanti del popolo.
A me andrebbe benissimo se questa minoranza fosse in grado di scegliere
bene. Almeno in teoria.
> Altro discorso e non
> da poco sono i voti comprati o estorti... e credo che in Italia siano
> una valanga.
Perché il voto dato a chi non è assolutamente in grado di farne buon uso
significa solo svalutarlo. C'è sempre il solito problema tra le balle
però:
chi decide chi merita il voto e chi no?
> Gli italiani non sono fatti per la democrazia.
La gente non è fatta per niente, e non è solo un problema italiano, è
l'uomo
ad essere terribilmente limitato.
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132459 è una risposta a message #132438] |
mar, 25 ottobre 2011 15:32 |
indignato
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maeel ha scritto:
> Indignato Vero wrote:
> > maeel ha scritto:
> >
> >> Indignato Vero wrote:
> >>> maeel ha scritto:
> >>>
> >>>> Baron d'Holbach ~1723-1789~ wrote:
> >>>>> maeel ha affermato clamorosamente:
> >>>>>
> >>>>>> quoto tutto, anche se, quel che di austroungarico che caratterizza
la
> >>>>>> mia regione, mi dispiacerebbe perderlo.
> >>>>>
> >>>>> Magari no.
> >>>>> La societa' stretto di messina, gli spalatori di neve di palermo e i
> >>>>> forestali calabresi credo che dovremo tenerceli. Il parlamento a
monza
> >>>>> se tutto va bene lo elimineranno, forse.
> >>>> un governo tecnico se ne sbatte, taglia e bon, quindi benvenga.
> >>>
> >>> Il come tagliare dovrebbe essere anche una scelta politica (a mio
avviso
> >>> incolore), motivo per il quale si vota! Altrimenti la democrazia è una
> >>> farsa.
> >
> >> la politica incolore non esiste e i tecnici lavorano per la politica
> >> ...
> >> scavalchiamo questo passaggio e facciamoli lavorare in autonomia.
> >> Non che mi piaccia, ma è l'unico modo per uscirne.
> >
> > Intendevo dire che certe scelte non devono essere necessariamente
> > considerate di destra o di sinistra. Ad esempio la scelta di non toccare
> > le
> > pensioni, è perpetrata da parte del centro destra e parte del centro
> > sinistra. Eppure è una scelta politica. Quante volte le sinistre sono in
> > disaccordo tra di loro per visioni politiche differenti? Eppure il
colore
> > è
> > lo stesso.
> > Quanto ai tecnici, essi lavorano per la politica perché da questa
> > dovrebbero
> > ricevere i risultati da ottenere. Nonostante io preferisca di gran lunga
i
> > tecnici ai politici, perché ben più utili e meno dannosi, i primi da
soli
> > spesso non bastano. Lo scavalcare la politica serve solo a
> > deresponsabilizzarla, così quando le cose vanno male è colpa dei
tecnici,
> > mentre quando vanno bene è merito della politica. Eh no, ogni politico,
> > nel
> > bene e nel male, deve prendersi la responsabilità di quello che fa o non
> > fa,
> > quando è al governo. I governi tecnici non esistono,
> ma un paio ne abbiamo avuti e chiudo qui, perchè ce n'è uno in
> particolare che quando lo ricordo mi fa saltare la mosca al naso!
Lo so, appunto, meglio non averli. E' una presa in giro a se stessi.
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132473 è una risposta a message #132381] |
mar, 25 ottobre 2011 18:00 |
Baron d'Holbach ~1723
Messaggi: 3835
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Alix ha affermato clamorosamente:
> Sono costretta a tenere un conto corrente per lavoro, soprattutto perchè
> lavoro con stranieri, ma non sono esercente, sono artigiana. Ho
> eliminato tutto l'eliminabile, come la tax free, l'american express
> (cara e complicata), ho restituito bancomat e carta di credito. Almeno
> una volta al mese devo andare in banca e incazzarmi perchè hanno
> aumentato qualcosa o perchè mi fanno pagare l'acqua santa... si
> prendono i miei soldi, ci fanno i loro interessi e li devo pure pagare
> per questo, inoltre ti trattano come una merda.
saro' fortunato io, ma ho un conto su we@bank e 2 carte (VISA) + 2
bancomat sono gratis, e l'interesse e' pure buono (2%) perche' una parte
puo' essere vincolata... :)
> Qualcuno di loro è lì
> perchè il padre era direttore e insieme hanno megavillaggi di casali,
> agriturismi e palazzi nei posti più belli e strategici del luogo... ma
> che cazzo di vantaggio è in confronto alla contropartita che ci chiedono
> il non avere contante o poter tracciare...traccuare che? quali
> spostamenti? ma dove ce l'ho tutti questi soldi da spostare... dove?!
> Cazzate che ci hanno messo in testa.
non serve certo tracciare quelli come me e te, ma altri (e ti assicuro
che ce ne sono) anche per comprare casa mi hanno proposto di dare 30mila
in contanti in nero, per dire.
E poi senza contanti non ci sarebbero piu' rapine nei negozi, e' gia' un
bel vantaggio.
--
http://archivio.czeta.it/wp-content/uploads/2010/09/preghier e.jpg
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132689 è una risposta a message #132473] |
mer, 26 ottobre 2011 00:49 |
Alix
Messaggi: 155
Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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Il 25/10/2011 18:12, Baron d'Holbach ~1723-1789~ ha scritto:
> saro' fortunato io, ma ho un conto su we@bank e 2 carte (VISA) + 2
> bancomat sono gratis, e l'interesse e' pure buono (2%) perche' una parte
> puo' essere vincolata... :)
che vuole dire "gratis"? Non paghi nessuna operazione che fai?
> non serve certo tracciare quelli come me e te, ma altri (e ti assicuro
> che ce ne sono) anche per comprare casa mi hanno proposto di dare 30mila
> in contanti in nero, per dire.
non ho capito: tu intendi "tracciare" sempre riguardo all'evasione
fiscale, non come comodità tua? e lo vorresti pure pagare? ma non ti sei
rotto i coglioni di svenarti per non avere uno straccio di servizio, per
avere tutti i beni di prima necessità privatizzati, per non avere niente
in vecchiaia e per mantenere una massa di farabutti che ci prendono per
il culo dalla mattina alla sera trattandoci come schiavi dementi?
> E poi senza contanti non ci sarebbero piu' rapine nei negozi, e' gia' un
> bel vantaggio.
Quando ho restituito carta di cfredito e bancomat l'impiegato che
conosco da anni, in confidenza mi ha detto che l'ha restituiti pure lui
perchè lavorando in banca ne ha viste "troppe" e che non c'è niente di
meno sicuro.
X
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #132916 è una risposta a message #132689] |
mer, 26 ottobre 2011 21:00 |
Baron d'Holbach ~1723
Messaggi: 3835
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Alix ha affermato clamorosamente:
> che vuole dire "gratis"? Non paghi nessuna operazione che fai?
No, nessuna, ne' su carta di credito ne' su bancomat ne' bonifici ne'
utenze. L'unico limite e' di 50 prelievi bancomat l'anno SE si tratta di
una banca non BPM.
Ma we@bank non e' certo l'eccezione, praticamente tutti i conti online
sono cosi' ormai.
> non ho capito: tu intendi "tracciare" sempre riguardo all'evasione
> fiscale, non come comodità tua? e lo vorresti pure pagare? ma non ti sei
> rotto i coglioni di svenarti per non avere uno straccio di servizio, per
> avere tutti i beni di prima necessità privatizzati, per non avere niente
> in vecchiaia e per mantenere una massa di farabutti che ci prendono per
> il culo dalla mattina alla sera trattandoci come schiavi dementi?
Forse parliamo di cose differenti :) Senza contanti non potresti piu'
pagare le cose senza lasciare tracce. Non potresti piu' pagare il dentista
in nero, etc. Evadere sarebbe molto molto piu' difficile. Nei paesi presi
sempre come esempio (la solita Scandinavia ma anche gli USA) e' cosi' da
molto tempo.
Certo, poi dovrebbe seguire coerenza, se quei soldi li usano per
finanziare la solita societa' stretto di messina possono andare
affanculo...pero' non e' neanche giusto che le tasse le paghino sempre gli
stessi.
> Quando ho restituito carta di cfredito e bancomat l'impiegato che
> conosco da anni, in confidenza mi ha detto che l'ha restituiti pure lui
> perchè lavorando in banca ne ha viste "troppe" e che non c'è niente di
> meno sicuro.
Mah...alla fine la carta di credito e' quanto di piu' sicuro possa esserci
visto che paghi in modo posticipato. Quando ricevi l'estratto conto, se
c'e' qualche spesa che non ti quadra la contesti e non la paghi. Comunque
mai successo in anni e l'ho usata dappertutto internet e non, anche
all'estero, 3/4 volte anche in america fisicamente (ci ho comprato il mio
primo eeepc :) ).
Il bancomat uguale, basta non scrivere il codice sulla custodia :) ho
sentito di persone a cui e' stato clonato ma non ne ho mai conosciuta una
di persona...e anche qui ho utilizzato bancomati veramente
dappertutto...anche all'estero (per prelievo contante quando la valuta
locale non era l'euro).
--
http://www.uaar.it/ateismo/contributi/11.html
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| Re: L'ABC dei progressisti [messaggio #133715 è una risposta a message #132323] |
ven, 28 ottobre 2011 22:22 |
abba
Messaggi: 160
Registrato: febbraio 2011 |
Senior Member |
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Il 24/10/2011 21:42, Indignato Vero ha scritto:
> Baron d'Holbach ~1723-1789~ ha scritto:
>
>
>> ma per fare il classico esempio, il vigile urbano del paesino siciliano
>>
>
> Allora lo capirà quando non ci saranno più i soldi per il suo stipendio.
Della serie: Tanto peggio tanto meglio
http://tinyurl.com/6gtowyj
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