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| Re: corde di budello [messaggio #139810 è una risposta a message #139738] |
mar, 15 novembre 2011 23:12   |
 John The Petru
Messaggi: 264
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Herr von Faninal was thinking very hard :
> certamente tuttavia le corde non si mangiano, si suonano.
E' vero, ma il budello non so per cos'altro possa essere usato a parte
farci corde... il secondo utilizzo che mi viene in mente è tritarlo e
infilarlo in mangimi vari :|
Questo per dire che temo che la strada da "commercializziamolo solo per
scopi 'tecnici'" a "in un modo e nell'altro ce lo troviamo nei nostri
piatti" sia molto corta.
E' ovvio che una regola troppo stretta risulti sempre assurda (se non
fosse assurda non sarebbe sbagliata, no?), ma in questi casi IMHO è
molto meglio essere più rigidi. Tra l'altro, grazie alle regole
"libertine" vigenti nel resto del mondo (e anche nella stessa Europa)
riguardanti sempre la sfera alimentare abbiam visto quali porcate son
successe negli ultimi anni.
Da quello che ho capito comunque il maestro liutaio ha un permesso
particolare per potere lavorare il budello, che continuino a vietarlo e
che continuino a garantire permessi a chi ne ha bisogno, finchè non
siamo del tutto sicuri di essere fuori pericolo non vedo che problemi
ci siano a continuare così.
> Senza contare che, se il materiale non ha importanza, allora non si vede
> perché dobbiamo continuare a costruire violini col legno.
Questo non lo dicevo io, anzi, ho pure detto che volevo provarle!
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| Re: corde di budello [messaggio #139936 è una risposta a message #139667] |
mer, 16 novembre 2011 11:53 |
Benedetto Zaccaria
Messaggi: 239
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il Tue, 15 Nov 2011 13:22:41 +0100, John The Petru
<davi2500@tiscali.it> ha scritto:
>, ma devo dire che mi sento più sollevato dalle
>rigide norme "alimentari" di quanto non mi dispiaccia per il suddetto
Eppure la *trippa* è un cibo venduto non non solo in Italia, ma, mi
risulta, anche il altri paesi, Germania in testa.
Credo che la maggior parte provenga, congelata, dal Sud America.
Benedetto Zaccaria
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| Re: corde di budello [messaggio #139960 è una risposta a message #139959] |
mer, 16 novembre 2011 12:56 |
daniel pennac \(porta
Messaggi: 569
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
messaggio news:4ec3a46a$0$1388$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Benedetto Zaccaria" <xxxxxx@xxxx.com> ha scritto nel messaggio
> news:4c57c7ptf8lqsofjr8cdsdq7eectcibmq6@4ax.com...
>> Il Tue, 15 Nov 2011 13:22:41 +0100, John The Petru
>> <davi2500@tiscali.it> ha scritto:
>>
>>
>>>, ma devo dire che mi sento più sollevato dalle
>>>rigide norme "alimentari" di quanto non mi dispiaccia per il suddetto
>>
>>
>> Eppure la *trippa* è un cibo venduto non non solo in Italia, ma, mi
>> risulta, anche il altri paesi, Germania in testa.
>>
Il messaggio precedente è partito per errore, la normativa entrata in vigore
l'1/10/2000 prevede la distruzione dell'intero intestino, ma non dei
prestomaci (trippa) e dello stomaco.
Per questo trovi in commercio la trippa!
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