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| Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141688] |
gio, 24 novembre 2011 11:54  |
 ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010 |
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Ciao,
Ieri ci ho finalmente provato: sostituire la carta con la tecnologia
moderna. Perché l'ho fatto? Innanzitutto, perché finalmente si trova
(per esempio, nel Petrucci Project) una sconfinata libreria di partiture
di pubblico dominio, per la cui stampa mi dispiacerebbe sacrificare le
foreste di mezzo mondo. E poi anche perché i tanti spartiti in mio
possesso sono fastidiosamente "rivisti", cioè violentati da didatti di
un'epoca lontana, e non mi dispiace leggere piuttosto delle edizioni più
"pulite".
Il primo passo da fare è scaricare da un archivio in rete uno spartito
in formato PDF. Poi si deve decidere come inviarlo all'iPad, e con quale
lettore leggerlo. Già installato nell'iPad c'è iBooks, che può ricevere
i file PDF che vengono trascinati nella pagina Libri di iTunes
attraverso la normale sincronizzazione.
Con iBooks è facile leggere i PDF in posizione verticale, ma non molto
in posizione orizzontale. Scorrere tra le pagine diventa macchinoso,
perché spesso voltando pagina lo zoom fa quello che gli pare. E leggere
lo spartito in verticale si può fare, ma bisogna tener conto che lo
schermo dell'iPad è poco più grande di un foglio A5, quindi la pagina in
A4 viene ridotta di circa il 70%. A seconda dello spartito, potrebbe
essere troppo piccola. Leggendoci le Images e l'Isle Joyeaux di Debussy
(non so l'edizione: potrebbe essere, a giudicare dai caratteri
"morbidi", Peters) ho talvolta trovato certi passaggi "densi" di lettura
faticosa.
GoodReader non ha problemi con la lettura in orizzontale. Lo zoom resta
fisso, quindi si può tranquillamente allargare la pagina fino alle
dimensioni tipiche di un foglio A4. Se si tocca il margine basso la
pagina scorre alla seconda metà ; se si tocca il margine destro si passa
alla prima metà della pagina successiva. Molto comodo.
GoodReader legge anche i file da Dropbox, e trovo questo sistema molto
più comodo della sincronizzazione con iTunes. Mi basta copiare da
computer lo spartito nella cartella Dropbox, e riaprirlo da GoodReader
su iPad. Il file viene scaricato nell'iPad: prima di partire per un
concerto in una sala non coperta da wifi bisogna effettuare questo
passaggio da Dropbox a GoodReader (suggerisco la cartella Downloads, non
inclusa nel backup).
Il bello di GoodReader è anche la possibilità di mettere delle
annotazioni sullo spartito, con la tranquillità di sapere che si sta
lavorando su una copia locale di un originale che risiede ancora nel
computer fisso (o comunque in rete).
Funziona? Io direi benissimo. Il leggo di un pianoforte digitale è
normalmente posizionato male, ma con un po' di aggiustamenti si riesce a
posizionare l'iPad all'angolo giusto. Il mio ha una custodia in
similpelle, quindi resta fisso, senza scivolare (spero!). Chi ha un
pianoforte tradizionale ha il leggio all'altezza giusta, quindi non ha i
miei problemi.
Ciao,
Paolo
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141734 è una risposta a message #141688] |
gio, 24 novembre 2011 13:20  |
etwas langsamer
Messaggi: 113
Registrato: novembre 2011 |
Senior Member |
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Ciao Paolo e a tutti
sono un lurker di lunga data del NG, ma leggendo il tuo
messaggio esco volentieri dal silenzio (a pensarci bene
perché mai me lo sono imposto? :-) per dire la mia e
chiederti un paio di cose.
Sono anch'io pianista, ho cambiato casa da qualche anno,
ho dovuto abbandonare a casa dei miei il verticale e passare
per motivi di spazio, vicinato, per avere qualcosa di simile alla
meccanica di un coda al digitale
(l'ottimo Kawai CA51 e se riesco a piazzarlo a qualcuno passerò a breve
all'ancora migliore CA93).
Per motivi di spazio (oltre che di passione per la sperimentazione
in questo campo) sono passato anche a leggere - ormai quasi
esclusivamente - musica su schermo generalmente in pdf.
Attualmente uso un monitor da 19" in formato portrait
collegato al computer desktop e piazzato al posto del leggio.
Altri motivi validi:
1. non ho una buona memoria e non avendo tanto tempo per memorizzare
i pezzi (suonare il piano non è il mio lavoro purtroppo :-( )
preferisco avere sempre davanti la musica.
2. ho una discreta prima vista e ritengo che lo sviluppo di questo skill
sia tutt'altro che accessorio, è anzi un elemento essenziale per lo
sviluppo della tecnica e della musicalità .
Quindi il mio divertimento preferito (quando non ho voglia di suonare
i "soliti noti") è: vado su IMSLP, mi apro una pagina a caso (c'è
l'opzione in Home) e provo a leggere. :-)) Si fanno scoperte
interessanti: per dirne una la sonata op. 73 di Ignaz Brüll.
3. soprattutto ODIO girare le pagine quindi mi sono dotato di una
pedaliera usb con cui mi trovo benissimo.
Vengo al punto. Proprio in questi giorni sto valutando l'acquisto di un
dispositivo per fare tutto quello di cui sopra, però in mobilitÃ
perché ovviamente non è che si può andare in giro con un monitor sotto
braccio... L'Ipad mi tenta ma siccome che so pure un po' ccecato, mi
dissuade molto la dimensione ridotta del display. Per me metterlo in
formato landscape sarebbe l'unica opzione.
Volevo quindi sapere come ti sei trovato con il gingillo (magari anche
tra un po' di tempo, dopo averlo stressato un po' con qualche pdf
assurdo trovato in rete :-).
In particolare mi piacerebbe sapere con l'app che stai usando tu:
1. com'è il tempo di aggiornamento dello schermo quando cambi pagina?
Immediato? E' sempre così oppure se hai su un pdf pesante (e su IMSLP
ce ne sono anche di 60 mb...) rallenta?
2. Funziona bene (con l'Ipad in formato landscape) il passaggio da una
metà all'altra del foglio? Nel senso: non rimane fuori niente
3. lo zoom è fisso o varia a seconda della formato della pagina? Se la
pagina è un po' storta viene raddrizzata? (come avrai visto su IMSLP ci
sono scansioni non proprio a regola d'arte)
4. rimangono margini bianchi attorno alla pagina o c'è una specie di
autocrop delle pagine in modo da ingrandire lo spartito il più possibile?
Per inciso, la app che usi tu, GoodReader, a quanto ho letto non è
specifica per i pdf musicali, ce ne sono altre dedicate esclusivamente a
questo. La migliore sembra ForScore:
http://www.forscoreapp.com/
Qui puoi trovare una recensione anche di altre (un po' datata, 2010, ma
interessante)
http://techinmusiced.wordpress.com/2010/07/11/a-comparison-o f-five-ipad-sheet-music-readers/
L'altra opzione sarebbe l'acquisto di un portatile, con schermo più
grande, ma leggero, tipo uno degli ultimi ultrabook da un chilo e poco
più. Ma siccome lo prenderei con Win7, l'unico software che fa queste
cose in ambito pc è MusicReader
http://www.musicreader.net/
che non è che mi convinca granché e costicchia pure. E pure il portatile
costerebbe un bel po' di più di Ipad.
BOH!!!
Ti ringrazio dell'attenzione e mi scuso della lunghezza del post.
Ciao
Alberto
Il 24/11/2011 11:54, Paolo Tramannoni ha scritto:
> Ciao,
>
cut
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141735 è una risposta a message #141688] |
gio, 24 novembre 2011 13:32 |
etwas langsamer
Messaggi: 113
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Senior Member |
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Scusate, non mi ha tagliato le righe, qualcuno sa come
si fa con Thunderbird?
spero che così si legga
ciao
A
-------
Ciao Paolo e a tutti
sono un lurker di lunga data del NG, ma leggendo il tuo
messaggio esco volentieri dal silenzio (a pensarci bene
perché mai me lo sono imposto? :-) per dire la mia e
chiederti un paio di cose.
Sono anch'io pianista, ho cambiato casa da qualche anno,
ho dovuto abbandonare a casa dei miei il verticale e passare
per motivi di spazio, vicinato, per avere qualcosa di simile alla
meccanica di un coda al digitale
(l'ottimo Kawai CA51 e se riesco a piazzarlo a qualcuno passerò a breve
all'ancora migliore CA93).
Per motivi di spazio (oltre che di passione per la sperimentazione
in questo campo) sono passato anche a leggere - ormai quasi
esclusivamente - musica su schermo generalmente in pdf.
Attualmente uso un monitor da 19" in formato portrait
collegato al computer desktop e piazzato al posto del leggio.
Altri motivi validi:
1. non ho una buona memoria e non avendo tanto tempo per memorizzare
i pezzi (suonare il piano non è il mio lavoro purtroppo :-( )
preferisco avere sempre davanti la musica.
2. ho una discreta prima vista e ritengo che lo sviluppo di questo skill
sia tutt'altro che accessorio, è anzi un elemento essenziale per lo
sviluppo della tecnica e della musicalità .
Quindi il mio divertimento preferito (quando non ho voglia di suonare
i "soliti noti") è: vado su IMSLP, mi apro una pagina a caso (c'è
l'opzione in Home) e provo a leggere. :-)) Si fanno scoperte
interessanti: per dirne una la sonata op. 73 di Ignaz Brüll.
3. soprattutto ODIO girare le pagine quindi mi sono dotato di una
pedaliera usb con cui mi trovo benissimo.
Vengo al punto. Proprio in questi giorni sto valutando l'acquisto di un
dispositivo per fare tutto quello di cui sopra, però in mobilitÃ
perché ovviamente non è che si può andare in giro con un monitor sotto
braccio... L'Ipad mi tenta ma siccome che so pure un po' ccecato, mi
dissuade molto la dimensione ridotta del display. Per me metterlo in
formato landscape sarebbe l'unica opzione.
Volevo quindi sapere come ti sei trovato con il gingillo (magari anche
tra un po' di tempo, dopo averlo stressato un po' con qualche pdf
assurdo trovato in rete :-).
In particolare mi piacerebbe sapere con l'app che stai usando tu:
1. com'è il tempo di aggiornamento dello schermo quando cambi pagina?
Immediato? E' sempre così oppure se hai su un pdf pesante (e su IMSLP
ce ne sono anche di 60 mb...) rallenta?
2. Funziona bene (con l'Ipad in formato landscape) il passaggio da una
metà all'altra del foglio? Nel senso: non rimane fuori niente
3. lo zoom è fisso o varia a seconda della formato della pagina? Se la
pagina è un po' storta viene raddrizzata? (come avrai visto su IMSLP ci
sono scansioni non proprio a regola d'arte)
4. rimangono margini bianchi attorno alla pagina o c'è una specie di
autocrop delle pagine in modo da ingrandire lo spartito il più possibile?
Per inciso, la app che usi tu, GoodReader, a quanto ho letto non è
specifica per i pdf musicali, ce ne sono altre dedicate esclusivamente a
questo. La migliore sembra ForScore:
http://www.forscoreapp.com/
Qui puoi trovare una recensione anche di altre (un po' datata, 2010, ma
interessante)
http://techinmusiced.wordpress.com/2010/07/11/a-comparison-o f-five-ipad-sheet-music-readers/
L'altra opzione sarebbe l'acquisto di un portatile, con schermo più
grande, ma leggero, tipo uno degli ultimi ultrabook da un chilo e poco
più. Ma siccome lo prenderei con Win7, l'unico software che fa queste
cose in ambito pc è MusicReader
http://www.musicreader.net/
che non è che mi convinca granché e costicchia pure. E pure il portatile
costerebbe un bel po' di più di Ipad.
BOH!!!
Ti ringrazio dell'attenzione e mi scuso della lunghezza del post.
Ciao
Alberto
Il 24/11/2011 11:54, Paolo Tramannoni ha scritto:
>Ciao,
>>
cut
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141739 è una risposta a message #141688] |
gio, 24 novembre 2011 14:17 |
llogi
Messaggi: 197
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Paolo Tramannoni <ptram@despammed.com> wrote:
> Ieri ci ho finalmente provato: sostituire la carta con la tecnologia
> moderna. Perché l'ho fatto? Innanzitutto, perché finalmente si trova
> (per esempio, nel Petrucci Project) una sconfinata libreria di partiture
> di pubblico dominio, per la cui stampa mi dispiacerebbe sacrificare le
> foreste di mezzo mondo. E poi anche perché i tanti spartiti in mio
> possesso sono fastidiosamente "rivisti", cioè violentati da didatti di
> un'epoca lontana, e non mi dispiace leggere piuttosto delle edizioni più
> "pulite".
Uno dei nostri maestri collaboratori (quelli che danno entrate ed uscite
ai cantanti, comandano i cambi di scena, dirigono occasionali interventi
interni) è passato all'Ipad in quanto molto meno pesante da tenere in
mano dello spartito e facilmente leggibile nella penombra del
palcoscenico. Non ricordo quale sia la app che utilizza, ma permette
anche di annotare facilmente osservazioni (appunto: entrate, uscite,
movimenti) sul pdf. C'è da dire che per qualsiasi evenienza tiene pronto
uno spartito cartaceo, che se dovesse esaurirsi la batteria in mezzo al
secondo atto...
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: llogi@dada.it
Home page: http://www.angelfire.com/ar/archivarius
(musicologia pratica)
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141784 è una risposta a message #141735] |
gio, 24 novembre 2011 16:20 |
ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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etwas langsamer <etwlang@gmail.com> wrote:
> Volevo quindi sapere come ti sei trovato con il gingillo (magari anche
> tra un po' di tempo, dopo averlo stressato un po' con qualche pdf
> assurdo trovato in rete :-)
Sì, mi rifaccio vivo fra qualche tempo per dire come va. Tanto ormai non
credo che tornerò indietro.
> 1. com'è il tempo di aggiornamento dello schermo quando cambi pagina?
Immediato. Le Estampes sono un file PDF da quasi 4 MB, la riduzione per
piano del Tristan oltre 16 MB. Tieni conto che ho un iPad 2, più veloce
del modello originale.
> 2. Funziona bene (con l'Ipad in formato landscape) il passaggio da una
> metà all'altra del foglio? Nel senso: non rimane fuori niente
Con il formato A4 degli spartiti che sto leggendo non rimane fuori
niente; c'è anzi una zona di sovrapposizione al centro, molto utile per
avere un'idea di quel che seguirà . Il passaggio da una metà all'altra
non avviene con un salto, ma con un fluido scorrimento che permette di
non perdere il segno.
> 3. lo zoom è fisso o varia a seconda della formato della pagina?
In GoodReader rimane quello che decidi tu. In iBooks, voltando pagina,
qualche volta torna a Piena pagina di sua iniziativa.
> Se la pagina è un po' storta viene raddrizzata?
No. Se proprio serve, temo che occorra Photoshop.
> 4. rimangono margini bianchi attorno alla pagina o c'è una specie di
> autocrop delle pagine in modo da ingrandire lo spartito il più possibile?
Ritaglio automatico no, ma con GoodReader è facile farlo da soli e
salvarlo nel PDF.
> Per inciso, la app che usi tu, GoodReader, a quanto ho letto non è
> specifica per i pdf musicali, ce ne sono altre dedicate esclusivamente a
> questo
Ne ho provate diverse, ma non ne ho capito la funzione. C'è quella che
permette di voltar pagina col soffio (sì, ma quasi toccando con le
labbra il microfono!), altre che danno il metronomo, altre ancora che
voltano pagina da sole a tempo. Ha senso?
> L'altra opzione sarebbe l'acquisto di un portatile, con schermo più
> grande, ma leggero, tipo uno degli ultimi ultrabook da un chilo e poco
> più
Durante un recente corso di composizione ho provato a leggere al
pianoforte la partitura che stavo componendo al computer. Per fortuna
avevo a disposizione un coda con il leggio abbassabile! :-)
Il bello dell'iPad è che è un taccuino, un libro, un quaderno. Lo si usa
allo stesso modo. Dove sta un libro, sta lui. Puoi sfogliare le pagine o
voltarle con un tocco. Puoi scarabocchiarci sopra. Per me è un ritorno
ad antiche abitudini.
Ciao,
Paolo
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141881 è una risposta a message #141784] |
gio, 24 novembre 2011 21:03 |
etwas langsamer
Messaggi: 113
Registrato: novembre 2011 |
Senior Member |
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grazie mille, sembra davvero la soluzione ideale!
Alberto
Il 24/11/2011 16:20, Paolo Tramannoni ha scritto:
> etwas langsamer<etwlang@gmail.com> wrote:
>
>> Volevo quindi sapere come ti sei trovato con il gingillo (magari anche
>> tra un po' di tempo, dopo averlo stressato un po' con qualche pdf
>> assurdo trovato in rete :-)
>
> Sì, mi rifaccio vivo fra qualche tempo per dire come va. Tanto ormai non
> credo che tornerò indietro.
>
>> 1. com'è il tempo di aggiornamento dello schermo quando cambi pagina?
>
> Immediato. Le Estampes sono un file PDF da quasi 4 MB, la riduzione per
> piano del Tristan oltre 16 MB. Tieni conto che ho un iPad 2, più veloce
> del modello originale.
>
>> 2. Funziona bene (con l'Ipad in formato landscape) il passaggio da una
>> metà all'altra del foglio? Nel senso: non rimane fuori niente
>
> Con il formato A4 degli spartiti che sto leggendo non rimane fuori
> niente; c'è anzi una zona di sovrapposizione al centro, molto utile per
> avere un'idea di quel che seguirà . Il passaggio da una metà all'altra
> non avviene con un salto, ma con un fluido scorrimento che permette di
> non perdere il segno.
>
>> 3. lo zoom è fisso o varia a seconda della formato della pagina?
>
> In GoodReader rimane quello che decidi tu. In iBooks, voltando pagina,
> qualche volta torna a Piena pagina di sua iniziativa.
>
>> Se la pagina è un po' storta viene raddrizzata?
>
> No. Se proprio serve, temo che occorra Photoshop.
>
>> 4. rimangono margini bianchi attorno alla pagina o c'è una specie di
>> autocrop delle pagine in modo da ingrandire lo spartito il più possibile?
>
> Ritaglio automatico no, ma con GoodReader è facile farlo da soli e
> salvarlo nel PDF.
>
>> Per inciso, la app che usi tu, GoodReader, a quanto ho letto non è
>> specifica per i pdf musicali, ce ne sono altre dedicate esclusivamente a
>> questo
>
> Ne ho provate diverse, ma non ne ho capito la funzione. C'è quella che
> permette di voltar pagina col soffio (sì, ma quasi toccando con le
> labbra il microfono!), altre che danno il metronomo, altre ancora che
> voltano pagina da sole a tempo. Ha senso?
>
>> L'altra opzione sarebbe l'acquisto di un portatile, con schermo più
>> grande, ma leggero, tipo uno degli ultimi ultrabook da un chilo e poco
>> più
>
> Durante un recente corso di composizione ho provato a leggere al
> pianoforte la partitura che stavo componendo al computer. Per fortuna
> avevo a disposizione un coda con il leggio abbassabile! :-)
>
> Il bello dell'iPad è che è un taccuino, un libro, un quaderno. Lo si usa
> allo stesso modo. Dove sta un libro, sta lui. Puoi sfogliare le pagine o
> voltarle con un tocco. Puoi scarabocchiarci sopra. Per me è un ritorno
> ad antiche abitudini.
>
> Ciao,
> Paolo
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #141990 è una risposta a message #141783] |
ven, 25 novembre 2011 14:22 |
llogi
Messaggi: 197
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
Paolo Tramannoni <ptram@despammed.com> wrote:
> > Non ricordo quale sia la app che utilizza, ma permette
> > anche di annotare facilmente osservazioni (appunto: entrate, uscite,
> > movimenti) sul pdf
>
> Potrebbe essere proprio GoodReader. Ma ce ne sono altre più o meno
> simili.
Ho contattato il ns. collaboratore, che poi sarebbe Andrea Baggio che
qualche volta ha scritto in passato su questo newsgroup. Per l'uso in
palcoscenico usa pdf-notes che, oltre alla possibilità di annotare i pdf
scrivendo direttamente sullo schermo, li precarica permettendo di
sfogliarli molto velocemente.
Per chi volesse suonare da ipad consiglia di provare SheetRackLite, che
ha una funzione curiosa: si può attivare il microfono in maniera che
soffiandoci sopra, si volti la pagine senza staccare le mani dalla
tastiera. Naturalmente qualche volta non funziona, oppure può darsi che
un rumore improvviso attivi la voltata...
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: llogi@dada.it
Home page: http://www.angelfire.com/ar/archivarius
(musicologia pratica)
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| Re: Leggere la musica con l'iPad [messaggio #142027 è una risposta a message #141990] |
ven, 25 novembre 2011 17:54 |
ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Luca Logi <llogi@dada.it> wrote:
> Per l'uso in palcoscenico usa pdf-notes
Grazie a te e ad andrea per la segnalazione!
> Naturalmente qualche volta non funziona, oppure può darsi che
> un rumore improvviso attivi la voltata...
Tornando all'esempio dell'organo, questo significa che non è possibile
suonare l'organo a canne in spiaggia nelle giornate di vento.
Dannazione, la tecnologia moderna è così fragile...
Ciao,
Paolo
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