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Home » Cinema » Film » Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo
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| Re: Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo [messaggio #160593 è una risposta a message #160510] |
gio, 19 gennaio 2012 13:43   |
 TorquemadA
Messaggi: 40
Registrato: novembre 2010 |
Member |
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Manuel Marino ha detto questo giovedì :
> Comunque per quanto riguarda le serie televisive, ciò che più non mi
> garba è che spesso si fermano senza una conclusione, per la solita
> mancanza di soldi da parte della produzione.
Dipende che serie hai visto.
The Shield ha una storia che si dipana lungo le 7 stagioni, con un
inizio ed una fine P-E-R-F-E-T-T-A.
Lost ha un finale a cazzo, però si chiude.
24, ogni stagione si chiude in maniera coerente.
I Soprano, serie stupenda che finisce lasciando allo spettatore alcuni
dubbi, ma la trama principale è praticamente portata a termine.
Breaking Bad, manca una sola stagione al termine, e la storia è
perfetta dalla prima puntata, un'evoluzione continua dei personaggi e
si preannuncia una stagione conclusiva superlativa.
Spartacus, serie meravigliosa, esagerata quanto vi pare (e sbagliata
sotto molti punti storici, ma è una serie e va presa per questo, non è
un documentario sui gladiatori) ma superlativa, Tra 10 giorni comincia
la seconda e non vedo l'ora.
Potrei andare avanti a lungo ma mi fermo qui.
Il fatto che attori come Hoffman o registi come Gus Van Sant (Boss) o
Frank Darabont (The Walking Dead) si buttino sul mercato delle serie tv
è significativo del peso che hanno queste produzioni sull'entertainment
contemporaneo.
La qualità è sempre maggiore, le storie si possono dipanare in maniera
più completa proprio per la struttura episodica e i budget sono sempre
più alti.
> Più che arte è la solita industria.. (ma è sempre stato cosi'?)
Tenendo conto che nei cinema stanno uscendo solo sequels o reboots ben
vengano le serie tv che portano una ventata di originalità .
--
Donne? Non mi fido di una cosa che sanguina per cinque giorni e che non
muore...
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| Re: Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo [messaggio #160643 è una risposta a message #160636] |
gio, 19 gennaio 2012 16:28 |
Manuel Marino
Messaggi: 16
Registrato: gennaio 2012 |
Junior Member |
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On Thu, 19 Jan 2012 06:04:08 -0800 (PST), nelBluDipinto
<linus_fly_74@yahoo.it> wrote:
>e non hai visto Rome, altro che quinto battiato.
>
>
>
>> Spartacus, serie meravigliosa, esagerata quanto vi pare (e sbagliata
>> sotto molti punti storici, ma è una serie e va presa per questo, non è
>> un documentario sui gladiatori) ma superlativa, Tra 10 giorni comincia
>> la seconda e non vedo l'ora.
Spartacus è una serie che ho adorato, quindi a giorni arriva la
seconda stagione?
francamente proprio l'esagerazione del "realismo" nei combattimenti e
in generale nella storia è stato quello che ho apprezzato, l'aver
tentato di andare oltre il banale e la caratterizzazione dei
personaggi è stata notevole.
--
Una Comunità di Artisti che aiutano Artisti - http://manuelmarino.com
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| Re: Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo [messaggio #160644 è una risposta a message #160593] |
gio, 19 gennaio 2012 16:32 |
Manuel Marino
Messaggi: 16
Registrato: gennaio 2012 |
Junior Member |
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On Thu, 19 Jan 2012 13:43:45 +0100, TorquemadA
<LEVAQUESTOtorquemada1974@hotmail.it> wrote:
>Manuel Marino ha detto questo giovedì :
>
>> Comunque per quanto riguarda le serie televisive, ciò che più non mi
>> garba è che spesso si fermano senza una conclusione, per la solita
>> mancanza di soldi da parte della produzione.
>
>Dipende che serie hai visto.
>The Shield ha una storia che si dipana lungo le 7 stagioni, con un
>inizio ed una fine P-E-R-F-E-T-T-A.
>Lost ha un finale a cazzo, però si chiude.
>24, ogni stagione si chiude in maniera coerente.
>I Soprano, serie stupenda che finisce lasciando allo spettatore alcuni
>dubbi, ma la trama principale è praticamente portata a termine.
>Breaking Bad, manca una sola stagione al termine, e la storia è
>perfetta dalla prima puntata, un'evoluzione continua dei personaggi e
>si preannuncia una stagione conclusiva superlativa.
Beh, non sono serie conosco, mi riferivo ovviamente ad altre.
Lost l'ho inizialmente apprezzato ma poi il giochino "è cosi? o non è
cosi?" della trama mi ha annoiato.
Intendevo dire che comunque dipende tutto dall'audience e dal budget,
è chiaro che serie molto seguite e con alto budget hanno sempre trame
e finali perfetti.
Ad esempio Smallville, impeccabile dall'inizio alla fine (anche nelle
sue assurdità ), ma è una serie ultra apprezzata e quindi lì è ovvio
che ci sono i soldi per andare avanti e concludere in bellezza.
--
Una Comunità di Artisti che aiutano Artisti - http://manuelmarino.com
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| Re: Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo [messaggio #160724 è una risposta a message #160647] |
gio, 19 gennaio 2012 19:52 |
Manuel Marino
Messaggi: 16
Registrato: gennaio 2012 |
Junior Member |
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On Thu, 19 Jan 2012 17:09:53 +0100, steinfeld <email.falsa@aol.it>
wrote:
>On 19/01/2012 16.32.21, Manuel <blog@manuelmarino.com> wrote:
>
>> Ad esempio Smallville, impeccabile dall'inizio alla fine (anche nelle
>> sue assurdità ), ma è una serie ultra apprezzata e quindi lì è ovvio
>> che ci sono i soldi per andare avanti e concludere in bellezza.
>
>LOL, stai scherzando, vero? Non conosci the shield, 24, i soprano e
>breaking bad ma in compenso shitville è una serie impeccabile.
no, li conosco ma non così bene da poterli giudicare.
a saltare ho visto tantissime serie, ma non posso parlare per qualche
episodio visto.
Spartacus l'ho visto per intero, ad esempio, e quindi ne posso
parlare.
--
Una Comunità di Artisti che aiutano Artisti - http://manuelmarino.com
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| Re: Dustin Hoffman sdogana il piccolo schermo [messaggio #161471 è una risposta a message #160593] |
sab, 21 gennaio 2012 18:24 |
Giacobino da Tradate
Messaggi: 37
Registrato: settembre 2011 |
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On Thu, 19 Jan 2012 13:43:45 +0100, TorquemadA wrote:
> Spartacus, serie meravigliosa, esagerata quanto vi pare (e sbagliata
> sotto molti punti storici, ma è una serie e va presa per questo, non è
> un documentario sui gladiatori) ma superlativa, Tra 10 giorni comincia
> la seconda e non vedo l'ora.
Spartacus e' una cagata, e' una sitcom ambientata in una palestra.
Ricerca storica nulla, e va bene. Costumi e scenografie da wrestling.
Puntate intercambiabili e inconcludenti. Coreografia delle botte sempre
uguali. Stop motion e blue screen a pacchi, con un manierismo che rasenta
la parodia e si mangia immediatamente la credibilita' della violenza.
Attori implausibili la cui espressivita' fa sembrare Charlton Heston e
Stephen Boyd dei mattatori dell' Old Vic.
La serie e' un pretesto dei mostrare dei culturisti che luccicano e un
limitato numero di intervalli soft-core. E' un fumettone senza capo ne'
coda, a basso costo, targetato a finocchi di bocca buona.
Il protagonista e' morto, ma lo show must go on.
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