Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Film » Melancholia - Tristan und Isolde
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Cinema » Film » Melancholia - Tristan und Isolde
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179403 è una risposta a message #179291] sab, 17 marzo 2012 22:02 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk23o4$l8p$2@nnrp-beta.newsland.it...

> Decisamente Wagner furoreggia per le "fini del mondo"....

Strano che a nessuno venga in mente questo:

http://www.youtube.com/watch?v=QcvdvnSMk1M


dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179404 è una risposta a message #179317] sab, 17 marzo 2012 22:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh3zas.kvb87oswzg9nN%ptram@despammed.com...

> sono video (lo ricordava Shapiro?), ma opere visive estese alla
> dimensione temporale.

Io direi che è proprio cinema. Perlomeno del cinema ha molto. La mia è
comunque una fissa personale, lo ammetto.

>Accetto il parallelo con von Trier perché il
> danese usa, in questa apertura di film, la stessa tecnica del tempo
> dilatato che è la cifra stilistica del newyorkese (e che era propria di
> Bob Wilson).

'nzomma.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179405 è una risposta a message #179281] sab, 17 marzo 2012 22:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk1u39$i1d$1@nnrp-beta.newsland.it...

> Per questo a me viene da usare il termine video, piuttosto che film.

Hai sicuramente ragione rispetto all'uso corrente. Io estremizzo un po'.
Sull'argomento ci sarebbe comunque da fare una riflessione, che poi sarebbe
interessante per tutto il thread.
Esiste un cinema narrativo e un cinema non narrativo; per tanti motivi,
soprattutto storici, siamo abituati a vedere il cinema in un'ottica
narrativa (e all'interno di questa, a privilegiare il cinema della mdp
invisibile). Non è detto che sia l'unica possibilità. Anzi. Soprattutto nel
cinema dei primi decenni del secolo scorso ci sono composizioni astratte, e
trattamenti figurativi e metaforici di immagini che si emancipano dalla mera
visualizzazione della storia.
Come dice il mio amico regista, c'è cinema quando tu filmi qualcosa che si
muove davanti all'obbiettivo. Oppure, se si muove la mdp. La presenza di una
sceneggiatura, ma a ben vedere anche di un personaggio o di una storia, non
è indispensabile.

> poi si spostano, ma c'è sempre un'idea di sdoppiamento che è
> significativa.

Chiedo scusa, mi sono spiegato male. Mi riferivo al prologo di Melancholia.

> Compiono le stesse azioni ma in momenti diversi. Tutto è comunque
> strettamente correlato al "racconto" musicale.

Si vede. Geniale.
Del resto la cosa è meno sorprendente di quanto potrebbe sembrare.
Ci sono episodi dell'Alexander Nevskij di Ejsenstejn che, per quanto
narrativi, si possono vedere anche come composizioni semi astratte, e
paradossalmente la cosa è anche più evidente con la musica di Prokofiev.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179406 è una risposta a message #179295] sab, 17 marzo 2012 22:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"etwas langsamer" <etwlang@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:4f6494c7$0$1385$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

> http://www.youtube.com/watch?v=r4LPEjz7GB0

Un po' truzzo, ma più onesto di Trier.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179407 è una risposta a message #179282] sab, 17 marzo 2012 22:36 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk1u3a$i1d$2@nnrp-beta.newsland.it...

> Anche a me è sembrato, francamente.

Qualcuno ha postato anche il finale, che è perfettamente coerente con le
premesse. E quindi prevedibile, dannatamente prevedibile.
Prova a dare un'occhiata.
Io lo trovo di una presunzione sconfinata.
Mi ricorda la famosa frase di Kubrick, quella sui film sulla Shoah*.
Trier non è privo di talento, anzi. Fosse meno ossessionato da se stesso,
sarebbe un bel regista di buoni prodotti da mercato americano, con qualche
spunto di ulteriore interesse: un po' come Tony Scott (che peraltro ha
firmato l'ottimo Deja vu,
http://www.youtube.com/watch?v=khFEdsBEVU0 )...ed è già un paragone
lusinghiero, perché Tony Scott ha un gran bel mestiere, e per questo genere
di film è uno dei migliori in attività. Mi è venuto in mente perché alcune
ossessioni tecniche di Trier (penso ad esempio alla moltiplicazione dei
punti di ripresa in Dancer in the dark; uscendo dalla tecnica, la
problematica del tempo e l'amore per situazioni estreme, intrinsecamente
contraddittorie) sono presenti, con altra professionalità, anche in Scott.
Il quale ovviamente deve chiudere con un lieto fine, che in ogni caso, per
quanto sia un tributo da pagare, non invalida l'interesse di quanto viene
prima.
Questo genere di attività non incontra, purtroppo, l'interesse di Trier per
motivi sicuramente ideologici, ma anche per un rapporto patologico con la
cultura; rapporto che gli impedisce di riconoscere il suo interesse per il
vecchio buon cinema spettacolare. E allora è costretto a nasconderlo, ma si
sa, le inclinazioni sincere, sarebbe meglio assecondarle.

dR

*Più o meno, interrogato su Schindler's List, Kubrick disse che quello era
un film sui vincenti, su quelli che ce l'avevano fatta. Il difficile era
parlare di quelli che *non* ce l'avevano fatta.
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179408 è una risposta a message #179290] sab, 17 marzo 2012 22:39 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk23o4$l8p$1@nnrp-beta.newsland.it...


> :-) eh, ci vuol altro :-)))

Viola riesce a fare a meno di belle ragazze da brutalizzare.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179409 è una risposta a message #179285] sab, 17 marzo 2012 22:40 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh3ruo.48aflc4x2db6N%ptram@despammed.com...

> Ah, e propongo la scena finale del film, solo per mettere in prospettiva
> l'apertura.

Ah, ecco chi l'ha postata.
Più che altro, ne è la precisa conseguenza.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179411 è una risposta a message #179401] sab, 17 marzo 2012 22:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 17 Mar, 21:54, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
>
> L'imbecille sei tu, non altri.


Di preciso cos'è che ti fa inalberare? ...di preciso

lq
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179412 è una risposta a message #179399] sab, 17 marzo 2012 23:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ptram  è attualmente disconnesso ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:

> Fuor di metafora: davvero tu gireresti la fine del mondo (e del tempo) con
> un nobody shot? Al di là del facile gioco di parole, intendo...:-)

Ti rovino la battuta, ma mi tocca chiederti di spiegarla. Non so che
cosa si intenda per "nobody shot" (anche se penso di capire il gioco di
parole che ruota attorno al senso al tempo stesso balistico, sessuale e
cinematografico di "shot". Nel film, tra l'altro, del senso sessuale fa
le spese il maritino, come di quello balistico il padrone di casa; e mi
viene in mente solo qualche vaga spiegazione sul senso cinematografico,
pensando alle fisime sull'apparente e conclamata amatorialità delle
riprese di Trier ecc. ecc.).

Ciao,
Paolo
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179413 è una risposta a message #179403] sab, 17 marzo 2012 23:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ptram  è attualmente disconnesso ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:

> > Decisamente Wagner furoreggia per le "fini del mondo"....
> Strano che a nessuno venga in mente questo:
> http://www.youtube.com/watch?v=QcvdvnSMk1M

Credo a tutti, in verità. Ma ci vergognavamo della banalità! :-)

Semmai, sempre pensando a scenari apocalittici ed infernali, proporrei
questo:

http://www.youtube.com/watch?v=H2w8Fhs64Zo

Ciao,
Paolo
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179414 è una risposta a message #179411] sab, 17 marzo 2012 23:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:8d997d61-cdf2-4437-bfa2-e91dd8cc01e7@i2g2000vbv.googlegroups.com...

>Di preciso cos'è che ti fa inalberare? ...di preciso

Io non mi inalbero.

E, di preciso, prova a rileggerti.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179415 è una risposta a message #179413] sab, 17 marzo 2012 23:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ptram  è attualmente disconnesso ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010
Senior Member
> Semmai, sempre pensando a scenari apocalittici ed infernali, proporrei
> questo:
> http://www.youtube.com/watch?v=H2w8Fhs64Zo

.... ma aggiungo una riflessione: perché Herzog ha usato proprio il
simbolo musicale della forza generatrice della natura? L'equazione
proposta è natura = forze demoniache?

Ammetto di non essere portato alla caccia di simboli sottesi.

Ciao,
Paolo
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179503 è una risposta a message #179412] dom, 18 marzo 2012 00:41 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh4jw6.1k2n7hk170cs8kN%ptram@despammed.com...

> viene in mente solo qualche vaga spiegazione sul senso cinematografico,
> pensando alle fisime sull'apparente e conclamata amatorialità delle
> riprese di Trier ecc. ecc.).

Il "nobody shot" è il piano anonimo, quello che non appartiene,
evidentemente, a nessun personaggio del racconto ma è riconducibile
all'istanza della narrazione: beninteso, esterna al piano del narrato
(dell'enunciato). E' detta anche (ocularizzazione a) enunciazione
mascherata, per il seguente motivo: "...siamo di fronte a immagini
ordinarie -le più diffuse- che ci danno a vedere gli elementi diegetici più
importanti nel modo più chiaro facendo dimenticare la presenza della
macchina da presa". (Rondolino-Tomasi, Manuale del film, p.44; questo è il
riferimento più semplice, ma c'è tutta una bibliografia, ovviamente).
E' detta anche ocularizzazione (termine coniato in parallelo alla
focalizzazione di Genette, che riguarda la narrativa letteraria) zero.
Si parla invece di ocularizzazione interna (o di soggettiva stilistica)
quando la ripresa denuncia, per tutta una serie di caratteristiche
(deformazione ottica, movimento) la propria appartenenza a un personaggio.
L'esempio classico è il personaggio ubriaco (o appena sveglio) che vede
annebbiato o doppio. O il piano sequenza che doppia l'andamento fisico di
uno sguardo.

Ora nel frammento finale di Melancholia da te proposto, si alternano in modo
secco proprio queste due modalità fondamentali. Quando si osservano da
vicino i tre personaggi, abbiamo qualcosa di assai prossimo ad
un'ocularizzazione interna; lo fanno pensare i continui assestamenti della
mdp, probabilmente a mano (nota bene che da decenni esiste la steady cam,
che elimina tutto quel barcollare; si tratta quindi di una scelta
deliberata) che danno l'impressione di rappresentare il punto di vista
(fisico, ottico) di uno di loro, a tratti, o di una quarta persona che si
muova nelle immediate vicinanze.
Al momento della collisione abbiamo invece, di colpo, un nobody shot; un
piano anonimo, o a ocularizzazione zero; oltrettutto centrale,
onnicomprensivo, panoramico; che arriva, senza nessuna ellissi, senza
reticenze, fino al momento dell'annientamento e ce lo mostra. Ma chi è
quest'istanza autoriale che ci fa vedere dettagliatamente la fine di tutto?
Da che tempo ci parla? Il problema, credo di averlo almeno indicato, non è
meramente tecnico. E' il riflesso formale di un problema sostanziale. Di una
posizione di pensiero.
Si paragoni il tutto alle cautele di Kubrick (finale di 2001) o di
Tarkovskij (finale di Solaris, ma anche tanti episodi di Stalker), che
comunque non parlano della *fine del mondo* (e, insisto: del tempo),
all'accortezza nell'introdurre, anche formalmente, il problema del rapporto
fra soggetto e oggetto, del veder-si, in altre parole, riflessività dello
sguardo.
Non cito neppure Sokurov.
Non insisto neppure sulle riflessioni, solo apparentemente beffarde, di
Kubrick sul cinema della Shoah.
Direi che la soluzione di Trier è quanto meno semplicistica, vicina al puro
e semplice "non porsi il problema", nella probabile convinzione che questo,
simpaticamente, sparisca: e, aggiungerei, assai spettacolare.
Il punto non è l'apparente sciatteria della mdp che ondeggia; quello c'è in
altri cento film di cento cineasti diversissimi fra loro, non significa
nulla di per sé. Il punto è: si tratta di scarso approfondimento, di
sciatteria; o piuttosto di furbizia, di ricerca della spettacolarizzazione,
della soluzione che consente il massimo impatto emotivo sul pubblico (e
quindi si usa Wagner come commento musicale)? In questo secondo caso, Trier
non ha filmato la fine del mondo, ma la sua spettacolarizzazione, la sua
versione melò; un po' come se filmasse dei fuochi d'artificio. Alla fine,
tutti a casa contenti, magari convinti di aver visto qualcosa di molto
culturale (più è pessimista, più è kulturny). Mentre abbiamo visto
l'ennesima replica del treno che corre verso il pubblico atterrito, quello
dei famosi fratelli francesi, "il cinema è un'invenzione senza (guarda un
po') futuro".

Con buona pace della problematizzazione dell'immagine, dell'emancipazione
dal ruolo meramente didascalico, subordinato nei confronti della diegesi;
oltre che del punto vista, fisico e non. Tutte cose che Kubrick, Tarkovskij
e altri (Kurosawa, con l'Olocausto nucleare) facevano trenta o quarant'anni
fa.

Non sono particolarmente lusinghiere né l'una né l'altra possibilità, e le
lascio quindi a chi ha avuto la pazienza di leggermi sin qui. Naturalmente
l'analisi potrebbe continuare (in realtà è appena iniziata)... Per questo,
parlando con von Faninal sostenevo che la vocazione profonda di Trier
sarebbero stati i bei filmoni alla Tony Scott; scelta dignitosissima, fra
l'altro. Il suo strumento fondamentale è il nobody shot, la visibilità
totale, la significazione diretta e incondizionata; il suo pensiero è quello
che la centralità, l'emblematicità di questa forma linguistica implica.
Purtroppo, per incassare in Europa, presso un certo pubblico, bisogna essere
kulturny. E allora bisogna inventarsi una retorica che occulti la propria
inclinazione fondamentale.

dR

"nun se interrompe un'emmozione"
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179504 è una risposta a message #179413] dom, 18 marzo 2012 00:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh4k4k.1og3yzs19mekg0N%ptram@despammed.com...

> Credo a tutti, in verità. Ma ci vergognavamo della banalità! :-)

E' grandissimo cinema, invece...:-))
Con una propensione prettamente analogico-metaforica. Al contrario di
Kubrick, che è per lo più allegorico. Certo, non lo si vede tanto in quella,
di sequenza.

dR :-)
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179505 è una risposta a message #179415] dom, 18 marzo 2012 00:48 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
>> http://www.youtube.com/watch?v=H2w8Fhs64Zo
>
> ... ma aggiungo una riflessione: perché Herzog ha usato proprio il
> simbolo musicale della forza generatrice della natura? L'equazione
> proposta è natura = forze demoniache?

Direi proprio di sì, e aggiungo: vale finché uomo e natura non si
riconoscono più reciprocamente.
Teh, ho fatto anch'io la mia sparata psicoanalitica.
Questo comunque è un filmone. E un omaggio appassionato alla cultura
tedesca; Wagner ci deve stare. Come ci sta Murnau.

> Ammetto di non essere portato alla caccia di simboli sottesi.

ahiahiahi, Luzy te le canta.

dR :-)
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179507 è una risposta a message #179504] dom, 18 marzo 2012 01:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk37mp$clo$1@speranza.aioe.org...

> E' grandissimo cinema, invece...:-))

Tieni. Questa è opera mia, un sacco di anni fa.
http://groups.google.com/group/it.arti.cinema/browse_thread/ thread/cbee5121ab3644ad/6b42c11617b58396?hl=it&q=Apocaly pse+Now+Redux+group:it.arti.cinema+author:VitoZ#6b42c11617b5 8396

Adesso sfottimi pure. :-)

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179522 è una risposta a message #179505] dom, 18 marzo 2012 04:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 18 Mar, 00:48, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
>
> > Ammetto di non essere portato alla caccia di simboli sottesi.
>
> ahiahiahi, Luzy te le canta.
>


Ma neanche per idea; semmai le canto a te (che orgasmi parlando di
"soggettive")

A parte il fatto che i libri e i manuali di cinema siamo capaci di
leggerli anche noi, MELANCHOLIA rimane un film sulla RIGENERAZIONE del
mondo e non sulla FINE del medesimo. Alchemicamente parlando è
l'abbandono dello stato precedente per quello futuro (trasmutazione).
In questo è perfettamente in sintonia con 2001. Il viaggio siderale
qui è sostituito dall'inglobamento all'interno di un'altra dimensione
planetaria.

lq
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179535 è una risposta a message #179062] dom, 18 marzo 2012 06:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Garson Poole  è attualmente disconnesso Garson Poole
Messaggi: 49
Registrato: settembre 2011
Member
ridondante e usato male.
Paragonare a Kubrick è una bestemmia (strauss in 2001 e Rossini in
Arancia meccanica hanno una fusione musica immagine perfetta) , Von
Triere ci caccia la musica sopra le immagini senza neanche sapere come
montarla.

Il 16/03/2012 21:43, luziferszorn ha scritto:
> http://youtu.be/-jvplzs8Qqg
>
> Beh, dopo Kubrick e 2001 è l'emozione più grande che il cinema mi
> abbia dato.
>
> lq
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179557 è una risposta a message #179522] dom, 18 marzo 2012 10:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:89e72363-a743-49f2-8a37-7bae90ce8d0c@fh22g2000vbb.googlegroups.com...

>A parte il fatto che i libri e i manuali di cinema siamo capaci di
>leggerli anche noi,

"Noi" chi, imbecille? Paolo di sicuro sì. Tu non credo, come non credo
esista un "noi" che vi comprenda.
Tu finora sei stato "capace" solo di boriose sciocchezze, e questo è un
FATTO. Le tue sono solo CHIACCHIERE (e distintivo).

>MELANCHOLIA rimane un film sulla RIGENERAZIONE del
>mondo e non sulla FINE del medesimo.

Ma guarda. Argomento un po', dai. Dammi qualche elemento a sostegno.
Semmai sulla mancata rigenerazione.
E' un po' diverso.

(...)

>l'abbandono dello stato precedente per quello futuro (trasmutazione).
>In questo è perfettamente in sintonia con 2001. Il viaggio siderale
>qui è sostituito dall'inglobamento all'interno di un'altra dimensione
>planetaria.

La sintonia c'è solo in un fatto; tu ti sei convinto che parlino della
stessa cosa (tanto per dire, l'ennesima prevaricazione contenutistica con
l'alibi della pseudo-analisi, dell'alchimia -che potrebbe essere un
argomento serio, ma non in questo caso-, della new age e via dicendo); e
questo sulla base del titolo (furbata), essenzialmente.
E poi c'è nelle inquadrature con i pianeti. Che belle, meglio del
Planetarium.

In conclusione: che cambia? Se tutto questo, mettiamo pure, vuole esprimere
una forma di "rigenerazione alchemica" da indovinare da pochissimi indizi (e
contro molti altri), la presunzione resta tutta. Non è un fottuto musical
sulla fine del mondo*, è un musical sulla sua rigenerazione (un po'
traumatica; dubito che Gene Kelly avrebbe accettato). Capirai, risolve
proprio tutto.

Ovviamente di quel che ho scritto non hai capito un cazzo, del resto non mi
rivolgevo a te.
A cuccia, non disturbare gli adulti.


dR

*Il musical sulla pena di morte (chissà, forse era una finta, e quella
poveraccia di Bjork risorgeva dopo la fine del film, come ho fatto a non
capirlo, saltava fuori dal cilindro, pardon dalla bara, come un bel
coniglietto) Trier l'ha già fatto.
Si presume, visti i suoi orientamenti politici, che ne farà uno sui Lager,
prima o poi.
La profezia di Mel Brooks si avvera: la Storia si ripete, ma questa volta la
farsa è venuta prima.
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179558 è una risposta a message #179535] dom, 18 marzo 2012 10:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Garson Poole" <GP@gp.com> ha scritto nel messaggio
news:jk3rgu$ue$1@speranza.aioe.org...

> ridondante e usato male.
> Paragonare a Kubrick è una bestemmia

Finalmente.

>(strauss in 2001 e Rossini in Arancia meccanica hanno una fusione musica
>immagine perfetta) ,

Mi permetto di aggiungere Schubert in Barry Lyndon.

>Von Triere ci caccia la musica sopra le immagini senza neanche sapere come
>montarla.

Finalmente bis. Il punto è proprio questo.


dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179559 è una risposta a message #179522] dom, 18 marzo 2012 10:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:89e72363-a743-49f2-8a37-7bae90ce8d0c@fh22g2000vbb.googlegroups.com...

>A parte il fatto che i libri e i manuali di cinema siamo capaci di
>leggerli anche noi

Dimenticavo: sei capace di leggerli come i manuali di solfeggio e di tecnica
pianistica, vero?
O come i dizionari..

Pensa agli orgasmi tuoi, è evidente che te la passi male.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179560 è una risposta a message #179559] dom, 18 marzo 2012 11:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 18 Mar, 10:17, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:

> O come i dizionari..
>



LOL, il nostro fine intellettuale, che vuole RISCRIVERLI, i dizionari,
quando si accorge di aver cappellato.
Riguardati, se continui con questo ODIO finirai per schiattare.

lq
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179561 è una risposta a message #179558] dom, 18 marzo 2012 11:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 18 Mar, 10:04, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
>
> >Von Triere ci caccia la musica sopra le immagini senza neanche sapere come
> >montarla.
>
> Finalmente bis. Il punto è proprio questo.
>


Lollazzo, il Kubrick si prese anche una sgridatina da Ligeti, per
averla montata troppo, la sua musica
Poi perdonollo, per avergli fatto una pubblicità pazzesca

Ed elli a me

Vai Shapirone, vai...

lq
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179595 è una risposta a message #179560] dom, 18 marzo 2012 12:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d53046a5-e623-4c84-b21d-40ae475955d1@r27g2000vbn.googlegroups.com...

> LOL, il nostro fine intellettuale, che vuole RISCRIVERLI, i dizionari,

Pezzo di coglione, prova ad aprire il Cortellazzo Zolli e vedrai, come
riscrivo.

> Riguardati, se continui con questo ODIO finirai per schiattare.

Rilassati tu, per odiarti dovrei annetterti una qualche importanza. Invece
mi importa il discorso in sé.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179596 è una risposta a message #179561] dom, 18 marzo 2012 12:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d8d1a81d-9140-47d6-9fb9-835c2fe8ba8a@eb6g2000vbb.googlegroups.com...

>Lollazzo, il Kubrick si prese anche una sgridatina da Ligeti, per
>averla montata troppo, la sua musica

L'ennesima riprova che proprio non sai di cosa si sta parlando, non che ce
ne fosse bisogno.
Non si parla di taglia e cuci con la musica.
Si parla di MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO, questo sconosciuto.
E' inutile, sei troppo stupido.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179597 è una risposta a message #179405] dom, 18 marzo 2012 12:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk2uuf$fh3$1@speranza.aioe.org...
>
> "Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
> news:jk1u39$i1d$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Per questo a me viene da usare il termine video, piuttosto che film.
>
> Hai sicuramente ragione rispetto all'uso corrente. Io estremizzo un po'.
> Sull'argomento ci sarebbe comunque da fare una riflessione, che poi
> sarebbe interessante per tutto il thread.
> Esiste un cinema narrativo e un cinema non narrativo; per tanti motivi,
> soprattutto storici, siamo abituati a vedere il cinema in un'ottica
> narrativa (e all'interno di questa, a privilegiare il cinema della mdp
> invisibile). Non è detto che sia l'unica possibilità. Anzi. Soprattutto
> nel cinema dei primi decenni del secolo scorso ci sono composizioni
> astratte, e trattamenti figurativi e metaforici di immagini che si
> emancipano dalla mera visualizzazione della storia.

ah certo, vero...sono troppo neofita della questione e penso sempre al
discorso narrativo...

> Come dice il mio amico regista, c'è cinema quando tu filmi qualcosa che si
> muove davanti all'obbiettivo. Oppure, se si muove la mdp. La presenza di
> una sceneggiatura, ma a ben vedere anche di un personaggio o di una
> storia, non è indispensabile.

in effetti....

>
>> poi si spostano, ma c'è sempre un'idea di sdoppiamento che è
>> significativa.
>
> Chiedo scusa, mi sono spiegato male. Mi riferivo al prologo di
> Melancholia.
>
>> Compiono le stesse azioni ma in momenti diversi. Tutto è comunque
>> strettamente correlato al "racconto" musicale.
>
> Si vede. Geniale.
> Del resto la cosa è meno sorprendente di quanto potrebbe sembrare.
> Ci sono episodi dell'Alexander Nevskij di Ejsenstejn che, per quanto
> narrativi, si possono vedere anche come composizioni semi astratte, e
> paradossalmente la cosa è anche più evidente con la musica di Prokofiev.

ah....ho visto l'AN decenni fa... devo rivederlo per capire meglio.
Ovviamente c'è più di un modo di guardare alle cose. Ejsenstein poi era un
genio. Una volta non basta mai, coi geni...
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179598 è una risposta a message #179408] dom, 18 marzo 2012 12:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk309s$k43$1@speranza.aioe.org...
>
> "Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
> news:jk23o4$l8p$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
>
>> :-) eh, ci vuol altro :-)))
>
> Viola riesce a fare a meno di belle ragazze da brutalizzare.

sì, è vero :-)
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179599 è una risposta a message #179503] dom, 18 marzo 2012 12:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk37fa$brn$1@speranza.aioe.org...
>
> "Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:1kh4jw6.1k2n7hk170cs8kN%ptram@despammed.com...
>
>> viene in mente solo qualche vaga spiegazione sul senso cinematografico,
>> pensando alle fisime sull'apparente e conclamata amatorialità delle
>> riprese di Trier ecc. ecc.).
>
> Il "nobody shot" è il piano anonimo, quello che non appartiene,
> evidentemente, a nessun personaggio del racconto ma è riconducibile
> all'istanza della narrazione: beninteso, esterna al piano del narrato
> (dell'enunciato). E' detta anche (ocularizzazione a) enunciazione
> mascherata, per il seguente motivo: "...siamo di fronte a immagini
> ordinarie -le più diffuse- che ci danno a vedere gli elementi diegetici
> più importanti nel modo più chiaro facendo dimenticare la presenza della
> macchina da presa". (Rondolino-Tomasi, Manuale del film, p.44; questo è il
> riferimento più semplice, ma c'è tutta una bibliografia, ovviamente).
> E' detta anche ocularizzazione (termine coniato in parallelo alla
> focalizzazione di Genette, che riguarda la narrativa letteraria) zero.
> Si parla invece di ocularizzazione interna (o di soggettiva stilistica)
> quando la ripresa denuncia, per tutta una serie di caratteristiche
> (deformazione ottica, movimento) la propria appartenenza a un personaggio.
> L'esempio classico è il personaggio ubriaco (o appena sveglio) che vede
> annebbiato o doppio. O il piano sequenza che doppia l'andamento fisico di
> uno sguardo.
>
> Ora nel frammento finale di Melancholia da te proposto, si alternano in
> modo secco proprio queste due modalità fondamentali. Quando si osservano
> da vicino i tre personaggi, abbiamo qualcosa di assai prossimo ad
> un'ocularizzazione interna; lo fanno pensare i continui assestamenti della
> mdp, probabilmente a mano (nota bene che da decenni esiste la steady cam,
> che elimina tutto quel barcollare; si tratta quindi di una scelta
> deliberata) che danno l'impressione di rappresentare il punto di vista
> (fisico, ottico) di uno di loro, a tratti, o di una quarta persona che si
> muova nelle immediate vicinanze.
> Al momento della collisione abbiamo invece, di colpo, un nobody shot; un
> piano anonimo, o a ocularizzazione zero; oltrettutto centrale,
> onnicomprensivo, panoramico; che arriva, senza nessuna ellissi, senza
> reticenze, fino al momento dell'annientamento e ce lo mostra. Ma chi è
> quest'istanza autoriale che ci fa vedere dettagliatamente la fine di
> tutto? Da che tempo ci parla? Il problema, credo di averlo almeno
> indicato, non è meramente tecnico. E' il riflesso formale di un problema
> sostanziale. Di una posizione di pensiero.
> Si paragoni il tutto alle cautele di Kubrick (finale di 2001) o di
> Tarkovskij (finale di Solaris, ma anche tanti episodi di Stalker), che
> comunque non parlano della *fine del mondo* (e, insisto: del tempo),
> all'accortezza nell'introdurre, anche formalmente, il problema del
> rapporto fra soggetto e oggetto, del veder-si, in altre parole,
> riflessività dello sguardo.
> Non cito neppure Sokurov.
> Non insisto neppure sulle riflessioni, solo apparentemente beffarde, di
> Kubrick sul cinema della Shoah.
> Direi che la soluzione di Trier è quanto meno semplicistica, vicina al
> puro e semplice "non porsi il problema", nella probabile convinzione che
> questo, simpaticamente, sparisca: e, aggiungerei, assai spettacolare.
> Il punto non è l'apparente sciatteria della mdp che ondeggia; quello c'è
> in altri cento film di cento cineasti diversissimi fra loro, non significa
> nulla di per sé. Il punto è: si tratta di scarso approfondimento, di
> sciatteria; o piuttosto di furbizia, di ricerca della
> spettacolarizzazione, della soluzione che consente il massimo impatto
> emotivo sul pubblico (e quindi si usa Wagner come commento musicale)? In
> questo secondo caso, Trier non ha filmato la fine del mondo, ma la sua
> spettacolarizzazione, la sua versione melò; un po' come se filmasse dei
> fuochi d'artificio. Alla fine, tutti a casa contenti, magari convinti di
> aver visto qualcosa di molto culturale (più è pessimista, più è kulturny).
> Mentre abbiamo visto l'ennesima replica del treno che corre verso il
> pubblico atterrito, quello dei famosi fratelli francesi, "il cinema è
> un'invenzione senza (guarda un po') futuro".
>
> Con buona pace della problematizzazione dell'immagine, dell'emancipazione
> dal ruolo meramente didascalico, subordinato nei confronti della diegesi;
> oltre che del punto vista, fisico e non. Tutte cose che Kubrick,
> Tarkovskij e altri (Kurosawa, con l'Olocausto nucleare) facevano trenta o
> quarant'anni fa.
>
> Non sono particolarmente lusinghiere né l'una né l'altra possibilità, e le
> lascio quindi a chi ha avuto la pazienza di leggermi sin qui. Naturalmente
> l'analisi potrebbe continuare (in realtà è appena iniziata)... Per questo,
> parlando con von Faninal sostenevo che la vocazione profonda di Trier
> sarebbero stati i bei filmoni alla Tony Scott; scelta dignitosissima, fra
> l'altro. Il suo strumento fondamentale è il nobody shot, la visibilità
> totale, la significazione diretta e incondizionata; il suo pensiero è
> quello che la centralità, l'emblematicità di questa forma linguistica
> implica. Purtroppo, per incassare in Europa, presso un certo pubblico,
> bisogna essere kulturny. E allora bisogna inventarsi una retorica che
> occulti la propria inclinazione fondamentale.

molto interessante, grazie.
Si capisce molto meglio quel che succede, con queste spiegazioni :-)
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179600 è una risposta a message #179402] dom, 18 marzo 2012 12:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk2tq3$cec$1@speranza.aioe.org...
>
> "Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
> news:jk23o4$l8p$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> mi sembra imparagonabile.
>
> A ben vedere, sì.
>
>> regista tedesco ne fece un documentario (con molte riprese aeree,
>> immagini tanto belle quanto inquietanti). Non c'era alcun commento, tutt
>> il documentario aveva musica di Wagner.
>
> Lo ricordo, molto interessante.
> La musica di RW era l'unica cosa che mi convincesse poco.

sì? Io la trovavo molto azzeccata. Una sorta di esplosione "dal di dentro".
Che si adeguava bene al senso delle immagini>
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179601 è una risposta a message #179403] dom, 18 marzo 2012 12:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk2u4i$d6t$1@speranza.aioe.org...
>
> "Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
> news:jk23o4$l8p$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Decisamente Wagner furoreggia per le "fini del mondo"....
>
> Strano che a nessuno venga in mente questo:
>
> http://www.youtube.com/watch?v=QcvdvnSMk1M

mi è venuto in mente, ma qui si tratta di qualcosa di completamente diverso.
Il brano in sé stesso ha caratteristiche ben diverse (come le ha la
Tetralogia rispetto a Tristan o Parsifal, anche da un mero punto di vista
linguistico).
E' una musica di "spettacolarizzazione", e in quanto tale si adegua alla
scena di guerra. Il rapporto è assai elementare e immediato, direi.
Altra questione per un linguaggio tonale che continua a sgretolarsi, ma
avvitandosi su sè stesso. Una sorta di perenne moto ondoso che si increspa
sempre più, e che porta a tensioni che in fondo (anche se nel preludio del
Tristano abbiamo una risoluzione armonica, alla fine) non si risolvono, ma
implodono. Qui il rapporto si fa, imho, molto più sottile. Non è difficile
mettere immagini su una cavalcata delle w., è molto più complesso farlo su
un Parsifal, imho. E qui (in Coppola) si tratta di una fine del mondo
"finita". Cioè di un'esplosione, non di una distruzione per implosione. In
poche parole, è l'immagine della brutalità esterna, e non della tensione che
consuma dall'interno.
Non, so, non riesco a esprimerlo in parole, mi rendo conto di aver scritto
delle cose un po' assurde, ma tant'è. Percepisco una differenza colossale in
ambito musicale. (e dunque di conseguenza in ambito cinematografico).
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179602 è una risposta a message #179413] dom, 18 marzo 2012 12:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh4k4k.1og3yzs19mekg0N%ptram@despammed.com...
> Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
>
>> > Decisamente Wagner furoreggia per le "fini del mondo"....
>> Strano che a nessuno venga in mente questo:
>> http://www.youtube.com/watch?v=QcvdvnSMk1M
>
> Credo a tutti, in verità. Ma ci vergognavamo della banalità! :-)
>
> Semmai, sempre pensando a scenari apocalittici ed infernali, proporrei
> questo:
>
> http://www.youtube.com/watch?v=H2w8Fhs64Zo

che bello, Nosferatu!
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179603 è una risposta a message #179560] dom, 18 marzo 2012 12:20 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d53046a5-e623-4c84-b21d-40ae475955d1@r27g2000vbn.googlegroups.com...

> LOL, il nostro fine intellettuale, che vuole RISCRIVERLI, i dizionari,

Tu vai piano con l'invidia.

Fra l'altro: com'è che glissi, tanto per non smentirti, sul novanta per
cento buono degli argomenti, non replichi a una cosa che sia una e ti
attacchi, come un botolo rabbioso, giusto dove puoi rigirare la frittata?
Siamo alla frutta, eh, stupidotto?

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179604 è una risposta a message #179505] dom, 18 marzo 2012 12:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk37t9$d4d$1@speranza.aioe.org...
>
>
>>> http://www.youtube.com/watch?v=H2w8Fhs64Zo
>>
>> ... ma aggiungo una riflessione: perché Herzog ha usato proprio il
>> simbolo musicale della forza generatrice della natura? L'equazione
>> proposta è natura = forze demoniache?
>
> Direi proprio di sì, e aggiungo: vale finché uomo e natura non si
> riconoscono più reciprocamente.

dipende. Scusate, a che punto esatto del film si svolge questa scena? (non
ricordo che poche immagini di Nosferatu, purtroppo. Devo rivederlo)
Avrei un'ideuzza dietro la testa, ma prima vorrei sapere questo
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179605 è una risposta a message #179599] dom, 18 marzo 2012 12:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk4gbh$181$3@nnrp-beta.newsland.it...

> molto interessante, grazie.
> Si capisce molto meglio quel che succede, con queste spiegazioni :-)

Grazie a te.
Sono andato un po' lungo, ma ho sempre paura di non spiegarmi bene ed
esagero, come quando parlando dell'Edipo Re di Pasolini finisco per
raccontare tutto il mito. Non è per sfiducia nell'interlocutore, è per
sfiducia in me stesso. :-)

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179606 è una risposta a message #179600] dom, 18 marzo 2012 12:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk4gbi$181$4@nnrp-beta.newsland.it...


> sì?

In quel contesto. Era musica bellissima.

>Io la trovavo molto azzeccata. Una sorta di esplosione "dal di dentro". Che
>si adeguava bene al senso delle immagini>

Mi ha frenato (allora, non so cosa penserei oggi) il timore che venisse
associata alle immagini nel modo sbagliato. Sotto ho postato il famoso
attacco con gli elicotteri di Apocalypse Now, quello con la cavalcata delle
valchirie.
Molti lo prendono letteralmente, come se fosse un'esaltazione della guerra.
Sono queste reazioni a frenarmi.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179607 è una risposta a message #179601] dom, 18 marzo 2012 12:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jk4gbi$181$5@nnrp-beta.newsland.it...

> Non, so, non riesco a esprimerlo in parole, mi rendo conto di aver scritto
> delle cose un po' assurde, ma tant'è. Percepisco una differenza colossale
> in ambito musicale. (e dunque di conseguenza in ambito cinematografico).

Altroché.
Non sono affatto assurde.
Coppola in effetti gioca sulla fama più superficiale di Wagner, a parer mio.
Spettacolarizza, ma lo fa in modo così esasperato da far sentire l'ironia, a
dir la verità non così evidente nell'episodio in sé, e sicuramente non c'è
nella musica che viene più che mai "usata". La cosa si capisce meglio se si
valorizza un aspetto di AN che emerge nel director's cut, il cosiddetto
Redux; ed è il fatto che ci sia una vera e propria ripresa di vari stili
cinematografici, almeno nella prima parte dell'opera che vengono mobilitati
per essere fatti, sostanzialmente, fallire da un punto di vista
comunicativo; il finale è all'insegna della maggior disomogeneità possibile
con l'inizio, quanto a scrittura narrativa, ed è il trionfo di una vocazione
a liberare le immagini dal giogo della narrazione, prima anticipato solo a
tratti; tant'è che imposero un nuovo montaggio, essenzialmente perché "non
si capiva come finiva". Non tutti sarebbero d'accordo. Uno dei più fini
critici cinematografici italiani, quel Sandro Bernardi che ho già citato
altre volte, autore di un libro fondamentale su Kubrick, non sarebbe del
tutto d'accordo (credo; cita il film per fare un paragone-contrasto con Full
Metal Jacket e in seguito non credo ci sia più tornato su seriamente), per
lui AN è un esempio di realismo tout court, con tanto di "effetto di realtà"
barthesiano. Modestamente, soprattutto alla luce del director's cut, non la
vedo proprio così.
Quanto al resto, è vero.
E marca ancor più la distanza con Trier, a parer mio.

dR
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179608 è una risposta a message #179604] dom, 18 marzo 2012 12:49 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ptram  è attualmente disconnesso ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Herr von Faninal <wargh@mail.nz> wrote:

> dipende. Scusate, a che punto esatto del film si svolge questa scena? (non
> ricordo che poche immagini di Nosferatu, purtroppo. Devo rivederlo)

È durante il viaggio di Jonathan Harker verso il castello del Conte
Dracula. Percorso iniziatico dalla luce (della casa) alle tenebre (del
castello)?

Ciao,
Paolo
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179609 è una risposta a message #179608] dom, 18 marzo 2012 13:55 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1kh5kvf.pabu9510xhbyyN%ptram@despammed.com...
> Herr von Faninal <wargh@mail.nz> wrote:
>
>> dipende. Scusate, a che punto esatto del film si svolge questa scena?
>> (non
>> ricordo che poche immagini di Nosferatu, purtroppo. Devo rivederlo)
>
> È durante il viaggio di Jonathan Harker verso il castello del Conte
> Dracula. Percorso iniziatico dalla luce (della casa) alle tenebre (del
> castello)?

esatto
E' il tema dell'inizio, quando si apre il sipario sulla tragedia della
Tetralogia, il tema del Reno
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179610 è una risposta a message #179607] dom, 18 marzo 2012 13:58 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:jk4hg8$khs$1@speranza.aioe.org...
>
> "Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
> news:jk4gbi$181$5@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Non, so, non riesco a esprimerlo in parole, mi rendo conto di aver
>> scritto delle cose un po' assurde, ma tant'è. Percepisco una differenza
>> colossale in ambito musicale. (e dunque di conseguenza in ambito
>> cinematografico).
>
> Altroché.
> Non sono affatto assurde.
> Coppola in effetti gioca sulla fama più superficiale di Wagner, a parer
> mio.
> Spettacolarizza, ma lo fa in modo così esasperato da far sentire l'ironia,

sì, infatti è quasi paradossalmente comico, l'episodio

> a dir la verità non così evidente nell'episodio in sé, e sicuramente non
> c'è nella musica che viene più che mai "usata". La cosa si capisce meglio
> se si valorizza un aspetto di AN che emerge nel director's cut, il
> cosiddetto Redux; ed è il fatto che ci sia una vera e propria ripresa di
> vari stili cinematografici, almeno nella prima parte dell'opera che
> vengono mobilitati per essere fatti, sostanzialmente, fallire da un punto
> di vista comunicativo; il finale è all'insegna della maggior disomogeneità
> possibile con l'inizio,

già, è vero...

> quanto a scrittura narrativa, ed è il trionfo di una vocazione a liberare
> le immagini dal giogo della narrazione, prima anticipato solo a tratti;
> tant'è che imposero un nuovo montaggio, essenzialmente perché "non si
> capiva come finiva".


ah ecco.

>Non tutti sarebbero d'accordo. Uno dei più fini critici cinematografici
>italiani, quel Sandro Bernardi che ho già citato altre volte, autore di un
>libro fondamentale su Kubrick, non sarebbe del tutto d'accordo (credo; cita
>il film per fare un paragone-contrasto con Full Metal Jacket e in seguito
>non credo ci sia più tornato su seriamente), per lui AN è un esempio di
>realismo tout court, con tanto di "effetto di realtà" barthesiano.
>Modestamente, soprattutto alla luce del director's cut, non la vedo proprio
>così.

mi pare che tu abbia ragione, infatti a un certo punto comincia a succedere
quello che spieghi..

> Quanto al resto, è vero.
> E marca ancor più la distanza con Trier, a parer mio.

Non ho visto il film. Ma certo, a questo punto, mi è pure passata la voglia
:-)
Re: Melancholia - Tristan und Isolde [messaggio #179611 è una risposta a message #179596] dom, 18 marzo 2012 14:41 Messaggio precedenteMessaggio precedente
luziferszorn  è attualmente disconnesso luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On 18 Mar, 12:17, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:

> Non si parla di taglia e cuci con la musica.
> Si parla di MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO, questo sconosciuto.
> E' inutile, sei troppo stupido.
>


"Taglia e cuci" o "tagliacuci"- macchina da cucire industriale

Non è che c'è un temine più tecnico, più appropriato
perché qui dobbiamo alzare il livello, per dio signor mio

lq
Argomento precedente:ma....escono ancora film in VHS ???
Argomento successivo:Kappas' Rece: Monsters
Vai al forum:
  


Ora corrente: gio apr 25 07:06:25 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.01889 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support