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Lezioni di regia - parte II & III [messaggio #19356] mer, 13 luglio 2011 22:39
Zadok (MdG)  è attualmente disconnesso Zadok (MdG)
Messaggi: 25
Registrato: novembre 2010
Junior Member
Dopo la lettera ad Hasse (Pietro Metastasio, autunno 1749), torniamo
ancora sull'argomento "Lezioni di Regia" grazie a due nuovi scritti che
il prof. Mario Valente ci ha regalato per la Sala del Cembalo.

Si tratta di due lettere che il Poeta Cesareo scrive nell'arco di pochi
mesi, la prima nel luglio 1765, la seconda del gennaio 1766, entrambe
destinate al marchese di Chastellux, col quale intratterrà un intenso
scambio di vedute circa i ruoli svolti da poesia e musica, i due
elementi fondamentali costituenti il melodramma ed, almeno in apparenza,
in competizione fra loro.

Rispetto alla lettera diretta ad Hasse, relativamente pacata, questa
volta Metastasio assume un atteggiamento più che polemico, per non dire
"scatenato", nei confronti di certa musica tanto di moda in quei
decenni. Direi che fa quasi impressione leggere questi pensieri
considerando che sono formulati dal massimo autore di melodrammi del
settecento; il quale non dovrebbe mai essere identificato come un
semplice librettista e neppure come il "librettista dei librettisti"
(VADE RETRO, librettista! direbbe il professor Valente...), bensì come
un grande poeta e regista di drammi, che fu, appunto, Poeta Cesareo a
Vienna sotto Maria Teresa d'Austria.

Come apprenderà chi vorrà leggere queste lettere, Metastasio se la
prende violentemente con gli autori delle cosiddette arie di bravura,
espressione dello "sforzo della nostra musica, che tenta sottrarsi
all'impero della poesia". Il concetto di controllo (la "dittatura")
dell'una sull'altra, viene ulteriormente sviluppato nella seconda
lettera, come Mario ci spiegherà meglio nel suo commento.

Tutto sommato, resta irrisolto un mistero per molti musicofili e
baroccofili come noi. Come riuscire ad accettare questa visione così
pragmatica e severa, quando musicisti e musicologi anglosassoni del
calibro di Paul Henry Lang, ci hanno sempre raccontato l'opposto: che la
Musica, nelle mani dei grandi maestri come Handel e Mozart, riesce a
produrre il miracolo anche senza la guida di un testo poetico "all'altezza"?

http://www.saladelcembalo.org/poemus

Zadok

--
La SALA DEL CEMBALO del caro Sassone
http://www.saladelcembalo.org
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