| Un bel chissenefrega [messaggio #19803] |
dom, 24 luglio 2011 18:22  |
 cap
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Parola di Federico Maria Sardelli:
"Quando morì Vivaldi, solo e dimenticato, non se ne accorse nessuno
per più di duecent'anni; e a me tocca sorbirmi paginate di notizie su
questa canzonettista psicopatica creata dalle major discofradice".
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| Re: Un bel chissenefrega [messaggio #19808 è una risposta a message #19803] |
dom, 24 luglio 2011 19:40  |
Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
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"cap" <clamarcap@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:c52086fa-4746-48d4-9d5c-fdb081fac52e@en1g2000vbb.googlegroups.com...
>Parola di Federico Maria Sardelli:
Un po' brutale, ma è difficile dargli torto su tutta la linea.
Anzi, non è neppure tanto brutale, se si pensa che muore un sacco di gente a
cui non frega un accidente a nessuno.
>"Quando morì Vivaldi, solo e dimenticato, non se ne accorse nessuno
>per più di duecent'anni; e a me tocca sorbirmi paginate di notizie su
>questa canzonettista psicopatica creata dalle major discofradice".
Fagocitata dalle suddette anche in morte, direi.
Aspettando un film da registrare, ieri sera ho potuto controllare più volte
un'emittente specializzata in video pop, che tuttavia non trasmette solo
quelli, anzi. Ieri sera hanno sospeso a oltranza ogni altra programmazione,
ne avranno infilati decine di seguito, di video della suddetta. Veniva da
dire: ma lasciatela in pace, almeno adesso.
dR
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| Re: Un bel chissenefrega [messaggio #19813 è una risposta a message #19803] |
dom, 24 luglio 2011 20:27 |
egmontXYZ
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cap ha scritto:
> Parola di Federico Maria Sardelli:
> "Quando morì Vivaldi, solo e dimenticato, non se ne accorse nessuno
> per più di duecent'anni; e a me tocca sorbirmi paginate di notizie su
> questa canzonettista psicopatica creata dalle major discofradice".
perchè invece quello che fa Sardelli è più importante, elegante e colto
della canzonettista
psicopatica?
Che io sappia, la giornata di Sardelli si alterna tra l'attività di
vignettista degno della
comicità più stupida e volgare che esista (da far rabbrividire il peggior
Pieraccioni) e quella
di barocchista come tanti nella folla.
Su quella di compositore neo-barocco caliamo un velo pietoso.
Poi, nessuno deve sorbirsi paginate su nessuno.
Io, ad esempio, ho visto su ansa la notizia della morte di questa cantante
e non ci ho speso
più di dieci secondi, se non per capire un certo fenomeno sociale, dato
che si tratta di
musica che non ascolto: certo non mi sono dovuto sorbire paginate di
nulla, visto che ho
ancora la facoltà di cambiare canale o di non accendere proprio la tv.
Per favore, non confondiamo cultura con arte. Lady Gaga è cultura, non
certo Vivaldi.
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| Re: Un bel chissenefrega [messaggio #19836 è una risposta a message #19822] |
lun, 25 luglio 2011 12:05 |
Shapiro used clothes
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:0ecf9ea7-07bc-416e-84fa-2691d35b95fc@gc8g2000vbb.googlegroups.com...
>Ero fuori, saputo stasera. Cmq il tizio che si lamenta è un trombone:
>che c'entra un musicista morto tre secoli fa con una pop-star morta
>ieri l'altro? Fosse morto oggi Vivaldi lo sapremmo nella misura in cui
>abbiamo saputo di Stockhausen e Berio.
Cosa che peraltro abbiamo saputo. Non c'è un canale che abbia dedicato una
non stop a Berio, ma che sia scomparso l'abbiamo saputo subito. Devo
risalire alla morte di Arthur Rubinstein -ero giovanissimo pure io- per
ricordare una trasmissione commemorativa (il Concerto in fa minore di
Chopin, peraltro a mezzanotte).
Se dobbiamo prendere, come fai tu, il discorso riportato da Cap alla lettera
è vero; sono due cose differenti. E' differente la natura della
comunicazione, nel Settecento i media quasi non esistevano (sarebbero nati
di lì a poco, e quanto diversi da quel che possiamo concepire noi).
Ma forse il discorso non va preso alla lettera. Detto con un luogo comune: è
un po' provocatorio.
Vuole sottolineare una certa ipocrisia nascosta nel presenzialismo dei
media, nel modo (enfatico, moralmente equivoco) in cui si copre sempre, a
qualsiasi costo, la notizia. E si spettacolarizza anche la morte di una
persona debole e infelice.
Non dico sia per forza così; uno spunto.
dR
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| Re: Un bel chissenefrega [messaggio #19862 è una risposta a message #19837] |
mar, 26 luglio 2011 11:45 |
ptram
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Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
> Vorrà dire che questa mattina sono toscaneggiante, come diceva Manganelli.
> Il grande Manga.
Che strano. Proprio ieri mi è capitato tra le mani proprio il suo libro
sui paesi del Nord Europa. Ed ho aperto, per puro caso, alla pagina che
parla della Norvegia e dei suoi abitanti.
Sono certo che il buon Orfano Sannita non sia mai deceduto: si è
eclissato, per un dotto e ozioso sabbatico, nella sua pervasiva palude,
per intridere a comando del suo sberleffo la nostra epoca grottesca.
Ecco che gli sciolti diverticoli della sua argilla opalescente
riprendono a scorrere, ludicamente irrefrenabili, tra le gambe
traballanti dei nostri mobili.
> "La nostra letteratura è abbondante, lussuosa, festosamente impudica,
> grassa: invece è sempre stata usata con casta parsimonia. [...] Ecco perché
> occorreva un incompetente: per procedere a un recupero solo passionale".
In breve, l'apologia di Bondi...
Ciao,
Paolo
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| Re: Un bel chissenefrega [messaggio #19884 è una risposta a message #19803] |
mar, 26 luglio 2011 22:06 |
Herr von Faninal
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On Jul 24, 6:22 pm, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> Parola di Federico Maria Sardelli:
> "Quando morì Vivaldi, solo e dimenticato, non se ne accorse nessuno
> per più di duecent'anni; e a me tocca sorbirmi paginate di notizie su
> questa canzonettista psicopatica creata dalle major discofradice".
LOL. La battuta è divertente e in gran parte veritiera, peccato sia
volgarotta anzicheno e soprattutto vanificata dal finale. La
"canzonettara psicopatica" era una piena di talento, era veramente
brava (anche se il genere può non piacere). Certo le "major
discofradice" da sole una così non potrebbero inventarsela, con la
mancanza di senso artistico e di immaginazione che le
contraddistingue.
Peccato che Sardelli non capisca un cazzo di musica passato il 1750....
(tanto per non essere fraintesi, è un musicista che apprezzo
moltissimissimo...anzi di più. Ma ognuno ha i suoi limiti e a quel
punto dovrebbe stasene anche un po' zitto)
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