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| Rossini - Mos [messaggio #20302] |
gio, 11 agosto 2011 23:30  |
 Federico Gnech
Messaggi: 208
Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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Per la prima volta ho sentito l'opera per intero alla radio (eh sì, lo
ammetto). Musicalmente nulla da dire.
Ma questo è uno di quei casi in cui l'attenzione pare sbilanciata su una
regia attualizzante e furba, che ha già scatenato polemiche nei giorni
scorsi e pare abbia fatto rischiare le scazzottate in loggione.
Non ho visto lo spettacolo e dovrei starmene zitto. Credo che l'accusa
di antisemitismo vada sempre pesata con attenzione. Proprio per evitare
di diventare protagonisti della storiella dell'"al lupo, al lupo".
Epperò...un paio di scene, per come sono state descritte, rivelano un
riflesso retorico che non mi è mai piaciuto. Per non parlare delle
fesserie dette da Vick al Corriere:
Eppure, quel Mosè abbigliato come un terrorista, fin troppo uguale al
"signore del terrore"... «È vero, somiglia a Bin Laden, anzi direi che
ne è l'archetipo - conferma Vick -. Mosè riassume in sé tutti i
fondamentalismi. Non dimentichiamo che ogni terrorista è anche il
guerriero della libertà agli occhi di qualcun altro. E del resto anche
Rossini ce lo presenta sempre furente, minaccioso. La sua guerra contro
gli egiziani somiglia molto a una "guerra santa", speculare alle attuali
jihad"
Non capisco se si tratta del solito voltairismo a buon mercato o della
necessità di épater qualcheduno, o di che altro. A mme me pare 'na
strunzat'(cit.).
Però se qualcuno era lì e mi vuole spiegare se ho capito male io, ben venga.
F.
--
http://flaneurotic.wordpress.com/
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| Re: Rossini - Mos [messaggio #20307 è una risposta a message #20302] |
ven, 12 agosto 2011 10:42  |
Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j21hlt$ass$1@dont-email.me...
> Per la prima volta ho sentito l'opera per intero alla radio (eh sì, lo
> ammetto). Musicalmente nulla da dire.
mah, io ho sentito una decina di minuti e da dire avrei :-))))))))
> Ma questo è uno di quei casi in cui l'attenzione pare sbilanciata su una
> regia attualizzante e furba, che ha già scatenato polemiche nei giorni
> scorsi e pare abbia fatto rischiare le scazzottate in loggione.
>
> Non ho visto lo spettacolo e dovrei starmene zitto. Credo che l'accusa di
> antisemitismo vada sempre pesata con attenzione. Proprio per evitare di
> diventare protagonisti della storiella dell'"al lupo, al lupo".
> Epperò...un paio di scene, per come sono state descritte, rivelano un
> riflesso retorico che non mi è mai piaciuto. Per non parlare delle
> fesserie dette da Vick al Corriere:
>
> Eppure, quel Mosè abbigliato come un terrorista, fin troppo uguale al
> "signore del terrore"... «È vero, somiglia a Bin Laden, anzi direi che ne
> è l'archetipo - conferma Vick -. Mosè riassume in sé tutti i
> fondamentalismi. Non dimentichiamo che ogni terrorista è anche il
> guerriero della libertà agli occhi di qualcun altro. E del resto anche
> Rossini ce lo presenta sempre furente, minaccioso. La sua guerra contro
> gli egiziani somiglia molto a una "guerra santa", speculare alle attuali
> jihad"
>
> Non capisco se si tratta del solito voltairismo a buon mercato o della
> necessità di épater qualcheduno, o di che altro. A mme me pare 'na
> strunzat'(cit.).
> Però se qualcuno era lì e mi vuole spiegare se ho capito male io, ben
> venga.
non so, non so se sia proprio il caso di tirare in ballo l'antisemitismo,
Mosè è comunque un archetipo anche cristiano, è un personaggio biblico che
ha una sua importanza per molte religioni. Vero, solo per gli ebrei è Moshe
Rabbenu, ma insomma, comunque si tratta di uno che avrebbe ricevuto i dieci
comandamenti, mica un pinco pallo qualunque. La tragedia è che questi
registi non hanno uno straccio di idea, e allora ci troviamo Rigoletto
trasformato in Al Capone nella Chicago anni 20, Mosè trasformato in Bin
Laden, Lucia di Lammermoor che fa la commessa da WalMart, ecc. Mica tutti
sono Patrice Chéreau. Il problema è solo che i registi prendono troppo
spazio e sono ignoranti tanto quanto il pubblico che si sorbisce queste
ignobili schifezze. Fare di Mosé un Bin LAden andrà bene per bambini di 12
anni, ma se uno ne ha già solo 13, a mio avviso si dovrebbe incavolare e
chiedere indietro i soldi del biglietto. Non per presunto antisemitismo, ma
per palese idiozia.
Dopo tutto, partire dal presupposto che chi va a teatro ad ascoltare l'opera
sia un decerebrato è francamente insultante....
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| Re: Rossini - Mos [messaggio #20309 è una risposta a message #20307] |
ven, 12 agosto 2011 11:38 |
Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
news:j22prd$m15$1@nnrp-beta.newsland.it...
> non so, non so se sia proprio il caso di tirare in ballo l'antisemitismo,
> Mosè è comunque un archetipo anche cristiano, è un personaggio biblico che
> ha una sua importanza per molte religioni.
Le dichiarazioni del regista, gentilmente riportate da Federico (grazie!) su
cui ieri sera ho ironizzato (pesantemente, come mio solito), sono comunque
sconcertanti.
Evidentemente per firmare regie intelligenza e cultura sono diventate
opzionali.
Per il resto sono d'accordo che non è il caso di tirare in ballo spesso
l'antisemitismo; qui è semplicemente questione di quella forma particolare
di stupidità che è l'amore sviscerato per il luogo comune, il più trito
possibile.
> Dopo tutto, partire dal presupposto che chi va a teatro ad ascoltare
> l'opera sia un decerebrato è francamente insultante....
La televisione fa scuola, evidentemente.
dR
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| Re: Rossini - Mos [messaggio #20315 è una risposta a message #20309] |
ven, 12 agosto 2011 12:53 |
Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e44f47a$0$44208$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
> news:j22prd$m15$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> non so, non so se sia proprio il caso di tirare in ballo
>> l'antisemitismo, Mosè è comunque un archetipo anche cristiano, è un
>> personaggio biblico che ha una sua importanza per molte religioni.
>
> Le dichiarazioni del regista, gentilmente riportate da Federico (grazie!)
> su cui ieri sera ho ironizzato (pesantemente, come mio solito), sono
> comunque sconcertanti.
ah beh, siamo a livello di un Borghezio qualunque, in effetti
> Evidentemente per firmare regie intelligenza e cultura sono diventate
> opzionali.
del tutto, direi
> Per il resto sono d'accordo che non è il caso di tirare in ballo spesso
> l'antisemitismo; qui è semplicemente questione di quella forma particolare
> di stupidità che è l'amore sviscerato per il luogo comune, il più trito
> possibile.
>
>
>> Dopo tutto, partire dal presupposto che chi va a teatro ad ascoltare
>> l'opera sia un decerebrato è francamente insultante....
>
> La televisione fa scuola, evidentemente.
sarà quello? O il clima generale di rimbabimento?
>
> dR
>
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| Re: Rossini - Mos [messaggio #20323 è una risposta a message #20319] |
ven, 12 agosto 2011 14:34 |
Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j232kj$mvj$1@dont-email.me...
> Il 12/08/2011 11:38, Shapiro used clothes ha scritto:
>
>>> Dopo tutto, partire dal presupposto che chi va a teatro ad ascoltare
>>> l'opera sia un decerebrato è francamente insultante....
>>
>> La televisione fa scuola, evidentemente.
>
> Però attenzione che ci sono stati scontri (quasi) a livelli da stadio. Il
> che significa che ci sono almeno due opinioni. Mi spaventerò veramente
> quando vedrò l'unanimità..
> Poi magari si azzuffavano per questo o quell'interprete, i teatri lirici
> sono pieni di fanatici :)
> Ad integrazione dell'intervista a Vick (che si trova sul corriere online),
> ecco il resoconto di una melomane americana, completo di foto:
> http://operachic.typepad.com/opera_chic/2011/08/graham-vick- will-fk-up-your-opera-house-hes-like-the-terminator.html
ah ma c'erano fior di bandiere israeliane e cosi vestiti da palestinesi e da
israeliani...
Ah beh, allora non è idiozia. E' stupida provocazione e basta.
Ci credo che ci sono stati tafferugli.
Che pateticissima cosa.
Ecco, io penso che quando erano i direttori d'orchestra e non i registi a
comandare fosse meglio. Certo, circolavano walkirie grasse con corna in
testa e draghi di cartapesta, però non mi sembra che questa roba sia meglio,
francamente.
L'altra sera han fatto vedere un breve spezzone al TG su un'opera data non
so dove, due minuti di servizio. Son riusciti a citare tutti, ma l'orchestra
e il direttore non è stato dato sapere chi fossero.
MA d'altronde c'è un sacco di gente che sostiene che l'opera è teatro e non
musica, per cui...
>
> Ma tornando alla musica, e mi rivolgo a HVF: cosa non ti ha convinto?
> L'orchestradel comunale di Bologna diretta da R.Abbado mi è sembrata molto
> più che dignitosa.
non andavano insieme
>E premesso che di cantanti non capisco un cazzo, mi ha colpito almeno il
>faraone (Esposito?).
discreti. Non mi entusiasmavano. Poi il Mosé diciamolo francamente non è fra
le migliori cose di Rossini...
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| Re: Rossini - Mos [messaggio #20329 è una risposta a message #20325] |
ven, 12 agosto 2011 18:30 |
Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e452ad9$0$44201$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
> news:j236ka$tmd$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Ecco, io penso che quando erano i direttori d'orchestra e non i registi a
>> comandare fosse meglio. Certo, circolavano walkirie grasse con corna in
>> testa e draghi di cartapesta, però non mi sembra che questa roba sia
>> meglio,
>> francamente.
>
> Le cantanti che paiono uscite da un cast di Fellini e i draghi di carta
> erano una forza, altroché.
LOL, io ricordo che quando ho visto per la prima volta L'Oro del Reno (ero
ancora alle medie) con dei compagni di classe all'opera, vecchie scenografie
tirate fuori dalle cantine, regia inesistente e vecchiumi vari, ho
ridacchiato per ore. Davanti al Reno disegnato su un telone c'era una specie
di rete (forse per pescare l'anello del Nibelungo???) nella quale già
all'inizio rimase impigliata una figlia del Reno mentre ululava il suo
testo.
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