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Cosa ne pensate? [messaggio #24122] mar, 15 marzo 2011 18:55 Messaggio successivo
mordred75NOFUCKINGSPA  è attualmente disconnesso mordred75NOFUCKINGSPA
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Discorso passatista o un fondo di verità c'è?

http://vitadigitale.corriere.it/2011/03/jobs-bon-jovi-itunes -ipod-musica.html

Fab

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24125 è una risposta a message #24122] mar, 15 marzo 2011 19:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Chris  è attualmente disconnesso Chris
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"Mordred" <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ilo933$atr$1@news.newsland.it...
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?
>
> http://vitadigitale.corriere.it/2011/03/jobs-bon-jovi-itunes -ipod-musica.html

Non necessariamente solo Jobs e l'ipod, ma in effetti anch'io ho la stessa
sensazione, che la musica oggi abbia molto meno "valore percepito".

Una volta aspettavi per mesi un disco con informazioni frammentarissime
(oppure al contrario l'uscita ti coglieva di sorpresa), quando era il
momento dovevi uscire di casa, magari prendere il bus, cercarlo nel negozio,
pagare, aspettare di essere a casa e metterlo sul giradischi o nel lettore
cassette o cd...
Te ne gustavi ogni parte dalla copertina ai testi e te lo risentivi tutto n
volte di fila perché non è che ce ne fossero altri 20 in attesa.

Oggi sai già tutto prima che esca, sai il giorno esatto, vai sul sito,
ascolti 10 secondi di anterpima di un paio di pezzi, e passi al prossimo
(vale per il medione degli ascoltatori, ovvio, non per gli appassionati)

Alla fine si finisce per forza per attribuire meno valore alla musica, non
ce la si deve sudare


--
Piero
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www.flickr.com/photos/pieroprv
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24127 è una risposta a message #24122] mar, 15 marzo 2011 19:43 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Carlox  è attualmente disconnesso Carlox
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On 15 Mar, 18:55, mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com (Mordred) wrote:
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?
>
> http://vitadigitale.corriere.it/2011/03/jobs-bon-jovi-itunes -ipod-mus...

E' un discorso passatista che dice la verità, la cosa è abbastanza
oggettiva. :-)

Non si può fare nulla, siamo in un periodo di passaggio verso chissà
cosa.



Carlo
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24129 è una risposta a message #24122] mar, 15 marzo 2011 20:02 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniele  è attualmente disconnesso daniele
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Mordred <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> wrote:

> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?

È una discreta puttanata: Jobs ha solo legalizzato l'esistente. Il
processo era già iniziato con Napster e compagnia scaricante, i lettori
mp3 sarebbero arrivati comunque (indipendentemente da Apple).

Daniele

--
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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24130 è una risposta a message #24125] mar, 15 marzo 2011 20:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniele  è attualmente disconnesso daniele
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PieroPPP <nospam@libero.it> wrote:

> Non necessariamente solo Jobs e l'ipod, ma in effetti anch'io ho la stessa
> sensazione, che la musica oggi abbia molto meno "valore percepito".

Verissimo, ma è una conseguenza dell'operato delle major in oltre 25
anni nell'ambito della musica di consumo.
A partire dagli anni '80 la musica è stata venduta, promossa e messa in
commercio non più come elemento artistico, ma come prodotto di consumo
senza valore.
Se per decenni vendi musica in un certo modo, il risultato è che la
gente inizia a percepire la musica in quel modo. E quando, con Napster,
c'è stata la prima valvola di sfogo per sfuggire ai limiti imposti
(album interi di nulla costruiti su uno o due brani portanti) la gente
ha risposto. Se per chi vende la musica non vale nulla (ma è solo un
prodotto da vendere, appunto), noi ci appropriamo del nulla.
Tutto quello che è venuto dopo è una conseguenza...

Daniele

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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24131 è una risposta a message #24129] mar, 15 marzo 2011 20:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Carlox  è attualmente disconnesso Carlox
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On 15 Mar, 20:02, dani...@purrone.eu (Daniele Purrone) wrote:

> È una discreta puttanata: Jobs ha solo legalizzato l'esistente. Il
> processo era già iniziato con Napster e compagnia scaricante, i lettori
> mp3 sarebbero arrivati comunque (indipendentemente da Apple).

Si, anch'io non intendevo direttamente Jobs ma, in generale, la
difusione del digitale.



Carlo
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24132 è una risposta a message #24127] mar, 15 marzo 2011 20:10 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniele  è attualmente disconnesso daniele
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Carlox <carma1977@gmail.com> wrote:

> E' un discorso passatista che dice la verità, la cosa è abbastanza
> oggettiva. :-)

Dare la colpa all'iPod (o di un eventuale prodotto alternativo) è però
una solenne idiozia.
Il tutto è stato conseguenza dell'aver spogliato per decenni la musica
di ogni componente artistica da parte di chi doveva venderla, e della
mentalità che ne è risultata.

Daniele

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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24133 è una risposta a message #24130] mar, 15 marzo 2011 21:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Chris  è attualmente disconnesso Chris
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"Daniele Purrone" <daniele@purrone.eu> ha scritto nel messaggio
news:1jy6szs.abmdecqt0wqtN%daniele@purrone.eu...
> PieroPPP <nospam@libero.it> wrote:
>
>> Non necessariamente solo Jobs e l'ipod, ma in effetti anch'io ho la
>> stessa
>> sensazione, che la musica oggi abbia molto meno "valore percepito".
>
> Verissimo, ma è una conseguenza dell'operato delle major in oltre 25
> anni nell'ambito della musica di consumo.
> A partire dagli anni '80 la musica è stata venduta, promossa e messa in
> commercio non più come elemento artistico, ma come prodotto di consumo
> senza valore.
> Se per decenni vendi musica in un certo modo, il risultato è che la
> gente inizia a percepire la musica in quel modo. E quando, con Napster,
> c'è stata la prima valvola di sfogo per sfuggire ai limiti imposti
> (album interi di nulla costruiti su uno o due brani portanti) la gente
> ha risposto. Se per chi vende la musica non vale nulla (ma è solo un
> prodotto da vendere, appunto), noi ci appropriamo del nulla.
> Tutto quello che è venuto dopo è una conseguenza...

D'accordissimo, ma finché comunque la musica te la dovevi "sudare" almeno tu
ascoltatore le davi inconsciamente (magari sbagliando) un certo valore, e ti
ci affezionavi ti più.


--
Piero
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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24136 è una risposta a message #24132] mar, 15 marzo 2011 21:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Uncolored  è attualmente disconnesso Uncolored
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On 15/03/2011 20.10, Daniele Purrone wrote:

> Il tutto è stato conseguenza dell'aver spogliato per decenni la musica
> di ogni componente artistica da parte di chi doveva venderla, e della
> mentalità che ne è risultata.

cosa intendi precisamente?? non mi pare che bon jovi parli i qualità
della musica ma credo associ alla parola "business" all'atto vero e
proprio di andare a comprare un disco. o almeno è questo che ho capito io.

--
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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24139 è una risposta a message #24136] mar, 15 marzo 2011 22:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniele  è attualmente disconnesso daniele
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Uncolored <uncoloredNOSPAM@metal-archives.com> wrote:

> cosa intendi precisamente?? non mi pare che bon jovi parli i qualità
> della musica ma credo associ alla parola "business" all'atto vero e
> proprio di andare a comprare un disco. o almeno è questo che ho capito io.

Quello che intendo è che per decenni le case discografiche (in
particolare le major, ma non solo) non hanno puntato sulla qualità
artistica del prodotto*, ma esclusivamente sulla sua vendibilità e
qualità formale. Esattamente come potrebbe essere per chi produce scarpe
o altri beni "fashion".
Il risultato è che la gente è inconsciamente cresciuta con questa
mentalità: la musica come prodotto usa e getta, come moda del momento,
non come frutto di una qualche espressione artistica.
Il risultato è anche che, appena la tecnologia e il digitale hanno
permesso di uscire dalla presa delle case discografiche, è successo, è
stata un'esplosione incontenibile.
La cosa ha avuto più conseguenze: ad esempio, chi si è visto propinare
per una vita roba vuota a prezzi elevati ha iniziato a decidere,
consciamente o meno, che la musica ha tutta valore economico pari a zero
(successo di Napster e similari). Inoltre, il fenomeno dell' "ascolto
usa e getta" e l'improvvisa disponibilità gratuita di qualunque tipo di
prodotto musicale, ha portato la gente a dedicare meno attenzione ai
propri ascolti, ad ascoltare più cose ma meno attentamente di quando
questa disponibilità non c'era.
Ma questo è decisamente precedente al successo dell'iPod, già sul finire
degli anni '90 i masterizzatori avevano iniziato ad aprire la via, poi
sono arrivati il file sharing su IRC, Napster e compagnia varia.
I lettori mp3 e il modo in cui si ascolta la musica oggi sono una
conseguenza delle folli scelte dell'industria in venticinque anni, non
sono certo la causa.

Daniele

* no, non mi si dica che il metal ne è rimasto esente: basti pensare
alle band hair metal tutte uguali, al periodo in cui bastava suonare
thrash per avere automaticamente un contratto, al power metal del 1998,
etc. etc.

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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24140 è una risposta a message #24122] mar, 15 marzo 2011 23:18 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Mork  è attualmente disconnesso Mork
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On 3/15/11 6:55 PM, Mordred wrote:
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?
>
> http://vitadigitale.corriere.it/2011/03/jobs-bon-jovi-itunes -ipod-musica.html
>
> Fab
>


Che in generale ha ragione: i vinili con quel che costavano me li dovevo
sudare riascoltandoli ad nauseam fino a che ne conoscevo ogni sfumatura e
magari quelli che a primi ascolti non mi convincevano poi col tempo arrivavo a
riscoprirli volente o nolente (es. alcune parti di Made in Japan, e quasi
tutto Grace under Pressure che per i primi due anni non mi convinse ;).
E arrivavo a considerare inscindibili le canzoni dagli album in cui apparivano
(es. con i Beatles, con i Led Zeppelin, etc.).

Nello specifico invece mi duole dire che con tutte le schifezze di album che
JBJ ha fatto uscire dopo i primi 2-3, e' anche colpa sua se si finisce con
l'andare a prendere brani specifici fregandosene degli album ciofeca in cui
appajono.

In sintesi: coi vinili era meglio, ma anche allora quanti album pacco che
uscivano! (Saxon: Crusader...)

^M^
--
"When I was small
You took me by the hand
Father you should know
I finally understand" [-MANOWAR]
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24147 è una risposta a message #24129] mer, 16 marzo 2011 09:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 15 Mar, 20:02, dani...@purrone.eu (Daniele Purrone) wrote:
> Mordred <mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com> wrote:
> > Discorso passatista o un fondo di verità c'è?
>
> È una discreta puttanata: Jobs ha solo legalizzato l'esistente. Il
> processo era già iniziato con Napster e compagnia scaricante, i lettori
> mp3 sarebbero arrivati comunque (indipendentemente da Apple).

La penso uguale sputata, come sul messaggio che hai scritto in
risposta ad Unco. Questo mio messaggio e' inutile. Anzi, no, aggiungo
un minimo di informazione: Mordred e' a un passo dall'ospizio! :)
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24152 è una risposta a message #24122] mer, 16 marzo 2011 10:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Magazzino  è attualmente disconnesso Magazzino
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"Mordred" <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> ha scritto

> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?

Io sono un romantico, per me ha ragione.
Capisco la comodità derivante dalla tecnologia, ma ha portato anche ad un
appiattimento della qualità.
Non si "capisce" + l'album nella sua interezza perchè si scaricano solo le
2-3 hit e si tralascia il resto.
Ci si accontenta di un jpg della copertina sul monitor del telefonino
anzichè sfogliare il libretto
Non c'è più il valore intrinseco del supporto, che permetteva di
affezionarsi ad un album e legarlo ad un momento particolare della vita
quando lo vedi sullo scaffale, ecc

Di vantaggio c'è che si riduce la produzione di plastica, puoi avere tutta
la musica che vuoi sempre con te, quando traslochi non devi fare scatoloni
di roba, si risparmiano i soldi per i dischi del cacchio con solo 1 bella
canzone (di solito il singolo) e merda nel resto (ad esempio mi viene in
mente hybrid teory dei linkin' park).

Per fortuna ciascuno è libero di fare la propria scelta.
(io questo mese ho comperato 25 cd) :)

Hail
Lupo
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24153 è una risposta a message #24152] mer, 16 marzo 2011 10:51 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 16 Mar, 10:35, "Magazzino" <mag-S-P-A-M...@alba-M-M-A-P-S-barolo-
fp.it> wrote:

> Di vantaggio c' che si riduce la produzione di plastica, puoi avere tutta
> la musica che vuoi sempre con te, quando traslochi non devi fare scatoloni
> di roba,

Quando ho traslocato la prima (e più faticosa!) operazione è stata
proprio il trasloco dei dischi, un mesetto buono prima del trasloco
totale. Perché prima i beni di prima necessita', poi il resto.

> Per fortuna ciascuno libero di fare la propria scelta.
> (io questo mese ho comperato 25 cd)    :)

Appunto, anch'io compro a randa. E scarico per capire se val la pena
di comprare! :) Tuttavia il discorso non era "il digitale o tempora o
mores", ma se il digitale abbia "ucciso la musica", che è naturalmente
una minchiata. Il digitale è arrivato e ha inferto colpi letali ad un
sistema discografico che meritava una cospicua dose di calci in culo
per una ventina d'anni pessimi (dagli '80 in la') che hanno fatto i
danni elencati da Daniele nel suo post. Per uscire dall'impasse ci
voleva una morte violenta. E quindi cosi' sia.
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24161 è una risposta a message #24139] mer, 16 marzo 2011 12:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Uncolored  è attualmente disconnesso Uncolored
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On 15/03/2011 22.50, Daniele Purrone wrote:

> Quello che intendo è che per decenni le case discografiche (in
> particolare le major, ma non solo) non hanno puntato sulla qualità
> artistica del prodotto*, ma esclusivamente sulla sua vendibilità e
> qualità formale. Esattamente come potrebbe essere per chi produce scarpe
> o altri beni "fashion".

e siamo d'accordo.

> I lettori mp3 e il modo in cui si ascolta la musica oggi sono una
> conseguenza delle folli scelte dell'industria in venticinque anni, non
> sono certo la causa.

ok però io non lo vedo come una causa-effetto così marcata. cioè non è
che da quando le etichette discografiche hanno iniziato a produrre merda
la gente ha cominciato a scaricare a randa. è successo e basta!
inventato questo nuovo formato lo si è usato su larga scala.

il discorso di bonjovi l'ho visto non come un attacco al mondo della
musica digitale che toglie introiti all'industria discografica
(scommetto che lui stesso vende carrellate di mp3 su itunes), ma lo vedo
come una critica alla fruizione della stessa che secondo i suoi gusti
dovrebbe essere acquisita nelle forme in cui è stata concepita da quando
esistono i dischi.

--
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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24162 è una risposta a message #24161] mer, 16 marzo 2011 13:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniele  è attualmente disconnesso daniele
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Uncolored <uncoloredNOSPAM@metal-archives.com> wrote:

> ma lo vedo
> come una critica alla fruizione della stessa che secondo i suoi gusti
> dovrebbe essere acquisita nelle forme in cui è stata concepita da quando
> esistono i dischi.

Ma d'accordissimo, solo che la colpa non è certo di iTunes (che ha solo
legalizzato un fenomeno già esistente).
E, appunto, se la gente non vuole più fruire la musica nelle forme in
cui è stata concepita è colpa di come le case discografiche hanno
"educato" gli ascoltatori.

Daniele

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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24163 è una risposta a message #24122] mer, 16 marzo 2011 13:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Giulio Petrucci  è attualmente disconnesso Giulio Petrucci
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Ciao Mordred,

On 3/15/2011 6:55 PM, Mordred wrote:
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?

Qualche (banale) pensiero sparso.
1. un volta non c'erano i frigoriferi e passava l'omino col carretto del
ghiaccio. Io penso che sia ingiusto che l'avvento del frigorifero abbia
cancellato questa nobile professione. Ecco, a me pare che il gran
parlare di musicisti e produttori sugli mp3, la musica scaricata, ecc
ecc... abbia esattamente lo stesso tono.

2. il discorso di Bon Jovi tocca anche l'aspetto "emozionale" legato al
"supporto" per la diffusione della musica. Posso essere in parte
d'accordo ma anche qui, credo che il tempo passi e che l'avvento di una
nuova forma non può essere visto come ua tragedia. :-) Quando ero un
ragazzo - come dice bon jovi - mettevo le cuffie, alzavo il volume al
massimo e via! Adesso passo 9, 10 ore al giorno davanti a un PC. Se non
ci fossero gli mp3 non potrei *più* ascoltare musica. :-)

3. Apple è il lato oscuro della forza. Su questo sono d'accordo! :-)

4. gli "artisti" devono ficcarsi in testa che, oggi più che mai, la
musica che producono/vendono/distribuiscono è diventata sempre più
materiale promozionale. Mi pare che l'ha anche detto Lady Gaga: oggi
bisogna ricentrare il business sui concerti.

5. il pensiero che ha espresso Daniele Purrone sul rapporto
musica-mercato è assolutamente condivisibile. In generale, mi suscita
una riflessione da estendere a tutta l'arte e da contestualizzare
indietro di qualche decennio (o secolo). Quanto segue è
ultrasemplificato e non corrisponde alla verità. Ma può essere un punto
di partenza. :-)
Una volta c'era il committente: il duca tal-dei-tali commissiona a Bach
una certa opera, Bach gli scirve una serie di contrappunti da urlo che
diventano di proprietà del duca tal-de-tali e con quei soldi Bach manda
i figli all'università. Oggi, senza un committente "fisico", l'unico
committente universale è diventato (appunto) il mercato con tutto ciò
che ne deriva (album costruiti su due brani, ecc ecc...). Quindi quoto
pienamente Daniele quando dice che buona parte della responsabilità di
tutto è delle major.

6. forse è anche passato il periodo dei soldi facili con la musica. E'
il caso che anche i sedicenti "artisti" se ne facciano una ragione. :-)

Ciao,
Giulio

--
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24164 è una risposta a message #24163] mer, 16 marzo 2011 13:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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On 16 Mar, 13:26, Giulio Petrucci <sis...@nonono.boh> wrote:

> Oggi, senza un committente "fisico", l'unico
> committente universale è diventato (appunto) il mercato con tutto ciò
> che ne deriva (album costruiti su due brani, ecc ecc...). Quindi quoto
> pienamente Daniele quando dice che buona parte della responsabilità di
> tutto è delle major.

Mi attacco qui per dire una roba. La discografia in passato aveva sia
smerdoni da sbarco usa e getta, sia gente ritenuta interessante e
portata avanti come investimento a lungo termine, per costruire una
carriera che durasse nel tempo con bei riscontri di vendita e critica
e tutti contenti. I fratelli Ertegun aprirono l'Atlantic con questa
mentalita' e furono rpdouttori e talent scout, businessmen
appassionati di musica. E altri ancora a seguire. Quando la palla e'
passata dai businessmen che amavano la loro azienda ma pure la musica,
agli azionisti per cui dischi o patate e' uguale, si e' puntato tutto
sulla massimizzazione piu' rapida possibile del profitto, e questo e'
avvenuto negli anni '80, e qui si ricollegano i discorsi fatti da
Daniele prima e Giulio qui.

> 6. forse è anche passato il periodo dei soldi facili con la musica. E'
> il caso che anche i sedicenti "artisti" se ne facciano una ragione. :-)

Esatto. Non e' pensabile oggi fare musica sperando di campare sulle
vendite. O ti spacchi il culo live e magari fai anche sessionsz,
oppure ti tieni la musica come hobby e pubblichi dischi suonando solo
ogni tanto nella tua zona, puntando sul passaparola internettaro e le
comunita'.
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24167 è una risposta a message #24164] mer, 16 marzo 2011 15:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Giulio Petrucci  è attualmente disconnesso Giulio Petrucci
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Ciao Niccolò,

On 3/16/2011 1:47 PM, Niccolo' Carli wrote:
> Esatto. Non e' pensabile oggi fare musica sperando di campare sulle
> vendite. O ti spacchi il culo live e magari fai anche sessionsz,
> oppure ti tieni la musica come hobby e pubblichi dischi suonando solo
> ogni tanto nella tua zona, puntando sul passaparola internettaro e le
> comunita'.

Quoto.
Forse - vai un po' a sapere - potrebbe anche verificarsi una specie di
"rivoluzione" del rapporto tra autore ed esecutore nella musica pop
quasi a imitare quello che c'è nella musica "colta"...

Ciao,
Giulio

--
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24168 è una risposta a message #24167] mer, 16 marzo 2011 15:29 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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On 16 Mar, 15:23, Giulio Petrucci <sis...@nonono.boh> wrote:

> Quoto.
> Forse - vai un po' a sapere - potrebbe anche verificarsi una specie di
> "rivoluzione" del rapporto tra autore ed esecutore nella musica pop
> quasi a imitare quello che c'è nella musica "colta"...

Boh, non mi pare un passo necessario (se intendi X compone, Y suona).
Piuttosto, per ora siamo nel bel mezzo di una fase di cambiamento e
non siamo ancora in grado di capire come si assesteranno le cose...
probabilmente ci vorra' un'altra decina d'anni perche' il mercato
musicale trovi un nuovo equilibrio. Personalmente, vedo come quasi
sicura la fine della rockstar e del fenomeno planetario e la
formazione di tante nicchie autosufficienti, con nuovi lavori in forma
di agenzie che curano l'organizzazione dei tour e la presenza internet
dei loro assistiti/musicisti.
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24169 è una risposta a message #24168] mer, 16 marzo 2011 16:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Stefano 'riff' Savari  è attualmente disconnesso Stefano 'riff' Savari
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On Mar 16, 3:29 pm, "Niccolo' Carli" <carlis...@gmail.com> wrote:
> Personalmente, vedo come quasi
> sicura la fine della rockstar e del fenomeno planetario e la
> formazione di tante nicchie autosufficienti, con nuovi lavori in forma
> di agenzie che curano l'organizzazione dei tour e la presenza internet
> dei loro assistiti/musicisti.
> Niccolo'.

Intendi niente piú tour in giro per il mondo e ognuno suona solo a
casa propria?

/Stefano
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24170 è una risposta a message #24169] mer, 16 marzo 2011 17:30 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 16/03/2011 16.53, Stefano 'riff' Savarino ha scritto:

> Intendi niente piú tour in giro per il mondo e ognuno suona solo a
> casa propria?

No, intendo gente che non potendo (per motivi dei più vari) fare lunghi
tour e non vendendo al punto di camparci (per i motivi che si diceva
prima), si "limita" a registrare gli album, a farli consocere via web e
nel caso a suonare in giro durante le ferie o in maniera piu' cospicua
ma di raggio piu' limitato. Ok, lo puoi fare in America, qua e' tutta
un'altra storia...
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24171 è una risposta a message #24170] mer, 16 marzo 2011 17:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Stefano 'riff' Savari  è attualmente disconnesso Stefano 'riff' Savari
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On Mar 16, 5:30 pm, Niccolo' Carli
<carlis...@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> wrote:
> Ok, lo puoi fare in America, qua e' tutta
> un'altra storia...
> Niccolo'.

Nel senso che solo per la Toscana servono molte piú risorse che per
gli States?

/Stefano
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24172 è una risposta a message #24171] mer, 16 marzo 2011 17:46 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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Il 16/03/2011 17.44, Stefano 'riff' Savarino ha scritto:

> Nel senso che solo per la Toscana servono molte piú risorse che per
> gli States?

Infatti. Come si puo' girarla tutta? I locali metal della Toscana sono
un insieme di cardinalita' non numerabile.
Niccolo'.
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24174 è una risposta a message #24122] mer, 16 marzo 2011 18:51 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Steeler74  è attualmente disconnesso Steeler74
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Il 15/03/2011 18:55, Mordred ha scritto:
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?
>

Bho io faccio fatica a capire l'associazione ipod = brani singoli
Non e' vera, almeno non per me. mi ascolto album interi sull'ipod, tipo
l'ultimo doppio dei cathedral e non mi faccio nessun problem sul
supporto. per quanto mi riguarda qualsiasi cosa riduca spazio e' benvenuta
e' lo stesso discorso per gli Ebook, prendiamo l'ultimo the dome di
King. un mattone da 1000 e passa pagine scomodo da tenere in mano,
vogliamo mettere lo stesso libro ma con un comodo lettore digitale?
Con tanti saluti all'odore della carta :D
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24181 è una risposta a message #24125] gio, 17 marzo 2011 08:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
gommapane  è attualmente disconnesso gommapane
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On 16 Mar, 02:35, "PieroPPP" <nos...@libero.it> wrote:
> Non necessariamente solo Jobs e l'ipod, ma in effetti anch'io ho la stessa
> sensazione, che la musica oggi abbia molto meno "valore percepito".
>
> Una volta aspettavi per mesi un disco con informazioni frammentarissime
> (oppure al contrario l'uscita ti coglieva di sorpresa), quando era il
> momento dovevi uscire di casa, magari prendere il bus, cercarlo nel negozio,
> pagare, aspettare di essere a casa e metterlo sul giradischi o nel lettore
> cassette o cd...
> Te ne gustavi ogni parte dalla copertina ai testi e te lo risentivi tutto n
> volte di fila perch non che ce ne fossero altri 20 in attesa.
>
> Oggi sai gi tutto  prima che esca, sai il giorno esatto, vai sul sito,
> ascolti 10 secondi di anterpima di un paio di pezzi, e passi al prossimo
> (vale per il medione degli ascoltatori, ovvio, non per gli appassionati)

La penso esattamente come te.
il mio pensiero e' sintetizzato da "Denim and Leather" (la canzone).
E bon jovi stavolta ha ragione (ovvio che lui parla perche' ci smena
soldi)

ciao
gommapane (from china)
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24192 è una risposta a message #24133] gio, 17 marzo 2011 23:55 Messaggio precedenteMessaggio successivo
TheJack - Z32  è attualmente disconnesso TheJack - Z32
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Il Tue, 15 Mar 2011 20:01:14 GMT, "PieroPPP" <nospam@libero.it> ha
inopinatamente scritto:

Dipende.
I tempi sono cambiati e la musica ha perso il suo impatto artistico
anche per via di quello che hai detto e che dice Bon Jovi. Ma
analizzando per bene prima cosa succedeva? Aspettavi l'uscita di un
disco, leggevi (se eri fortunato) qualche recensione di cui,
immancabilmente, non ti fidavi e il disco lo comperavi comunque. Di
schifezze in quel modo ne ho comperate fin troppe. Il fatto di
'ascoltarlo n volte' precludeva anche il discorso: "cazzo di schifezza
ho comperato, vediamo se ad ascoltarlo alla nausea qualcosa alla fine
finisca per piacermi".
Daniele ha detto una cosa essenziale: il modo in cui la musica ci e'
stata propinata attraverso le major del settore, un numero illimitato
di dischi inutili basati sulla classica hit single (e spesso manco
quella) e riempiti di materiale scandalosamente scarso hanno saturato
il mercato. Mettici pure le tecnologie che ti permettono di incidere a
costi irrisori rispetto al passato e la frittata e' fatta.
La concezione romantica del "disco nuovo" e' morta da anni e anni, la
standardizzazione e' evidente in tutti i generi, in alcuni di piu'
indubbiamente, ma alla fine e' tutto il settore che ne risente.


--

TheJack

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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24254 è una risposta a message #24122] mer, 23 marzo 2011 19:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Eirinn  è attualmente disconnesso Eirinn
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Il 15/03/2011 18:55, Mordred ha scritto:
> Discorso passatista o un fondo di verità c'è?

discorso molto passatista. e' giusto e anche normale avere una
evoluzione nei formati, altrimenti avremmo ancora il "piacere" di avere
a che fare con stere8 e robe del genere...
grossa l'imprecisione su itunes, che in realta' come si e' gia' detto e'
solo il nipotino di napster. Per il resto condivido l'analisi del
purrone, ma anche la visione di chi afferma che i dischi prima ce li si
sudava di piu' e forse c'era piu' attenzione verso la musica.


--
Sláinte, Eirinn
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Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24255 è una risposta a message #24254] mer, 23 marzo 2011 20:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 23/03/2011 19:25, Eirinn ha scritto:
> e forse c'era piu' attenzione verso la musica

Mmm colpa del supporto o della qualita' della musica?
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24258 è una risposta a message #24255] gio, 24 marzo 2011 08:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Steeler74" <steeler74@gmail.com> ha scritto

> Mmm colpa del supporto o della qualita' della musica?

semplicemente colpa della facilità di reperibilità.
Ricordo quando ogni morte di papa passava il video di una canzone che mi
piaceva, me lo gustavo davvero molto, poi quando successivamente comperavo
il cd, l'ascoltavo 2-3 volte di fila, ma poi mi stufavo anche e quando lo
ripassavano in tv non mi appassionava + come prima quando non ce l'avevo.
Ora addirittura, nemmeno devi prenderti il cd, attacchi 10 min il pc mentre
vai al bagno e quando torni tadaaa hai il pezzo (e decine di altri) è ovvio
che non gli dedichi + molta attenzione...

Hail
Lupo
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24261 è una risposta a message #24255] gio, 24 marzo 2011 11:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On Mar 23, 8:24 pm, Steeler74 <steele...@gmail.com> wrote:
> > e forse c'era piu' attenzione verso la musica
> Mmm colpa del supporto o della qualita' della musica?

il supporto non ha colpe, è solo un mezzo.
come han già detto è stata la politica delle major a svuotare la
musica da contenuti interessanti, ma penso che anche in caso di vedute
meno miopi l'avvento dei vari naspter etc sarebbe avvenuto comunque.
per gli appassionati, anche oggi, c'è sempre la possibilità di una
edizione più appagante.

--
Eirinn
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24267 è una risposta a message #24258] gio, 24 marzo 2011 15:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 24/03/2011 08:15, Magazzino ha scritto:
> semplicemente colpa della facilità di reperibilità.

mah, se un disco fa cagare non c'entra nulla il fatto che sia piu'
facilmente reperibile..
ascoltare Defenders of the faith in vinile o con un lettore mp3 non mi
cambia assolutamente nulla. anzi, metti che mi scarico un album a caso,
lo ascolto e poi per un anno lo lascio perdere, anzi mi dimentico anche
di averlo.. Cambierebbe qualcosa se lo stesso cd me lo fossi comprato?
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24269 è una risposta a message #24267] gio, 24 marzo 2011 16:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On Mar 24, 3:08 pm, Steeler74 <steele...@gmail.com> wrote:
> ascoltare Defenders of the faith in vinile o con un lettore mp3 non mi
> cambia assolutamente nulla.

Lungi da me fare il nostalgico vinilomane, non sono il tipo, però devo
ho trovato molto marcata la differenza tra la versione in vinile e
quella in cd di "Inifinity" dei Journey. Il primo lo sento con un
suono molto più caldo e avvolgente.
--
Eirinn
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24272 è una risposta a message #24269] gio, 24 marzo 2011 17:07 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 24/03/2011 16:21, Eirinn ha scritto:
> però devo
> ho trovato molto marcata la differenza tra la versione in vinile e
> quella in cd di "Inifinity" dei Journey.

D'accordissimo ma io non parlo di qualita' audio parlo di qualita' della
musica. Infinity passa da capolavoro a merda nel passaggio Vinile - cd?
Re: Cosa ne pensate? [messaggio #24277 è una risposta a message #24272] ven, 25 marzo 2011 11:31 Messaggio precedente
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On Mar 24, 5:07 pm, Steeler74 <steele...@gmail.com> wrote:
> D'accordissimo ma io non parlo di qualita' audio parlo di qualita' della
> musica. Infinity passa da capolavoro a merda nel passaggio Vinile - cd?

assolutamente no, ma un poco l'esperienza cambia.
--
Eirinn
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