Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Film » Cach
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Cinema » Film » Cach
Cach [messaggio #27006] mer, 15 dicembre 2010 16:09 Messaggio successivo
mordred75NOFUCKINGSPA  è attualmente disconnesso mordred75NOFUCKINGSPA
Messaggi: 220
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Ho già visto 4 o 5 film di Haneke e non ero mai rimasto deluso, mi mancava
Cachè, l'ho recuperato recentemente ma mi ha lasciato un po' così: :-/
Subito sopo, in caccia di pareri, interpretazioni, recensioni, la cosa più
interessante che ho letto in giro è stata su un blog, l'opinione di uno
che, parlando favorevolmente del film, ha scritto "una storia dove
qualcuno di sicuro mente, forse tutti".
Francamente ho terminato la visione perplesso, un po' annoiato e
decisamente poco appagato dalla conclusione e dallo svolgimento.

A qualcuno è piaciuto?

Fab

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: Cach [messaggio #27008 è una risposta a message #27006] mer, 15 dicembre 2010 16:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
Messaggi: 613
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Mordred <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> wrote:

> A qualcuno è piaciuto?

Capolavoro.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Cach [messaggio #27009 è una risposta a message #27006] mer, 15 dicembre 2010 16:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Px  è attualmente disconnesso Px
Messaggi: 240
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Mordred" <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ieal2h$87e$1@news.newsland.it...
> Ho già visto 4 o 5 film di Haneke e non ero mai rimasto deluso, mi mancava
> Cachè, l'ho recuperato recentemente ma mi ha lasciato un po' così: :-/
> Subito sopo, in caccia di pareri, interpretazioni, recensioni, la cosa più
> interessante che ho letto in giro è stata su un blog, l'opinione di uno
> che, parlando favorevolmente del film, ha scritto "una storia dove
> qualcuno di sicuro mente, forse tutti".
> Francamente ho terminato la visione perplesso, un po' annoiato e
> decisamente poco appagato dalla conclusione e dallo svolgimento.
>
> A qualcuno è piaciuto?

E' un film da rivedere perché ti trascina sul versante "ricerca del
colpevole" quando dovresti invece concentrarti sulle difficoltà dei rapporti
familiari dei personaggi e sui fantasmi che nascondono. Poi c'è quella lunga
scena finale in cui...
Re: Cach [messaggio #27012 è una risposta a message #27009] mer, 15 dicembre 2010 17:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
Messaggi: 613
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Px <chiedimelo@etelodo.it> wrote:

> E' un film da rivedere perché ti trascina sul versante "ricerca del
> colpevole" quando dovresti invece concentrarti sulle difficoltà dei rapporti
> familiari dei personaggi e sui fantasmi che nascondono. Poi c'è quella lunga
> scena finale in cui...

Ci sarebbe poi una lettura alternativa relativa al rapporto irrisolto
tra la Francia e le colonie, in particolare l'Algeria.
E' un film molteplice e multiforme, apparentemente innocuo e in realta'
fortemente destabilizzante.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Cach [messaggio #27018 è una risposta a message #27009] mer, 15 dicembre 2010 18:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
mordred75NOFUCKINGSPA  è attualmente disconnesso mordred75NOFUCKINGSPA
Messaggi: 220
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Px ha scritto:

> E' un film da rivedere perché ti trascina sul versante "ricerca del
> colpevole" quando dovresti invece concentrarti sulle difficoltà dei rapporti
> familiari dei personaggi e sui fantasmi che nascondono.

mmh, sì, avevo colto questo aspetto, ma anche qui Haneke sembra non
"affondare" la lama. Effettivamente tutti un po' mentono, ma per cose che
non sono particolarmente gravi: il marito nasconde alla moglie che è
andato dall'algerino e lei lo becca. Rapporto di fiducia tradito? Forse,
ok, ma cavoli... non è che l'ha beccato con un'altra o andato a trans...
La moglie ha un rapporto di amicizia forse un po' troppo confidenziale con
l'amico, ma anche qui, non sappiamo se effettivamente c'è l'adulterio.
La famiglia sembra avere i problemi di una tipica famiglia borghese, con
la noia di anni di rapporto e l'adolescente incazzato. Vabbè, ma qual è il
punto?

> Poi c'è quella lunga scena finale in cui...

SPOILER





























sì, ok. Il colpo di teatro che fa capire allo spettatore che le riprese
anonime continuano, e che il problema alla base non è stato risolto
(simbolicamente può voler dire tante cose). Una soluzione amara però un
po' tirata via imho.
Il finale del nastro bianco, in parte simile, mi è piaciuto molto di più

Fab

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: Cach [messaggio #27023 è una risposta a message #27006] mer, 15 dicembre 2010 18:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
endrix  è attualmente disconnesso endrix
Messaggi: 220
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Mordred wrote:
>
> A qualcuno è piaciuto?

il peggior haneke di sempre, manieristico e inconcludente...


--
UFV: Jackass 3D / Devil / L'ultimo esorcismo / Cosa voglio di più / Precious
/ The killer inside me / Rapunzel / Harry Potter e i doni della morte-parte
1 / Un marito di troppo / Scott Pilgrim vs the world / Saw 3D / Stanno tutti
bene / Seraphine / Shadow / The social network / Unstoppable
Re: Cach [messaggio #27029 è una risposta a message #27006] mer, 15 dicembre 2010 19:48 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Quantum  è attualmente disconnesso Quantum
Messaggi: 350
Registrato: gennaio 2011
Senior Member
"Mordred" <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ieal2h$87e$1@news.newsland.it...
> Ho già visto 4 o 5 film di Haneke e non ero mai rimasto deluso, mi mancava
> Cachè, l'ho recuperato recentemente ma mi ha lasciato un po' così: :-/
> Subito sopo, in caccia di pareri, interpretazioni, recensioni, la cosa più
> interessante che ho letto in giro è stata su un blog, l'opinione di uno
> che, parlando favorevolmente del film, ha scritto "una storia dove
> qualcuno di sicuro mente, forse tutti".
> Francamente ho terminato la visione perplesso, un po' annoiato e
> decisamente poco appagato dalla conclusione e dallo svolgimento.
>
> A qualcuno è piaciuto?


si, a me
Re: Cach [messaggio #27034 è una risposta a message #27018] mer, 15 dicembre 2010 21:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Px  è attualmente disconnesso Px
Messaggi: 240
Registrato: novembre 2010
Senior Member
On Wed, 15 Dec 2010 18:35:43 +0100, mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com
(Mordred) wrote:

>La famiglia sembra avere i problemi di una tipica famiglia borghese, con
>la noia di anni di rapporto e l'adolescente incazzato. Vabbè, ma qual è il
>punto?

Ma è il manifesto di Haneke pescare nel torbido delle apparentemente
tranquille vite borghesi! E' il suo cinema dove si erge per
originalità nel trattare la materia. Infatti la sostanza dei suoi film
non è la gravità delle problematiche, bensì la modalità di affrontarle
e le conseguenze nefaste che si possono scatenare.

>> Poi c'è quella lunga scena finale in cui...
>
>SPOILER
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>sì, ok. Il colpo di teatro che fa capire allo spettatore che le riprese
>anonime continuano, e che il problema alla base non è stato risolto
>(simbolicamente può voler dire tante cose). Una soluzione amara però un
>po' tirata via imho.

Non solo, si vedono i due figli che si incontrano e questo può lasciar
intendere molte cose, il fatto che siano gli artefci della messa in
scena? o semplicemente un passaggio di testimone dei problemi di oggi
alle generazioni future?

--
da Spot80
"mi ricordo di questa pubblicità! mi fece scoprire la canzone PER ELISA"
"Per Elisa una 'canzone'? Va che è Mozart, mica Nek :P"
Re: Cach [messaggio #27035 è una risposta a message #27012] mer, 15 dicembre 2010 21:59 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Salvatore Ortese  è attualmente disconnesso Salvatore Ortese
Messaggi: 1
Registrato: dicembre 2010
Junior Member
"SAP" <sapo68@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1jtjwjj.1eg5ubg12yhjz0N%sapo68@gmail.com...
> Px <chiedimelo@etelodo.it> wrote:
>
>> E' un film da rivedere perché ti trascina sul versante "ricerca del
>> colpevole" quando dovresti invece concentrarti sulle difficoltà dei
>> rapporti
>> familiari dei personaggi e sui fantasmi che nascondono. Poi c'è quella
>> lunga
>> scena finale in cui...
>
> Ci sarebbe poi una lettura alternativa relativa al rapporto irrisolto
> tra la Francia e le colonie, in particolare l'Algeria.
> E' un film molteplice e multiforme, apparentemente innocuo e in realta'
> fortemente destabilizzante.
>

Beh, la genialata di questo film (genialata che a posteriori appare peraltro
come un necessario preludio al nastro bianco) e' che tutte le componenti
citate (la ricerca del colpevole, il conflitto "verticale" tra generazioni e
quello "orizzontale" tra etnie) si fondono proprio nel finale. Mi associo
nel considerarlo un capolavoro.


--
Love, love
is a verb
love is a doing word
Re: Cach [messaggio #27043 è una risposta a message #27006] gio, 16 dicembre 2010 02:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
Messaggi: 309
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Nel messaggio ieal2h$87e$1@news.newsland.it,
Mordred <mordred75NOFUCKINGSPAM@gmail.com>
ha scritto:

:: Ho già visto 4 o 5 film di Haneke e non ero mai rimasto deluso, mi
:: mancava Cachè, l'ho recuperato recentemente ma mi ha lasciato un po'
:: così: :-/ Subito sopo, in caccia di pareri, interpretazioni,
:: recensioni, la cosa più interessante che ho letto in giro è stata su
:: un blog, l'opinione di uno che, parlando favorevolmente del film, ha
:: scritto "una storia dove qualcuno di sicuro mente, forse tutti".
:: Francamente ho terminato la visione perplesso, un po' annoiato e
:: decisamente poco appagato dalla conclusione e dallo svolgimento.
::
:: A qualcuno è piaciuto?


Uno dei migliori film del suo decennio, da uno dei pochi autori rimasti al
cinema.

Per proseguire la mia personalissima tassonomia di cinema di rivelazione e
cinema di risoluzione (rispettivamente il cinema del racconto che serve a
comunicare e il cinema del racconto che serve solo a raccontare), questo e'
un film di rivelazione.

Certo, il racconto si sviluppa sulla base di una risoluzione (chi sta
facendo i filmini?), ma abbastanza velocemente si capisce che al regista
interessa abbastanza poco la risoluzione meccanica dell'intrigo.
E questo e' il primo problema: la meta' del pubblico che ha avuto il
coraggio di vederlo per intero si scazza.

Al caro Danny Rose non sara' sfuggita la soluzione registica di questo
finale rispetto al camera look di Funny Games: ecco chi fa i filmini.

Cosi' come non sara' sfuggito il fatto che i coniugi di Funny Games si
chiamano Georges/Georg e Anne/Anna cosi' come ne Il tempo dei lupi e in
questo Cache'. Pure i cognomi sono gli stessi. Gli autori a volte fanno
questi scherzi.

Ma quando queste cose non sono scherzi, significano qualcosa di serio.
La cosa seria e' la rivelazione sostanziale di questo film, cosi' come di
una grossa parte del cinema di Haneke: la condizione borghese.
Questa "rivelazione" di Haneke e' uno dei flussi comunicativi
cinematografici piu' alti di questa stagione di cinema, non dico altro.

I modi (cinematografici) con cui Haneke svolge il suo compito sono del tutto
pertinenti e di una efficacia cristallina, disarmante, ineccepibile,
all'altezza del linguaggio cinematografico odierno. Insomma, e' un regista
con i super controcazzi.

Ora ci starebbe una precisa analisi della regia della pellicola. Se trovo un
po' di tempo me lo riguardo e posto.



susanna
Re: Cach [messaggio #27053 è una risposta a message #27006] gio, 16 dicembre 2010 12:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sunbather  è attualmente disconnesso sunbather
Messaggi: 332
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Mordred ha scritto:
> A qualcuno è piaciuto?

A me, tantissimo.

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: Cach [messaggio #27054 è una risposta a message #27043] gio, 16 dicembre 2010 12:11 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
Messaggi: 613
Registrato: novembre 2010
Senior Member
susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

> Uno dei migliori film del suo decennio, da uno dei pochi autori rimasti al
> cinema.

Yesssssss...

[snip]

> Ma quando queste cose non sono scherzi, significano qualcosa di serio.
> La cosa seria e' la rivelazione sostanziale di questo film, cosi' come di
> una grossa parte del cinema di Haneke: la condizione borghese.
> Questa "rivelazione" di Haneke e' uno dei flussi comunicativi
> cinematografici piu' alti di questa stagione di cinema, non dico altro.

La condizione borghese poi che si porta dietro il senso di colpa
collettivo (tipico appunto della società borghese) rispetto ai danni
fatti a giro per il mondo (passato coloniale) che ti rientrano dalla
finestra e a cui non puoi fuggire.
E questo e' uno dei rarissimi casi in cui queste tematiche trovano posto
in modo non banale, nel cinema.

> I modi (cinematografici) con cui Haneke svolge il suo compito sono del tutto
> pertinenti e di una efficacia cristallina, disarmante, ineccepibile,
> all'altezza del linguaggio cinematografico odierno. Insomma, e' un regista
> con i super controcazzi.

Quotissimo.

> Ora ci starebbe una precisa analisi della regia della pellicola. Se trovo un
> po' di tempo me lo riguardo e posto.

Saresti come sempre preziosa, tra l'altro sarebbe una ottima occasione
per rivederlo visto che e' passato parecchio tempo dalla mia prima
visione e che ho il dvd sulla mensola da tempo.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Cach [messaggio #27083 è una risposta a message #27054] ven, 17 dicembre 2010 00:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
Messaggi: 309
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Nel messaggio 1jtldpw.6q8qcmth8gw0N%sapo68@gmail.com,
SAP <sapo68@gmail.com> ha scritto:


:: La condizione borghese poi che si porta dietro il senso di colpa
:: collettivo (tipico appunto della società borghese) rispetto ai danni
:: fatti a giro per il mondo (passato coloniale) che ti rientrano dalla
:: finestra e a cui non puoi fuggire.
:: E questo e' uno dei rarissimi casi in cui queste tematiche trovano
:: posto in modo non banale, nel cinema.

Vediamo come Haneke e' efficace nel rappresentare la contraddizione della
condizione borghese contemporanea.
Il riferimento al passato coloniale e' un elemento esplicito del racconto:
il protagonista *crede* di rintracciare nel senso di colpa *individuale* la
ragione del suo tormento (il coetaneo africano che fece incolpare
ingiustamente).
Tra le infinite complessita' contemporanee, anche francesi, quanto e'
significativo il passato coloniale francese? Socialmente, ZERO.
Perche' Haneke presenta allora questo speciale conflitto, storico e non
sociale, per rappresentare la condizione borghese contemporanea?
In fondo ha a disposizione la nazione in cui vengono bruciate le banlieu, e
non certo a causa di De Gaulle e dell'OAS.

Perche' Cache' e' un film di rivelazione, non di risoluzione.
Perche' la storia del protagonista e' tutta incentrata su un piano simbolico
generale; questo giornalista borghese E' la borghesia, non il personaggio di
un racconto.
Il suo conflitto personale E' FALSO, e infatti ne cerca la soluzione in un
posto in cui NON C'E' alcuna soluzione.
Il suo 'cercare' non e' altro che lo svelamento di altri conflitti,
contraddizioni che spera siano quelli che gli procurano dolore. Ma trova
solo la storia della sua condizione contemporanea, e' fatale. Il giornalista
cinquantenne non e', semplicemente, un uomo che si ritrova in un momento di
crisi: e' il risultato di una storia che lo ha accumulato come borghese.

A differenza di un racconto standard o classico, magari incentrato
sull'accusa alla societa' borghese, magari riportando piani classici in cui
l'accusato (il borghese) e' un meschino ipocrita e la vittima (il NON
borghese) e' un povero sfigato del mondo, Haneke propone due piani non
classici.
Da una parte l'oggetto della sua analisi, il borghese, nel pieno della sua
azione normalmente immorale; dall'altra chi lo sta osservando, cioe' un
altro borghese (lo spettatore) nel pieno di una azione temporaneamente non
immorale.

In questo modo Haneke rifugge l'apologia, si distacca dal piano ideologico
classico (la condanna al borghese e la riabilitazione della sua vittima,
cioe' lo schieramento) e ottiene un significato disarmante: chi guarda e'
borghese, e vede se' stesso, se ci riesce.

E' estremamente indicativo che 9 recensioni su 10 tirino in ballo Freud e il
complesso di colpa. Freud e il suo universo sono questioni fatalmente
*soggettive*, legate alle dinamiche individuali e personali del soggetto
come singolo. Freud funziona con racconti a risoluzione come quelli di
Hitchcock, come meccanismo narrativo singolare in cui UN personaggio LOTTA
con se' stesso e se ne fotte di cio' che gli gira attorno.
E' notorio che il cinema di Hitchcock non dica nulla, in effetti.

Questo austriaco ha le idee chiare, e' uno splendido qualunquista morale
(nella sua accezione migliore) e parla con un linguaggio che non e'
possibile schivare.




susanna
Re: Cach [messaggio #27278 è una risposta a message #27083] ven, 31 dicembre 2010 01:06 Messaggio precedente
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
Messaggi: 613
Registrato: novembre 2010
Senior Member
susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

[riprendo questo post a cui mi sento di dare una replica dopo un po, ma
ho voluto rivedere il film]

> Vediamo come Haneke e' efficace nel rappresentare la contraddizione della
> condizione borghese contemporanea.

In questo e' preciso e affilato come un chirurgo.

> Il riferimento al passato coloniale e' un elemento esplicito del racconto:
> il protagonista *crede* di rintracciare nel senso di colpa *individuale* la
> ragione del suo tormento (il coetaneo africano che fece incolpare
> ingiustamente).

Ma il protagonista nega risolutamente la sua colpa.
Non ha "niente da nascondere" come dice lui stesso al figlio che chiede
ragione della morte del padre.
Salvo poi (cattiva coscienza) di fronte alla sua insistenza, affrontarlo
nei cessi.
Tutto il suo atteggiamento e' prima di rimozione ("non ricordo"), poi di
negazione ("se ha vissuto male la sua vita non e' colpa mia"), infine di
aperta ostilita'.
Ora, mi sembra perfettamente chiaro che la vicenda individuale e' solo
il paradigma di una intera rimozione, negazione e ostilita' sociale, di
una intera nazione.

> Tra le infinite complessita' contemporanee, anche francesi, quanto e'
> significativo il passato coloniale francese? Socialmente, ZERO.
> Perche' Haneke presenta allora questo speciale conflitto, storico e non
> sociale, per rappresentare la condizione borghese contemporanea?

Perche' eleva il caso particolare facendone un esempio che parla a tutta
la società borghese e non solo quella francese.
Dal particolare all'universale.
Sul fatto che il passato coloniale pesi zero sulla Francia invece ci
andrei un po piu' coi piedi di piombo.
Il film mi e' chiaro, chiarissimo anche se non sono francese proprio per
il suo significato universale, ma magari a un francese risulta ancora
piu' pesante proprio per le implicazioni coloniali, che sono si una roba
collettiva europea in genere e quindi riguarda anche me -noi tutti-, ma
tanto di piu' forse per chi ha prolungato fino oltre gli anni 50
l'avventura coloniale nei modi e nei metodi tipici del colonialismo.

> In fondo ha a disposizione la nazione in cui vengono bruciate le banlieu, e
> non certo a causa di De Gaulle e dell'OAS.

Ma facendo questo avrebbe storicizzato in un momento troppo vicino a noi
una vicenda che avrebbe finito per distogliere l'attenzione dalla
stridente contraddizione che ci viene invece cosi' posta dinnanzi.

> Perche' Cache' e' un film di rivelazione, non di risoluzione.
> Perche' la storia del protagonista e' tutta incentrata su un piano simbolico
> generale; questo giornalista borghese E' la borghesia, non il personaggio di
> un racconto.

Si, ok, mi ci ritrovo.

> Il suo conflitto personale E' FALSO, e infatti ne cerca la soluzione in un
> posto in cui NON C'E' alcuna soluzione.
> Il suo 'cercare' non e' altro che lo svelamento di altri conflitti,
> contraddizioni che spera siano quelli che gli procurano dolore. Ma trova
> solo la storia della sua condizione contemporanea, e' fatale. Il giornalista
> cinquantenne non e', semplicemente, un uomo che si ritrova in un momento di
> crisi: e' il risultato di una storia che lo ha accumulato come borghese.

Si direbbe lo stesso per l'antagonista, anch'esso risultato di
un'accumulo di sofferenze e di una storia di vita che divente
paradigmatica.
Non mi piace la parola "fatale" che usi e che mi richiama fatalismo,
destino, predeterminazione.
Certo, il conflitto, la contraddizione e' cristallizzata nel film e
quindi in quel senso probabilmente "fatale".

> A differenza di un racconto standard o classico, magari incentrato
> sull'accusa alla societa' borghese, magari riportando piani classici in cui
> l'accusato (il borghese) e' un meschino ipocrita e la vittima (il NON
> borghese) e' un povero sfigato del mondo, Haneke propone due piani non
> classici.
> Da una parte l'oggetto della sua analisi, il borghese, nel pieno della sua
> azione normalmente immorale; dall'altra chi lo sta osservando, cioe' un
> altro borghese (lo spettatore) nel pieno di una azione temporaneamente non
> immorale.

Parli dell'aspetto formale/visivo immagino, cioe' della scelta di
raccontare la contraddizione borghese attraverso le riprese, la storia
delle cassette, ecc.

> In questo modo Haneke rifugge l'apologia, si distacca dal piano ideologico
> classico (la condanna al borghese e la riabilitazione della sua vittima,
> cioe' lo schieramento) e ottiene un significato disarmante: chi guarda e'
> borghese, e vede se' stesso, se ci riesce.

In parte, si.
Personalmente durante la prima visione qualche anno fa trovai straniante
e disturbante la scelta di Haneke, penso che questo disagio sia quello
che tu definisci come una sorta di specchio nel quale vedere la propria
condizione.

> E' estremamente indicativo che 9 recensioni su 10 tirino in ballo Freud e il
> complesso di colpa. Freud e il suo universo sono questioni fatalmente
> *soggettive*, legate alle dinamiche individuali e personali del soggetto
> come singolo. Freud funziona con racconti a risoluzione come quelli di
> Hitchcock, come meccanismo narrativo singolare in cui UN personaggio LOTTA
> con se' stesso e se ne fotte di cio' che gli gira attorno.
> E' notorio che il cinema di Hitchcock non dica nulla, in effetti.

Sono daccordo, la dimensione psicanalistica e' pari a zero.

> Questo austriaco ha le idee chiare, e' uno splendido qualunquista morale
> (nella sua accezione migliore) e parla con un linguaggio che non e'
> possibile schivare.

E' come un chirurgo che ti costringe a guardare mentre ti sta operando a
cuore aperto.

Rivisto stasera a distanza trovo ancora straziante e dolorosissima la
penultima scena, prima di quella sulle gradinate della scuola.
Una scena nel quale l'estraneo viene letteralmente espulso con la forza
dal contesto familiare e costretto all'esilio.
Sempre una soggettiva, immobile, asettica e impietosa.

Nei film di questo regista si e' sempre costretti in un modo o in un
altro a guardare senza poter distogliere lo sguardo.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Argomento precedente:arbeitssuche , stellenangebote medizin , Art Director , arbeiten im ausland versicherung , ausland j
Argomento successivo:I migliori film della storia del cinema
Vai al forum:
  


Ora corrente: ven apr 19 22:10:30 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.02693 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support