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Home » Cinema » Film » [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007)
[UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27775] dom, 16 gennaio 2011 20:16 Messaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Quanto sono scemi Tarantino e Rodriguez?! La risposta in questo - per
me inguardabile - "Planet terror", con cui si riesce a fare un film
ancora più insulso di "Death proof". Difficile dire cosa sia più
avvilente fra, per dire, i finti difetti della pellicola e il pene di
Tarantino che si scioglie. No, più avvilente di tutto, oltre al 7.6
sull'IMDB, è pensare che i due registi si siano divertiti un mondo.
Dispiace per Bruce Willis, coinvolto in questa pagliacciata, e per
Rose McGowan, erotica da infarto.
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27777 è una risposta a message #27775] dom, 16 gennaio 2011 20:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
dalai lamah  è attualmente disconnesso dalai lamah
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Registrato: dicembre 2010
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Un bel giorno Roberto digitò:

> Quanto sono scemi Tarantino e Rodriguez?! La risposta in questo - per
> me inguardabile - "Planet terror", con cui si riesce a fare un film
> ancora più insulso di "Death proof".

Il valore artistico è sicuramente infimo, ma nonostante questo a me (e a
molti altri, a giudicare da IMDB, Rotten Tomatoes, ecc...) questo genere
supertruzzo fa sbudellare. :)

Recentemente Rodriguez ha diretto Machete, che spinge ancor più all'assurdo
l'idea di fondo di Planet Terror. E' così deficiente che fa il giro e
diventa geniale, ho riso praticamente dal primo all'ultimo minuto. Secondo
IMDB è uscito solo a Venezia e in Italia non lo distribuiranno nemmeno, ma
se gli vuoi dare una chance si trova già il DVD USA.

--
emboliaschizoide.splinder.com
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27813 è una risposta a message #27777] lun, 17 gennaio 2011 01:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
TorquemadA  è attualmente disconnesso TorquemadA
Messaggi: 40
Registrato: novembre 2010
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On Sun, 16 Jan 2011 19:17:26 GMT, dalai lamah
<antonio12358@hotmail.com> wrote:


>Recentemente Rodriguez ha diretto Machete, che spinge ancor più all'assurdo
>l'idea di fondo di Planet Terror. E' così deficiente che fa il giro e
>diventa geniale, ho riso praticamente dal primo all'ultimo minuto. Secondo
>IMDB è uscito solo a Venezia e in Italia non lo distribuiranno nemmeno, ma
>se gli vuoi dare una chance si trova già il DVD USA.

Uscirà il 21 Aprile qui da noi, ma ovviamente chi lo voleva vedere già
ha provveduto da tempo, quindi nelle sale sarà un flop.

------------------------------------------------------------
"Siamo i figli di mezzo della storia, senza scopo né posto.
Non abbiamo la grande guerra né la grande depressione.
La nostra grande guerra è spirituale,
la nostra grande depressione è la nostra vita."
Tyler Durden
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27822 è una risposta a message #27777] lun, 17 gennaio 2011 10:30 Messaggio precedenteMessaggio successivo
noquarter  è attualmente disconnesso noquarter
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Registrato: gennaio 2011
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dalai lamah ha scritto:

> E' così deficiente che fa il giro e
> diventa geniale,

quello che penso anch'io, per vederelo bisogna stare al gioco, come i
Neverdine di Crank.
(E non mi si facciano rafffronti vanzianiani per cartita' eh...)

pero' speriamo che escano presto dall'asilo. Tarantino se vuole puo' farlo
con disinvoltura ("bastardi..") Rodriguez non so.

a.-



--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27845 è una risposta a message #27775] lun, 17 gennaio 2011 18:39 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Registrato: novembre 2010
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Roberto <robfurio@libero.it> ha scritto:

: Quanto sono scemi Tarantino e Rodriguez?!

Se intendi dire che T. e R. hanno un cervello estremamente piccolo, sono
abbastanza d'accordo...

: La risposta in questo - per
: me inguardabile - "Planet terror", con cui si riesce a fare un film
: ancora più insulso di "Death proof". Difficile dire cosa sia più
: avvilente fra, per dire, i finti difetti della pellicola e il pene di
: Tarantino che si scioglie. No, più avvilente di tutto, oltre al 7.6
: sull'IMDB, è pensare che i due registi si siano divertiti un mondo.
: Dispiace per Bruce Willis, coinvolto in questa pagliacciata, e per
: Rose McGowan, erotica da infarto.

.... ma i due film di cui sopra non sono insulsi.
Prima di tutto, la semplice regia tecnica, in entrambi, da paura (es. la
seconda parte di A prova di morte e le scene d'azione di Planet Terror).
Inoltre la assoluta assenza di autorialita' (cosi' asfissiante in Inglorious
basterds) e la chiarezza del progetto: b-movies, cinema spazzatura, crasso,
divertente e fracassone.
In particolare, Planet terror contiene varie scene di grande originalita' ed
efficacia (la ragazza che spara con la gamba e' cinema puro; il tizio che se
ne esce con le minimoto, fantastico), benche' a intelligenza zero. E il
trailer del film che esce qualche anno dopo (Machete, un grosso film, tra
l'altro, da proiettare con cura ludovico nel nostro nord-est).
Idee chiare, ben girate, e' piu' che sufficiente nel mare di stereotipo
cinematografico d'oggi.
Bruce Willis ha ben donde per cui dispiacersi, vai tranquillo.


Rimane, naturalmente, che se ci fosse il dio del cinema, Egli affitterebbe
un buon scrittore e darebbe la mdp in mano a questi. Ma servirebbe cervello.
E questi ne hanno poco.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27848 è una risposta a message #27845] lun, 17 gennaio 2011 18:49 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boromir  è attualmente disconnesso Boromir
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susanna ha scritto:
> (Machete, un grosso film, tra l'altro

Perchè ?
Dopo i primi 10 minuti, fantastici, ho avuto la netta sensazione che
Rodriguez abbia perso completamente il focus per tutto il corpo centrale
del film, scambiando quella che doveva essere una genuina operazione di
riproposizione di un b-movie (come "Planet terror", per altro) con un
normalissimo action movie condito da un paio di sequenze esaltanti (la
fune/intestino usata per calarsi dalla finestra, la sparatoria in chiesa).
Ottima la scelta e la direzione degli attori, ma la sensazione finale è
quella di un film che non riesce a spingere sull'acceleratore come
lasciavano intendere le sequenze introduttive e l'origine del progetto
(nato come finto trailer tresh in un finto film tresh). Un film dunque
che pecca di "normalità" e di inventiva rispetto alle premesse iniziali.


--
Boromir
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27849 è una risposta a message #27845] lun, 17 gennaio 2011 19:02 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Registrato: maggio 2009
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On 17 Gen, 18:39, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:

> ... ma i due film di cui sopra non sono insulsi.
> Prima di tutto, la semplice regia tecnica, in entrambi, da paura (es. la
> seconda parte di A prova di morte e le scene d'azione di Planet Terror).

In altri film l'azione di Rodriguez mi ha fatto gridare "bravo!", qui
no. Mi pare che sotto questo aspetto PT sia assai inferiore a, che so,
"El mariachi" o "Desperado"

> Inoltre la assoluta assenza di autorialita' (cosi' asfissiante in Inglorious
> basterds) e la chiarezza del progetto: b-movies, cinema spazzatura, crasso,
> divertente e fracassone.

ecco, questo è chiaro, Tarantino e Rodriguez te lo urlano addosso. Ma
non capisco perché dovrei apprezzare tutte queste cose, e non mi
capacito che orde di cinefili le apprezzino. Io dico che fare cinema
spazzatura e decerebrato è *facile*, forse sbaglio, e qui sta
l'equivoco.

> In particolare, Planet terror contiene varie scene di grande originalita' ed
> efficacia (la ragazza che spara con la gamba e' cinema puro; il tizio che se
> ne esce con le minimoto, fantastico),

Ci sono quintali di film giappo o hongkonghesi che contengono 100
volte le invenzioni di PT. La tipa con la gamba mitragliatrice è
praticamente Bruce Campbell (La casa 2) con la sega elettrica al posto
della mano, solo 20 anni dopo e senza un briciolo dell'ironia di un
Sam Raimi, che preferisco mille volte (a dimostrazione che non sono un
musone senza speranza).

> Idee chiare, ben girate, e' piu' che sufficiente nel mare di stereotipo
> cinematografico d'oggi.

Certo se eleviamo al rango di idee chiare la pellicola finto-rovinata
o il miliardesimo esperimento militare finito in malora, allora PT è
limpido e puro come un ruscello di montagna. Sul ben girato poi non
saprei. Quali sarebbero i film non "ben girati"? Difficile trovarne
nel cinema industriale americano.

> Rimane, naturalmente, che se ci fosse il dio del cinema, Egli affitterebbe
> un buon scrittore e darebbe la mdp in mano a questi. Ma servirebbe cervello.
> E questi ne hanno poco.

Io considero da sempre Rodriguez meglio di Tarantino. Però è
necessario tenerli separati, Quentin ha un potere decerebrante troppo
forte. Poi quando si mette a fare l'autore (Bastardi senza gloria)
riesce annoiare persino di più. Rodriguez è più schietto, meno
pipparolo, meno autore.
Mah!

R.
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27857 è una risposta a message #27849] lun, 17 gennaio 2011 20:00 Messaggio precedenteMessaggio successivo
RedWiz  è attualmente disconnesso RedWiz
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Il Mon, 17 Jan 2011 10:02:22 -0800, Roberto ha scritto:


> Bruce Campbell (La casa 2)

armata delle tenebre!
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27863 è una risposta a message #27857] lun, 17 gennaio 2011 20:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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RedWiz <redwiz@inwind.it> wrote:

> armata delle tenebre!

Si, ma la mano se la taglia nel film precedente e la sostituisce con la
motosega.
L'armate delle tenebre ci aggiunge solo il fucile se non erro... :)

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27874 è una risposta a message #27848] mar, 18 gennaio 2011 01:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Nel messaggio gi%Yo.4149$gy5.12916@twister1.libero.it,
Boromir <a@b.com> ha scritto:

:: susanna ha scritto:
::: (Machete, un grosso film, tra l'altro
::
:: Perchè ?
:: Dopo i primi 10 minuti, fantastici, ho avuto la netta sensazione che
:: Rodriguez abbia perso completamente il focus per tutto il corpo
:: centrale del film, scambiando quella che doveva essere una genuina
:: operazione di riproposizione di un b-movie (come "Planet terror",
:: per altro) con un normalissimo action movie condito da un paio di
:: sequenze esaltanti (la fune/intestino usata per calarsi dalla
:: finestra, la sparatoria in chiesa). Ottima la scelta e la direzione
:: degli attori, ma la sensazione finale è quella di un film che non
:: riesce a spingere sull'acceleratore come lasciavano intendere le
:: sequenze introduttive e l'origine del progetto (nato come finto
:: trailer tresh in un finto film tresh). Un film dunque che pecca di
:: "normalità" e di inventiva rispetto alle premesse iniziali.

Nella parte centrale il film sviluppa il plot e le relazioni tra i
personaggi, tra cui la guerrigliera Luz che, proprio a partire da questa
sezione, si prenderà la migliore scena del film (quando ricompare nella
piazza dal furgone).
Machete, pur rimanendo un geniale baraccone trash, mostra come un regista
acefalo come Rodriguez abbia *comunque* il banale coraggio di esporre
questioni semplici e imprescindibili come lo sfruttamento, non senza la
precisa indicazione di volerlo fare (es. la fine del personaggio di DeNiro,
da proiettare, per l'appunto, nel nostro Nord padano).
In questo modo il cinema si fa *realmente* popolare, a prescindere. Il modo
popolare Usa di Rodriguez, il suo stile, la sua estetica e i suoi contenuti
sono un preciso indizio di come avere informazioni su una societa'.
Perlopiu' acefala.


susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27875 è una risposta a message #27849] mar, 18 gennaio 2011 01:51 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Roberto robfurio@libero.it ha scritto:

: On 17 Gen, 18:39, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
: wrote:
:
:: ... ma i due film di cui sopra non sono insulsi.
:: Prima di tutto, la semplice regia tecnica, in entrambi, da paura
:: (es. la seconda parte di A prova di morte e le scene d'azione di
:: Planet Terror).
:
: In altri film l'azione di Rodriguez mi ha fatto gridare "bravo!", qui
: no. Mi pare che sotto questo aspetto PT sia assai inferiore a, che so,
: "El mariachi" o "Desperado".

Rimane a quei livelli. Certo, i primi venti minuti di Desperado sono un
manuale di regia; ma anche in Planet Terror ci sono cose eccelse, a partire
dal senso innato per l'inquadratura.


:: Inoltre la assoluta assenza di autorialita' (cosi' asfissiante in
:: Inglorious basterds) e la chiarezza del progetto: b-movies, cinema
:: spazzatura, crasso, divertente e fracassone.
:
: ecco, questo è chiaro, Tarantino e Rodriguez te lo urlano addosso. Ma
: non capisco perché dovrei apprezzare tutte queste cose, e non mi
: capacito che orde di cinefili le apprezzino. Io dico che fare cinema
: spazzatura e decerebrato è *facile*, forse sbaglio, e qui sta
: l'equivoco.

No, non devi apprezzarlo, non ti *deve* piacere, e' evidente. Non e' nemmeno
il 'mio' cinema, tra l'altro. Tu il cinema lo conosci, e sai che non si
riduce a un 'mi piace'/'non mi piace'.
Rodriguez e' letteralmente senza cervello, e questa, ad esempio, e' una
qualita' che non e' particolarmente apprezzata in un paese con tradizione
culturale come il nostro. Che pero' sa apprezzare cose altrettanto
decerebrate, dai baracconi di Cameron agli action fenomenali di Mann.
L'assenza di cervello in Rodriguez, invece, da' fastidio proprio perche'
esibita, usata come qualita' e non celata dietro a stereotipi (e storiche)
cinematografiche, le stesse che salvano i Cameron e Mann dalla stessa
accusa.

Quindi e' storia di cinema: se un regista gira con 'senso' storico diventa
un signor regista, a prescindere dal grado di intelligenza che introduce
nelle sue opere.

Rodriguez non gira con "senso storico", lascia che il suo braccio faccia
cio' che una cultura cinematografica senza alcun filtro gli dice di fare. In
questo senso abbiamo un regista che ha colto precisamente il senso
cinematografico del suo tempo, lo splatter, l'horror, l'eccesso, il fantasy,
il fracasso; e lo riproduce senza mediazione.
E' il regno della semplice rappresentazione, dell'immagine diretta che dice
solo quello che mostra sullo schermo. Mostrare sempre piu', dagli effetti
speciali al gore, dalle perversioni ai limiti. Il racconto perde spazio, il
rapporto con lo spettatore diviene solo ottico.

Rodriguez *capisce* (e' una parola grossa) tutto questo fin dall'inizio del
suo cinema e continua a spittellarlo sugli schermi, semplicemente. In questo
senso e' un vero regista popolare.

:: In particolare, Planet terror contiene varie scene di grande
:: originalita' ed efficacia (la ragazza che spara con la gamba e'
:: cinema puro; il tizio che se ne esce con le minimoto, fantastico),
:
: Ci sono quintali di film giappo o hongkonghesi che contengono 100
: volte le invenzioni di PT.

Ci credo. Ma il contesto del film, qual'e'?
Le impressionanti idiozie di un Miike, in cui quelle genialate vogliono fare
un discorso, esaurendosi in un cinema solo pateticamente velleitario; o in
baracconi che ricercano insistentemente l'exploit per il grottesco?
Rodriguez non e' ne' grottesco ne' affabulatore. Questo e' il suo 'senso'.



: La tipa con la gamba mitragliatrice è
: praticamente Bruce Campbell (La casa 2) con la sega elettrica al posto
: della mano, solo 20 anni dopo e senza un briciolo dell'ironia di un
: Sam Raimi, che preferisco mille volte (a dimostrazione che non sono un
: musone senza speranza).

Non e' una questione di musi, non credo tu sia un musone.
Ma Rodriguez, come spiegai una volta al farina jr. e' molto piu' di Raimi,
il quale capita 'per caso' su quell'estetica, e che abbandona ben presto
perche' non sua.
Rodriguez e' un vero autore, da questo punto di vista, un puro.



:: Idee chiare, ben girate, e' piu' che sufficiente nel mare di
:: stereotipo cinematografico d'oggi.
:
: Certo se eleviamo al rango di idee chiare la pellicola finto-rovinata
: o il miliardesimo esperimento militare finito in malora, allora PT è
: limpido e puro come un ruscello di montagna. Sul ben girato poi non
: saprei. Quali sarebbero i film non "ben girati"? Difficile trovarne
: nel cinema industriale americano.

Idee chiare e ben girate. Quasi tutti girano bene (Rodriguez meglio, pero').
Pero' le idee sono vecchie e stantie, frutto di innumerevoli compromessi con
produzioni, pubblico, distribuzioni, stili e mode. Un film e' uguale
all'altro, anche se cambiano i registi, dai.
Questo, Roberto, se ne fotte e fa sempre il suo cinema. E lo progetta pure,
capperi.



susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27974 è una risposta a message #27875] gio, 20 gennaio 2011 18:07 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 18 Gen, 01:51, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:

> Rodriguez e' letteralmente senza cervello, e questa, ad esempio, e' una
> qualita' che non e' particolarmente apprezzata in un paese con tradizione
> culturale come il nostro. Che pero' sa apprezzare cose altrettanto
> decerebrate, dai baracconi di Cameron agli action fenomenali di Mann.
> L'assenza di cervello in Rodriguez, invece, da' fastidio proprio perche'
> esibita, usata come qualita' e non celata dietro a stereotipi (e storiche)
> cinematografiche, le stesse che salvano i Cameron e Mann dalla stessa
> accusa.

Va bene, lo accetto, hai ben chiarito cosa si intende per "stupidità"
quando parliamo di Rodriguez (o Tarantino). Quello che non riesco ad
accettare è che Mann e Cameron siano da considerare "stupidi" alla
stessa stregua di Rodriguez e Tarantino. Forse un giorno capirò, ma
sarebbe come dire che "Heat" e "Collateral" e "Titanic" e persino
"Avatar" sono "scemi" come "Death proof" o "Planet terror". Allora
sono tutti scemi, i registi (commerciali)?

R.
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #27981 è una risposta a message #27974] ven, 21 gennaio 2011 03:28 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Roberto <robfurio@libero.it> ha scritto:

: On 18 Gen, 01:51, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
: wrote:
:
:: Rodriguez e' letteralmente senza cervello, e questa, ad esempio, e'
:: una qualita' che non e' particolarmente apprezzata in un paese con
:: tradizione culturale come il nostro. Che pero' sa apprezzare cose
:: altrettanto decerebrate, dai baracconi di Cameron agli action
:: fenomenali di Mann. L'assenza di cervello in Rodriguez, invece, da'
:: fastidio proprio perche' esibita, usata come qualita' e non celata
:: dietro a stereotipi (e storiche) cinematografiche, le stesse che
:: salvano i Cameron e Mann dalla stessa accusa.
:
: Va bene, lo accetto, hai ben chiarito cosa si intende per "stupidità"
: quando parliamo di Rodriguez (o Tarantino). Quello che non riesco ad
: accettare è che Mann e Cameron siano da considerare "stupidi" alla
: stessa stregua di Rodriguez e Tarantino. Forse un giorno capirò, ma
: sarebbe come dire che "Heat" e "Collateral" e "Titanic" e persino
: "Avatar" sono "scemi" come "Death proof" o "Planet terror". Allora
: sono tutti scemi, i registi (commerciali)?



No, non sono scemi. Semplicemente hanno (quasi) tutti cervello zero.
Cervello inteso come capacita' di intendere una narrazione cinematografica
rispetto alle opere che realizzano.

Prendiamo Collateral, quasi sicuramente il miglior film di Mann, un film che
amo alla follia e che e', oggettivamente, un capolavoro.

Stai attento: un sicario deve uccidere 5 o 6 persone. Tutte in una notte.
Decide quindi di servirsi di uno sconosciuto e della di lui auto per farsi
scarrozzare durante l'impresa.
Credo fin dal primo omicidio, il corpo della vittima si spiattella sul tetto
dell'auto. Quindi il sicario non batte ciglio, lava il tetto, mette la salma
nel bagagliaio e continua a farsi scarrozzare, con il parabrezza a pezzi,
per compiere i successivi omicidi, naturalmente assieme al taxista oramai
sequestrato.
Il regista ci spiega che questo e' uno dei killer piu' efficienti e perfetti
su piazza, peraltro dotato di alto spessore mentale. La sua frase celebre
e' "Non c'e' un buon motivo ne' per vivere ne' per morire", degna della
migliore parete del miglior cesso di una scuola elementare.

Se secondo te un regista che ci prospetta una storia del genere ha un po' di
cervello, allora dobbiamo intenderci sul concetto di "avere cervello".
Nota: c'e' l'aggravante del fatto che l'intenzione del regista e' il
realismo, intenzione perlomeno assente nelle opere decerebrate di Rodriguez.


E allora, perche' Collateral e' un capolavoro?
Perche' e' cinema che realizza pienamente e meravigliosamente una estetica
(e una fabula) consolidate, cosi' canonizzate e storicizzate che ci
impediscono di scorgere l'assoluta assenza di *cultura' e *intelligenza*
delle stesse. E' un capolavoro completamente *estetico*, formale e, quindi,
praticamente esente da intelligenza espressiva.

Se accetti questo piano del discorso (e, ti assicuro, e' abbastanza
complicato obiettarlo), puoi notare come la distanza tra il cinema di Mann e
di Rodriguez non sia poi cosi' rilevante.

In Rodriguez l'acefalita' si mostra in modo piu' palese solo perche' il suo
cinema non e' ancora 'storicizzato' e, quindi, non e' in grado di
dissimulare la sua assenza di discorso in chi lo guarda.





susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28123 è una risposta a message #27981] mar, 25 gennaio 2011 21:58 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Jack Burton  è attualmente disconnesso Jack Burton
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On 21 Gen, 03:28, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:


> Prendiamo Collateral, quasi sicuramente il miglior film di Mann, un film che
> amo alla follia e che e', oggettivamente, un capolavoro.

lo e'

> Stai attento: un sicario deve uccidere 5 o 6 persone. Tutte in una notte.
> Decide quindi di servirsi di uno sconosciuto e della di lui auto per farsi
> scarrozzare durante l'impresa.
> Credo fin dal primo omicidio, il corpo della vittima si spiattella sul tetto
> dell'auto. Quindi il sicario non batte ciglio, lava il tetto, mette la salma
> nel bagagliaio e continua a farsi scarrozzare, con il parabrezza a pezzi,
> per compiere i successivi omicidi, naturalmente assieme al taxista oramai
> sequestrato.

Perfetto: critica perfetta, spiegazione perfetta.
Lo stile di Mann.
Gia' presente nel film "Il ladro"
viene citato anche da syd field nel suo manuale di sceneggiatura
(occhio: nonostante sia il manuale piu' sputtanato della storia del
cinema, continua ad essere il miglior "bignami" su come si realizzano
film di successo a hollywood)

Per tutto il resto non sono ovviamente d'accordo.
Cinematograficamente parlando, restando al linguaggio strettamente
filmico, Rodriguez e' un clipparolo con poco sesto, molta mano e zero
cervello.
Ottimo per piantare chiodi col culo ma incapace di capire se vanno
piantati per un calendario di catrta o per reggere una mensola.
Tarantino e' l'esatto contrario.
E' un ottimo scrittore, uno sceneggiatore come pochi, ma il suo
specifico filmico inizia con inglorious basterds.
Tutto quello che ha fatto prima (pur ottimo) e' solo rimasticatura di
Godard e Leone. Qua e la un po' di Kubrick, ma sempre tanto Leone e
tantissimo Godard.
E' la scrittura che lo differenzia, non certo la non originale tecnica
cinematografica

b.
[lostileconta]
> Il regista ci spiega che questo e' uno dei killer piu' efficienti e perfetti
> su piazza,  peraltro dotato di alto spessore mentale. La sua frase celebre
> e' "Non c'e' un buon motivo ne' per vivere ne' per morire", degna della
> migliore parete del miglior cesso di una scuola elementare.
>
> Se secondo te un regista che ci prospetta una storia del genere ha un po' di
> cervello, allora dobbiamo intenderci sul concetto di "avere cervello".
> Nota: c'e' l'aggravante del fatto che l'intenzione del regista e' il
> realismo, intenzione perlomeno assente nelle opere decerebrate di Rodriguez.
>
> E allora, perche' Collateral e' un capolavoro?
> Perche' e' cinema che realizza pienamente e meravigliosamente una estetica
> (e una fabula) consolidate, cosi' canonizzate e storicizzate che ci
> impediscono di scorgere l'assoluta assenza di *cultura' e *intelligenza*
> delle stesse. E' un capolavoro completamente *estetico*, formale e, quindi,
> praticamente esente da intelligenza espressiva.
>
> Se accetti questo piano del discorso (e, ti assicuro, e' abbastanza
> complicato obiettarlo), puoi notare come la distanza tra il cinema di Mann e
> di Rodriguez non sia poi cosi'  rilevante.
>
> In Rodriguez l'acefalita' si mostra in modo piu' palese solo perche' il suo
> cinema non e' ancora 'storicizzato' e, quindi, non e' in grado di
> dissimulare la sua assenza di discorso in chi lo guarda.
>
> susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28160 è una risposta a message #28123] mer, 26 gennaio 2011 22:14 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boris  è attualmente disconnesso Boris
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Registrato: luglio 2011
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Il Tue, 25 Jan 2011 12:58:12 -0800 (PST), Jack Burton ha scritto:

> On 21 Gen, 03:28, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
> wrote:
>
>

> Per tutto il resto non sono ovviamente d'accordo.
> Cinematograficamente parlando, restando al linguaggio strettamente
> filmico, Rodriguez e' un clipparolo con poco sesto, molta mano e zero
> cervello.

Caro jack, tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio... susanna adora
rodriguez, c'è poco da fare!
condivido anche quanto scrive lei sulla comune mancanza di cervello tra
esso e Mann o simili. Ma per quanto mi riguarda, Collateral mi tiene
totalmente concentrato sullo schermo per due ore e non vola una mosca,
mentre Planet terror lo guardo mentre giro la polenta e commento i
risultati delle partite con mio zio...

Boris
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28164 è una risposta a message #28160] gio, 27 gennaio 2011 01:31 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Nel messaggio 11tpcc3873rsy.136b0zc4bjrj.dlg@40tude.net,
ha scritto:



::: Per tutto il resto non sono ovviamente d'accordo.
::: Cinematograficamente parlando, restando al linguaggio strettamente
::: filmico, Rodriguez e' un clipparolo con poco sesto, molta mano e
::: zero cervello.
::
:: Caro jack, tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio... susanna
:: adora rodriguez, c'è poco da fare!
:: condivido anche quanto scrive lei sulla comune mancanza di cervello
:: tra esso e Mann o simili. Ma per quanto mi riguarda, Collateral mi
:: tiene totalmente concentrato sullo schermo per due ore e non vola
:: una mosca, mentre Planet terror lo guardo mentre giro la polenta e
:: commento i risultati delle partite con mio zio...


C'e' un po' di vero in quello dici, l'adoro.
Pero' non sono orba, non e' il "mio" cinema e rimane un regista decerebrato.
Ma, rimane il Ma con cui ho discusso la faccenda.
Ambedue sono registi squisitamente formali (da cui deriva la pari assenza di
neuroni), con la differenza che uno mette in scena un genere consolidato
alla perfezione (Mann), mentre l'altro ne sta creando uno, con altrettanta
perfezione.

Quando quest'ultimo genere sara' pienamente entrato negli schemi di
decodifica cinematografici di massa ('massa' in senso del tutto positivo),
Rodriguez appiccichera' allo schermo cosi' come oggi fa Mann.


Scarica Machete.


susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28165 è una risposta a message #28123] gio, 27 gennaio 2011 01:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Jack Burton <bibibozzato@hotmail.com> ha scritto:

<omissis>

Jack bello!
Sempre ok sentirti.


: Per tutto il resto non sono ovviamente d'accordo.
: Cinematograficamente parlando, restando al linguaggio strettamente
: filmico, Rodriguez e' un clipparolo con poco sesto, molta mano e zero
: cervello.
: Ottimo per piantare chiodi col culo ma incapace di capire se vanno
: piantati per un calendario di catrta o per reggere una mensola.
: Tarantino e' l'esatto contrario.
: E' un ottimo scrittore, uno sceneggiatore come pochi, ma il suo
: specifico filmico inizia con inglorious basterds.
: Tutto quello che ha fatto prima (pur ottimo) e' solo rimasticatura di
: Godard e Leone. Qua e la un po' di Kubrick, ma sempre tanto Leone e
: tantissimo Godard.
: E' la scrittura che lo differenzia, non certo la non originale tecnica
: cinematografica

Tarantino sa "scrivere" scene, non film.
Rodriguez e' un maestro nello "scrivere" sequenze, non film.
(Qui io intendo la scena come una serie di sequenze; una scena dice qualcosa
con senso se presa a se', un po' come il capitolo del Dvd).

In questo senso Rodriguez appare meno qualificato di Tarantino.
Entrambi, in compagnia di uno scrittore, fanno grandissime cose (Es. Jackie
Brown, Sin City), capolavori.
Questo e' un loro limite preciso, inoppugnabile. Ed e' un limite che denota
assenza di cervello, perche' e' fin troppo evidente, scartabellando nelle
loro filmografie.

Sono d'accordo che, oltre alla mano tecnica (entrambi ottimi tecnici), il
loro principale motivo di interesse e innovazione (Tarantino maggiormente)
deriva dalla particolare modalita' di scrittura delle scene e, aggiungo, da
una discreta rivoluzione di alcuni canoni narrativi.
Su tutti l'accumulazione dei personaggi (e rispettivi ruoli narrativi)
rispetto all'economia narrativa classica. Essa esige che il personaggio
abbia una sua vita 'certificata' all'interno del racconto. Tarantino elimina
i personaggi (e quindi le loro potenziali evoluzioni), sostituendo a questa
mancanza l'accumulo di altri personaggi e sfruttando l'eliminazione come
elemento narrativo proprio.
Ma si tratta di una 'tecnica', non di 'scrittura'.

Naturalmente non sono d'accordo con te su Inglorious basterds: e' una
ciofeca con due, tre grandissime scene.
Ma abbiamo gia' dato, ricordi?

Ah, scarica Machete.


susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28197 è una risposta a message #28164] gio, 27 gennaio 2011 22:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il Thu, 27 Jan 2011 01:31:27 +0100, susanna ha scritto:


> Scarica Machete.
>
Io NON scarico.

Boris
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28202 è una risposta a message #28197] ven, 28 gennaio 2011 01:00 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Boris <boris@iaciners.org> ha scritto:



::: Scarica Machete.
:::
:: Io NON scarico.



Beh, te lo mando.



susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28208 è una risposta a message #28165] ven, 28 gennaio 2011 09:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 27 Gen, 01:50, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:

> Ah, scarica Machete.

Ma perché... esce in sala ad Aprile: <http://www.diredonna.it/machete-
con-jessica-alba-e-robert-de-niro-arriva-in-italia-11513.htm l >

se non vale il costo del biglietto non vale la pena scaricarlo.

--
Joe
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28226 è una risposta a message #28208] sab, 29 gennaio 2011 01:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Joe Silver <joe.silver@gmail.com> ha scritto:

: On 27 Gen, 01:50, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
: wrote:
:
:: Ah, scarica Machete.
:
: Ma perché... esce in sala ad Aprile: <http://www.diredonna.it/machete-
: con-jessica-alba-e-robert-de-niro-arriva-in-italia-11513.htm l >



Belen Rodriguez in passerella per Pitti Bimbo, ora.
http://www.diredonna.it/belen-rodriguez-in-passerella-per-pi tti-bimbo-2675.html


: se non vale il costo del biglietto non vale la pena scaricarlo.

Nemmeno Planet Terror, se per questo. O Collateral.



susanna
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28233 è una risposta a message #28226] sab, 29 gennaio 2011 10:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 29 Gen, 01:03, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:
> Joe Silver <joe.sil...@gmail.com> ha scritto:
>
> : On 27 Gen, 01:50, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>: wrote:
>
> :
> :: Ah, scarica Machete.
> :
> : Ma perch ... esce in sala ad Aprile: <http://www.diredonna.it/machete-
> : con-jessica-alba-e-robert-de-niro-arriva-in-italia-11513.htm l >
>
> Belen Rodriguez in passerella per Pitti Bimbo, ora.http://www.diredonna.it/belen-rodriguez-in-passerella-pe r-pitti-bimbo...

:)

http://www.diredonna.it/machete-con-jessica-alba-e-robert-de -niro-arriva-in-italia-11513.html



> : se non vale il costo del biglietto non vale la pena scaricarlo.

> Nemmeno Planet Terror, se per questo. O Collateral.

Sono d'accordo su Planet Terror, che non vale il biglietto, non su
Collateral.

Io aspetto.

--
Joe
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28240 è una risposta a message #28233] sab, 29 gennaio 2011 17:55 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Joe Silver <joe.silver@gmail.com> ha scritto:



:::: se non vale il costo del biglietto non vale la pena scaricarlo.
::
::: Nemmeno Planet Terror, se per questo. O Collateral.
::
:: Sono d'accordo su Planet Terror, che non vale il biglietto, non su
:: Collateral.
::
:: Io aspetto.




Se quando arriva ci vai, potresti aver gettato il 'costo' del biglietto.
Se quando arriva non ci vai, non sai se ne valeva la pena.

L'unica: scaricare.

In effetti nemmeno io ho scaricato, me l'ha consegnato un amico proveniente
dalla Mostra di Venezia, in un formato ad alta risoluzione.
E' un gioiello.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28406 è una risposta a message #27775] gio, 03 febbraio 2011 15:39 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 16/01/2011 20:16, Roberto ha scritto:
> Quanto sono scemi Tarantino e Rodriguez?! La risposta in questo - per
> me inguardabile - "Planet terror", con cui si riesce a fare un film
> ancora più insulso di "Death proof". Difficile dire cosa sia più
> avvilente fra, per dire, i finti difetti della pellicola e il pene di
> Tarantino che si scioglie. No, più avvilente di tutto, oltre al 7.6
> sull'IMDB, è pensare che i due registi si siano divertiti un mondo.
> Dispiace per Bruce Willis, coinvolto in questa pagliacciata, e per
> Rose McGowan, erotica da infarto.

Collateral è un film grigio per gente grigia, planet terror è un
meraviglioso film bambino, stupido e stordente e eccessivo
che fa le boccacce a tutti, dagli intellettualoidi che pensano che il
cinema sia questo e quello ai decerebrati da film d'azione.

Meglio la minchiata della domanda su Miles Davis ("cazzo! cita Davis,
questo è uno che ne sa a pacchi") o questa sceneggiatura lacrimevolmente
esilarante?

http://www.youtube.com/watch?v=xqy1Rx2DANM
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28407 è una risposta a message #28406] gio, 03 febbraio 2011 15:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 3 Feb, 15:39, Olaffio <oi...@ola.ph> wrote:

> Collateral è un film grigio per gente grigia, planet terror è un
> meraviglioso film bambino, stupido e stordente e eccessivo
> che fa le boccacce a tutti, dagli intellettualoidi che pensano che il
> cinema sia questo e quello ai decerebrati da film d'azione.

Cioe' come dire un film snob per cinefili snob.

> Meglio la minchiata della domanda su Miles Davis ("cazzo! cita Davis,
> questo è uno che ne sa a pacchi") o questa sceneggiatura lacrimevolmente
> esilarante?

Uh, da pisciarsi dalle risate...

--
Joe
Re: Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28409 è una risposta a message #28407] gio, 03 febbraio 2011 18:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 03/02/2011 15:56, Joe Silver ha scritto:

> Uh, da pisciarsi dalle risate...

può non piacerti, ma la sceneggiatura è un capolavoro delirante
di riutilizzo (che non è nè blanda citazione o tributo nè vera e propria
parodia) ed esagerazione di clichè del cinema di genere.
è come se rodriguez stesse pagando omaggio a tutto il film
d'azione/horro/scifi, da carpenter fino a lenzi, ma lo stesse facendo
con l'acceleratore premuto e i freni fuori uso.
dove l'acceleratore è la regia, veloce, serrata, mozzafiato e i freni la
logicità, la coerenza, la serietà etc

il risultato è un iper-trash che per quanto mi riguarda ha pochi precedenti

"gli elicotteri sono di là del muro"
"allora facciamo una corsa fino a lì"
"no! se ci facciamo uccidere tutti non fermeremo mai questo flagello!
non l'avete capito? noi siamo l'antidoto!"
"non c'è un altro modo per arrivarci?"
"vado avanti io"
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28454 è una risposta a message #28406] sab, 05 febbraio 2011 00:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Olaffio <oilov@ola.ph> ha scritto:



:: Collateral è un film grigio per gente grigia,

Infatti Cruise e' sempre vestito di grigio e, per la prima volta, ha sempre
i capelli grigi. Ma per il resto NCUCDC.



:: planet terror è un
:: meraviglioso film bambino, stupido e stordente e eccessivo
:: che fa le boccacce a tutti, dagli intellettualoidi che pensano che il
:: cinema sia questo e quello ai decerebrati da film d'azione.

E' una soddisfazione fare le boccacce a tutti, immagino.
Hai una opinione piuttosto scarsa di 'intellettuale', se credi che Mann sia
un regista per intellettuali. Haneke e' un regista (intellettuale) per
intellettuali; Von Trier, pure.
Mann e' un regista per decerebrati, MA che sanno cosa e' il cinema.



:: Meglio la minchiata della domanda su Miles Davis ("cazzo! cita Davis,
:: questo è uno che ne sa a pacchi") o questa sceneggiatura
:: lacrimevolmente esilarante?
::
:: http://www.youtube.com/watch?v=xqy1Rx2DANM

Piu' o meno siamo la', solo una grandissima messa in scena e manico di MdP.
Tu confondi 'sceneggiatura' con 'dialoghi'.
La scena che hai citato non e' ottima per il dialogo, che, invece, e' solo
cretino; ma e' sopra la media per la MdP, per la precisione: un carrello
laterale, un dolly e un carrello frontale fatti con i super controattributi.

Il dialogo, che credi di aver colto come essenza del cinema di Rodriguez, e'
lo stesso che senti in decine di opere mediocri, da Jennifer' body a
Riposseduta.




susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28455 è una risposta a message #28454] sab, 05 febbraio 2011 01:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 05/02/2011 00:38, susanna ha scritto:
> Olaffio<oilov@ola.ph> ha scritto:
>
>
>
> :: Collateral è un film grigio per gente grigia,
>
> Infatti Cruise e' sempre vestito di grigio e, per la prima volta, ha sempre
> i capelli grigi. Ma per il resto NCUCDC.

probabile. però capisco quando un film è ben fatto, stiloso, fluido,
e nonostante ciò assolutamente privo di qualsiasi scintilla vitale, di
qualsiasi capacità di andare oltre il temino ben fatto.


> :: planet terror è un
> :: meraviglioso film bambino, stupido e stordente e eccessivo
> :: che fa le boccacce a tutti, dagli intellettualoidi che pensano che il
> :: cinema sia questo e quello ai decerebrati da film d'azione.
>
> E' una soddisfazione fare le boccacce a tutti, immagino.

a te più che a tutti :)

> Hai una opinione piuttosto scarsa di 'intellettuale', se credi che Mann sia
> un regista per intellettuali.

e dove l'avrei scritto? scrivo intellettualoidi. intellettualoidi sono
per me coloro che pensano che essere (nel senso di apparire, di
appartenere all'elite degli) intellettuali li innalzi sul volgo.
sono tanti e sono in mezzo a noi e ci vogliono rubare i soldi e le
donne, non li vedi?


> Haneke e' un regista (intellettuale) per
> intellettuali; Von Trier, pure.

bene, bravi. mi piacciono entrambi.

> Mann e' un regista per decerebrati, MA che sanno cosa e' il cinema.

buon per loro. per me Collateral è cinema, ed è anche cinema molto ben
fatto, ma è cinema che non mi comunica assolutamente nulla.


> Piu' o meno siamo la', solo una grandissima messa in scena e manico di MdP.
> Tu confondi 'sceneggiatura' con 'dialoghi'.

vero. intendevo sceneggiatura E dialoghi.

> La scena che hai citato non e' ottima per il dialogo, che, invece, e' solo
> cretino;

anche i dialoghi di Frankenstein Jr o dei Monty Python sono cretini.
Ciononostante sono azzeccati per lo scopo che si prefiggono, cioè quello
di divertire lo spettatore.
mi piacerebbe trovare il dialogo fra bruce willis e (mi pare) uno degli
scagnozzi in cui si cerca di dare una spiegazione scientifico/politica
del film, è volutamente sconclusionata e demenziale perchè da un lato R.
cita tutto lo stereotipo del genere, costruito con pochi mezzi,
amatorialità, superficialità talmente eccessivi da scadere spesso nel
ridicolo, dall'altro ci espone un'idea di cinema come gioco, dove non
necessariamente contano le parole ma, appunto, la regia, la capacità del
regista di coinvolgere e di stupire anzichè di spiegare o di insegnare


> Il dialogo, che credi di aver colto come essenza del cinema di Rodriguez, e'
> lo stesso che senti in decine di opere mediocri, da Jennifer' body a
> Riposseduta.

mi pare strano che tu non riesca a cogliere l'assoluta e intenzionale
incongruenza di quei botta e risposta. la differenza fra questi e le
decine di dialoghi banali e sconclusionati delle produzioni di serie
b-c-z è la differenza che passa fra il trash propriamente detto e il
....post-trash? di Rodriguez, Tarantino e co
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28456 è una risposta a message #28455] sab, 05 febbraio 2011 02:38 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il Saturday, February 05, 2011 1:57 AM,
Olaffio <oilov@ola.ph> mi ha scritto:


:: probabile. però capisco quando un film è ben fatto, stiloso, fluido,
:: e nonostante ciò assolutamente privo di qualsiasi scintilla vitale,
:: di qualsiasi capacità di andare oltre il temino ben fatto.

Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere emotivo, ovvero
l'assenza (o la presenza) di una emozione esclusivamente individuale. E
questo e' del tutto irrilevante, quando si parla di cinema.
Inoltre quasi tutto il cinema che si vede in sala e' "ben fatto", dato che,
altrimenti, in sala non ci arriva.

Collateral non e' semplicemente 'ben fatto': e' un capolavoro, cioe' e'
fatto rispettando le regole auree di quel genere, non solo quelle tecniche.



::::: planet terror è un
::::: meraviglioso film bambino, stupido e stordente e eccessivo
::::: che fa le boccacce a tutti, dagli intellettualoidi che pensano
::::: che il cinema sia questo e quello ai decerebrati da film d'azione.
:::
::: E' una soddisfazione fare le boccacce a tutti, immagino.
::
:: a te più che a tutti :)

(-:



::: Hai una opinione piuttosto scarsa di 'intellettuale', se credi che
::: Mann sia un regista per intellettuali.
::
:: e dove l'avrei scritto? scrivo intellettualoidi.

Vero.


:: sono per me coloro che pensano che essere (nel senso di apparire, di
:: appartenere all'elite degli) intellettuali li innalzi sul volgo.

Ok, capito. Ma questi si chiamano cretini.


:: sono tanti e sono in mezzo a noi e ci vogliono rubare i soldi e le
:: donne, non li vedi?


No. Vedo tanto altro, ma gente che ci vuol rubare donne, ad esempio, non ne
vedo. Mi sfugge anche il senso della cosa, se devo essere sincera.



::: Mann e' un regista per decerebrati, MA che sanno cosa e' il cinema.
::
:: buon per loro. per me Collateral è cinema, ed è anche cinema molto
:: ben fatto, ma è cinema che non mi comunica assolutamente nulla.

In effetti comunica poco. E' cinema quasi del tutto formale, quindi comunica
soprattutto una cultura estetica canonizzata.



::: La scena che hai citato non e' ottima per il dialogo, che, invece,
::: e' solo cretino;
::
:: anche i dialoghi di Frankenstein Jr o dei Monty Python sono cretini.

Comici in un caso, demenziali-surreali nell'altro.
Quelli di Rodriguez, invece, sono proprio cretini (in Planet Terror), nel
senso che sono stereotipati, ovvero che sono riapplicabili a centinaia di
fattispecie analoghe, dai cartoni animati in su'.
Cio' che li rende apprezzabili e' il fatto che si innestano in un
determinato contesto filmico.


:: Ciononostante sono azzeccati per lo scopo che si prefiggono, cioè
:: quello di divertire lo spettatore.
:: mi piacerebbe trovare il dialogo fra bruce willis e (mi pare) uno
:: degli scagnozzi in cui si cerca di dare una spiegazione
:: scientifico/politica del film, è volutamente sconclusionata e
:: demenziale perchè da un lato R. cita tutto lo stereotipo del genere,
:: costruito con pochi mezzi, amatorialità, superficialità talmente
:: eccessivi da scadere spesso nel ridicolo, dall'altro ci espone
:: un'idea di cinema come gioco, dove non necessariamente contano le
:: parole ma, appunto, la regia, la capacità del regista di coinvolgere
:: e di stupire anzichè di spiegare o di insegnare

Ok, qui ci siamo. Pero' ricorda che si tratta di dialoghi cretini.
Cretini perche' non contengono valore "in se'" (a differenza dei dialoghi in
Frankenstein Jr. o Nel senso della vita), cioe' non hanno alcun significato
proprio.



:: mi pare strano che tu non riesca a cogliere l'assoluta e intenzionale
:: incongruenza di quei botta e risposta. la differenza fra questi e le
:: decine di dialoghi banali e sconclusionati delle produzioni di serie
:: b-c-z è la differenza che passa fra il trash propriamente detto e il
:: ...post-trash? di Rodriguez, Tarantino e co

Qui la cosa si fa pericolosa.
E il pericolo e' quello propriamente intellettuale.
Ad un primo livello e' trash sia Planet Terror che Jennifer's body (che
usiamo come termine di confronto nel suo essere b-movie). Entrambe sono
pellicole spazzatura, date le loro connotazioni estetiche e di contenuto.
Il secondo livello e' quello del pericolo: Rodriguez gira un trash
*intenzionale* (cioe' valido), mentre Karim Kusama gira un trash
*inintenzionale*, cioe' e' un incapace.
Purtroppo non e' cosi', abbiamo in ogni caso due registi del tutto cretini
(cinematograficamente), cioe' propensi a girare solo idiozie.
La differenza, l'unica, e' che Rodriguez gira da dio, Kusama invece e' un
mestierante. Rodriguez sa cosa significa tenere in mano una MdP e costruire
le scene; Kusama esercita una professione come tanti altri.
Kusama esegue ordini (produce film in base alla domanda), Rodriguez crea il
suo proprio genere. Kusama inquadra come da manuale, Roiguez inventa piani
di ripresa. Kusama segue un ritmo cinematografico standard, Rodriguez impone
il suo ritmo. E cosi' via.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28459 è una risposta a message #28456] sab, 05 febbraio 2011 11:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 05/02/2011 02:38, susanna ha scritto:

> Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere emotivo, ovvero
> l'assenza (o la presenza) di una emozione esclusivamente individuale. E
> questo e' del tutto irrilevante, quando si parla di cinema.
> Inoltre quasi tutto il cinema che si vede in sala e' "ben fatto", dato che,
> altrimenti, in sala non ci arriva.
>
> Collateral non e' semplicemente 'ben fatto': e' un capolavoro, cioe' e'
> fatto rispettando le regole auree di quel genere, non solo quelle tecniche.

perdonami ma mi sfugge la definizione di regole auree. immagino tu
intenda l'aspetto registico, l'uso della suspance, il ritmo, la
definizione delle psicologie dei personaggi, etc.
ecco, cioè che non mi fa apprezzare C. è proprio quello: è tutto
freddamente calcolato, tutto così formale, inoltre l'ho trovato
un po' patetico nel prendersi così tanto sul serio (insomma, il
personaggio di Cruise, che dovrebbe essere il "criminale" freddo e
calcolatore, non criminale nel senso di malvagio o rabbioso quanto
privo di sentimenti, dopo un po' mostra la corda)

> :: sono per me coloro che pensano che essere (nel senso di apparire, di
> :: appartenere all'elite degli) intellettuali li innalzi sul volgo.
>
> Ok, capito. Ma questi si chiamano cretini.

non necessariamente. piuttosto sono persone che mettono la propria
intelligenza al servizio del loro tornaconto spicciolo.


> No. Vedo tanto altro, ma gente che ci vuol rubare donne, ad esempio, non ne
> vedo. Mi sfugge anche il senso della cosa, se devo essere sincera.

era (auto)ironico.


> In effetti comunica poco. E' cinema quasi del tutto formale, quindi comunica
> soprattutto una cultura estetica canonizzata.

esatto, è quello che cerco di dire sebbene non abbia la stessa
precisione linguistica :)


> Comici in un caso, demenziali-surreali nell'altro.
> Quelli di Rodriguez, invece, sono proprio cretini (in Planet Terror), nel
> senso che sono stereotipati, ovvero che sono riapplicabili a centinaia di
> fattispecie analoghe, dai cartoni animati in su'.
> Cio' che li rende apprezzabili e' il fatto che si innestano in un
> determinato contesto filmico.

non sono solo stereotipati, sono deliberatamente illogici, incoerenti,
perchè R. in quel film sta sfruttando un certo tipo di cinema, quasi
dilettantistico, quello dell'horror-fantascienza-azione anni 70-80,
impossibile non cogliere riferimenti a film come Incubo sulla Città
Contaminata di Lenzi
http://www.youtube.com/watch?v=0J19_XAtB2o
solo che Rodriguez non è Lenzi, è un regista con i controcoglions
appassionato di cinema di bassa lega, un cinema spontaneo, sbruffone,
grezzo, estremo, balordo, approssimativo, e PT è il suo modo di
omaggiare e allo stesso tempo rimodellare alla sua maniera quel cinema,
e farlo rivivere adesso, il "pacchetto" Grindhouse stesso è stato
concepito in questo senso.


> Qui la cosa si fa pericolosa.
> E il pericolo e' quello propriamente intellettuale.
> Ad un primo livello e' trash sia Planet Terror che Jennifer's body (che
> usiamo come termine di confronto nel suo essere b-movie).

perdonami, ma non lo conosco. dovrei? (nel senso, ne vale la pena?)

> Entrambe sono
> pellicole spazzatura, date le loro connotazioni estetiche e di contenuto.
> Il secondo livello e' quello del pericolo: Rodriguez gira un trash
> *intenzionale* (cioe' valido), mentre Karim Kusama gira un trash
> *inintenzionale*, cioe' e' un incapace.
> Purtroppo non e' cosi', abbiamo in ogni caso due registi del tutto cretini
> (cinematograficamente), cioe' propensi a girare solo idiozie.
> La differenza, l'unica, e' che Rodriguez gira da dio, Kusama invece e' un
> mestierante. Rodriguez sa cosa significa tenere in mano una MdP e costruire
> le scene; Kusama esercita una professione come tanti altri.
> Kusama esegue ordini (produce film in base alla domanda), Rodriguez crea il
> suo proprio genere.

ecco, qui siamo d'accordo. ed è un genere che nasce prevalentemente dal
fanatismo di R. per un certo tipo di cinema, fortunatamente abbastanza
ampio da concedergli di approcciare il genere con un certo distacco, se
non vuoi chiamarlo ironico chiamalo gigione, cazzone o quel che ti pare.
che poi questo non sia di per sè un merito è perfettamente lecito.

a me diverte molto, come mi diverte un generalmente lo humour nonsense,
iconoclasta, provocatore o anche solo deliberatamente idiota come quello
di R. e T. (http://www.youtube.com/watch?v=h307byiKGlY)
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28464 è una risposta a message #28456] sab, 05 febbraio 2011 13:22 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boris  è attualmente disconnesso Boris
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Il Sat, 5 Feb 2011 02:38:28 +0100, susanna ha scritto:

> Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere emotivo, ovvero
> l'assenza (o la presenza) di una emozione esclusivamente individuale. E
> questo e' del tutto irrilevante, quando si parla di cinema.

Grosso errore, questo.

Boris
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28466 è una risposta a message #28459] sab, 05 febbraio 2011 13:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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Olaffio <oilov@ola.ph> wrote:

> perdonami, ma non lo conosco. dovrei? (nel senso, ne vale la pena?)

Meglio di no, ti basti sapere che e' una ciofeca pazzesca.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28467 è una risposta a message #28464] sab, 05 febbraio 2011 14:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Nel messaggio 1huhy8q90ofqt.1wbdp5sriuo8$.dlg@40tude.net,
Boris <boris@iaciners.org>
ha scritto:

:: Il Sat, 5 Feb 2011 02:38:28 +0100, susanna ha scritto:
::
::: Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere
::: emotivo, ovvero l'assenza (o la presenza) di una emozione
::: esclusivamente individuale. E questo e' del tutto irrilevante,
::: quando si parla di cinema.
::
:: Grosso errore, questo.


Spiega.

Intanto chiarisco la mia parte: che io individualmente abbia ricevuto
determinati stimoli per determinate emozioni guardando un certo film e' una
cosa che, ai fini di un discorso informativo (come quello che si fa su un
ng) e' abbastanza inutile.
Gia' meglio se riesco a mettere in relazione quelle emozioni con gli
elementi del film che li hanno generati e se questa relazione e' oggettiva
(cioe' appartiene ad un elemento del linguaggio cinematografico ben
determinato).

In assenza di queste considerazioni ogni giudizio su ogni film diventa del
tutto arbitrario e, quindi, irrilevante.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28468 è una risposta a message #28467] sab, 05 febbraio 2011 14:59 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 05/02/2011 14:08, susanna ha scritto:
> Nel messaggio 1huhy8q90ofqt.1wbdp5sriuo8$.dlg@40tude.net,
> Boris<boris@iaciners.org>
> ha scritto:
>
> :: Il Sat, 5 Feb 2011 02:38:28 +0100, susanna ha scritto:
> ::
> ::: Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere
> ::: emotivo, ovvero l'assenza (o la presenza) di una emozione
> ::: esclusivamente individuale. E questo e' del tutto irrilevante,
> ::: quando si parla di cinema.
> ::
> :: Grosso errore, questo.
>
>
> Spiega.
>
> Intanto chiarisco la mia parte: che io individualmente abbia ricevuto
> determinati stimoli per determinate emozioni guardando un certo film e' una
> cosa che, ai fini di un discorso informativo (come quello che si fa su un
> ng) e' abbastanza inutile.
> Gia' meglio se riesco a mettere in relazione quelle emozioni con gli
> elementi del film che li hanno generati e se questa relazione e' oggettiva
> (cioe' appartiene ad un elemento del linguaggio cinematografico ben
> determinato).
>
> In assenza di queste considerazioni ogni giudizio su ogni film diventa del
> tutto arbitrario e, quindi, irrilevante.
>
>
>
> susanna

il fatto è, puoi decantarmi le grandi qualità di un piatto
particolarmente raffinato, raro, costoso, ma se a me quel piatto
non piace, c'è poco da fare.

è il concetto di oggettivo (e/o assoluto e/o statico) che non tiene.
perchè la discussione abbia senso è necessario che i soggetti coinvolti
siano "contestualmente sincronizzati", ma non c'è niente che assicura
che il sistema di riferimento utilizzato da Caio sia più "giusto" o
preferibile (altra parola altamente ambigua) rispetto a quello usato da
Tizio. Anche quando i Cai sono 1 milione e Tizio è uno soltanto
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28482 è una risposta a message #28467] sab, 05 febbraio 2011 23:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il Sat, 5 Feb 2011 14:08:15 +0100, susanna ha scritto:

> Nel messaggio 1huhy8q90ofqt.1wbdp5sriuo8$.dlg@40tude.net,
> Boris <boris@iaciners.org>
> ha scritto:
>
>:: Il Sat, 5 Feb 2011 02:38:28 +0100, susanna ha scritto:
>::
>::: Ora pero' sei costretto a esprimere un giudizio di carattere
>::: emotivo, ovvero l'assenza (o la presenza) di una emozione
>::: esclusivamente individuale. E questo e' del tutto irrilevante,
>::: quando si parla di cinema.
>::
>:: Grosso errore, questo.
>
>
> Spiega.
>
> Intanto chiarisco la mia parte: che io individualmente abbia ricevuto
> determinati stimoli per determinate emozioni guardando un certo film e' una
> cosa che, ai fini di un discorso informativo (come quello che si fa su un
> ng) e' abbastanza inutile.
> Gia' meglio se riesco a mettere in relazione quelle emozioni con gli
> elementi del film che li hanno generati e se questa relazione e' oggettiva
> (cioe' appartiene ad un elemento del linguaggio cinematografico ben
> determinato).
>
> In assenza di queste considerazioni ogni giudizio su ogni film diventa del
> tutto arbitrario e, quindi, irrilevante.
>
>
Chi fa cinema in modo significativo vuole proprio fornire determinati
stimoli che suscitino determinate emozioni o riflessioni o informazioni
(attenta: emozioni e/o riflessioni e/o informazioni) nell'individuo
singolo. Chi ha studiato e conosce il cinema sarà in grado poi di
analizzare il modo in cui l'autore raggiunge questo obiettivo, adoperando
in maniera peculiare il mezzo cinematografico; le informazioni da lui
fornite sono importanti, ma non possono sostituirsi alle altre, che dal
punto di vista logico le precedono.
Per sapere quali sono le emozioni, riflessioni, informazioni che l'autore è
riuscito a trasmettere l'unica maniera è appunto raccogliere e confrontare
tra loro le esperienze individuali, che quindi, ancorchè soggettive, non
sono mai inutili. Quelle di tutti, non solo di coloro che siano in grado di
spiegare il come tali esperienze siano state provocate tecnicamente.
Certamente esiste un discorso informativo analitico che può pretendersi,
più o meno legittimamente, "oggettivo" (poi se si va a vedere spesso lo si
scopre comunque non tale); ma sul ng un discorso informativo altrettanto
importante è proprio quello rivolto a chi il film non l'ha ancora visto e
vuole capire se gli può interessare o no; come importante è quello tra chi
il film l'ha visto, ne ha ricevuto certe emozioni, riflessioni ecc e vuole
confrontarli con quelli altrui.

D'altra parte, un regista il cui scopo principale sia quello di rispettare
un canone, o di infrangerlo, o di innovarlo, o di mostrare il proprio
virtuosismo e le proprie conoscenze, senza preoccuparsi di cosa il
pubblico, somma di tanti individui spettatori, proverà o penserà vedendo il
film, è un regista ombelicale che parla a se stesso e a pochi adepti, e
arrivo anche a pensare che un po' tradisca la funzione del cinema come
strumento artistico, culturale o commerciale di massa, che è quella che
l'ha reso popolare.
Malmsteen, nella storia del rock, non è più importante dei Sex Pistols.

Boris
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28485 è una risposta a message #28482] dom, 06 febbraio 2011 04:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Boris <boris@iaciners.org> ha scritto:

:: Chi fa cinema in modo significativo vuole proprio fornire determinati
:: stimoli che suscitino determinate emozioni o riflessioni o
:: informazioni (attenta: emozioni e/o riflessioni e/o informazioni)
:: nell'individuo singolo.

Ok.


:: Chi ha studiato e conosce il cinema sarà in
:: grado poi di analizzare il modo in cui l'autore raggiunge questo
:: obiettivo, adoperando in maniera peculiare il mezzo cinematografico;
:: le informazioni da lui fornite sono importanti, ma non possono
:: sostituirsi alle altre, che dal punto di vista logico le precedono.

Cosa sono "le altre"?
Il cinema causa emozioni in chi lo guarda.
Se queste emozioni sono scorrelate dal film, cioe' sono solo soggettive
(cioe' non hanno una relazione causa-effetto determinata con cio' che si e'
guardato, ovvero non le si puo' ricondurre al film) sono emozioni che hanno
significato solo per il soggetto che le ha provate e per nessun altro.
Es. ad Olaffio non piace Collateral.
Nessun problema, ma a me non interessa finche' non mi dice *perche'*, dato
che Collateral incarna (quasi) alla perfezione i meccanismi emozionali del
suo genere.
Olaffio dice che non lo emoziona, ma questo e' del tutto irrilevante,
perche' Olaffio ha una serie di ragioni del tutto private e soggettive,
legate alle sue specifiche esperienze che lo portano a non apprezzare
Collateral.
Il fatto e' che per darmi una informazione sufficientemente precisa circa la
ragione del suo disinteresse verso Collateral non puo' che ridursi a tirare
in ballo elementi privati, a me (e ad ognuno) del tutto indifferenti.



:: Per sapere quali sono le emozioni, riflessioni, informazioni che
:: l'autore è riuscito a trasmettere l'unica maniera è appunto
:: raccogliere e confrontare tra loro le esperienze individuali, che
:: quindi, ancorchè soggettive, non sono mai inutili.

Tutte le esperienze sono individuali. Cio' che distingue una esperienza
individuale da una esperienza soggettiva e' quanto di generalizzabile e
sistematizzabile se ne puo' estrarre.
E solo questo ha un valore conoscitivo. Il resto serve per conoscere la
persona, non il film (una volta si diceva il soggetto e non l'oggetto).




:: Quelle di tutti,
:: non solo di coloro che siano in grado di spiegare il come tali
:: esperienze siano state provocate tecnicamente. Certamente esiste un
:: discorso informativo analitico che può pretendersi, più o meno
:: legittimamente, "oggettivo" (poi se si va a vedere spesso lo si
:: scopre comunque non tale); ma sul ng un discorso informativo
:: altrettanto importante è proprio quello rivolto a chi il film non
:: l'ha ancora visto e vuole capire se gli può interessare o no; come
:: importante è quello tra chi il film l'ha visto, ne ha ricevuto certe
:: emozioni, riflessioni ecc e vuole confrontarli con quelli altrui.

Cioe' vuoi dire che se un tizio scrive che non gli e' piaciuto un film,
senza dirti perche' (o accampando ragioni puramente emotive), tu ricevi
informazioni utili?
Non e' che valuti, invece, l'informazione in base alla referenza della
persona e in base al contenuto *generalizzabile* di cio' che scrive?
Perche' allora dovresti seguire pure i consigli di Cremino, quando si
emoziona per un qualche film.
Ma c'e' qualcosa che non te lo fa fare, benche' Cremino spesso esprima anche
emozioni molto forti.
Quella cosa e' cio' che dico io.

<omissis>


:: Malmsteen, nella storia del rock, non è più importante dei Sex
:: Pistols.


Vero.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28486 è una risposta a message #28468] dom, 06 febbraio 2011 04:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Olaffio <oilov@ola.ph> ha scritto:


:: il fatto è, puoi decantarmi le grandi qualità di un piatto
:: particolarmente raffinato, raro, costoso, ma se a me quel piatto
:: non piace, c'è poco da fare.

C'e' "poco da fare" rispetto al fatto che a te non piacera' comunque?
Anche questo e' del tutto inutile.
Ci sono infiniti piatti gastronomici di grande qualita' che a me non
piacciono.
Ma e' del tutto inutile che io vada a sbandierare che il nigirizushi e' un
cattivo piatto. Semplicemente, a me non piace. E questa informazione serve
solo a me.


:: è il concetto di oggettivo (e/o assoluto e/o statico) che non tiene.
:: perchè la discussione abbia senso è necessario che i soggetti
:: coinvolti siano "contestualmente sincronizzati", ma non c'è niente
:: che assicura che il sistema di riferimento utilizzato da Caio sia
:: più "giusto" o preferibile (altra parola altamente ambigua) rispetto
:: a quello usato da Tizio. Anche quando i Cai sono 1 milione e Tizio è
:: uno soltanto.

Il concetto di oggettivamente ben realizzato e oggettivamente ben
rappresentato, nel cinema, invece, esiste.
Esiste ovunque sia in gioco una tecnica, quindi anche una tecnica
espressiva.
Ed esiste pure il modo per distinguere tra un sistema di riferimento (di
giudizio) cinematografico rispetto ad un altro. Si chiama studio della
tecnica cinematografica, della storia del cinema e degli autori.

E anche contro miliardi di Tizi, Caio che conosce la tecnica
cinematografica, la storia del cinema e degli autori ha un sistema di
riferimento oggettivamente inoppugnabile.



susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28487 è una risposta a message #28459] dom, 06 febbraio 2011 04:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Olaffio <oilov@ola.ph> ha scritto:


::: Collateral non e' semplicemente 'ben fatto': e' un capolavoro,
::: cioe' e' fatto rispettando le regole auree di quel genere, non solo
::: quelle tecniche.
::
:: perdonami ma mi sfugge la definizione di regole auree. immagino tu
:: intenda l'aspetto registico, l'uso della suspance, il ritmo, la
:: definizione delle psicologie dei personaggi, etc.

Cose del genere, certo.

:: ecco, cioè che non mi fa apprezzare C. è proprio quello: è tutto
:: freddamente calcolato, tutto così formale, inoltre l'ho trovato
:: un po' patetico nel prendersi così tanto sul serio (insomma, il
:: personaggio di Cruise, che dovrebbe essere il "criminale" freddo e
:: calcolatore, non criminale nel senso di malvagio o rabbioso quanto
:: privo di sentimenti, dopo un po' mostra la corda)


Quando e come mostra la corda.
Mann progetta i suoi personaggi con una precisione maniacale, e non gli fa
mai mostrare la corda.
Una delle regole auree del genere (l'action metropolitano) e', ad esempio,
aggiungere in ogni scena in cui compare un personaggio chiave, un elemento
di carattere in piu'. Mann lo fa, perche' scrive questa roba come fosse un
calcolatore. E' IMPOSSIBILE che un personaggio di Mann mostri la corda,
perche' e' in perenne accumulazione di elementi descrittivi.
Diciamo che non ti piace e finiamola li'.



::: In effetti comunica poco. E' cinema quasi del tutto formale, quindi
::: comunica soprattutto una cultura estetica canonizzata.
::
:: esatto, è quello che cerco di dire sebbene non abbia la stessa
:: precisione linguistica :)


Nessuno ti obbliga a farti piacere Mann.
Ma non sei autorizzato a dire che sia un regista che fa temini.



::: Comici in un caso, demenziali-surreali nell'altro.
::: Quelli di Rodriguez, invece, sono proprio cretini (in Planet
::: Terror), nel senso che sono stereotipati, ovvero che sono
::: riapplicabili a centinaia di fattispecie analoghe, dai cartoni
::: animati in su'.
::: Cio' che li rende apprezzabili e' il fatto che si innestano in un
::: determinato contesto filmico.
::
:: non sono solo stereotipati, sono deliberatamente illogici,
:: incoerenti, perchè R. in quel film sta sfruttando un certo tipo di
:: cinema, quasi dilettantistico, quello
:: dell'horror-fantascienza-azione anni 70-80, impossibile non cogliere
:: riferimenti a film come Incubo sulla Città Contaminata di Lenzi
:: http://www.youtube.com/watch?v=0J19_XAtB2o

.... che e' un film terribilmente scarso.


:: solo che Rodriguez non è Lenzi, è un regista con i controcoglions
:: appassionato di cinema di bassa lega, un cinema spontaneo, sbruffone,
:: grezzo, estremo, balordo, approssimativo, e PT è il suo modo di
:: omaggiare e allo stesso tempo rimodellare alla sua maniera quel
:: cinema, e farlo rivivere adesso, il "pacchetto" Grindhouse stesso è
:: stato concepito in questo senso.

.... che e' il punto debole del regista Rodriguez.
Il quale passa tutto il suo tempo ad omaggiare un cinema oggettivamente
modesto dimostrando di possedere cervello (cinematografico) pari a zero.

Darei 1000 Planet Terror per una decina di Sin City. Questo e' il fatto.



::: Qui la cosa si fa pericolosa.
::: E il pericolo e' quello propriamente intellettuale.
::: Ad un primo livello e' trash sia Planet Terror che Jennifer's body
::: (che usiamo come termine di confronto nel suo essere b-movie).
::
:: perdonami, ma non lo conosco. dovrei? (nel senso, ne vale la pena?)

No.


susanna
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28492 è una risposta a message #28486] dom, 06 febbraio 2011 09:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On Sun, 6 Feb 2011 04:32:05 +0100, "susanna"
<sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:


>Il concetto di oggettivamente ben realizzato e oggettivamente ben
>rappresentato, nel cinema, invece, esiste.
>Esiste ovunque sia in gioco una tecnica, quindi anche una tecnica
>espressiva.
>Ed esiste pure il modo per distinguere tra un sistema di riferimento (di
>giudizio) cinematografico rispetto ad un altro. Si chiama studio della
>tecnica cinematografica, della storia del cinema e degli autori.


Vorrei provare a complicare un po' le cose, ma solo per ottenere una
risposta più precisa.
Parliamo di oggettività della tecnica, io sono d'accordo, soprattutto
nel caso del cinema, che l'analisi debba partire da elementi
oggettivi, ma sono anche del parere che si possa approdare a varianti
soggettive, cioè che l'analisi sia un mezzo e non un fine. Che poi è
un po' l'esempio Malmsteen/Sex Pistols.
Di Collateral dici che Mann scrive come un computer, in maniera
impeccabile e porti un esempio cioè il fatto che al tratteggio dei
protagonisti vengano aggiunte caratteristiche chiave di scena in
scena. Bene, questo accumulo è un dato oggettivo ed è una tecnica
cinematografica che si studia nei libri, io però potrei dire: sì bravo
Mann, hai scritto da manuale ma nell'*economia generale* del film
questa cosa non rileva, oppure si rivela come un noioso seguire
pedissequamente alcune regolette del genere mentre sarebbe stato
preferibile un approccio diverso, sorprendente, innovativo.
Quest'ultimo commento è, di fatto, soggettivo, ma può essere fatto
anche da chi conosce il cinema alla perfezione e sa analizzare
oggettivamente una pellicola.
Insomma, secondo te che tipo di spazio può avere la soggettività in
questo senso, nessuno? Allora Malmsteen sempre > Sex Pistols?


--
"Altro che Tremonti o Confindustria. Nel mondo odierno
esiste una comunità di singoli individui privati capaci
di movimentare quantità di ricchezze talmente colossali
da scardinare in poche ore lÂ’economia di un Paese ricco"
http://tinyurl.com/6je5arv
Re: [UFV] Planet terror (Rodriguez, 2007) [messaggio #28501 è una risposta a message #28492] dom, 06 febbraio 2011 12:47 Messaggio precedenteMessaggio precedente
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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Px <chiedimelo@etelodo.it> ha scritto:

::: Il concetto di oggettivamente ben realizzato e oggettivamente ben
::: rappresentato, nel cinema, invece, esiste.
::: Esiste ovunque sia in gioco una tecnica, quindi anche una tecnica
::: espressiva.
::: Ed esiste pure il modo per distinguere tra un sistema di
::: riferimento (di giudizio) cinematografico rispetto ad un altro. Si
::: chiama studio della tecnica cinematografica, della storia del
::: cinema e degli autori.
::
::
:: Vorrei provare a complicare un po' le cose, ma solo per ottenere una
:: risposta più precisa.
:: Parliamo di oggettività della tecnica, io sono d'accordo, soprattutto
:: nel caso del cinema, che l'analisi debba partire da elementi
:: oggettivi, ma sono anche del parere che si possa approdare a varianti
:: soggettive, cioè che l'analisi sia un mezzo e non un fine. Che poi è
:: un po' l'esempio Malmsteen/Sex Pistols.

Gli elementi in base ai quali si decodificano analiticamente le espressioni
cinematografiche sono oggettivi, e fanno parte di un repertorio.
Chi crea espressione cinematografica non ne puo' prescindere: cio' significa
che chiunque faccia film usa una tecnica.
Come e quanto e', necessariamente soggettivo.
Inoltre, come per tutte le tecniche, si tratta di elementi in divenire,
cioe' elementi che possono essere cambiati, rinnovati, rivoluzionati e
reinventati.
Ancora, tutto questo e' solo soggettivo.




:: Di Collateral dici che Mann scrive come un computer, in maniera
:: impeccabile e porti un esempio cioè il fatto che al tratteggio dei
:: protagonisti vengano aggiunte caratteristiche chiave di scena in
:: scena. Bene, questo accumulo è un dato oggettivo ed è una tecnica
:: cinematografica che si studia nei libri, io però potrei dire: sì
:: bravo Mann, hai scritto da manuale ma nell'*economia generale* del
:: film questa cosa non rileva, oppure si rivela come un noioso seguire
:: pedissequamente alcune regolette del genere mentre sarebbe stato
:: preferibile un approccio diverso, sorprendente, innovativo.


Se questa cosa c'e' (diamo per ipotesi che ci sia), questa cosa NON SI PUO'
non rilevare. Perche' c'e'. Questa e' oggettivita'.

Puo' essere rilevata in modo sistematico (chi analizza il film) oppure in
modo intuitivo o spontaneo (chi guarda il film).
Quanto a riconoscerne la qualita', questo e' un discorso piu' complesso.
Anche un baluba che non ha mai visto UN film rileva quella caratteristica.
Nel suo caso si confondera' con tutte le altre caratteristiche del film, che
gli si presentano tutte allo stesso livello di percezione.
Rimaniamo sul baluba.
Egli percepira' il film come una massa di segnali perlopiu' incomprensibili
o comprensibili piu' o meno allo stesso modo. Tranne quegli elementi per cui
possiede una cultura affine.
Ad esempio, se il baluba conosce i miti del popolo Baluba, percepira' le
istanze narrative del racconto cinematografico (un inizio, uno svolgimento,
una fine; o il ruolo privilegiato di determinate figure, ecc..). Tra queste
cose percepira', nel caso di Collateral, una progressiva accumulazione di
significati per il protagonista, proprio quella che aveva previsto Mann.





:: Quest'ultimo commento è, di fatto, soggettivo, ma può essere fatto
:: anche da chi conosce il cinema alla perfezione e sa analizzare
:: oggettivamente una pellicola.
:: Insomma, secondo te che tipo di spazio può avere la soggettività in
:: questo senso, nessuno? Allora Malmsteen sempre > Sex Pistols?

La soggettivita' (parliamo di quella dell'autore, mi pare, avendo tu
ribaltato un po' il piano) e' necessaria, si relaziona sempre
dialetticamente con l'oggettivita' dei mezzi a sua disposizione.
E' da questo rapporto che nasce l'opera.

Perche' sono piu' importanti i Sex Pistols di Malmsteen?
La qualita' oggettiva delle opere relative rimane *sempre* in secondo piano,
nel giudizio estetico (almeno in quello che pratico io, che e' di tipo
materialista).
In base alla qualita' oggettiva dell'opera, Malmsteen e' ad un livello
impensabile, rispetto a Vicious & C.
Cio' non toglie che le regole tecnico-espressive introdotte dai Sex Pistols
siano impensabili, per Malmsteen.
Abbiamo due autori per cui uno rivoluziona il repertorio (Sex Pistols),
l'altro ne approfondisce uno gia' presente (Malmsteen; un certo grado di
innovazione e' presente in OGNI autore).

La rivoluzione espressiva assume quindi un valore di qualita' eccezionale,
perche' aggiunge un elemento tecnico al repertorio conosciuto. Il fatto che
quell'elemento tecnico sia oggettivamente di qualita' lo decide SOLO ed
esclusivamente la storia, ovvero quanto quello strumento incide sui rapporti
sociali complessivi, aldila' dell'ambito espressivo a cui appartiene.
La qualita' dell' "arte" e' sempre e solo decisa dalla storia.
E la valutazione dell'arte puo' avvenire SOLO attraverso l'analisi della
storia.



susanna
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