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agora [messaggio #31200] gio, 19 maggio 2011 23:33 Messaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Straordinarie le scenografie digitali, la ricostruzione di alessandria
è davvero molto curata.
direi che è l'unica cosa positiva che potrei dire di questo film.
Tutto l'insieme fa veramente pochi passi avanti rispetto ai peplum
degli anni '50.
L'unico presunto "merito" di questo film sarebbe la scorrettezza
politica di mettere in cattiva luce il cristianesimo delle origini.
A questo proposito avrei però un'interpretazione diversa, ciò che viene
messo sotto accusa in realtà è l'oscurantismo in senso lato e la
contrapposizione col progresso scientifico, cosa che, inevitabilmente
di questi tempi, ci porta dritti all'integralismo islamico.
Se a questo aggiungiamo che la protagonista è una donna emancipata, e
consideriamo quanto inflessibilmente maschilista sia certo islam,
tutto porterebbe a pensare che questo possa essere in realtà, più che
un attacco al cristianesimo, una condanna indiretta (per ovvi motivi di
timori per la propria incolumità) all'islamismo più retrogrado (anche
le ripetute scene di iconoclastia non possono non ricordare il
trattamento riservato dai talebani alle statue del budda).
Comunque, al di là dell'interpretazione sul significato, nulla può
risollevare da un giudizio davvero modesto sul prodotto finito.

C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
Quando i cristiani vengono attratti nell'agguato (telefonatissimo)del
finto incendio, e si sente la voce che chiama "parabolaniii!"
"parabolaniii!"
inevitabilmente ci si aspetta un "venite a giocare alla guerra?"
:-)
Re: agora [messaggio #31201 è una risposta a message #31200] gio, 19 maggio 2011 23:45 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Radagast  è attualmente disconnesso Radagast
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karamazov ha pensato forte :

> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
> Quando i cristiani vengono attratti nell'agguato (telefonatissimo)del finto
> incendio, e si sente la voce che chiama "parabolaniii!" "parabolaniii!"
> inevitabilmente ci si aspetta un "venite a giocare alla guerra?"
> :-)

«Giochiamo a fare la guerra?», please.
Re: agora [messaggio #31214 è una risposta a message #31200] ven, 20 maggio 2011 00:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:

> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.

ROTFL!
Filmone.

R.
Re: agora [messaggio #31217 è una risposta a message #31214] ven, 20 maggio 2011 01:07 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Roberto ha usato la sua tastiera per scrivere :
> On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>
>> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
>
> ROTFL!
> Filmone.

the warriors, indubbiamente.
:)
Re: agora [messaggio #31218 è una risposta a message #31201] ven, 20 maggio 2011 01:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Dopo dura riflessione, Radagast ha scritto :
> karamazov ha pensato forte :
>
>> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
>> Quando i cristiani vengono attratti nell'agguato (telefonatissimo)del finto
>> incendio, e si sente la voce che chiama "parabolaniii!" "parabolaniii!"
>> inevitabilmente ci si aspetta un "venite a giocare alla guerra?"
>> :-)
>
> «Giochiamo a fare la guerra?», please.

facciamo le cose fatte bene allora:
"come out to play-ay"
Re: agora [messaggio #31219 è una risposta a message #31217] ven, 20 maggio 2011 01:10 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 20 Mag, 01:07, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:


> the warriors, indubbiamente.
> :)

il ROTFL dipendeva dal paragone a dir poco azzardato e il "filmone" si
riferiva ad "Agora".
Mi spiace.
^_-

R.
Re: agora [messaggio #31226 è una risposta a message #31200] ven, 20 maggio 2011 06:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Alien  è attualmente disconnesso Alien
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> L'unico presunto "merito" di questo film sarebbe la scorrettezza
> politica di mettere in cattiva luce il cristianesimo delle origini....

NO, il film esalta il LIBERO PENSIERO e quindi la filosofia intesa
come AMORE PER LA CONOSCENZA. I Cristianesimo in se` non e` ne buono
ne cattivo, dipende dall`uso che se ne fa e nella Storia lo sappiamo
ha prodotto disastri ma anche tante cose positive che vanno messe
sulla bilancia,

SE
Re: agora [messaggio #31228 è una risposta a message #31217] ven, 20 maggio 2011 08:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Radagast  è attualmente disconnesso Radagast
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Scriveva karamazov venerdì, 20/05/2011:
> Roberto ha usato la sua tastiera per scrivere :
>> On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>>
>>> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
>>
>> ROTFL!
>> Filmone.
>
> the warriors, indubbiamente.
> :)

Ma non è di Walter Hill?
Re: agora [messaggio #31268 è una risposta a message #31200] ven, 20 maggio 2011 19:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Il raccattapalle  è attualmente disconnesso Il raccattapalle
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On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:

> A questo proposito avrei però un'interpretazione diversa, ciò che viene
> messo sotto accusa in realtà è l'oscurantismo in senso lato e la
> contrapposizione col progresso scientifico

Guarda che questo è proprio il tema del film. Non è mica una tua
interpretazione! ^^

Gli attacchi specifici al cristianesimo li hanno visti solo i
giornalisti o chi non ha visto il film. Così come gli attacchi
all'Islam di cui parli tu, un puro delirio.

Se non il migliore, uno dei migliori film del 2009.
Re: agora-fobia [messaggio #31272 è una risposta a message #31268] ven, 20 maggio 2011 22:00 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Il raccattapalle ha detto questo venerdì :
> On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>
>> A questo proposito avrei però un'interpretazione diversa, ciò che viene
>> messo sotto accusa in realtà è l'oscurantismo in senso lato e la
>> contrapposizione col progresso scientifico
>
> Guarda che questo è proprio il tema del film. Non è mica una tua
> interpretazione! ^^

sì, questa era la premessa, la mia interpretazione era riferita
all'islam

> Gli attacchi specifici al cristianesimo li hanno visti solo i
> giornalisti o chi non ha visto il film.

che il cristianesimo (almeno quello dele origini) sia dipinto
come un culto di fanatici è un fatto, mica una interpretazione, eh?
in discussione è che questo sia il tema principale del film.

Così come gli attacchi
> all'Islam di cui parli tu, un puro delirio.

questa è un'interpretazione, non credo infatti che il regista lo abbia
detto esplicitamente, ma i riferimenti, come ricordato, sono
abbastanza chiari (non mancano nemmeno i martiri fanatici, per dire).
Re: agora-fobia [messaggio #31273 è una risposta a message #31219] ven, 20 maggio 2011 22:02 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Roberto ha pensato forte :
> On 20 Mag, 01:07, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>
>
>> the warriors, indubbiamente.
>> :)
>
> il ROTFL dipendeva dal paragone a dir poco azzardato e il "filmone" si
> riferiva ad "Agora".
> Mi spiace.
> ^_-
>
> R.

se agora è un filmone, per restare in tema di film storici,
barry lyndon cos'è?

occhio a come rispondi che ho già il dito sul tasto Plonk.
Re: agora [messaggio #31275 è una risposta a message #31268] ven, 20 maggio 2011 22:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Giacomo \&quot;Gwilbo  è attualmente disconnesso Giacomo \&quot;Gwilbo
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In data Fri, 20 May 2011 10:53:39 -0700 (PDT), Il raccattapalle ha
scritto:

> Gli attacchi specifici al cristianesimo li hanno visti solo i
> giornalisti o chi non ha visto il film.

Non è il tema principale del film, ma alcune frecciatine ci sono. La
citazione della lettera di San Paolo fa rizzare i capelli in testa.

--
Giacomo "Gwilbor" Boschi
http://gwilbor.wordpress.com/
"Strano gioco. L'unica mossa vincente è non giocare" - Wargames (John
Badham)
Re: agora [messaggio #31277 è una risposta a message #31228] ven, 20 maggio 2011 22:18 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Nel suo scritto precedente, Radagast ha sostenuto :
> Scriveva karamazov venerdì, 20/05/2011:
>> Roberto ha usato la sua tastiera per scrivere :
>>> On 19 Mag, 23:33, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>>>
>>>> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
>>>
>>> ROTFL!
>>> Filmone.
>>
>> the warriors, indubbiamente.
>> :)
>
> Ma non è di Walter Hill?

eh già.
Re: agora [messaggio #31278 è una risposta a message #31275] ven, 20 maggio 2011 22:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Giacomo "Gwilbor" Boschi ha detto questo venerdì :
> In data Fri, 20 May 2011 10:53:39 -0700 (PDT), Il raccattapalle ha
> scritto:
>
>> Gli attacchi specifici al cristianesimo li hanno visti solo i
>> giornalisti o chi non ha visto il film.
>
> Non è il tema principale del film, ma alcune frecciatine ci sono. La
> citazione della lettera di San Paolo fa rizzare i capelli in testa.

penso sia la prima volta in effetti che i cristiani non siano
ritratti come vittime ma come carnefici.
Re: agora [messaggio #31283 è una risposta a message #31200] sab, 21 maggio 2011 09:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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karamazov <kary@virgilio.it> wrote:

> Comunque, al di là dell'interpretazione sul significato, nulla può
> risollevare da un giudizio davvero modesto sul prodotto finito.

Uno dei più bei film visti negli utlimi due anni.

Riporto cosa ne scrissi a suo tempo:

.... In generale non si salva nessuna convinzione religiosa, nessuna in
questo film: i pagani assaltano per primi i cristiani dandogli la scusa
di una dura reazione e gli ebrei attirano i crisiani in un tempio per
prenderli a sassate.
Sempre immancabilmente, in modo netto e chiaro vediamo come la fede
porta inevitabilmente allo scontro, alla violenza e all'annientamento.
Fa da contraltare la figura di Ipazia tratteggiata come una donna altèra
e di grande saggezza (tenta di evitare all'inizio lo scontro fisico),
seminatrice di idee feconde che poi germoglieranno altrove (Oreste che
ripete davanti all'assemblea "siamo tutti fratelli") che non esita per
rimettere a posto il pretendente Oreste a sventolargli sotto al naso
davanti a tutti il "difetto" di essere donna.

Veramente devastante la descrizione dei parabolani e dei cristiani: una
moltitudine di straccioni invasata...
Non si puo' non cogliere l'immediato parallelo con quello che e' l'Islam
oggi nell'occidente.
I pagani di allora custodi di un'ortodossia decadente cosi' come la
cristianità oggi in difesa e arroccata e in declino in confronto ad un
l'islam diviso tra moderati ed estremisti ma alla guida di moltitudini e
milioni di persone che premono sull'occidente.

Una scena da sola vale la visione: i Pagani arroccati nella libreria
alessandrina ricacciati li' dentro dopo che l'assalto ai cristiani e'
fallito, salgono sulle alte mura, e osservano la moltitudine che li
assedia e uno dice al capo spirituale: "da quando ci sono cosi' tanti
cristiani?".
E' il segno di una sconfitta che prima che nel sangue e' una sconfitta
dovuta alla cecita' di una intera civilta', di coloro che non hanno
compreso, che non hanno capito di come e' tutto gli e' cambiato intorno
e imperterriti hanno continuato a credere di avere in tasca la verita' e
i destini del mondo cosi' come della propria citta'.

Solo che nel film la risposta alla domanda e' "dobbiamo negoziare", noi
contemporanei invece non l'abbiamo ancora capito questo e rispondiamo al
popolo degli straccioni con le armi.

Amenabar ci ha voluto dire questo con chiarezza e lucidita' estrema e
tutto cio' rende il film molto piu' importante del suo essere piu' o
meno riuscito, cinematograficamente parlando.
Come dicevo all'inizio, lo e', solo in parte, dato che ci sono alcune
sbandate e molte parti non del tutto riuscite, ma non importa, oggi come
oggi mi sembra un monito e un avvertimento del tutto pertinente rispetto
al nostro tempo e quindi tanto piu importante.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: agora-fobia [messaggio #31284 è una risposta a message #31272] sab, 21 maggio 2011 09:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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karamazov <kary@virgilio.it> wrote:

> che il cristianesimo (almeno quello dele origini) sia dipinto
> come un culto di fanatici è un fatto, mica una interpretazione, eh?
> in discussione è che questo sia il tema principale del film.

Guarda che nel film non ne escono bene nessuna delle maggiori religioni,
neanche gli ebrei o i "custodi del tempio".

Oltretutto pur descritti come semifanatici invasati i parabolani sono
anche quelli che stanno piu' vicini al popolino (bella la distribuzione
del pane).

Secondo me sottovaluti moltissimo questo film.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: agora [messaggio #31290 è una risposta a message #31283] sab, 21 maggio 2011 15:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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SAP ha usato la sua tastiera per scrivere :
> karamazov <kary@virgilio.it> wrote:
>
>> Comunque, al di là dell'interpretazione sul significato, nulla può
>> risollevare da un giudizio davvero modesto sul prodotto finito.

> Amenabar ci ha voluto dire questo con chiarezza e lucidita' estrema e
> tutto cio' rende il film molto piu' importante del suo essere piu' o
> meno riuscito, cinematograficamente parlando.
> Come dicevo all'inizio, lo e', solo in parte, dato che ci sono alcune
> sbandate e molte parti non del tutto riuscite, ma non importa, oggi come
> oggi mi sembra un monito e un avvertimento del tutto pertinente rispetto
> al nostro tempo e quindi tanto piu importante.

sostanzialmente diciamo la stessa cosa, solo che tu dai valore
al film per le sue intenzioni, io faccio prevalere la stroncatura per
la forma con cui sono messe in scena.
Re: agora-fobia [messaggio #31292 è una risposta a message #31284] sab, 21 maggio 2011 15:28 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Dopo dura riflessione, SAP ha scritto :
> karamazov <kary@virgilio.it> wrote:
>> che il cristianesimo (almeno quello dele origini) sia dipinto
>> come un culto di fanatici è un fatto, mica una interpretazione, eh?
>> in discussione è che questo sia il tema principale del film.
> Guarda che nel film non ne escono bene nessuna delle maggiori religioni,
> neanche gli ebrei o i "custodi del tempio".
> Oltretutto pur descritti come semifanatici invasati i parabolani sono
> anche quelli che stanno piu' vicini al popolino (bella la distribuzione
> del pane).
> Secondo me sottovaluti moltissimo questo film.

non lo so, il contenuto di questo film può essere visto
come provocatorio solo da qualche tribù afghana e da
qualche addetto stampa troppo zelante dell'osservatore
romano, per il resto dice cose che in occidente diamo
per scontate almeno da 200 anni.
Il tutto condito da citazioni filosofiche da bignami
e divagazioni gnoseologiche da superquark.
A me sembra una roba sgangherata, troppo pop per
i cultori del tema, non abbastanza trash (vedi Troy)
per il pubblico del multisala.
L'unica cosa originale che rimane, e che ha fatto parlare
di questo film, è il ritratto poco edificante del cristianesimo.
Il riferimento all'Islam (se c'era) era talmente
sfumato che l'abbiamo colto in 3, quindi è stato
in sostanza un colpo a salve.
Re: agora [messaggio #31293 è una risposta a message #31290] sab, 21 maggio 2011 15:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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karamazov <kary@virgilio.it> wrote:

> sostanzialmente diciamo la stessa cosa, solo che tu dai valore
> al film per le sue intenzioni, io faccio prevalere la stroncatura per
> la forma con cui sono messe in scena.

Bada che non stronco affatto la forma...

Nel brano precedente (che ho riportato da un copia-incolla) dico che
alla prima visione ho gradito poco alcune uscite (tutte le panoramiche
dall'alto e quelle sulla terra per es.).
Ma poi nella discussione di allora rivalutai anche quelle dopo che mi fu
fatto notare il valore diegetico e la loro importanza nell'economia del
racconto di Amenabar.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: agora [messaggio #31294 è una risposta a message #31293] sab, 21 maggio 2011 15:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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SAP ha pensato forte :
> karamazov <kary@virgilio.it> wrote:
>
>> sostanzialmente diciamo la stessa cosa, solo che tu dai valore
>> al film per le sue intenzioni, io faccio prevalere la stroncatura per
>> la forma con cui sono messe in scena.
>
> Bada che non stronco affatto la forma...
>
> Nel brano precedente (che ho riportato da un copia-incolla) dico che
> alla prima visione ho gradito poco alcune uscite (tutte le panoramiche
> dall'alto e quelle sulla terra per es.).

per forma intendo soprattutto sceneggiatura e dialoghi, la regia
è piuttosto scolastica (e non è certo una ripresa rovesciata
che mi fa cambiare idea).
La zoomata infinita è carina come idea ma è al 99% opera dei
tecnici di cg (e c'è anche nei titoli di testa di limitless).
Anche sul casting si potrebbe dire qualcosa, la stessa
Weisz è poco credibile come scienziata (le calzavano
di più i panni di archeologa-svampita di the mummy),
Davus the slavus ha nello sguardo la fissità tipica
dell'ottuso. Oreste non se la cava tanto meglio.
Michael Lonsdale ha la solita espressione da san bernardo,
ti aspetti sempre che arrivi con la fischetta del cognac.
L'unico azzeccato è Cirillo, il vescovo-imam, che
è molto bravo a suscitare sincera antipatia.
Re: agora-fobia [messaggio #31295 è una risposta a message #31292] sab, 21 maggio 2011 17:43 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 21 Mag, 15:28, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:


> Il tutto condito da citazioni filosofiche da bignami
> e divagazioni gnoseologiche da superquark.

non è roba così superficiale come dici, soprattutto per un film.
I personaggi sono interessanti e ben delineati, la protagonista e la
sua vocazione sono struggenti, la tecnica di Amenabar e del suo
direttore della fotografia è ottima.
E se tu lo (ri)guardassi come film di fantascienza? Come film
ambientato *nello spazio*?

R.
Re: agora [messaggio #31296 è una risposta a message #31294] sab, 21 maggio 2011 17:46 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 21 Mag, 15:44, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:

> per forma intendo soprattutto sceneggiatura e dialoghi, la regia
> è piuttosto scolastica (e non è certo una ripresa rovesciata
> che mi fa cambiare idea).
> La zoomata infinita è carina come idea ma è al 99% opera dei
> tecnici di cg (e c'è anche nei titoli di testa di limitless).

è la solita storia. "Sembra un film che poteva fare chiunque", dicono
in tanti. Però guarda caso l'ha fatto Amenabar. E la zoomata spaziale
è ovviamente fatta dai tecnici cgi, così come lo sono in gran parte le
scene cosmiche di "Tree of life", però *guarda caso* sono Amenabar e
Malick a infilarci queste cose nei loro film. Se c'è un modo sano di
intendere il cinema d'autore, oggi, per me l'"Agora" di Amenabar lo
incarna perfettamente. Malick è invece troppo libero imho.

R.
Re: agora [messaggio #31297 è una risposta a message #31296] sab, 21 maggio 2011 19:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Roberto <robfurio@libero.it> wrote:

> è la solita storia. "Sembra un film che poteva fare chiunque", dicono
> in tanti. Però guarda caso l'ha fatto Amenabar. E la zoomata spaziale
> è ovviamente fatta dai tecnici cgi, così come lo sono in gran parte le
> scene cosmiche di "Tree of life", però *guarda caso* sono Amenabar e
> Malick a infilarci queste cose nei loro film. Se c'è un modo sano di
> intendere il cinema d'autore, oggi, per me l'"Agora" di Amenabar lo
> incarna perfettamente.

A me sembra tutta una questione di aspettative.

D'altronde non si sa bene cosa avrebbe dovuto girare Amenabar su Ipazia:
una roba tutta inventata (e già si è preso delle libertà)?
Un film filologicamente corretto (la noia)?
Un peplum più "sporco"?

Fatico a capire cosa non sia andato giù, eppure non e' piaciuto
praticamente a nessuno, nè all'attento cinefilino, nè al pubblico che
l'ha snobbato allegramente.

Eppure c'e' una figura femminile bellissima, piena di carisma, preda
degli eventi e della storia che finirà per inghiottirla.
E' un atto d'amore bellissimo verso questa figura di Ipazia che sventola
in faccia agli uomini un fazzoletto rosso di sangue per marcare una
differenza ma anche una grande umanità.

E gli appunti filosofici carichi di questo umanesimo, che parlano di
quello che dovrebbe essere il nostro futuro comune e che sono
attualissimi vengono scambiati per didascalici, banali e già visti o
conosciuti.
Sarà anche così, ma non abbiamo davvero imparato nulla e quel messaggio
e' sempre valido.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: agora-fobia [messaggio #31306 è una risposta a message #31295] sab, 21 maggio 2011 23:02 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Registrato: gennaio 2011
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Scriveva Roberto sabato, 21/05/2011:
> On 21 Mag, 15:28, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>
>
>> Il tutto condito da citazioni filosofiche da bignami
>> e divagazioni gnoseologiche da superquark.
>
> non è roba così superficiale come dici, soprattutto per un film.
> I personaggi sono interessanti e ben delineati

mica tanto, ad esempio davus the slavus diventa troppo repentinamente
un fanatico (for no reason, direbbe il prof. farnsworth) per poi
pentirsi nel finale strappalacrime.
un livello di scrittura davvero basico.

, la protagonista e la
> sua vocazione sono struggenti

pure troppo, alla fine anche lei è una fanatica, se la cosa fosse
voluta potrebbe essere una sottile critica allo scientismo e al
razionalismo,
ma sarebbe davvero sopra le ambizioni di questo film, quindi rimango al
personaggio tagliato con l'accetta (quasi letteralmente).

, la tecnica di Amenabar e del suo
> direttore della fotografia è ottima.

se ti dico sì, come quella dei docufiction su history channel ti
inalberi molto?

> E se tu lo (ri)guardassi come film di fantascienza? Come film
> ambientato *nello spazio*?

sarebbe peggio, verrebbe a mancare l'unico elemento di interesse,
la ricostruzione di alessandria.
piuttosto dimmi cosa ne pensi di barry lyndon, scherzavo sulla cosa del
plonk (bè, dipende).
Re: agora [messaggio #31310 è una risposta a message #31268] sab, 21 maggio 2011 23:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Claudio Bianchini  è attualmente disconnesso Claudio Bianchini
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Registrato: dicembre 2010
Senior Member
"Il raccattapalle" <xian.rainer@gmail.com> ha scritto nel messaggio

Se non il migliore, uno dei migliori film del 2009

*** E' storicamente poco affidabile, sia per la presunta distruzione della
biblioteca di Alessandria fatta dai cristiani, sia per i motivi che
portarono alla morte di Ipazia. Ed è pure raccontato male. Ovviamente per
arrivare alle conclusioni storiche di cui sopra si deve partire dal metodo
c.d. "revisionista". Lo si può applicare anche agli "annales" dell'Antica
Roma che sono la grancassa di ogni impresa grande e meravigliosa compiuta
dal Senatus Populusque Romanus
Re: agora [messaggio #31312 è una risposta a message #31310] dom, 22 maggio 2011 00:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
noquarter  è attualmente disconnesso noquarter
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Hello, Claudio!
You wrote on Sat, 21 May 2011 23:57:58 +0200:

>"Il raccattapalle" <xian.rainer@gmail.com> ha scritto nel messaggio

>Se non il migliore, uno dei migliori film del 2009

>*** E' storicamente poco affidabile, sia per la presunta distruzione
>della
>biblioteca di Alessandria fatta dai cristiani, sia per i motivi che
>portarono alla morte di Ipazia.

deja vu di post stravecchi...
Re: agora-fobia [messaggio #31314 è una risposta a message #31306] dom, 22 maggio 2011 00:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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On 21 Mag, 23:02, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:

> piuttosto dimmi cosa ne pensi di barry lyndon, scherzavo sulla cosa del
> plonk (bè, dipende).

capolavoro. Non il mio Kubrick preferito ma pur sempre,
necessariamente, inevitabilmente capolavoro da cima a fondo.
Ma non si può restare attaccati al passato e ai soliti titol da storia
del cinemai. Oggi ci sono *nuovi* capolavori. Pochi, rari, ma qualcosa
c'è. Certo è difficile mettersi d'accordo, ma lasciamo che il tempo
faccia il suo lavoro.

R.
Re: agora [messaggio #31316 è una risposta a message #31310] dom, 22 maggio 2011 00:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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Claudio Bianchini <fgvbi@tin.it> wrote:

> *** E' storicamente poco affidabile, sia per la presunta distruzione della
> biblioteca di Alessandria fatta dai cristiani

Nel film non si accenna alla distruzione della famosa bilbioteca, ma del
Serapeo.

Sarebbe infatti un grossolano errore, mentre il film nonostante alcune
frettolosità e' piuttosto accurato e rispettoso delle poche verità
storiche che conosciamo.

Basta confrontarlo con quello che leggiamo qui per es., per accorgersi
come Amenabar segua piuttosto coerentemente quello che c'e' scritto:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: agora-fobia [messaggio #31334 è una risposta a message #31314] dom, 22 maggio 2011 17:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Nel suo scritto precedente, Roberto ha sostenuto :
> On 21 Mag, 23:02, karamazov <k...@virgilio.it> wrote:
>
>> piuttosto dimmi cosa ne pensi di barry lyndon, scherzavo sulla cosa del
>> plonk (bè, dipende).
>
> capolavoro. Non il mio Kubrick preferito ma pur sempre,
> necessariamente, inevitabilmente capolavoro da cima a fondo.

la cosa strane è che mentre è abbastanza facile trovare film ambientati
nel 6-700 piuttosto credibili, più si va indietro
e più risulta difficile, soprattutto quelli di epoca romana
per qualche motivo non riescono ad uscire dal clichè peplum.
forse il tentativo più coraggioso è stato quello di gibson,
con la scelta della lingua.
Re: agora [messaggio #31377 è una risposta a message #31200] mar, 24 maggio 2011 07:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Olaffio  è attualmente disconnesso Olaffio
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Il 19/05/2011 23:33, karamazov ha scritto:

> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
> Quando i cristiani vengono attratti nell'agguato (telefonatissimo)del
> finto incendio, e si sente la voce che chiama "parabolaniii!"
> "parabolaniii!"
> inevitabilmente ci si aspetta un "venite a giocare alla guerra?"
> :-)

Non era Walter Hill?
Re: agora [messaggio #31390 è una risposta a message #31377] mar, 24 maggio 2011 16:24 Messaggio precedente
karamazov  è attualmente disconnesso karamazov
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Olaffio ha pensato forte :
> Il 19/05/2011 23:33, karamazov ha scritto:
>
>> C'è anche un omaggio (involontario presumo) a john carpenter.
>> Quando i cristiani vengono attratti nell'agguato (telefonatissimo)del
>> finto incendio, e si sente la voce che chiama "parabolaniii!"
>> "parabolaniii!"
>> inevitabilmente ci si aspetta un "venite a giocare alla guerra?"
>> :-)
>
> Non era Walter Hill?

il cilicio ha già compiuto la sua opera.
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